![]() |
Quote:
la prossima volta che ti "chiappo" in fuoristrada ti tiro tante di quelle sassate...così vediamo quanto dura una gomma da fuoristrada...e una ghigliottina in plessiglassss piccola riflessione sui raggi di curva: tornante mooolto stretto di montagna ipotizziamo che la traiettoria sia un semicerchio perfetto raggio della piega a destra: 2 metri e mezzo raggio della piega a sinistra: (semicarreggiate di 2 metri e mezzo?) 5 metri: ipotizzando che faccio lo stesso angolo di piega alla stessa velocità...metto semplicemente le ruote 2 metri e mezzo più in là piegango a destra faccio 2.5x3.14 = 7.85 metri piegando a sinistra faccio 5x3.14 = 15.7 metri (il doppio!!?) spero di aver calcolato bene il discorso può valere anche per un curvone di una strada a 4 corsie + gardreil o niugersi: ipotizzando una curva a 90° raggio di curva blablabla...non ho voglia di fare i conti comunque piegando a sinistra si fa molta più strada e i fatti mi cosano tangibile = che si può toccare con mano...in senso metaforico che si capisce al volo... sfido qualsiasi perito agrario o "agricolo" a capire al volo la teoria dell'occhio dominante... :lol: ...klt...scusa ma non mi ricordo assolutamente che razza di lavoro fai...non sei perito agrario vero?...è più forte di me: tre secondi dopo che me l'hai detto l'ho già dimenticato :lol: |
:confused:
perchè maicolnotturno? |
Beh, e un'altra mia interpretazione...
Michael=Maicol Night=nait Michele notte, Michele notturno, ecc ecc... Tornando ai tuoi calcoli: la strada percorsa è maggiore, ma non è quello che consuma la gomma (in termini di differenza di usura rilevabile anche ad occhio), bensì la velocità di ingresso, quella in "appoggio" (o velocità di percorrenza) e l'angolo di piega. Consumo di piu' una gomma (sul lato) nel fare una curva "secca" a 90° a SX a velocità "allegra" (magari con le pedane in terra), lunghezza di curva 20 mt, che fare una curva a dx lunga 200mt a 80 all'ora... E quindi si torna al disorso precedente... le curve a sx in genere le affronti con una velocità di ingresso maggiore, fai quindi una discesa in piega piu' rapida, giunto "in appoggio" solleciti molto di piu' la carcassa della gomma, etc etc... P.S. Io conosco un perito agrario che va in moto, e la teoria dell'occhio dominate l'ha capita al volo... poi si è smaltato in una curva in galleria, per una sua teoria sulla visione oculare nella brusca alternanza luce/buio, ma questo è un'altro discorso... ;) |
Quote:
...non ci avevo pensato... il "perito agrario" era solo un riferimento a quello sparabelinate di klt ma alla fine quant'è sta differenza di piega e velocità? in gradi e km/h... e visivamente quanto ti manca al limite estremo della gomma da una parte e dall'altra? all'inizio del messaggio si parla di una differenza di 2-3 mm di battistrada :rolleyes: tutto perchè da una parte si "raschiano" le pedane e dall'altra no? ... a no: nel messaggio è specificato che la piega è la stessa da un lato e dall'altro... giansa "raschia" tutte e due le pedanine :dontknow: forse per lui vale il discorso che faccio io e per tutti gli altri vale il contrario? vabbè io rispondevo al suo messaggio :lol: |
Mah, da quello che io ho letto, Giansa piega in tutti e due i lati alla stessa maniera (tocca con le pedane), solo che osservava un usura maggiore sul fianco SX della gomma.
La stessa cosa è per me: il segno di contatto, sulla gomma, in ambedue i lati è uguale, a 5mm dal bordo (e a quella inclinazione, sul K 1200 RS mio, cominci ad "accarezzare" le pedane sull'asfalto, con ammortizzatore Aftermarket, non quello di serie...), ma la differenza di usura del battistrada sul fianco Sx è visibile... appunto per una serie di considerazioni, non certo per motivi specifici della moto (presenza di cardano, Telelever, ruota "non in piano verticale", ecc ecc...) ;) |
ll consumo della mia anteriore, avendo rispettato il disassamento compensativo di progetto, é sempre regolare.
|
Con la Fioriera che hai sul posteriore, la tua ruota anteriore "sfiora" il terreno, e l'usura è irrilevante...
:lol: :lol: :lol: |
ma stesso livello di consumo pedane non corrisponde allo stesso angolo di piega? ...e quindi stessa velocità di percorrenza?
...a meno chè giansa quando guida non rimanga disassato sulla sinistra... non ho ancora capito bene segno di contatto uguale da entrambe le parti da entrambe le parti non sfrutti quei 5mm e quindi stesso angolo di piega da entrambe le parti...(??) quindi la cosa determinante sarebbe la velocità di ingresso e quindi la velocità di "discesa" in piega e non la velocità di percorrenza della curva? :dontknow: sarebbe questo che causa il maggior consumo a sinistra? per me rimane un mistero l'importante è che quel saccentone di klt abbia preso un abbaglio :lol: oh cappelletto! raccogli la provocazione o no? |
Quote:
basta che ci pensi... indizio: la moto non ha forcella e posteriore rigidi, come una bicicletta... Maicol... scusa il dubbio... sei della terra dei mùtor... ma tu ci vai in moto??? Perchè è normale esperienza di ogni giorno... ;) |
Quote:
spiega spiega cos'è che non torna? stesso angolo di piega = stessa velocità? oppure stesso angolo di piega = stesso livello di consumo pedana? chiaramente pensando a un ipotetica simmetria... ...della curva e della moto non mi venire a dire che pensavi a una curvetta stretta stretta a destra da 15 all'ora e un bel curvone da 200 all'ora a sinistra...guarda un po' se in quel caso allo stesso angolo di piega corrisponde una velocità diversa e magari un diverso carico sulle sospensioni cacchiarola fortuna che ci sei tu che mi riporti sulla retta via...;) |
Quote:
anzi, ho letto solo sta frase al volo di tutto il 3ad di risposte...ma chi sei BOooOOgie? :eek: ....:lol: comunque scorrendo velocemente vedo che chiedi precisazioni anche sul perchè maicolnotturno e visto che siamo nel tecnico è giusto dare spiegazione Io avevo scritto maicolocalenotturno....poi è stato abbreviato ...:confused: Ciao bel falenottero :D :D :D domani cerco di leggere e rispondere a quel che avete scritto ;) p.s. che fo? piego a destra? a sinistra? vado dritto così che vo giusto??? :fucyc: |
Vedo che ti sei risposto da solo, utilizzando due situazioni estreme...
Comunque, senza estremizzare (mille altre situazioni ci stanno nel mezzo) Particolarmente con moto pesanti (certo, con una 125 è meno rilevabile), l'angolo di piega (rapportato allo "strisciamento pedane", che è il segnale di "arresto" che il pilota avverte) non equivale sempre allo stesso valore in gradi, per il carico gravante sulle sospensioni (intendo forza centrifuga, non carico a bordo), e soprattutto per la rapidità con cui questo carico viene applicato ad esse. E sempre particolarmente con moto pesanti, il fianco della ruota anteriore è chiamato a gravoso compito al termine della inscrizione in piega, tanto maggiore quanto più è "brusco" il passaggio tra verticale e piega; condizione che generalmente si verifica piu' spesso nelle curve a Sx, dove per le ragioni già esposte, il guidatore si permette qualcosina in piu' per il più ampio margine di errore disponibile, e minor rischio (esempio classico nella salita, e ancor di piu' in discesa, in tratto montano con fianco della montagna a destra rispetto al senso di marcia). |
Quote:
il mio mestiere sarebbe il mestiere più bello del mondo (se riuscissi a farlo) IL FORESTALE :arrow: , ....invece sempre in mezzo alle carte... però, come il tipo dell'amaro montenegro, saprei piantare dei bei tronchi nella landa deserta......o forse è meglio che mi limiti a farmi altri 4 gra(s)pini...:-o |
MAic,
ti ricordi quando anni fa la Suzuki, per sottolineare le "mirabolanti" possibilità di piega di una sua moto, in una pubblicità dichiarava l'angolo di piega statica permesso da quel modello? (una GSX-R, fine anni '80) Poi, qualcuno ci penso su, e si accorse della sciocchezza... quindi la pubblicità fu ripresa da un'altra Casa, che indicava però l'angolo di piega raggiungibile in condizioni dinamiche, specificandolo. Non hanno però indicato a quale "quota" di corsa sospensioni si riferisse (1/3? 1/2? Quasi a tampone?) Su una moto pesante come la BMW, puoi piegare sensibilmente arrivando a strisciare le pedane ad un raggurdevole angolo di piega, ma in un veloce cambio di inclinazione, o in una curva "secca" a 90°, arrivi a toccare ben prima essere "bello steso"... ;) |
Quote:
a parità di traiettoria e raggio di curva e con pilota nella stessa posizione allo stesso angolo di piega corrisponde la stessa velocità? e quindi lo stesso carico dato dalla forza centrifuga? e quindi lo stesso "grado" di strisciamento in curva? ma quando pieghi con l'RT arrivi immediatamente a toccare le pedane? non ci arrivi durante la percorrenza di curva quando è un po' che stai caricando e aumentando l'angolo di piega? da quello che ho capito sembra che la butti giù di forza e arrivi immediatamente agli x gradi che ti permettono di toccare la pedana e poi smetti di buttarla giù perchè hai sentito il campanellino d'allarme... e questo chiaramente solo a sinistra...mentre a destra ci arrivi solo in curvoni moooolto lunghi e gradualmente: solo dopo aver vagliato la situazione metro dopo metro ....giusto? insomma a sinistra stacchi e badabam!! scintille dalle pedane a destra invece: occhio!! frena!! piega piano piega poco... ecco... un po' di più...ancora...ancora un po'...tin tin tiritin tin ok basta! |
siate pazienti amici forumisti, nella sua infanzia questi sono stati gli unici giochi con cui si dilettava...:cool:
|
Mi spiace, Kardano, ma nella mia infanzia non avevo molto tempo per giocare, e ho giocato molto poco (sarà per questo che sono cresciuto male??? :lol: )
ai 6 anni mio padre mi portò in piscina, a 7 iniziai le prime gare, a 8 gia facevo attività nazionale, a 12 ero Campione Europeo (all'epoca nella Categoria Esordienti) e successivamente tra gli Juniores segnai diversi Record europei. In nazionale P.O. per Montreal '76, smisi per rottura di maroni: 20 Km al giorno in acqua, in 2 allenamenti giornalieri, più 4 ore di palestra per la muscolazione, a 15 anni mi avevano veramente riempito i cosiddetti. All'epoca le teorie dell'allenamento prevedevano la Quantità (oggi la Qualità), e il fenomeno della precocità agonistica era ricercata, voluta e promossa in tutti i modi, e in tutte le discipline (vi ricordate la Comaneci? o Rick De Mont, che vinse a Montreal '76 i 400mt stile libero a 16 anni??? Beh, io lo avevo "incontrato" 2 anni prima a Ginevra, negli Internazionali... ma lasciamo perdere... finchè mio padre era in vita, lucidava ogni mese tutte le coppe e le medaglie, ora sono dentro scatoloni in soffitta... meglio impiegare il tempo a girare in moto... :lol: Chiusa parentesi del bambino infelice che vinceva, ma guardava gli altri giocare... Maicol, specifichiamo una cosa: io non ho una RT. E' una moto eRRata :lol: :lol: Sarà anche una bella moto, ma la lascio ad altri estimatori. Ho un K 1200 RS. Ho il sospetto che tu sia un ingegnere, almeno per come ti "fissi" su particolari, estremizzandoli, o restando sempre nel "circoscritto" della teoria. >siamo d'accordo che a parità di traiettoria e raggio di curva e con pilota nella stessa posizione allo stesso angolo di piega corrisponde la stessa velocità? e quindi lo stesso carico dato dalla forza centrifuga? e quindi lo stesso "grado" di strisciamento in curva?< Siamo d'accordo. Questa è teoria (non strade aperte, dove viaggi in moto, le curve sono diverse, le traiettorie che puoi - devi - fare sono diverse anche su una stessa planimetria di curva, in sella ti sposti, e mai nello stesso modo come quando giri in pista, e la curva è sempre la stessa, e conosciuta, che ripeti ed ottimizzi ad ogni passaggio, fino a girare negli stessi tempi, se sei bravo nello stesso decimo...) > da quello che ho capito sembra che la butti giù di forza e arrivi immediatamente agli x gradi che ti permettono di toccare la pedana e poi smetti di buttarla giù perchè hai sentito il campanellino d'allarme... e questo chiaramente solo a sinistra...mentre a destra ci arrivi solo in curvoni moooolto lunghi e gradualmente: solo dopo aver vagliato la situazione metro dopo metro ....giusto? insomma a sinistra stacchi e badabam!! scintille dalle pedane a destra invece: occhio!! frena!! piega piano piega poco... ecco... un po' di più...ancora...ancora un po'...tin tin tiritin tin ok basta! < Concetto estremizzato. Non esiste nessuno che guida così (... anzi, a ben pensarci uno l'ho visto, anni fa...) Il concetto però, non così estremizzato, è quello usato da me per spiegare la differenza di usura sui fianchi della gomma (particolarmente rilevabile all'anteriore, specie su moto non troppo potenti, come l'RT...:) ). Qualsiasi guidatore di moto, in montagna, se una mattina gli "gira" di forzare un po' l'andatura, ha una guida piu' "incisiva" nelle curve a sx rispetto a quelle a destra: perchè quasi sempre le vede nella loro interezza, e comunque sa che, se c'è un "imprevisto" in traiettoria, ha un margine per "allargare" verso l'esterno della "linea ideale intrapresa", perchè non invade la corsia opposta. Si tratta di poco, come differenze di angoli di piega, velocità di ingresso, (e quindi rapidità di inclinazione), ma sufficienti a comportare, nell'arco diciamo di 8.000 Km di un treno di gomme (valore medio di percorrenza: c'è chi ne fa molti di meno e chi ne fa molti di piu'), una differenza di usura sul battistrada, minima, ma visibile ad occhio nudo. Sono riuscito finalmente a spiegare il concetto che volevo??? Certo, puoi rigettarlo, padronissimo. Puo' non essere vero, e in realtà è l'effetto Coriolis, la rotazione della Terra, forse anche il Magnetismo terrestre (la mia BMW è ancora una di quelle "di ghisa"), o l'inclinazione dell'Asse Terrestre, ecc ecc... Ma questa è la mia esperienza personale, credo che c'entri qualcosa, e questo è il modo di guidare del 99% di guidatori (e viaggiatori) veloci e sicuri che incontro per le strade del mondo. Mi verrebbe da aggiungere: I cretini che oggi si dilettano con le saponette a terra sul Muraglione (fatto molti anni fa, ma con condizioni di traffico e fondo ben diverse da quelle attuali), vedo benissimo che non adottano questa tecnica intelligente di guida, e impostano allo stesso modo le curve "a vista" e quelle "cieche", quelle a dx e quelle a sx, e difatti si ammazzano, e purtroppo ogni tanto ammazzano innocenti... ... ma questo è un discorso non pertinente col consumo "asimmetrico" della gomma... 'notte Maicol ;) (... sta diventando un appuntamento "fisso" questo nostro dialogare sui "massimi sistemi della piega" :) ... la mia donna sospetta che mi colleghi alle chat erotiche... ;) |
...per te QdE é una chat erotica... ;)
|
Quote:
eeehhhhhhh....le donne..... :lol: |
Kardano, tu che sai,...
ma una chat erotica è divertente come Q.d.E.???? :confused: Me ne consigli una??? :lol: |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 20:09. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©