La mia prima auto a metano fu una Y10 con motore 1100 fire. Due bombole nel bagagliaio per un totale di 110lt ed autonomia di 250 Km. Inutile dire che il motore era un pò sottodimensionato ma ci sono andato da Roma a Vipiteno, spendendo 30.000 nel 1998 e viaggiando su autostrada a 130km/h (un pò, anzi, molto meno in salita). La seconda auto a metano fu una Citroen Xsara 1600 8 valvole SW (sulla 16v non si può montare il metano, a meno di non sostituire i collettori di plastica). Velocità di punta a metano 170, a benzina 180. Consumo irrisorio, e 3 bombole per un totale di 180lt sistemate sotto il pianale all'altezza del bagagliaio dove stava la ruota di scorta. Una cosa geniale. Buona autonomia e bagagliaio libero. Peccato che le bombole così montate non siano più omologabili. 6 euro per 250 km di autostrada di montagna.
Va considerato anche che la macchina a metano richiede meno manutenzione di quella a benzina e sicuramente meno di quella a GPL che, al contrario di quanto si dice, necessiata della sostituzione dell'olio più spesso che con la stessa benzina. Unica avvertenza per le macchine a gas in genere, far girare almeno un minuto al giorno la macchina a benzina per tenere ben lubrificate le valvole e le varie guarnizioni del sistema di alimentazione.
Infine la questione sicurezza. Oggi le bombole del GPL sono più sicuri perché dotate di valvole. Non scoppiano ma fanno un fiammata. Le auto a metano, non scoppiano. Ho visto di persona un auto all'uscita del rifornimento di metano, completamente bruciata a causa di un incidente (fu la benzina a prendere fuoco). Ebbene, della macchina era rimasto ben poco ma le bombole erano ancora lì, intatte e piene di metano visto che il proprietario aveva abbena fatto il pieno. Anche in caso di urto, la bombola regge essendo di uno spessore rilevante, cosa che non si può dire delle bombole da GPL. Infine il metano è molto volatile, mentre il GPL è più pesante e di conseguenza più pericoloso.
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