io l'ho utilizzato molti anni fa in occasione di anniversario di matrimonio . la meta è stata la Libia , allora si poteva, fu un esperienza fantastica , organizzazione perfetta , sicuramente economicamente cara ,ma ti risolvono tutti i problemi logistici è della moto ti resta solo il bello, quanto alla gente ho trovato piacevoli compagni di viaggio con cui ho mantenuto poi rapporti di amicizia . Ritengo che già la formula di turismo discrimini non poco sui partecipanti. Sto riguardando anche io le proposte attuali, sembrano interessanti

Il Marocco da solo si fa senza prb... c'è tutto, benzina, alloggi anche senza prenotazione, un minimo di assistenza, infinita disponibilità degli abitanti.
E hai almeno 3 modi per arrivarci a seconda dei km che vuoi fare: via terra fino ad algeciras con aliscafo su tangeri e ceuta.. oppure fino ad almeria con traghetto su Melilla e ceuta... oppure con traghetto da Ge o Barcellona su tangeri. Zkan... ce n'è per tutti i gusti.
In 6 volte ho fatto tutte le possibili dogane accessibili (escluse quelle dell'algeria chiuse di default)... rifatto la frizione 2 volte in 3 gg, cambiato bullone di fissaggio ammo posteriore, riparato gomme tagliate, mandata a casa moglie con doppia frattura alla gamba e almeno la metà dei km erano in fuoristrada o nel deserto.
Vai tranquillo da solo che te lo godi il doppio... al massimo se non ti fidi un compagno di merenda.

Anch’io, tre volte tre strade diverse.
P.s. a Zagora c’è un’officina specializzata in 4x4 e moto gestita da spagnoli.

Ahahah... il elenco è un pochino lungo...
Ouazazarte.. l'officina di un inglese e un cambio gomma da un altro meccanico
10 km dopo il tropico sulla N1 salendo verso Dakhla... cambio della pompa benzina... avevo il ricambio e fatto da solo
Tinehir... il meccanico in piazza per la frizione
Zagora... Aziz per la frizione che però aveva recuperato dall'altro meccanico di Zagora che è morto alcuni anni fa (come mettere un 1150 dentro ad un defender)
Guelmin... il cambio gomma con tanto di couscous e tajine
Smara... il saldatore con il tig per le zega
A fianco del Barbas a 80 km da Bir Guendoz il meccanico con il compressore
Chichaoua... il saldatore del cavalletto laterale
Boujdour... l'elettrauto che ha rifatto i morsetti della batteria

di sicuro ne dimentico altri.

Walter Titotto e' il proprietario e organizzatore dei suoi Tour , e' di Torino e lo puoi contattare su FB .
Ai tempi feci un viaggio con loro ma nonostante abbia LUI molte capacita' ed esperienza , pero' all'epoca non le sviluppo' con chi ci ha guidato il giro !!! Forse per non esperienza e responsabilita' di un gruppo, infatti dovemmo prendere in mano la situazione per non avere disagi e il viaggio continuo' magnificamente.
Il Marocco come ti hanno gia' scritto lo puoi fare da solo senza problemi ma mi pare che in questo momento ci siano delle limitazioni...
Se volessi andare con un'agenzia ti consiglio il caro Amico Ciocio ;)
https://www.inmotovunque.com/

io ragiono al contrario.. viaggi in posti difficili, lontani, pericolosi e rognosi da solo o con un fidato e collaudato compagno di merende. Non ho voglia di impelagarmi, nel caso di episodi/situazioni difficili, con compagni di viaggio numerosi e di dubbie esperienze reali. Al contrario un viaggio soft in Grecia, Spagna o est Europa lo farei tranquillamente in gruppo e con piacere condividerei le tappe con belle curve dei passi di montagna e bevute di birra alla sera.. ho comunque fatta mia la regola di viaggio che dice: " in due siamo pochi ma in tre siamo tanti"

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Anche questa è una filosofia ampiamente condivisibile.

Io ho voluto provare l'esperienza del viaggio di gruppo per Capodanno in Sicilia, e a parte quello che vuol stare sempre subito dietro al tour leader davanti a tutti e che nei buffet o nei bar deve mangiare per primo, debbo dire che è stata una esperienza positiva, divertente e soprattutto rilassante, non devi guardare cartelli, limiti di velocità e quant'altro ma solo di non perdere chi ti sta davanti, il porta bagagli essendo viaggio itinerante è una gran comodità non dovendo fare le borse della moto tutti i giorni ma utilizzando delle sacche morbide si butta tutto dentro e via. Abbiamo viaggiato con Motoexplora che oltre ad avere il tour leader ha anche sempre messo a disposizione anche una guida locale nei luoghi che si andava a visitare. Nel complesso ci siamo trovati bene e per un viaggio all'estero dove le frontiere e la lingua possono diventare un problema sicuramente li riutilizzerò del tipo quello, se si riuscirà a fare, in agosto in Russia

Dimenticavo ...
nelle soste le moto erano sempre guardate a vista o dall'autista del furgone o dal tour leader quando non partecipava alle visite guidate, in certi paesi trovo che sia un valore aggiunto non da poco

Tour operator Motorizzonti
 

Condivido un po’ il pensiero degli ultimi post.
Il distinguo è proprio l’area geografica dove si vorrebbe andare.

Io per esempio nell’Europa Occidentale e qualche Paese dell’EX URSS rispetto ad altri ci andrei anche da solo.

Per i paesi del Magreb, di più non mi spingo preferisco andare con un organizzazione.

Ed alla fine è quello che ho fatto,….


“GIESSISTA” cit.

In paesi che non conosco extraeuropei preferisco partecipare con un viaggio organizzato da tour operator. Motorizzonti compreso... ��