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E che il motore venga massacrato, lo vedremo in base ai dati che fornira' Zard. Che non credo voglia sputtanarsi mentendo sui numeri, sapendo di mentire. AMMESSO che quegli scarichi siano omologati, e in questo momento non lo so. Invece sono interessato alla Speed Twin 1200 RS, anche se il prezzo e' effettivamente alto e la strumentazione riciclata dalla trident, una bestemmia. Pero' e' proprio bella e finalmente dovrebbe anche muoversi a frenare bene, a differenza della mia ex 2019 che era figa, ma frenava maluccio e si muoveva peggio. |
non son un esperto ma non credo vada peggio di questo
https://cdn2.yamaha-motor.eu/prod/ac...Studio-001.jpg |
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Zard non pubblica dati sulle curve di potenza.
E comunque potrebbe dire quello che vuole, è fuori discussione che fare uno scarico da due tempi su un quattro tempi (e ancor più viceversa) sia tecnicamente insensato. Poi nel caso specifico è palese che non c'è alcuna ragione tecnica ma solo di marketing. Ma visto che ad alcuni di voi piace ne deduco che hanno fatto bene, poi magari provando la moto fareste considerazioni diverse. |
Zard non pubblica dati sulle curve di potenza.
E comunque potrebbe dire quello che vuole, è fuori discussione che fare uno scarico da due tempi, omologato o meno, su un quattro tempi (e ancor più viceversa) sia tecnicamente insensato. Poi nel caso specifico è palese che non c'è alcuna ragione tecnica ma solo di marketing. Ma visto che ad alcuni di voi piace ne deduco che hanno fatto bene, poi magari provando la moto così equipaggiata fareste considerazioni diverse. |
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Infatti Zard ha sempre fatto questo https://officineitalianezard.it/it/m...tracer900.html per l'XSR, probabilmente quello con i due spilli sarà solo una boutade da salone. |
aggiungo che anche esteticamente ( e zard ha sempre fatto cose simpatiche) sembra un po' raffazzanato....un po' fatto in qualche modo per presentarsi.
metti un po' di satinato, qualcosa un po' piu' fresco ... |
ma non è interamente da 2 tempi, le espansioni per fortuna non ci sono :lol:, ha solo sdoppiato i tubi usandone 2 di sezione minore che potrebbero essere equivalenti ad un tubo unico e scopiazzato i silenziatori
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e si Nic, ci mancavano giusto le espansioni così invece che dieci cavalli ne perdeva una trentina
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In tema di orrori motociclistici, dopo i finti carburatori triumph tendo a far passare tutto con aplomb. Queste tre sono quisquilie a confronto.
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Mi limitavo a NON notare una grossa differenza sulle uscite che risultano ridicole anche in caso di silenziatore singolo, un può più grosso e corto. |
skiv, quello è un modello Akrapovic sviluppato appositamente per Yamaha come scarico after market, venduto nei concessionari Yamaha.
L'ho anche provato sulla Tracer 9 GT e va benissimo. La sezione finale ridotta ce l'hanno tutti i 4 tempi, per ovvie ragioni di omologazione. Ma lo Zard ha più di un metro di scarico con sezione di 3-4 centimetri, c'è una bella differenza nelle perdite di carico, che sono certamente mostruose. Arrivo a dire che avrà talmente tanta difficoltà a far sfogare i gas di scarico che avrei qualche timore per le valvole. Diciamo che con tutta probabilità non lo commercializzeranno mai e sarà stato un mero esercizio estetico per attirare attenzione al salone. In questo caso chapeau. |
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Si infatti.
Si tratta pur sempre di un quattro tempi dove principalmente comandano le alzate delle valvole e molto meno la risonanza dei fluidi nei condotti; cosa ben diversa che in un due tempi dove la geometria dell'espansione sopperisce marcatamente alla loro assenza. Mi ricordo più o meno cosi dalle letture dei trattati di Vitteven. |
È quello che penso anche io. Tra quel "capolavoro" Akra e lo Zard stile 2t io vedo sostanzialmente lo stesso risultato dato dalla sezione comune del finale nel senso che finisca lì o che prosegua mezzo metro dentro a un paio di silenziatori apposito studiati poco cambia o meglio nella peggiore delle ipotesi sarà un pelo meno performante (forse) ma non così catastrofico.
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non voglio insistere.
Nella foto non si vede ma ovviamente il gruppo collettori è quello di serie sino alla giunzione tre in uno compresa, che ha un diametro ad occhio intorno ai 6-7 cm. Da quel punto nello scarico originale Yamaha si innesta un elemento ovviamente a sezione progressivamente sempre più grande e di lunghezza circa mezzo metro, ovviamente con le camere per silenziare. Lo Zard invece si raccorda sul collettore citato per tirarne fuori una y con questi due tubetti da 3-4 cm l'uno di diametro, ognuno dei quali sino all'ugello finale sarà lungo almeno un metro. Come possa funzionare in modo decente me lo dovete spiegare, poi per carità la moto ha 115 cv, qualcosa rimarrà, sarei curioso anche di vedere l'erogazione. ecco funzionerà un pò come in questa moto dalle alte prestazioni che ne monta uno similare: https://california-motorcycles.com/i...arley-davidson |
no dai....quello è un gruppo elettrogeno, lo scarico è l'ultimo problema
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la realta' vera e banale e' che oggigiorno lo scarico di serie difficilmente viene eguagliato daa quelli aftermarket sulla prestazione. Saranno piu' belli e saranno piu' rifiniti e leggeri, ma volendoli fare piu' piccoli ma omologati alla fine sono piu' strangolati.
Puoi farli come accidenti vuoi , alla fine chi comanda e' la sezione finale del db killer che ormai sono veri e propri tappi, che consentono di passare le omologazioni ma mortificano le prestazioni. E un db killer non offre certo piu' sezione di uscita rispetto a quei "tubetti" simil 2T. Certo, il db killer lo puoi levare, modificare internamente , cambiare con altro tipo, mentre quei tubetti cosi' sono e cosi' te li tieni. Per quanto ne sappiamo senza vedere nel sottopancia potrebbe persino esserci una terza uscita "simil originale" e i due tubetti aggiunti quasi solo per scopo estetico.. Avendo come sezione finale di uscita la somma dei tre. E volendo fare una figata tipo auto sportive si potrebbe pure ficcarci una farfalla deviatrice... tanto resta tutto invisibile. |
ma io come detto il sottopancia l'ho visto, la foto l'ho fatta io.
comunque tornando a raccontare qualcosa sono in effetti rimasto molto deluso dalla Tracer, le cui rifiniture in molti casi sono veramente inaccettabili. E deluso pure dalla Tiger Sport 800, il cui motore sono certo andrà benissimo (avevo provato il 660, molto godibile) ma che rimane una motina piccola, addirittura striminzita per il passeggero, con una strumentazione ciclomotoristica. Del resto mi sfugge la logica commerciale di Triumph nel fare due moto identiche, con lo stesso telaio, una di cilindrata 660 e l'altra 800. Genialità del marketing. |
Scusa ma dovevano spender soldi e fare un telaio ad hoc per la 800?
Invece sono proprio furbi: hanno fatto un bell 800 e montato su una moto gia esistente cambiando 4 parti in casa e comprando forcelle un po migliori da altri e due puttanate elettroniche. Non ci hanno speso proprio un capitale, ma la moto costa quasi 3k in piu del 660 e non sono pochi. E aggiungo che chi vuole una crossover piccoletta, agile e sportivetta ad un prezzo corretto per andare in giro a cazzeggiare per bene senza essere scomodo, fa bene a comprarla. Io ho la 660 e a parte il calore d'estate non ho sostanzialmente critiche da fare alla moto. Chi invece e' piu orientato al viaggio anche di coppia, si prende la Tiger sport 900, che sta' li per quello. O vanno in yamaha e prendono la tracer. Quelli invece che vogliono spenderci 21 mila euro e ritrovarsi con gli stessi CV motore, si prendono la MTS V2 e possono dire di avere una ducati, basta che non si sorprendano molto se in montagna beccano il gatto che gli sta a culo con 10k di moto in meno e solo 3 mappe motore invece di 45. |
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