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Io ho sempre cambiato il trittico perché alcune zone della catena si erano allungate, segno appunto che alcuni perni avevano perso il lubrificante
Mai perché il pignone o la corona erano usurati oltre misura Ovviamente, però, anche cambiando tutto in casa ogni volta è una botta da 120/150 € Meno che cambiare una coppia conica, certo, ma ragionando su 150/200 mila km è da vedere se non si spende di più, bombolette e petrolio e pennelli e sbattimenti compresi |
Io sulle endurone da 150 cavalli, più di 30.000 km non sono mai riuscito a percorrere prima di cambiare il trittico.
Ed io sono un maniaco, che cura la manutenzione della catena come pochissimi fanno. Sarei curioso di sapere quale incremento di percorrenza potrebbe garantire questa " nuova " catena. Il tutto atteso il fatto che non deve costare uno sproposito. Credo infatti che una buona catena " convenzionale " nuova, sia migliore di questa "invvovativa" con 30.000 km sulle maglie Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro |
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E' forse l'unico vantaggio tangibile ma che fa tantissimo la differenza se usi la moto per camminare parecchio e non per usi prettamente sportivi o da bar. Altrimenti catena tutta la vita... non esiste miglior compromesso secondo me, a livello meccanico. Quote:
Io quando avevo il DRZ che di cavalli ne aveva 40 cambiavo il trittico ogni 12.000Km, anche perché non ero estremamente ligio nel manutenere la trasmissione. Cambiato due volte, il tempo che ho tenuto quella moto. |
la trasmissione ad albero ti tiene anche la moto piu' pulita, che altrimenti sei sempre li' con quella rumenta nel cerchio e tutto in giro. Facilita anche la sostituzione della gomma, sopratutto se hai il monobraccio. Va da se che e' adatta a certe moto e certe cilindrate.
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Io, maniaco dell'igiene, lavo la moto dopo ogni giro, usando chanteclair come se piovesse :lol::lol::lol:
Diciamo che la catena ha anche il pregio di rendere visibile l'usura, relegando rotture alla casistica di proprietari particolarmente scellerati. Tornando in tema, mi piacerebbe avere qualche dato " certo " in aggiunta. Vedasi il presumibile chilometraggio aggiuntivo rispetto ad una unità tradizionale, ed il rispettivo costo. Dpelago Ducati MTS 1260 Enduro |
La catena che non richiede manutenzione
Curo molto la catena. La pulisco sovente e la lubrifico. Mai grasso .
Il vantaggio e’ anche quello di avere un cerchione facilmente e velocemente lavabile. La Fettecento, che ovviamente non è’ cattiva e il polso che la guida non la stessa, a 35.000 e’ praticamente nuova. Usura irrisoria e registri ancora al minimo. Ripeto: il trittico non è’ stressato e la manutenzione costante e precisa . Il K950 era sulla stessa falsariga, anche se poco piu’ potente e con poco piu’ polso . E di acqua ne abbiano presa tanta :) :) Pero’ si rientra, si pulisce e si lubrifica a catena ben calda . La noia è’ quella di portarsi dietro olio e stracci. Io che ho una moto a cardano . SGRUNT ! Certo, una catena senza manutenzione, mi piacerebbe, ma dubito sia possibile omettere pignone e coreana, di conseguenza ....bohhhhh. |
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No, perchè fa differenza ... |
IMHO...
Ho montato un oliatore sulla mia catena, dalla Cina (20 euro). Per cui... con circa 5 euro di olio motore, dovrei fare un anno. Solo straccio per la catena per vederla brillante. Basta petrolio... Ogni 30 mila km sono circa 200 euro. Che conicide con cambio gomma, per cui ritensionamento che di dovrebbe fare lo stesso = costo zero. Fanno 800 euro in 120k. Risparmio un 10kg di peso, non so quanto sia in consumo di benza. In 120K con il cardano, sono circa 190 euro di olio. Multigrado Castrol. Oserei dire, la catena costa di meno, pesa di meno, non assorbe così tanto di potenza. Ho sentito di rari casi di catene rotte, ma ho sentito di vari casi di danni al cardano. Che ogni tanto va aperto e si paga a ore! Chiaramente per chi fa tanto turismo, è una cosa in più da guardare che ha però meno peso, più efficienza, meno rischio. IMHO il cardano ce lo vendono perchè ci fanno più skei. Presumo faranno il*trittico con quell'acciaio speciale, sennò mi pare una ciofeca. Ma vorrei sapere chi non cambia pneumatici ogni 15 per cui ritensiona la catena comunque. Lamps |
Non sono per niente d'accordo.
Come già detto la catena ha innegabili vantaggi dal punto di vista di ottimizzazione della meccanica e della ciclistica. Su questo non si discute. Il punto non è fare i conti su lira più lira meno perché le variabili sono tante e molto diverse tra caso e caso ed è quindi difficile fare una media... ma non venirmi a raccontare che l'oliatore cinese è come avere una trasmissione ad albero ben funzionante come quella della stragrande maggioranza delle persone... che in pratica ti fa dimenticare che esiste qualcosa che collega il motore alle ruote. Quasi dimenticavo, altro vantaggio della trasmissione ad albero è la silenziosità. Un trittico con corona, catena e pignone ben tenuti concorono bene in tal senso ma comunque solo per poche migliaia di Km; dopo, qualche rumorino o vibrazione ai piedi inizi a percepirli. |
Cioè per far capire: si parlava di ottimizzazione della catena.
Qui siamo alla follia... :lol: [YT]https://www.youtube.com/watch?v=taI0_UcR7B4[/YT] |
Si parla anche di riduzione d'attrito per cui la durata di corna/pignone dovrebbe beneficiarne.
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il miglior beneficio per la durata di corona, e sopratutto pignone, e' avere tanti denti. Se hai almeno 15 denti di pignone hai una buona durata, se il layout della moto ti impone di andare sui 12-11 denti come succedeva su certe fuoristrada allora la durata crolla drasticamente.
Si chiama effetto poligonale, ed e' quel fenomeno per cui le maglie avvolte attorno al pignone invece che assomigliare a un arco di cerchio finiscono per assomigliare pericolosamente a una spezzata. Per inciso e' il segreto delle cinghie dentate. Con tantissimi dentini distirbuiscono lo sforzo e quello sul singolo dentino diventa molto basso. E si spiega perche' quelle di distribuzione ducati non durino come quelle delle auto. Corone dentate piccole (imposte dagli ingombri di un motore da moto) e regimi molto piu' alti delle auto. |
e spiega anche perchè le moto a cinghia hanno un puleggione che sembra la ruota dei battelli del mississippi
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[QUOTE=aspes;10374828]il miglior beneficio per la durata di corona, e sopratutto pignone, e' avere tanti denti. Se hai almeno 15 denti di pignone hai una buona durata, se il layout della moto ti impone di andare sui 12-11 denti come succedeva .....
Infatti l'errore più comune che viene fatto per accorciare i rapporti è ridurre di un dente il pignone mentre sarebbe corretto aumentare il numero di denti della corona |
Eggia! Assolutamente d’accordo.
Mi chiedo solo di quanto si può’ ridurre l’attrito con simil miracolosa catena . La potenza devi comunque trasmetterla. Stesso discorso per gli pneumatici. Basso attrito, prestazioni (tenuta di strada), consumi ridotti e lunga percorrenza, sono difficili da amalgamare . |
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in rettilineo:lol:
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@chuckbird
Vedi cosa ho in garage in firma. Il duke ha il trittico con 17k km e non sento rumore. Il SADV ha 18k km e non sento rumore. il 1150 lo conosci pure te. Ha più vibrazioni del 1290 e meno del 690 Non è solo una questione di costi e non ho una chiara idea su cosa sia meglio. Dico che non è certo nemmeno il cardano come soluzione migliore. E con i moderni strumenti per le catene, la manutenzione è bassa. Poi, non voglio convincerti, ma peso, costo ed assorbimento potenza sono evidenti. Sono poco convinto di questa rivoluzione di BMW, la stessa che fa cambi con "klong" e cardani che alcuni si rompono. |
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I tentativi di rimedio strada facendo erano stati inutili, comunque sono tornato a casa senza problemi, anche se attraversando le Alpi ho avuto parecchi timori di rimanere per strada. La lezione è servita, ora catene sempre coccolate e meno problemi che per l'olio della coppia conica del GS 2006, che era senza tappo di scarico (genialata teutonica...).. |
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