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Comunque a me è successo che partendo dal garage ho fatto montare la moglie e contemporaneamente l'ho messa da min a auto e sono partito, dopo 200 metri mi si è accesa la spia "errore gestione elettronica sospensioni ect ect"
Mi sono fermato, spento/acceso messo prima al minimo poi in auto e aspettato che finisse il ciclo, rimontata la moglie, in 20000 km mai più successo. Questo per dire che SECONDO ME bisogna settarla e aspettare che faccia il suo ciclo e poi partire. |
Salve, io ho notato che la mia se sono da solo in automatico quando ha finito con il livellamento tocco praticamente con la pianta del piede. Quando sale mia moglie alla fine del livellamento automatico la moto rimane più alta rispetto a quando sono da solo.
Nel video spiega che il livellamento automatico dovrebbe riportare l'altezza sempre allo stesso valore indipendentemente dal carico (2/3 della corsa). Anche a voi fa così o è un malfunzionamento? |
Non mantiene l'altezza
Da solo od a pieno carico, altezza da terra identica
“GIESSISTA” cit. |
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Credo sia normale.... |
Anche a me, lo stesso.
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Allora tutti confermate che all'aumentare del carico aumenta proporzionalmente anche l'altezza da terra?
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Per la mia esperienza, si.
Più carico, maggiore altezza da terra |
Scusate, ma non sono d'accordo.
L'impostazione prevede altezza minima (indipendente dal carico), altezza massima (indipendente dal carico), gestione automatica. La gestione automatica parte da un'altezza media e la mantiene indipendentemente dal carico. Quindi, all'aumentare del carico non aumenta l'altezza, aumenta la spinta proprio per mantenere fissa l'altezza. Poi chiaramente quando il carico diminuisce (vedi il passeggero scende) per qualche centinaia di metri la moto si alza per poi livellarsi all'impostazione media. Analogamente, quando il passeggero sale la moto si abbassa per qualche centinaia di metri per poi livellarsi all'impostazione media. |
[QUOTE=Paolo & Lola;11017358]Scusate, ma non sono d'accordo.
L'impostazione prevede altezza minima (indipendente dal carico), altezza massima (indipendente dal carico), gestione automatica. La gestione ……. Nel mio caso invece , in modalità AUTO quando sono solo la moto ha un altezza da terra. Se con bagaglio e/o passeggero, la moto ha un’altezza da terra superiore ( con + 80kg, circa 2-3cm + alta) |
Beh Rierio, 3 cm in + è tantissimo, praticamente non toccherei.
Leggendo tutti i messaggi posso dare conferma a chi ha scritto che se metti in moto e parti con passeggero e 30 kg di borse la moto non fa in tempo a livellarsi e si accende la spia. Come confermo che la moto in auto per autolivellarsi ci mette qualche minuto, per cui tutto ritorna all'altezza media. |
[QUOTE=Nico-Tina;11017823]Beh Rierio, 3 cm in + è tantissimo, praticamente non toccherei.
Proprio così. Da solo tocco terra senza problemi; con bagaglio e/o passeggero, a terra ci arrivo con le punte ( sono alto 1,86m) |
beh comunque non è normale
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No non è normale!
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Ho chiesto ad un amico con 1250 ADV, e mi ha confermato quello che succede a me. Mi ha confidato che quando ha il passeggero, per evitare di toccare a malapena, da Auto, la tiene in modalità Min. ( bassa)
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Come dicevo, a me succede la stessa cosa di Rierio quindi non credo che come dite, "non è normale"....
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Qualcuno afferma che, con posizione al minimo, bisognerebbe impostare su Dyn, secondo voi è vero?
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Vorrei conoscerli, i fenomeni che danno questi consigli. Inviato da smartphone |
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Eh ma anche questa non scherza! [emoji23] Quote:
Chissà come guida bene in due col precarico al minimo! [emoji2359] Partiamo dalle basi del funzionamento dell’ESA in Auto Aumentando o diminuendo il carico sulla moto la variazione di precarico non è immediata (cioè qualche secondo, come avviene commutando sulle modalità Min e Max) ma richiede qualche decina di metri percorsi a bassa velocità , dopo i quali la moto torna all’assetto ottimale, cioè con il retrotreno della moto all’altezza “giusta”. IN TEORIA quindi la modalità Auto dovrebbe mantenere l’assetto ottimale al variare del carico. Tenete però presente che il precarico comprime solamente di più o di meno la molla, ma non ne varia la costante elastica, cioè la forza che la molla esercita per ogni centimetro di compressione; questo fa sì che il comportamento della moto in condizioni dinamiche in una determinata situazione (ad es. prendendo un avvallamento) sarà diverso in condizioni di carico diverse, cioè in due la sospensione si schiaccerà” di più che col solo guidatore perché la forza che agisce sulla molla è maggiore: più peso = più forza = più escursione della molla. Quindi se in condizione statica il retrotreno ha una certa altezza “ottimale”, in condizione dinamica una sollecitazione verticale comporterà uno schiacciamento superiore con un peso superiore Può essere (ma di questo non sono sicuro) che l’ESA tenga conto di questo fatto e, via via che il carico sulla moto aumenta, compensi questo effetto incrementando il precarico leggermente di più per avere un miglior compromesso in condizioni dinamiche, non essendo in grado di compensare “in tempo reale”, e ciò comporterebbe che in condizione statica (cioè a moto ferma) l’altezza del retrotreno sia qualche mm più alta … ma 3 cm mi sembrano veramente eccessivi! Ma girare in due col precarico al minimo…. [emoji1787][emoji1787][emoji1787][emoji1787][emoji1787] Tapatalk |
Naturalmente, era sottinteso che si parlasse dell’idraulica dell’ESA la molla rimane sempre quella
“GIESSISTA” cit. |
Se troppo alta esiste la versione ribassata , non è un disonore :lol::lol: il 1300 con abbassatore dovrebbe aiutare , anche con il sistema a doppia molla che immagino utile soprattutto a pieno carico .
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