Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale (http://www.quellidellelica.com/vbforums/index.php)
-   Da Walwal (http://www.quellidellelica.com/vbforums/forumdisplay.php?f=15)
-   -   Parlando di Lavoro... (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=87870)

Kilimanjaro 11-09-2006 22:46

Nel campo dell'industria privata non saprei.
In genere per fare selezione si valuta la conoscenza tecnica con un test di sbarramento o con uno o più temi tecnici. Scremato il grosso dei partecipanti, si passa poi alla selezione attitudinale, andando ad individuare le persone in possesso dei requisiti richiesti.


Mò ve saluto che me tocca annà a dormì.......

Zio Erwin 12-09-2006 00:05

Premesso che è meglio avere due selezionatori inesperti davanti che uno molto esperto dietro......:lol:.......mi permetto di fare alcune considerazioni, visto che di esperienza in materia ne ho a sufficienza.......
Le società di selezione non sono tutte serie.
I selezionatori a volte, spesso, sono molto sprovveduti.
Sono poche le società serie con selezionatori "professionisti".
Su Milano le conti su due mani.......
Detto ciò, a volte le aziende che commissionano le ricerche mentono spudoratamente ai selezionatori che poi devono ricercare e proporre i candidati.
E' come andare dal medico e mentire sui sintomi, se poi sbaglia la cura la colpa non è del medico.
Molte aziende quando nelle fasi preliminari discutono con il selezionatore non raccontano la verità perchè sanno perfettamente di avere dei problemi ma non li vogliono come dire.....mettere in piazza......
Spesso quando cercano un responsabile acquisti è perchè non pagano i fornitori.....
Quando cercano un responsabile amministrativo è perchè c'è qualche cadaverino nell'armadio.....
Quando cercano un responsabile vendite è perchè hanno prodotti che spesso sono ossi da vendere.....
Insomma mica tutte le aziende quando cercano è perchè vanno a gonfie vele....anzi troppo spesso il management ha problemi e le assunzioni sono per arginare il fuggi fuggi generale........oppure pagano poco e la gente se ne va.....
Il turnover è importante per capire la situazione aziendale.
Siccome alcuni selezionatori hanno fiuto su queste cose, le aziende evitano di raccontarle......
Chiaramente alla luce di queste omissioni, la ricerca del candidato ne sarà di conseguenza falsata.
Il povero candidato si troverà nel migliore dei casi in una specie di manicomio e il selezionatore si domanderà dove ha sbagliato.
Per un candidato, un inserimento sbagliato è peggiore che non trovare un nuovo posto di lavoro.
A volte non essere assunti è una fortuna.
Io credo che la cosa più importante da capire è se il selezionatore conosce bene l'azienda e da quanti anni, in modo tale da avere almeno una ragionevole credibilità su quello che dice.
Il resto va un pò a fortuna.
Certo se si è specializzati in qualcosa di molto richiesto è più facile....
La domanda-offerta è sempre fondamentale......
Aziende che cercano neolaureati vogliono spendere poco.....se ti chiamano per un colloquio dopo aver letto nel tuo CV che hai 15 anni di esperienza e poi ti propongono un contratto a progetto, il cogl.ione è il selezionatore....non sentirti in colpa.
L'unico modo per imparare a fare i colloqui è farne tanti.....come andare in moto....più ci vai e più ci prendi la mano.....dopo qualche colloquio capisci già dall'inserzione se può essere interessante o una perdita di tempo.....
Se cercano un responsabile tecnico laureato, con inglese, francese tedesco fluenti, con 10 anni di esperienza nel ruolo, max 35 anni........stacci lontano perchè il selezionatore è un pirla......è come cercare una vergine alla selezione per fare la velina....:rolleyes:
Infine il discorso economico.....le pretese sono importanti....bisogna tenere in considerazione il mercato, il momento, la situazione economica.....generalmente è meglio dimostrare prima di pretendere...per cui il mio consiglio è di discutere la retribuzione in parte subito e in parte dopo uno due anni.....al raggiungimento di alcuni obbiettivi base.....

;)

The Duck 12-09-2006 09:15

Quote:

Originariamente inviata da Kilimanjaro
Slow ahead, c'è chi compra e chi vende. Il selezionatore è l'acquirente, il selezionato è il venditore, a domicilio. Di solito chi sceglie è chi compra. Chi vende per concludere l'affare deve cercare di mostrare il meglio di se. Se il venditore seleziona gli acquirenti rischia di rimanere con la cassa vuota.

Che bella discussione! Quoto Kilimanjaro per prendere lo spunto da una sua considerazione e provare a fare con voi qualche ulteriore riflessione. Direi che tutti coloro che sono intervenuti hanno contribuito con contenuti interessanti ma proviamo a scindere i ruoli, premetto che io mi sono trovato da entambe le parti della negoziazione.
Inizierei dal selezionando e da un punto di disaccordo per me fondamentale con quanto quotato, non è vero che chi seleziona sceglie, anzi il rischio di fare la scelta sbagliata è molto più alto per il selezionando! Sulla base di una recentissima esperienza che probabilmente mi costerà qualche migliaio di euro, vi posso dire che è fondamentale cogliere i segnali deboli che provengono dal vostro interlocutore, sia esso una società di head hunting o il cliente finale. Per dirla con un esempio "è inutile che crediate di poter cambiare la moglie dopo il matrimonio", e l'essenza vera della "moglie" spesso sta nei segnali deboli potenzialmente celati da un bello strato di belletto.
Se siete il recrutatore farei un solo commento, se sarete voi a lavorare con la persona in oggetto i tratti caratteristici della personalità sono fondamentali mentre le eventuali carenze tecniche sono colmabili.

roberto 12-09-2006 11:56

CONDIVIDO! Ma nell'ambito informatico se non cambi spesso sei finito! Io sono depressissimoooo... ma alla fime mese ho il mutuo e sto dove sono !!!:( :( :(

NicolaR1150R 12-09-2006 12:10

io sono entrato da poco nel mondo. (laurea in Ing Gestionale, con specializzazione in ICT & eBusiness).

una domanda, ma nn è che costi troppo? anche dove sono ora cercano, ma spesso preferiscono un po' meno esperienza, perchè permette di pagare molto poco chi ti trovi davanti..

io in ongi caso mi sono licenziato e sett. prox inizio in un nuovo posto di lavoro.

consulenza. speriamo bene.!

Marcobg 12-09-2006 12:22

So che non c'entra un tubo con la discussione, ma lasciate che mi sfoghi anch'io.
Si legge spesso che sono state fatte leggi per favorire il part time nelle aziende, bla bla bla
Mia moglie lavora in un'azienda privata da piu' di dieci anni. Abbiamo due bimbe (6 anni e un anno e mezzo), ha chiesto il part time (4 o 6 ore), risposta: nisba. Se lo diamo a te dobbiamo darlo a tutte.
Ok, a malincuore si adegua (ovviamente cercando nel frattempo un impiego part-time) e dovendo fare 8 ore chiede di poter uscire la sera alle 17.30 anziche' alle 18 accorciando di mezz'ora la pausa pranzo. Risposta: nisba, se lo diamo a te l'orario flessibile dobbiamo darlo a tutti.
Morale: esce alle 18, va al nido a ritirare la piccola (la grande fortunatamente esce da scuola e va dai nonni), il nido consegna la piccola a mia moglie e chiude bottega perche' a quell'ora non c'e' ormai piu' nessuno.
Quindi mia figlia, a 18 mesi, passa piu' di 9 ore al giorno in un asilo nido e pochissimo tempo con la sua famiglia.
Il tutto perche' le aziende se ne fregano altamente delle esigenze, anche naturali e nemmeno troppo "assurde", delle mamme-lavoratrici. E sanno che in questo momento o fai cosi' o fai cosi', perche' di lavoro in giro per una ragioniera 36enne ce n'e' veramente poco.
Il primo "politico" che si presenta di persona davanti a me e fa un discorso sul "fare figli" in Italia si ritrova il marchio Shoei indelebile sul cranio.

postilla11 12-09-2006 12:29

Quote:

Originariamente inviata da sugamara
Chiaramente alla luce di queste omissioni, la ricerca del candidato ne sarà di conseguenza falsata.
Il povero candidato si troverà nel migliore dei casi in una specie di manicomio e il selezionatore si domanderà dove ha sbagliato.
Per un candidato, un inserimento sbagliato è peggiore che non trovare un nuovo posto di lavoro.
A volte non essere assunti è una fortuna.


;)


:D :D Assolutamente d'accordo!!!!!!!

Io penso che un colloquio di lavoro non sia un mercanteggiare "domanda offerta" ma un verificare se ci sono i presupposti per un progetto comune.

In qualità di candidato ci tengo a capire la serietà dell'azienda e del ruolo..

Magari mi sbaglierò..:-o

Disorder 12-09-2006 12:34

Quote:

Originariamente inviata da Piermerlino
ma è possibile che sia così difficile cambiare lavoro ???
E' possibile che ogni volta che vengo convocato da una società di selezione debbo subire l'umiliazione di essere "scartato" da qualcuno molto più giovane di me, con molta meno esperienza di me e che spesso non è in grado di rispondere alle mie (tra l'altro banalissime) domande?

Mah! Scusate lo sfogo, ma "ce l'avevo" proprio qui...

PS Depressione da lunedì sera.


Non ho letto tutto il 3d, ti posso solo riportare la mia esperienza.

31 anni, lavoro nel settore informatico da quando ne ho 20 quindi ho 11 anni si esperienza, ho fatto esperienza nel settore automazione industriale, applicativi pc desktop e ora sono su embedded.
Sono QUATTRO anni che cerco di cambiare lavoro ... niente!
I colleghi che se ne sono andati via, tutti tornati alle "vecchie" aziende (io non posso fare questa scelta).
Appena leggono 31 o più anni e contratto a Tempo Indeterminato si cagano addosso meglio un interinale 20/25enne possibilmente neo ing. da fargli qualche bel contrattito da 6 mesi più proroghe.

Sono profondamente deluso da questo mondo "all'italiana" fatto solo di intrallazzi economici, amici degli amici e giro di conoscenze.

Quei posti posti liberi sono tutti in mano alla mafia delle body rental.

Boh... oramai mi sono rassegnato, non sò più cosa pensare.

flat_eric 12-09-2006 13:09

Bè... ti racconto la mia esperienza che non fa altro che confermare la tua visione.

28 anni, 4 di esperienza nel settore informatico/telecomunicazioni. La mia responsabile risorse umane (nonchè selezionatrice) è messa lì perchè DICIAMOLO (tanto non dico il nome :lol:) è la moglie del capo... ma non capisce una mazza di niente, nè di selezione nè di argomenti tecnici...

Più di una volta è venuta da me a chiedermi di aiutarla nei colloqui tecnici di alcune persone che si erano presentate per figure per cui erano richieste competenze MOLTO tecniche.

E ogni volta mi ha presentato dei neolaureati... per carità, sicuramente sveglissimi, ma non possono avere competenze che si acquisiscono lavorando seriamente per anni...

Cmq sia io ogni volta facevo i colloqui, approfondendo gli argomenti che la responsabile HR mi chiedeva di verificare e ovviamente, puntualmente, le persone non erano all'altezza. Ma neanche lontanamente...

E io ovviamente andavo da lei a dirle "Senti Pina (nome di fantasia :lol:), questi sono neolaureati e non sono minimamente all'altezza di fare quello che vuoi tu IMHO... se vuoi qualcuno all'altezza prendi uno con almeno 5 anni di esperienza, lo paghi il doppio e il gioco è fatto"

Bè... ovviamente puntualmente i neolaureati sono sempre stati presi e sbattuti presso il cliente come 'superesperti'...

teodoro gabrieli 12-09-2006 13:20

Quote:

Originariamente inviata da sugamara
Premesso che è meglio avere due selezionatori inesperti davanti che uno molto esperto dietro......:lol:.......mi permetto di fare alcune considerazioni, visto che di esperienza in materia ne ho a sufficienza.......
Le società di selezione non sono tutte serie.
I selezionatori a volte, spesso, sono molto sprovveduti.
Sono poche le società serie con selezionatori "professionisti".
Su Milano le conti su due mani.......
Detto ciò, a volte le aziende che commissionano le ricerche mentono spudoratamente ai selezionatori che poi devono ricercare e proporre i candidati.
E' come andare dal medico e mentire sui sintomi, se poi sbaglia la cura la colpa non è del medico.
Molte aziende quando nelle fasi preliminari discutono con il selezionatore non raccontano la verità perchè sanno perfettamente di avere dei problemi ma non li vogliono come dire.....mettere in piazza......
Spesso quando cercano un responsabile acquisti è perchè non pagano i fornitori.....
Quando cercano un responsabile amministrativo è perchè c'è qualche cadaverino nell'armadio.....
Quando cercano un responsabile vendite è perchè hanno prodotti che spesso sono ossi da vendere.....
Insomma mica tutte le aziende quando cercano è perchè vanno a gonfie vele....anzi troppo spesso il management ha problemi e le assunzioni sono per arginare il fuggi fuggi generale........oppure pagano poco e la gente se ne va.....
Il turnover è importante per capire la situazione aziendale.
Siccome alcuni selezionatori hanno fiuto su queste cose, le aziende evitano di raccontarle......
Chiaramente alla luce di queste omissioni, la ricerca del candidato ne sarà di conseguenza falsata.
Il povero candidato si troverà nel migliore dei casi in una specie di manicomio e il selezionatore si domanderà dove ha sbagliato.
Per un candidato, un inserimento sbagliato è peggiore che non trovare un nuovo posto di lavoro.
A volte non essere assunti è una fortuna.
Io credo che la cosa più importante da capire è se il selezionatore conosce bene l'azienda e da quanti anni, in modo tale da avere almeno una ragionevole credibilità su quello che dice.
Il resto va un pò a fortuna.
Certo se si è specializzati in qualcosa di molto richiesto è più facile....
La domanda-offerta è sempre fondamentale......
Aziende che cercano neolaureati vogliono spendere poco.....se ti chiamano per un colloquio dopo aver letto nel tuo CV che hai 15 anni di esperienza e poi ti propongono un contratto a progetto, il cogl.ione è il selezionatore....non sentirti in colpa.
L'unico modo per imparare a fare i colloqui è farne tanti.....come andare in moto....più ci vai e più ci prendi la mano.....dopo qualche colloquio capisci già dall'inserzione se può essere interessante o una perdita di tempo.....
Se cercano un responsabile tecnico laureato, con inglese, francese tedesco fluenti, con 10 anni di esperienza nel ruolo, max 35 anni........stacci lontano perchè il selezionatore è un pirla......è come cercare una vergine alla selezione per fare la velina....:rolleyes:
Infine il discorso economico.....le pretese sono importanti....bisogna tenere in considerazione il mercato, il momento, la situazione economica.....generalmente è meglio dimostrare prima di pretendere...per cui il mio consiglio è di discutere la retribuzione in parte subito e in parte dopo uno due anni.....al raggiungimento di alcuni obbiettivi base.....

;)



sintesi perfetta!!!complimenti.
;)

ennebigi 12-09-2006 13:29

Scusate se mi intrometto, non so se qualcuno lo ha gia' detto o gli e gia' capitato, spesso il selezionatore non ha la più pallida idea del tipo di lavoro per il quale sta selezionandoti, .......e io glielo rimarco. Si dovrebbero vergognare loro le società per le quali lavorano e le aziende che hanno commissionato loro il lavoro.

pillo1972 12-09-2006 13:41

Questo tread è estremamente interessante...

slacker 12-09-2006 14:05

Credo che sarebbe necessario distinguere tra la selezione per un primo impiego e quella per un ruolo di responsabilità.

Nel secondo caso non ritengo ci siano i presupposti per configurare l'incontro come una COMPRAVENDITA cioè con due ruoli ben definiti e distinti COMPRATORE - VENDITORE; penso piuttosto che si tratti di un BARATTO con entrambi le parti nel duplice ruolo di COMPRATORE - VENDITORE.

Diverso il discorso per un new hired.

ennebigi 12-09-2006 14:20

Se il selezionatore e' in grado di capire con chi ha da fare,questo tipo di "baratto" ,nel limiti imposti dall'azienda che commissiona, avviene, nella maggior parte de casi fanno riempire un modello, domandano quanto guadagna e via di seguito. Domandare quanto può portare in termini di fatturato all'azienda Mai eeeeeeeeeeeeee ............furboni ..........

sharkold 12-09-2006 14:38

Approfitto di questo post per chiedere se qualcuno può darmi indicazioni di società di head hunter per profili medio alti a Milano.
Avevo già chiesto nel forum dei consigli ma nessuno mi aveva risposto.

Sarebbe interessante , grazie

Sharkold

Marcobg 12-09-2006 14:45

Quote:

Originariamente inviata da sharkold
Approfitto di questo post per chiedere se qualcuno può darmi indicazioni di società di head hunter per profili medio alti a Milano.
Avevo già chiesto nel forum dei consigli ma nessuno mi aveva risposto.

Sarebbe interessante , grazie

Sharkold

Li sto recuperando grazie a una collega, ti mando un mp tra 5 minuti.

Zio 12-09-2006 14:49

E' interessante notare come ci sia una situazione diffusa e similare per molti.
Personalmente ritengo un grosso problema l'utilizzo di "definizioni" simil-inglesi nelle inserzioni, perchè cercare una centralinista è probabilmente molto denigrante; è necessario ricercare una fluent english receptionist.
Ma qui è comprensibile, ed al massimo stimola un sorriso.
Il problema si fa' più sensibile quando pseudo selezionatori cominciano a giocare con definizioni che per alcuni sono molto precise, per altri sono solo l'indicazione di un settore. Cerco di spiegarmi: un product manager, per me, è una figura ben precisa, prevede delle competenze ed una formazione che non lascia molto spazio all'interpretazione. Bene; provate a leggere alcune inserzioni nella cui intestazione si legge "product manager". Scoprirete cose sempre nuove!
Anche "Area Manager" piace molto agli inserzionisti, ed avendo fatto una volta l'errore di rispondere, ho scoperto con mia grande sorpresa che io non facevo il mio lavoro, o se lo facevo, non si chiamava così. Tutto precipita rivolgendosi al mondo del "commerciale", dove 10 anni di gestione di rete vendita a carattere nazionale possono essere gettati nel calderone degli aspiranti "promoter enasarco", che peraltro non ho ben chiaro cosa siano.

Lasciatemi dire che non ho mai creduto nel detto "mal comune mezzo gaudio". E' il caso, secondo me, di realizzare che chi ha una sua vera e propria professionalità la deve far pesare. Nei modi e termini dovuti e consoni, ma la professionalità ed il saper fare (che suona meglio di...know how!) sono le vere leve del mercato, a dispetto delle vaie "P" del marketing.
Cosa volevo dire? non lo so bene bene:lol:

Disorder 12-09-2006 15:13

Quote:

Originariamente inviata da Zio
...
Lasciatemi dire che non ho mai creduto nel detto "mal comune mezzo gaudio". E' il caso, secondo me, di realizzare che chi ha una sua vera e propria professionalità la deve far pesare. Nei modi e termini dovuti e consoni, ma la professionalità ed il saper fare (che suona meglio di...know how!) sono le vere leve del mercato, a dispetto delle vaie "P" del marketing.
Cosa volevo dire? non lo so bene bene:lol:


Quoto la parte finale perchè è quella che più mi tocca.
In linea "teorica" è abbastanza veritiero quello che hai scritto.

Nella pratica, per molte professioni, succede come le moto giapponesi.

Tutti vogliono tanta resa alla minima spesa, poco importa se la moto ha una pessima ciclistica e/o è costruita in economia.

A Milano funziona cosi' quasi su tutto tranne particolari professioni dove è difficile fare "economia" (es. Fabbro restauratore che collabora con la Belle Arti et simila)

A Milano si pretendono "professionisti" possibilmente giovani ma con esperienza e l'esperienza deve essere fatta sulle ultime tecnologie! Mah...

La Laurea? Un must... negli annunci la mettono ovunque.

Un volta un ing.Informatico faceva il progettista, oggi lo mettono a fare l'umile programmatore e/o il sistemista tanto "DeveFarePratica" e nessuno che rifiuta.

Sino a 26 anni avevo il telefono che squillava in continuazione dal momento che rientravo nella fascia dei lavoratori sottoponibili a Contratti Schiavo Lavoro (che belli quei nomi tipo "formazione lavoro"), ora non mi chiama nessuno eppure sono autonomo, gestisco commesse e clienti, ho anni di esperienza nella programmazione, faccio trasferte, parlo inglese.

Niente.

I colloqui? Gli ultimi li ho fatti con la "nuova generazione" di femmine Human Resource Department tutte *laureate* in psicologia (di sto c... mi verebbe da aggiungere).

Un disastro.

La professionalità è richiesta ma non la si vuole pagare... tipica mentalità da provinciali perchè "BisognaRisparmiareSuTutto".

I contratti a tempo indeterminato non li fanno più "PerchèAltrimentiNonTiPossoLicenziare".
Bella filosofia per iniziare un nuovo rapporto lavorativo!

Peccato che Biagi abbia fatto la fine che ha fatto... sarei molto curioso di sapere cosa ne pensa ora dello status quo a favore unicamente delle aziende.

Ho avuto la fortuna di iniaziare a lavorare quando i posti di lavori erano visti ancora come comunità, una seconda famiglia, posti ai quali ci si affezzionava.

Ora siamo un esercito di mercenari, cambi collega ogni 3 mesi, turn over elevati con una propria condizione sociale sempre messa in discussione.

Il bello che quando vennero introdotte queste nuove regole tutti dissero:

- ci sarà più lavoro per tutti
- ci sarà più tempo per se stessi
- si potrà lavorare da casa
- più rischi ma anche più guadagno
- se uno lo "vorrà" continuerà a fare il dipendente altrimenti potrà fare "l'imprenditore di se stesso"


...e noi giù a bere...

er-minio 12-09-2006 15:22

Quote:

Originariamente inviata da Kilimanjaro
Vedi, la soluzione io la vedo quì.
  1. Tieni presente che chi fa selezione psicoattitudinale in una società di selezione è un professionista del settore, anche nonostante l'età.
  2. Nella seconda parte del post sopra, sei tu che valuti le capacità di chi sta valutandoti. Chi ti colloquia se ne accorge. Evidentemente nel linguaggio non verbale (postura, atteggiamento, mimica facciale e tutto ciò che un professionista sa leggere in chi ha davanti) dai segnali molto forti che vengono letti in un certo modo.
Scusa la franchezza, ma ho ritenuto di darti qualche piccola indicazione di quella che è la mia chiave di lettura.
Lamps!

:D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D

er-minio 12-09-2006 15:27

Perdonate, non avevo letto il resto del post (sarò scartato per questo :lol: ).
È interessantissimo, sopratutto per i più giovani (io ho 26 anni) che spesso si trovano di fronte ai famigerati "selezionatori", a volte anche per mesi per la stessa azienda.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 07:51.

Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it

www.quellidellelica.com ©