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Profeta 14-12-2005 11:02

Quote:

Originariamente inviata da KappaElleTi
perplesso sulla prima affermazione concordo al 100% sulla seconda (perlomeno nella sostanza, poi nel bio puoi trovare di tutto.....non come residui forse, ma c'è tanta roba strana........)

;)

In Germania ove il mercato dell' ortofrutta e' in mano alla Spagna stanno facendo controlli sempre piu' frequenti sui prodotti : quelli spagnoli hanno spesso residui elevati e/o di prodotti non consentiti... a volte addirittura traccie di ormoni della crescita.
Questo perche' ,molti prodotti coltivati in Marocco e trattati con di tutto e di piu' tramite aerei ed elicotteri, arrivano in Spagna e diventano come d´incanto spagnoli.
Purtroppo quando escono degli scandali (e ne escono) bloccano tutti gli arrivi del prodotto incriminato... anche dall´Italia... che invece, quasi sempre (ma non sempre), non ha problemi.

I prodotti italiani freschi sono tra i piu' sicuri in commercio !

Non voglio pensare, invece, a cosa succede nei prodotti lavorati : grano, conserve, olii, ecc... ove i tagli con merce proveniente da tutto il mondo sono la regola... speriamo bene...

KappaElleTi 14-12-2005 11:09

Quote:

Originariamente inviata da Profeta
In Germania ove il mercato dell' ortofrutta e' in mano alla Spagna stanno facendo controlli sempre piu' frequenti sui prodotti : quelli spagnoli hanno spesso residui elevati e/o di prodotti non consentiti... a volte addirittura traccie di ormoni della crescita.
Questo perche' ,molti prodotti coltivati in Marocco e trattati con di tutto e di piu' tramite aerei ed elicotteri, arrivano in Spagna e diventano come d´incanto spagnoli.
Purtroppo quando escono degli scandali (e ne escono) bloccano tutti gli arrivi del prodotto incriminato... anche dall´Italia... che invece, quasi sempre (ma non sempre), non ha problemi.

I prodotti italiani freschi sono tra i piu' sicuri in commercio !

Non voglio pensare, invece, a cosa succede nei prodotti lavorati : grano, conserve, olii, ecc... ove i tagli con merce proveniente da tutto il mondo sono la regola... speriamo bene...

se non sbaglio ti occupi della grande distribuzione alimentare e vedo che sei molto dentro il problema

io ero responsabile delle prove residui di un centro di saggio per una multinazionale farmaceutica e conosco un'altra delle tante facce del problema

da agronomo ambientalista sono arrivato a sposare l'agricoltura transgenica, ....immagina un po'... :confused:

Profeta 14-12-2005 12:02

Quote:

Originariamente inviata da KappaElleTi
se non sbaglio ti occupi della grande distribuzione alimentare e vedo che sei molto dentro il problema

io ero responsabile delle prove residui di un centro di saggio per una multinazionale farmaceutica e conosco un'altra delle tante facce del problema

da agronomo ambientalista sono arrivato a sposare l'agricoltura transgenica, ....immagina un po'... :confused:

Si, fornisco alcune catene della GDA tedesca... il transgenico ? Forse il male minore... sopratutto quando sento di importazioni massicce dalla CINA... Meglio un prodotto che forse fara' male che uno che sicuramente ne fa'...

Per il fresco il discorso e' diverso, la GDA sta' richiedendo dal 01.2006 solo prodotti provenienti da aziende certificate EUREPGAP che, sebbene non e' piu' la severa certificazione di qualche anno fa', e' sempre un passo in avanti.

Altre catene ogni 10 forniture effettuano un controllo in laboratorio addebitando € 180,00 al fornitore : questo secondo me e' l' unico metodo sicuro per evitare problemi... magari anche ogni 5 forniture...

brontolo 14-12-2005 12:24

Quote:

Originariamente inviata da KappaElleTi
da agronomo ambientalista sono arrivato a sposare l'agricoltura transgenica, ....immagina un po'... :confused:

:shock: :shock: :booty: :booty: :booty: :booty: :booty:

KappaElleTi 14-12-2005 12:29

certificazioni e procedure...regole e scappatoie....provo a fare un ipotesi


trattamento: bagno in post raccolta dei kiwi con antibotritico,

parte soggetta ad analisi: polpa del kiwi

problema: il kiwi viene sbucciato a mano e sottoposto ad analisi, il residuo resta oltre i limiti

soluzione: il kiwi diviso a meta e la polpa del kiwi prelevata col cucchiaio presenta all'analisi residui nei limiti ammessi, in quanto si evita la contaminazione manuale dei polpastrelli che vanno a contatto prima con la buccia poi con la polpa


ma il consumatore è informato delle procedure da seguire per mangiare correttamente un kiwi?

KappaElleTi 14-12-2005 12:35

Quote:

Originariamente inviata da brontolo
:shock: :shock: :booty: :booty: :booty: :booty: :booty:

esiste un problema tecnico ed uno politico...

da tecnico vedo i milioni di tonnellate di prodotti chimici che escono dalle fabbriche di fitofarmaci e che finiscono tutte sulla terra

la lotta chimica è antiquata come sviluppare le fotografie a mano rispetto al digitale (esempio OT ma comunque valido per rendere l'idea)

la previsione di danno resta una previsione sia in ambito chimico che transgenico.


insomma discorsi lunghi, anche le mie sono ipotesi, suffragate dalla mia ignoranza :lol:

intruso 14-12-2005 14:15

bene .....ora sono ancora più confuso :mad: :mad: :mad: :mad:

ApiX 14-12-2005 14:25

MI STATE FACENDO PAURA!
(ma rimango comunque contrario al transgenico)

brontolo 14-12-2005 15:00

Anche a me.......quindi anche gli enti che certificano il biologico tipo AIAB sono delle fetecchie????????????

KappaElleTi 14-12-2005 15:12

Quote:

Originariamente inviata da brontolo
Anche a me.......quindi anche gli enti che certificano il biologico tipo AIAB sono delle fetecchie????????????

non facciamo di tutta l'erba un fascio :glasses2:

ma se ti dicessi che come produzione biologica con tanto di premio ho visto l'erba di sfalcio di un aeroporto? quella su cui si depositano tanti begli idrocarburi al decollo, giusto per garantire una sana alimentazione del bestiame... :lol:

:mad:

comunque ripeto, può succedere che qualsiasi maglia usiate qualcosa passi attraverso quella maglia, in linea di massima il biologico è meglio, certo che se per colpa del biologico rischio di ingerire ad esempio altre tossine di origine naturale....

ogni sistema deve essere in armonia e il biologico mal si armonizza in alcuni casi con sistemi di produzione estensivi, varietà attualmente coltivate, trasformazioni industriali ecc ecc

tutto ciò detto come ho già premesso con il benestare della mia ignoranza ;) inoltre sono casi estremi :confused:

KappaElleTi 14-12-2005 15:23

concludo questa esposizione di ignoranza dicendo che non è mia intenzione fare terrorismo psicologico

i nostri vecchi hanno sparso tanto di quel rame nel vigneto da rischiare di essere fulminati ad ogni temporale essendo diventati ottimi conduttori per la patina che avevano addosso e comunque una forma di progresso nello sviluppo dei fitofamraci è innegabile

però...però il rischio chimico per me esiste e non è da sottovalutare.....come per le medicine ogni tanto anche le nuove molecole vengono ritirate dal mercato perche alcuni danni non sono prevedibili che non sul lungo periodo e fuori della sperimentazione

passare al transgenico, per alcuni aspetti, sarebbe un salto del fossato, come tutti gli strumenti è l'uomo che dovrebbe saper usare uno strumento molto più potente, che quindi può presentare aspetti molto positivi come altri molto negativi

brontolo 14-12-2005 15:27

Quote:

Originariamente inviata da KappaElleTi
passare al transgenico, per alcuni aspetti, sarebbe un salto del fossato, come tutti gli strumenti è l'uomo che dovrebbe saper usare uno strumento molto più potente, che quindi può presentare aspetti molto positivi come altri molto negativi

:confused: :confused: :confused: :confused: Sono molto preoccupato!

KappaElleTi 14-12-2005 15:48

Quote:

Originariamente inviata da brontolo
:confused: :confused: :confused: :confused: Sono molto preoccupato!

hai perfettamente ragione

ma non considerare solo gli aspetti ambientali.....perchè qualsiasi decisione di questo tipo comporta la scomparsa di multinazionali a favore di altre.....insomma lo scacchiere è politico ed una contrapposizione fra Stati Uniti ed Europa

Profeta 14-12-2005 16:19

Il biologico da' sicuramente garanzie in piu', ma purtroppo tutti ne approfittano ed i prezzi sono spesso ingiustificati.

Diciamo che nel biologico sono certo di poter trovare abbastanza spesso del prodotto a residuo zero, ovvero trattati a lunga distanza dalla raccolta, quindi non biologico, ma difficilmente ne troveremo con residui, anche entro la norma.

Anche nel convenzionale troveremo prodotti a residuo zero, ma ne troveremo anche con residui entro le normative (quindi comunque non nocivi) e in rari casi, purtroppo, anche con residui oltre la norma.

Questa e' la verita' dell´ortofrutta fresca... credo comunque che sia molto piu' sicura di carne, pesce, latticini... per non parlare del conservato...

Nulla fa communque peggio dell´aria che si respira nelle metropoli e non... quindi non allarmiamoci piu' di tanto per quello che mangiamo solo perche' l´aria non la paghiamo e quindi non pretendiamo controlli...

Come dire... perche' preocuparsi di rompersi un´ unghia quando si ha gia' il dito rotto e non ce ne preoccupiamo.

passo 14-12-2005 17:35

A me queste iniziative stanno simpatiche; se mi giri la sua mail (anche pvt) mi aggiungo con un piccolo ordine fatto con amici.

Massimo

Quote:

Originariamente inviata da intruso
copio incollo una mail arrivata oggi

Gentile signore,

sono un piccolo proprietario di un fondo agrumicolo a Sud dell’Etna , ove coltivo agrumi ed in modo particolare la varietà "moro" pigmentate, e precisamente in C.da Armicci tenere del Comune di Lentini (sr).

La coltivazione dei miei agrumi la effettuo così come fu introdotta in Sicilia dagli arabi durante la loro dominazione, senza uso di alcun fertilizzante, diserbante e pesticida.
*****
Nel caso, non è interessato chiedo scusa per il tempo sottrattoLe, invece se intende gustare le mie arance può contattarmi anche telefonicamente al 338.5662307.

Distinti Saluti - Ossino Fisicaro Michele res Lentini C.da Armicci s.n.

.


KappaElleTi 14-12-2005 18:17

Quote:

Originariamente inviata da Profeta
Anche nel convenzionale troveremo prodotti a residuo zero, ma ne troveremo anche con residui entro le normative (quindi comunque non nocivi) e in rari casi, purtroppo, anche con residui oltre la norma.


Una domanda visto che non conosco il tipo di controlli che vengono fatti

quando cerchi residui su un determinato prodotto li cerchi solo per le famiglie di fitofarmaci autorizzati per quella determinata coltura in italia?

ad esempio hai sempre un rapporto sull' eventuale uso di antibiotici o di ormoni non autorizzati in Italia o di antiparassitari non autorizzati per quella determinata coltura

sulle orticole minori (salvia rosmarino basilico ecc ecc) per le quali esistono pochi prodotti registrati vengono effettuati controlli?

grazie :)

Linguaccia 14-12-2005 19:05

ho ordinato per telefono una cassa di arance,la raccolta inizia lunedi,e martedi mi fa la spedizione,telefonicamente mi ha dato l'impressione di un'ottima persona
gli ho chiesto il contrassegno,lui mi ha detto che per risparmiare io potevo fargli il bonifico dopo l'arrivo delle arance

mangiafuoco 15-12-2005 11:32

anche io ho chiamato e la persona e' molto cortese e sembra seria. Ho ordinato una cassetta..slurp!!!

ApiX 15-12-2005 11:50

Io ho chiamato per ordinarne due, la madre mi ha dato un indirizzo di mail che però si è rivelato sbagliato.
Ho già richiamato ma era occupato. tra un pò ritento!

ApiX 15-12-2005 12:05

fatto!
ordinate due casse (siamo grandi consumatori!)


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