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Questo perche' ,molti prodotti coltivati in Marocco e trattati con di tutto e di piu' tramite aerei ed elicotteri, arrivano in Spagna e diventano come d´incanto spagnoli. Purtroppo quando escono degli scandali (e ne escono) bloccano tutti gli arrivi del prodotto incriminato... anche dall´Italia... che invece, quasi sempre (ma non sempre), non ha problemi. I prodotti italiani freschi sono tra i piu' sicuri in commercio ! Non voglio pensare, invece, a cosa succede nei prodotti lavorati : grano, conserve, olii, ecc... ove i tagli con merce proveniente da tutto il mondo sono la regola... speriamo bene... |
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io ero responsabile delle prove residui di un centro di saggio per una multinazionale farmaceutica e conosco un'altra delle tante facce del problema da agronomo ambientalista sono arrivato a sposare l'agricoltura transgenica, ....immagina un po'... :confused: |
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Per il fresco il discorso e' diverso, la GDA sta' richiedendo dal 01.2006 solo prodotti provenienti da aziende certificate EUREPGAP che, sebbene non e' piu' la severa certificazione di qualche anno fa', e' sempre un passo in avanti. Altre catene ogni 10 forniture effettuano un controllo in laboratorio addebitando € 180,00 al fornitore : questo secondo me e' l' unico metodo sicuro per evitare problemi... magari anche ogni 5 forniture... |
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certificazioni e procedure...regole e scappatoie....provo a fare un ipotesi
trattamento: bagno in post raccolta dei kiwi con antibotritico, parte soggetta ad analisi: polpa del kiwi problema: il kiwi viene sbucciato a mano e sottoposto ad analisi, il residuo resta oltre i limiti soluzione: il kiwi diviso a meta e la polpa del kiwi prelevata col cucchiaio presenta all'analisi residui nei limiti ammessi, in quanto si evita la contaminazione manuale dei polpastrelli che vanno a contatto prima con la buccia poi con la polpa ma il consumatore è informato delle procedure da seguire per mangiare correttamente un kiwi? |
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da tecnico vedo i milioni di tonnellate di prodotti chimici che escono dalle fabbriche di fitofarmaci e che finiscono tutte sulla terra la lotta chimica è antiquata come sviluppare le fotografie a mano rispetto al digitale (esempio OT ma comunque valido per rendere l'idea) la previsione di danno resta una previsione sia in ambito chimico che transgenico. insomma discorsi lunghi, anche le mie sono ipotesi, suffragate dalla mia ignoranza :lol: |
bene .....ora sono ancora più confuso :mad: :mad: :mad: :mad:
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MI STATE FACENDO PAURA!
(ma rimango comunque contrario al transgenico) |
Anche a me.......quindi anche gli enti che certificano il biologico tipo AIAB sono delle fetecchie????????????
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ma se ti dicessi che come produzione biologica con tanto di premio ho visto l'erba di sfalcio di un aeroporto? quella su cui si depositano tanti begli idrocarburi al decollo, giusto per garantire una sana alimentazione del bestiame... :lol: :mad: comunque ripeto, può succedere che qualsiasi maglia usiate qualcosa passi attraverso quella maglia, in linea di massima il biologico è meglio, certo che se per colpa del biologico rischio di ingerire ad esempio altre tossine di origine naturale.... ogni sistema deve essere in armonia e il biologico mal si armonizza in alcuni casi con sistemi di produzione estensivi, varietà attualmente coltivate, trasformazioni industriali ecc ecc tutto ciò detto come ho già premesso con il benestare della mia ignoranza ;) inoltre sono casi estremi :confused: |
concludo questa esposizione di ignoranza dicendo che non è mia intenzione fare terrorismo psicologico
i nostri vecchi hanno sparso tanto di quel rame nel vigneto da rischiare di essere fulminati ad ogni temporale essendo diventati ottimi conduttori per la patina che avevano addosso e comunque una forma di progresso nello sviluppo dei fitofamraci è innegabile però...però il rischio chimico per me esiste e non è da sottovalutare.....come per le medicine ogni tanto anche le nuove molecole vengono ritirate dal mercato perche alcuni danni non sono prevedibili che non sul lungo periodo e fuori della sperimentazione passare al transgenico, per alcuni aspetti, sarebbe un salto del fossato, come tutti gli strumenti è l'uomo che dovrebbe saper usare uno strumento molto più potente, che quindi può presentare aspetti molto positivi come altri molto negativi |
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ma non considerare solo gli aspetti ambientali.....perchè qualsiasi decisione di questo tipo comporta la scomparsa di multinazionali a favore di altre.....insomma lo scacchiere è politico ed una contrapposizione fra Stati Uniti ed Europa |
Il biologico da' sicuramente garanzie in piu', ma purtroppo tutti ne approfittano ed i prezzi sono spesso ingiustificati.
Diciamo che nel biologico sono certo di poter trovare abbastanza spesso del prodotto a residuo zero, ovvero trattati a lunga distanza dalla raccolta, quindi non biologico, ma difficilmente ne troveremo con residui, anche entro la norma. Anche nel convenzionale troveremo prodotti a residuo zero, ma ne troveremo anche con residui entro le normative (quindi comunque non nocivi) e in rari casi, purtroppo, anche con residui oltre la norma. Questa e' la verita' dell´ortofrutta fresca... credo comunque che sia molto piu' sicura di carne, pesce, latticini... per non parlare del conservato... Nulla fa communque peggio dell´aria che si respira nelle metropoli e non... quindi non allarmiamoci piu' di tanto per quello che mangiamo solo perche' l´aria non la paghiamo e quindi non pretendiamo controlli... Come dire... perche' preocuparsi di rompersi un´ unghia quando si ha gia' il dito rotto e non ce ne preoccupiamo. |
A me queste iniziative stanno simpatiche; se mi giri la sua mail (anche pvt) mi aggiungo con un piccolo ordine fatto con amici.
Massimo Quote:
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quando cerchi residui su un determinato prodotto li cerchi solo per le famiglie di fitofarmaci autorizzati per quella determinata coltura in italia? ad esempio hai sempre un rapporto sull' eventuale uso di antibiotici o di ormoni non autorizzati in Italia o di antiparassitari non autorizzati per quella determinata coltura sulle orticole minori (salvia rosmarino basilico ecc ecc) per le quali esistono pochi prodotti registrati vengono effettuati controlli? grazie :) |
ho ordinato per telefono una cassa di arance,la raccolta inizia lunedi,e martedi mi fa la spedizione,telefonicamente mi ha dato l'impressione di un'ottima persona
gli ho chiesto il contrassegno,lui mi ha detto che per risparmiare io potevo fargli il bonifico dopo l'arrivo delle arance |
anche io ho chiamato e la persona e' molto cortese e sembra seria. Ho ordinato una cassetta..slurp!!!
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Io ho chiamato per ordinarne due, la madre mi ha dato un indirizzo di mail che però si è rivelato sbagliato.
Ho già richiamato ma era occupato. tra un pò ritento! |
fatto!
ordinate due casse (siamo grandi consumatori!) |
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