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Scusate, non ho capito una cosa.. sono MOLTO IGNORANTE in materia :!:
Ho paragonato il risultato del mio Arai Chaser (che uso in pista o per gite in giornata) con quello del mio Airoh sv55 modulare (che uso tutti i giorni nel traffico). Il risultato è che l'sv55 modulare ha una stelletta in più del Chaser. A me sembra una cavolata! Sia per il fatto che uno è integrale e l'altro modulare, sia anche solo per il fatto che il Chaser ha il doppio anello di chiusura e l'sv55 ha invece lo scatto... Chi mi puo' spiegare il risultato del test?? |
Il test tiene conto di numerosi parametri.
Tieni conto che non è necessariamente vero che un modulare sia meno sicuro di un integrale (tanto per dire, il System 5 modulare ha 5 stelle), né è necessariamente vero che il doppio anello sia l'unica soluzione sicura per fissare il cinturino. Molto importante sembra essere la dimensione del casco: se è maggiore, è più facile assorbire l'energia d'impatto. La calotta piccola sembra essere il motivo dello scarso piazzamento di munerosi modelli famosi, in particolare della Arai. |
Uhm...
Sai che però tutto questo non mi convince molto? Avere una calotta su misura per la testa al posto che ricorrere a cm e cm di gomma piuma mi sembra una soluzione più sicura, così a naso... Cioè se dalla S alla L ho un'unica calotta e la differenza è lo spessore dell'imbottitura; non credo che chi indossi la S sia più sicuro di chi indossi invece la L ed è tutto più proporzionato.. :confused: Interessante però! |
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Premesso che un apribile CHIUSO offre la stessa -ipotetica- sicurezza di un casco integrale... bisogna ricordare che Sharp svolge esclusivamente prove di assorbimento dell'urto (22 prove, più di quelle della ECE 22/05). Sharp ignora completamente diverse altre caratteristiche del casco (sistema di ritenzione, penetrazione, abrasione, test dei materiali a temperature estreme, visiera -penetrazione e qualità ottiche-, compressione del casco...). Per cui un casco 5 stelle nell'assorbimento urti, potrebbe benissimo essere "mediocre" in tutte le altre caratteristiche. Altra cosa: Sharp considera la prova d'urto laterale in misura doppia rispetto quello che dicono le statistiche. Per questo, quei produttori che già prevedevano questo aspetto, ne sono risultati avvantaggiati... :confused: |
Interessante davvero.
I test vengono fatti con varie "teste" di diverse forme e dimensioni, quindi provano un po' tutte le taglie. Di sicuro, una calotta su misura consente di avere un casco più leggero per le piccole taglie, con tutti i vantaggi di confort, ma dal punto di vista della sicurezza non è affatto detto che ci siano vantaggi analoghi. |
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Però è meglio ragionare in base ai punteggi Sharp che con le chiacchiere tipo "Arai è famosa per la sicurezza". E poi, mi ripeto, se Shoei ha fatto testare di corsa l'XR1100 per dimostrare immediatamente che merita le cinque stelle, è evidente che si tratta di test seri. |
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Vero che al cervello serva spazio per "decellerare", quindi la calotta grande in teoria sarebbe un vantaggio. Poi in realtà bisogna vedere "dentro" come è fatta l'imbottitura: sono usciti male dal test sia i "piccoli" Arai, che il "gigante" Schuberth S1. |
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E' noto come gli alti prezzi dei caschi giapponesi siano conseguenza soprattutto del sistema di distribuzione e importazione. Pur avendo ottime caratteristiche, naturalmente. Ma volendo si può spendere 1/4 ed avere la stessa "qualità generale". Io spero che Sharp in futuro possa ampliare le prove e fornire i risultati in modo più dettagliato! :D |
Grazie delle spiegazioni! :!:
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