vabbè allora... ve ne racconto una che ha dell'incredibile... degno da COMICHE

quel dì avevo 16 anni... esco con gli amichetti in centro...
un nostro amico ha lo scooter nuovo nuovo nuovo! ma proprio NUOVO!

appena ritirato dal conce un piaggio sfera color verde pastello... che bello che era...

per fare il figo... lui... si siede sul motorello... mette in moto... sul cavalletto centrale... sgasatina per fare un po il coatto... poi non contento... continua a sgasare a manetta... voleva scendere dal cavalletto centrale con una leggerissssima spinta della ruota che girava... VOLO SOLA ANDATA PER LA VETRINA DEL FIORAIO CHE STAVADIFRONTE!!!! FIIIIIIIIIIIII SBADABAAAAAAAAMMM!!! lui e quello che restava dello scooter, lasciano la sagoma nella vetrina!!!! scooter parcheggiato in bella mostra nella vetrina...
:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

Mi viene in mente questa...
Milano zona Crocetta piove sono col gsxf tocco il freno posteriore,ma devo essere esattamente sulla rotaia...
La moto e' volata sotto di me lasciandomi .. in PIEDI senza neanche un graffio o altro...
La moto picchiando sul pave' ha rotto il carter !

Non vi racconto delle cadute da fermo per non annoiarvi e neppure delle partenze con bloccadisco che sono ormai inflazionate. Vale la pena solo l'ultima. Fermo in mezzo ad un incrocio di una strada in discesa a guardare i cartelli stradali con mia moglie dietro. Una macchina sta arrivando alle mie spalle. Decido di partire rapidamente perchè sono nei piedi. Inclino deciso la moto verso la discesa e mollo la frizione.... ignoro se la marcia non l'avessi inserita o sia scappata.... sbrammmm.... in terra davanti all'auto che sta arrivando.
Invece ho una scena fighissima dei tempi quando facevo motocross.
Pista autocostruita con un gruppo di amici nel bosco. Salitone ripidissimo e strettissimo (per lavorare meno).
Un giorno, a bordo del Ducati 450 Rt sto affrontando il salitone. Quando sono quasi in cima nel tratto più ripido (si faceva fatica a starci in piedi) la moto prende una pietra la ruota dietro si intraversa e la moto parte dritta sparata giù per il bosco con me sopra.
Come la moto si infila nel bosco vedo con la coda dell'occhio un ramo che mi passa accanto, lo afferro e lascio andare la moto. Sono rimasto penzoloni attaccato al ramo mentre la moto si è fermata in un gruppo di alberi diversi metri più in basso.

penso di riuscire ad immaginarlo... :mad:

Ah dimenticavo, primissimi tempi che avevo la moto, Gilera 124 4V ho fatto un frontale con un bambino su una biciclettina piccolissima.
Curva cieca in salita in mezzo al paese. Stavo salendo pianissimo (per fortuna). In piena curva sbuca il bambino completamente fuori mano in discesa. Inchiodo e mi fermo, non potevo fare altro. Il bambino cerca di frenare con i piedi in terra senza ovviamente riuscirci e mi si schianta contro (senza conseguenze)

Io con il Fantic da Trial e mio amico con un'aprilia da Cross, alla base di una salita ripida e lunga:
Lui: io ho paura non riusciro' mai a salirci, la fai facile te col trial
Io: sei un finocchio, prendi la mia e io la tua cosi' ti faccio vedere io...

Scambiamo moto, prendo l'aprilia, prima seconda terza in impennata per lanciarmi sulla salita, quando la ruota ant ritocca per terra piglio un buco, credo, morale riapro gli occhi steso a terra guardando il cielo, guardo intorno e il mio amico era sdraiato a terra dal ridere e l'aprilia stava ancora cappottando....

sul Ciao nel 1980 l'aria annoiata di chi la sa lunga mano destra sull'acceleratore un cornetto all'amarena nella sinistra prendo un tombino e mi pianto in una palizzata (con eleganza).
Mi alzo disinvolto riparto come nulla fosse e me ne vado cigolando a svenire di nascosto.

:lol::lol::lol:

da ragazzini avevamo 2 Si Piaggio ..... il gioco era passare in velocità più interno possibile su una pozzanghera bagnando l'altro che veniva in senso apposto, come una singolar tenzone.

Fino a quando i nostri pedali non si agganciarono e noi librammo nell'aere


:lol::lol::lol:

Frego la Fantic nuova nuova , ritirata forse un paio di giorni prima a mio fratello che non me la vuol far provare, naturalmente parto con una bella impennata peccato che lui nel frattempo avesse trafficato con il comando gas e l'avesse lasciato senza le viti di tenuta insomma mi ritrovo con il gas in mano e la moto accellerata a palla mi schianto nel giardino di mio padre e la moto rimane in terra con il gas a stecca macinando se stessa e tutto quello che le stà intorno. Sono passati credo almeno 20 anni ...sotto sotto mi fratellino non mi ha ancora perdonato:lol:

1)col KTM in processione su una mulattiera, ero l'ultimo, pioveva e c'era nebbia, mi scivola la ruota e mi ritrovo appeso al ciglio del burrone con la moto addosso che mi scola la benzina addosso dal tappo. Non posso muovermi perche' scivolo nella melma, posso solo stare fermo e resistere.Sento gli amici che si allontanano. Ho aspettato un'ora appeso....
2) motorino, mi sembra che lo specchietto sia allentato, lo afferro con la mano sinistra andando a 60 all'ora e lo scuoto vigorosamente, sbacchettata furiosa e sbam!
3) in auto (ot) tento un salto alla starski e hutch da un cavalcavia. Dimenticavo che avevo un fuoribordo nel bagagliaio. All'atterraggio coperchio baule piegato dome una banana.....

Avevo 16 anni, col 125 (NS-F) inizio a bearmi della guida turistica nonostante fosse tutto dritto per chilometri...

Guardo i prati verdi, guardo le pecorelle e le caprette che fanno "ciao".

Estasiato e bucolico metto una mano sul fianco, come fanno gli omini veri.

A quel punto degli avvallamenti mi fanno sbacchettare il manubrio... :confused:

Lo tengo! :sign6:
No, con una mano sola non lo tengo, sbacchetta e risbacchetta sempre più forte.

SBAAAAAAAMMMMMMM :mad:

a centoallora tutti giù per terra :cussing:

Per fortuna niente di grave :blackeye: ma da quel momento ho iniziato ad andare per curve di montagna :lol:

porca pupazza

Me ne è capitata solo una, ma distanza di 30 anni ancora rido...

Ducati 350 Sport Desmo. Stavo andando al liceo, senza casco (all'epoca non era obbligatorio) e in scarpe da ginnastica, con le stringhe con asole "abbondanti"...
Arrivo ad un semaforo rosso, scalo le marce alla garibaldina, mi fermo di fianco ad un Autobus (pieno di ragazze che stavano andando al mio liceo...).
Vado per mettere giù il piede di sinistra, ma resta sula pedana, impigliato per le asole della scarpa sulla leva del cambio...
Rovino sulle porte anteriori, incastrato tra esse e la moto, la faccia spiaccicata sul vetro delle porte, naso piegato, e con le labbra deformate sul vetro cerco di dire "aiuto, apri le porte!!!!!!"
L'autista apre le porte, e io mi accascio dentro il vano porte, agganciato alla moto, non riesco a "sfilare" la gamba da sotto alla moto, il ginocchio "stirato" dal peso di 200 Kg, comincio a sudare copiosamente vibrando la mascella per il dolore, cercando di fare il "brillante" infastidito per quella scomoda posizione...
Le ragazze sull'autobus che ridono, riconoscendomi... :mad::mad::mad::mad:
Ci sono voluti diversi minuti, per spiegare il fatto, e convincere una ragazza ad infilare una mano sotto la moto (non voleva scottarsi...) per sciogliere le stringe e aiutarmi a sfilare la scarpa, e liberarmi...
Mi hanno preso per il Kiulo 8 mesi, fino alla Maturità... ero lo zimbello del Liceo...

:cool:

Il primo "amore" non si scorda mai. :eek:

14 anni, usciamo da scuola con due compagni di classe. Ognuno col suo motorino (avevo un vecchio ciao color senape ribattezzatto appunto "testa senape"). Sulla Nomentana Nuova ci troviamo disposti in fila, da sinistra verso destra Davide, io e Gianluca. Davanti un bel furgonato zozzo lercio che all'improvviso inchioda.
Davide scarta a sinistra, Gianluca a destra, io m'incollo al retro del furgone. Una volta staccato, la mia bella sagoma disegnava il furgone.
Guardo il motorino e il parafango anteriore è una fisarmonica. Ancora non avvezzo alle regole della strada mi avvicino al finestrino del camionaro e gli faccio "E mò che volemo fà?!". E lui "Mò se nun te ne vai te meno pure!"

The end :roll:

;)

Suzukino custom 250...

Batteria a terra...

Abituato a partire spingendo la moto da un lato e saltandoci su, lo faccio per l'ennesima volta... però stavolta ho anch'io le sudette strighe -> stringa incagliata nella leva del cambio... moto a sinistra e Claudio a destra, sdraiato a pelle di leopardo nella ghiaia :mad::mad:

Primi giorni di GS...

Belin che moto figa che ho, quindi sono figo anch'io!

Arrivo al supermercato, mi fermo, spengo la moto, scendo, la metto sul cavalletto centrale con un gesto pieno di eleganza, osservo incantato il mio bolide, quindi tutto figo mi giro -ancora col casco addosso- per andare verso l'entrata del supermercato e SBADABAM!!!!!!
Inciampo in uno di quei c@zzo di dissuasori (panettoni) e mi ritrovo come un pirla pancia a terra col casco ancora in testa e la gente piegata in due...

:lol::mad:

:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol: :lol::lol::lol::lol::lol::lol:
tutte....da bestseller!!!!!!!!!!!!!!
:lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol::lol:

VFR del 91 ferma da non più di una settimana .... parto sulla strada privata, dopo circa 500 metri mi fermo allo stop per inserirmi sulla strada principale.

Guardo a sinistra, guardo a destra. Accelero, lascio la frizione, faccio due metri e cado in mezzo al ventesimo chilometro della Cassia.

Pistoncino della pinza grippato..

:lol::lol::lol::lol:

in 27 anni ne avro fatte molte, quelle che ricordo meglio sono:
cross sulle dune con la prima Cagiva gran salto atterraggio su sabbia morbida moto piantata e io lanciato verso un tremendo abbraccio a un pino marittimo immenso.

con la seconda cagiva giretto in citta con tutto il gruppo, da dietro ci allarmano perchè una macchina della finanza ci vuole fermare, partenza a razzo per fuggire (non ho mai capito perchè poi) e conseguente perdita del mio amico passeggero

con l'xt 600 cercare di guadare una voragine di acqua e fango con fermata in centro e relativa scivolata laterale, credevo di avere un mezzo anfibio:)

con il 1150 tentare di affrontare un sentirino per escursionisti sul cansiglio, senza tasselli, arrivare su in qualche maniera ci sono arrivato, il problema è stato girarmi, visto che ero praticamente bloccato, qualche manovra e poi sdraiata finale verso valle, tentativo di alzare il mammut da solo in contropendenza, strappo alla schiena, discesa a piedi con andatura da handiccapato, figura di merda con una coppietta perchè lui venisse ad aiutarmi:(

sempre con il mammut 1150 partenza con il blocca disco, ma non contento una seconda volta altra partenza con blocca disco ma con in sella anche mia figlia, davanti ai suoi amici figura di merda nuovamente.


e se soto qui a pensarci me me verrebbero in mente chissa quante ancora

Culmine San Pietro (sopra Lecco), inverno, ci fermiamo per un panino con il salame.
Ghiaccio dappertutto, lascio la moto (Morini Kanguro 350) sul laterale con la prima inserita, visto che era parcheggiato in discesa.
Usciamo mezz'ora dopo, chiave, pedivella e vrumm vrumm ('spetta che scaldo il motore, qui è tutto un ghiaccio).
La ruota posteriore gira a vuoto sul ghiaccio (ho la prima inserita ma chi si ricorda) e nel bel mezzo dell'ennesima sgasata lo strato di ghiaccio sotto la ruota si consuma del tutto e :rolleyes:..... il Kanguro parte a razzo contro il Tenerè di uno dei miei soci che avevo davanti :violent1:

Me lo rinfacciano ancora dopo 20 anni :mad: