Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale (http://www.quellidellelica.com/vbforums/index.php)
-   Da Walwal (http://www.quellidellelica.com/vbforums/forumdisplay.php?f=15)
-   -   differenza tra incoscenza, e bravura . (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=232880)

L'Emarginato 05-08-2009 14:20

Quote:

Originariamente inviata da CREG (Messaggio 3931895)
ma ci vuol tanto a capirla?

non ho capito

L'Emarginato 05-08-2009 14:24

Quote:

Originariamente inviata da johndownfield (Messaggio 3932113)
.............. non sono daccordo, il pilota esperto (non conta il bravo) le variabili che incontra le gestisce tutte, ovviamente se guida attento.

Non sono d'accordo.
Le variabili, come diceva giustamente il nostro amico, sono assolutamente imponderabili ed in numero decisamente maggiore su tratti di strade normali (siano esse autostrade, provinciali, curve, rodonde, città, parcheggi etc etc) che in pista, dove le variabili si assottigliano e si limitano quelle legate al normale svolgimento della gara, che prevede capacità del pilota.
L'attenzione è di BASE.
In città se sei attento è perchè stai andando piano, se corri già sara disattento, e la macchian col nonnino che sbuca dal parcheggio di una strada ch enon cosnoci, perdonami, ma tu NON LO PUOI SAPERE ...

johndownfield 05-08-2009 14:33

................... leggi bene quello che ho scritto per favore :-)

feromone 05-08-2009 14:36

Io vado "andamento lento";ho notato inoltre che sono gli smanettoni che viaggiano al centro della strada quando vanno a rilento, forse per non farsi passare nenche da fermi (eheheheeh).
Chi va piano non sà andare forte ed al contrario chi và forte non sà andare piano.

1100 Gs for ever - mai in mezzo alla strada

L'Emarginato 05-08-2009 14:46

Quote:

Originariamente inviata da johndownfield (Messaggio 3932113)
il pilota esperto (non conta il bravo) le variabili che incontra le gestisce tutte, ovviamente se guida attento.


Ho riletto!! :rolleyes:
E continuo a non essere d'accordo: forse sono un fatalista, forse sono un pirla, ma ANCHE SE sei ATTENTISSIMO, il solito nonnino (ma quando cazzo gli tolgono la patente?) che fa inversione ad U SENZA guardare chi arriva, tu e nessuno la gestisce.
Purtroppo è cosi, capita sempre, capita a tutti, ed io ho solo avuto la fortuna (o casualità) di non trovarmi ad ELEVATA velocità.

Questo discorso mi ricorda il caro amico ALDO, che parla delle stesse cose, con la stessa "filosofia" , riassumendo il suo pensiero (me ne scuserà): se sei bravo, non cadi mai.

Il mio principio ispiratore è diverso: se sei bravo, sai quando non è il caso di correre, inoltre quando cadrai (perchè succede SEMPRE A TUTTI), limiterai i danni.

IMHO.

-LUIS- 05-08-2009 14:48

Quote:

Originariamente inviata da johndownfield (Messaggio 3932113)
.............. l'evento imprevisto può sempre esserci e per quello è necessario "anche" l'aiuto della divina provvidenza ;-)

Penso che si riferisse a questa affermazione!

1Muschio1 05-08-2009 14:52

Sono troppo incosciente per rendermi conto di quanto sia capace ... sorry ;)

L'Emarginato 05-08-2009 14:54

Quote:

Originariamente inviata da barba fan (Messaggio 3932305)
Penso che si riferisse a questa affermazione!


...ribadisco il concetto, quando arriverai al limite, servrà l'ultraterreno.
Se tu conosci i tuoi limiti, e quelli dell'ambiente in cui "operi" potrai fare affidamento alle tue forze(capacità), senza pregare alcun santo.

Se corri (e lo fai spesso o sempre) aumenti le probabilità che i limiti verranno raggiunti e superati,con tutte le conseguenze del caso.

L'affermazioen finale è una conseguenza della parte inziale, se contesto quella, conteso tutto il discroso, pocihè si basa su un assunto del tutto aleatorio: il pilota attento non cade mai.

johndownfield 05-08-2009 14:55

il collega barba fan ha letto con attenzione.......... senza polemica L'emarginato, abbiamo scritto cose simili, per quanto riguarda il concetto di guida preventiva penso che chi si reputa un pilota esperto sà di cosa parlo ma per esemplificare vuol dire "ho già visto una situazione simile" quindi anticipo e compio questa manovra. Questo modo di guidare permette, soprattutto in città di tornare a casa sano.
Alcuni esempi:
1) non posso evitare il pedone, possibilmente gli passo alle spalle, durante la manovra lo guardo molto attentamente c'è sempre qualcuno che per paura cerca di tornare indietro.
2) guardo sempre, se possibile, il guidatore e non il veicolo, spesso è servito per capire in anticipo che stava per girare o vedendolo al cellulare per sapere che non è attento nella guida
3) superando una coda di auto moderare la velocità e guardare verso le immissioni a dx e sx
4) se proprio devi compiere una manovra azzardata non lampeggiare nè suonare molto spesso le reazioni dell'avvisato sono peggiori della sorpresa.

etc. etc potremmo penso scrivere un vademecum infinito ;-)

-LUIS- 05-08-2009 14:55

Comunque per quella che è la mia esperienza (sono giovane, portate pazienza) non solo dell'andare in moto, il punto critico (salvo quando uno è sciocco e se le cerca, come il neo motociclista su R1 '09 o simili che crede di poter andare finchè non raggiunge il limite della moto) è il c.d. "bravino". Quel momento cioè in cui smetti di sentirti neofita inesperto ma in cui non sei ancora nè bravo nè esperto... Ecco, credo che in tutte le cose quello è il momento in cui ti distrai o la prendi "alla leggera" e ti freghi...

-LUIS- 05-08-2009 14:58

Quote:

Originariamente inviata da L'Emarginato (Messaggio 3932335)
... e quelli dell'ambiente in cui "operi"...

Per tornare al mio primo intervento, se pensassi ai limiti dell'ambiente in cui opero, tutti i giorni su due ruote, non uscirei più dal garage!
Ne consegue che sono incosciente!

ATkappa 05-08-2009 15:01

Quote:

Originariamente inviata da johndownfield (Messaggio 3932113)
il pilota esperto (non conta il bravo) le variabili che incontra le gestisce tutte,

le variabili possibili sono talmente tante su strada da essere incalcolabili... se in una situazione quasi perfetta come la pista si può cascare ed anche farsi male... pensa a cosa può accadere su strada


Quote:

Originariamente inviata da johndownfield (Messaggio 3932113)
A mio parere la guida esperta si basa sulla prevenzione, chi in moto ci và da tempo sà anticipare il comportamento dei mezzi o dei pedoni che lo circondano, ovviamente l'evento imprevisto può sempre esserci e per quello è necessario "anche" l'aiuto della divina provvidenza ;-)


d'accordissimo... però imprevisto è ciò che non ti sogni possa accadere. Il vecchietto che ti sbuca dalla strada laterale, il pedone che ti attraversa davanti all'autobus... la possibilità che l'asfalto sia rovinato o sporco ... ecc sono tutte esperienze che dovrebbero già far parte del bagaglio di un buon motoclista. Tanti dueruotisti ignorano queste elementari cautele ed hanno una sorta di sindrome del "videogiocatore" che casca e poi si gioca il bonus rialzandosi intonso. Troppi confidano eccessivamente nella buona sorte omottendo di adottare anche quel minimo di cautela che ti salva il sedere :mad:

L'Emarginato 05-08-2009 15:04

Quote:

Originariamente inviata da johndownfield (Messaggio 3932340)
"ho già visto una situazione simile" quindi anticipo

Tu hai visto TUTTE situazioni simili?
Io non voglio fare polemica, vi invido veramente a voi piloti esperti che hanno già visto tutte le situaizoni simili, per cui sanno reagire ! :!:
Il mio cruccio è capire quanto di questa "pretesa" assunzione di conoscenza è utile alla gestione dell'evento IGNOTO (per me).

Se poi , velatamente mi dici che, tu non hai mai conosciuto eventi che non ti erano mai capitati prima, m'inchino e mi metto da parte.

E chi non non si reputa un pilota esperto, sa di cosa parlo....

johndownfield 05-08-2009 15:09

Quote:

Originariamente inviata da L'Emarginato (Messaggio 3932335)
L'affermazioen finale è una conseguenza della parte inziale, se contesto quella, contesto tutto il discorso, poichè si basa su un assunto del tutto aleatorio: il pilota attento non cade mai.

..............non ho mai detto questo, anche le cadute, per quanto possibile, si gestiscono, non c'è garanzia di incolumità ma è possibile giocarsela.

johndownfield 05-08-2009 15:21

Quote:

Originariamente inviata da L'Emarginato (Messaggio 3932399)
Tu hai visto TUTTE situazioni simili?
Io non voglio fare polemica, vi invido veramente a voi piloti esperti che hanno già visto tutte le situaizoni simili, per cui sanno reagire ! :!:

.............. guarda non mi interessa fare il saccente, alcune affermazioni fino a questo momento mi portano a pensare che i piloti esperti per il momento non sono collegati al sito ;-)

Io ho 47 anni e guido motocicli da prima dell'età necessaria per il cinquantino, vivo a Milano e credo di aver già percorso in moto più di cinquecentomila chilometri, probabilmente non le ho viste tutte ma credo non manchi ancora molto ;-)

........... purtroppo c'è troppa gente che non ha fatto gavetta e guida al di sopra delle proprie capacità............ di questo ho paura tutti i giorni.

memobon 05-08-2009 15:29

Quote:

Originariamente inviata da Tricheco (Messaggio 3930399)
io appiano

ah si, ma ti occorre un "calcastrade" o rullo compressore , se vuoi fare un lavoro ben fatto ;)

Zio 05-08-2009 15:35

io credo invece di aver cominciato il mio periodo involutivo.
ho alle spalle oltre 20 anni su moto, più tutte le zuccate prese con vespe et similia, e mi rendo conto che più passa il tempo e più sono tendente alla prudenza, tanto che ormai è diventato uno stile di guida.
intendo dire che ormai prendo precauzioni anche la dove non sarebbe strettamente necessario, ed in questo gioca un ruolo chiave il fatto di girare praticamente sempre con passeggera al seguito.

mi rendo conto di scuotere la testa sempre più spesso, anche a costo di passare per "fermone", ma la sindrome dell'Highlander sta lentamente ma costantemente scomparendo...

Credo che sia semplicemente un ciclo naturale, dettato dalla commistione di esperienza, età e responsabilità, oltre che da sana paura per brutte esperienze di cui avrei volentieri fatto a meno negli anni passati.

-LUIS- 05-08-2009 15:37

Ma "situazioni" e "situazioni simili" non sono la stessa cosa... Se fossi in te non baserei la mia incolumità su un qualcosa che semplicemente assomiglia a un altro qualcosa... perchè nel momento in cui lo fai arriva la variabile che ti tromba!

johndownfield 05-08-2009 15:48

.............. ne riparliamo tra qualche anno, hai detto che sei giovane ;-)

Zio come non quotarti al 100%............................... mi capita ancora che "m'esce er canin o" ma il pensiero a moglie e pargolo mi richiamano all'ordine.

caPoteAM 05-08-2009 15:49

Quote:

Originariamente inviata da johndownfield (Messaggio 3932340)
il collega barba fan ha letto con attenzione.......... senza polemica L'emarginato, abbiamo scritto cose simili, per quanto riguarda il concetto di guida preventiva penso che chi si reputa un pilota esperto sà di cosa parlo ma per esemplificare vuol dire "ho già visto una situazione simile" quindi anticipo e compio questa manovra. Questo modo di guidare permette, soprattutto in città di tornare a casa sano.
Alcuni esempi:
1) non posso evitare il pedone, possibilmente gli passo alle spalle, durante la manovra lo guardo molto attentamente c'è sempre qualcuno che per paura cerca di tornare indietro.
2) guardo sempre, se possibile, il guidatore e non il veicolo, spesso è servito per capire in anticipo che stava per girare o vedendolo al cellulare per sapere che non è attento nella guida
3) superando una coda di auto moderare la velocità e guardare verso le immissioni a dx e sx
4) se proprio devi compiere una manovra azzardata non lampeggiare nè suonare molto spesso le reazioni dell'avvisato sono peggiori della sorpresa.

etc. etc potremmo penso scrivere un vademecum infinito ;-)

sono le stesse cose che faccio io per lo più a velocità moderata, tanto quelli che svicolano o corrono li ribecco tutti al prox semaforo


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 11:39.

Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it

www.quellidellelica.com ©