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Sulle Vespa preparate invece con il gas aperto e si schiacciava il pulsante per mettere a massa la bobina (quello per spegnere il motore). |
come diceva aspes sulla mia ktm 300 tpi c'è l'iniettore, la pompa olio e una centralina che regola tutto, in discesa sei comunque con il gas puntato quasi sempre.
Rispetto a quelle a carburatori sono molto più magre proprio per ridurre il problema del olio costante in miscela che rende la moto un po grassina e il motore meno pronto. Ne guadagnano i consumi, le emissioni e la coppia, ma alcuni lamentano una eccessiva usura dei pistoni a parità di ore di una a carburatori. |
certamente vale il concetto che se la pompa e' elettrica la svincoli dai giri motore, quindi puoi fare strategie piu' intelligenti. Un po come in quella discussione in cui dicevamo che nei mercedes diesel biturbo 204 cv la pompa olio e quella acqua sono elettriche.
Sei vincolato alla affidabilita' di una scheda elettronica, ma svincolarti dai giri motore ti consente molta piu' precisione per le diverse situazioni. Se c'e' una maggiore usura dei pistoni e' solo perche' la strategia di regolazione non e' ottimale oppure e' tiratissima alla goccia magari per motivi di inquinamento. |
sì io credo per motivi di inquinamento ma anche di prontezza e ripresa al minimo, problemino che affliggeva le enduro 2t.
Infatti adesso le fumate le vedi solo in fase di avvio, quando il sistema regola l'iniezione. Vendono già centraline modificabili e comunque ktm dalla prima uscita nel 2018 sta aggiornando le mappature, ingrassando un pochino di più. Loro danno mi pare a 80 ore la sostituzione del pistone e anche della pompa dell'olio. Io dato che non sono un professionista raddoppierò e cambio a 160 ore. |
sono un po' stupito che si debba cambiare la pompa dell'olio. Nelle applicazioni normali durava come la moto
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Eh già tutti noi con la tpi nuova lo siamo. Ktm vuole tenersi alla larga da problemi, la pompa e il sistema di miscelazione olio se si guasta in 100 metri schianti il motore. Nel kit ti attrezzi danno pure un connettore per spurgare l’aria dal sistema con una procedura, a volte se cappotti la moto e il serbatoio olio è sul minimo può entrare aria.
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in discesa dallo stelvio credo abbia aiutato anche il fatto della temperatura molto bassa del tutto.
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anche sulle Yamaha RD c'è ovviamente lo spurgo quando si svuota l'impianto pr qualche riparazione,su quella pistolata ho rimosso tutto e viaggio con olio buono all'1,5 % ,direttamente versato nel serbatoio quando faccio benza ,da almeno un decennio,mai un problema ;)
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come fanno i corsaioli...:lol:
pero' concettualmente sarai daccordo che vale quanto abbiamo detto. Si aggiunga anche una considerazione, valida ai tempi dei tempi. I distributori di benzina avevano anche la pompa per la miscela, ma era uso comune dei piu' "disinvolti" mettere l'olio vecchio delle auto che veniva sostituito. La credenza errata era "tanto deve bruciare quindi chi se ne frega che sia olio nuovo". Credenza che portava come minimo alle luci di scarico intasate in poche migliaia di km , complice il classico 5% delle moto (le vespe a onor del vero andavano al 2) . Almeno col miscelatore separato ci mettevi quello che dicevi tu invece che le porcherie dei distributori. |
Qualcuno si ricorda il "profumo" allo scarico del Castrol super TT?
Una fragranza aromatica unica! Da non confondere con il TTS non aveva nulla a che vedere... |
Ahhhh...ricinato. Castrol ricinato. Poi magari grippavi, ma il profumo era pazzesco
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Seee...
E te lo portavi fino in casa nella giacca a vento impestata. La mamma era contentissima... |
quell'odore che a noi tanto piaceva era uno scacciafighe. Sopratutto le goccioline nere sulla schiena delle passeggere.
Adesso sapete perche' la vespa px ci ha fatto chiudere tutte le marche delle moto da regolarita'....colpa delle donne, come sempre ! |
....infatti io avevo le moto di cross ma alla domenica giravo col PX [emoji23]
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io ricordo le espansioni ed i silenziatori coi beccucci in giu' per evitare il problema evidenziato da Aspes,ma l'odore ci impregnava anche "il bischero" :lol:
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devo dire che fino ai 17 anni anche io passavo le giornate e le nottate in garage a trafficare col flessibile. Poi quando mi sono accorto che quelli a cui preparavo le moto si trombavano le donne ho cambiato idea. Ho cominciato a farle venire in garage :lol:
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Una volta da ragazzo ero in garage con amici, rigorosamente maschi, a smontare non so cosa per la 500ma volta...
Si affacciò mio padre, dirigente d'azienda, sempre ben vestito, mai visto con la barba sfatta, educatissimo, stette un po' ad ascoltare e poi, sconcertato, proruppe in un: "Oh, ma di figa non parlate mai?", che ci lasciò tutti basiti... E lì cominciai a capire che forse sbagliavo io. Comunque la mia prima volta è stata in garage. Non so quanti possano dire altrettanto... :cool: |
io ! posso dire che avevo il mio garage personale dall'eta' di 10 anni. Mia madre me lo diede per trafficare con le bici che gia' allora facevo dei prototipi strani. In breve ero il riferimento del quartiere, sono arrivato ad avere una ventina di bici con quelle degli amici. Quando dovevamo fare un giro le costruivamo direttamente in un'oretta quante ne servivano attingendo a una infinita' di pezzi sparsi in garage. Facevamo il giro della citta' e tutte le bici abbandonate diventavano donatrici di organi. Poi dai 14 anni ho buttato via tutto e cominciato con le moto. E in breve tempo e' successo come con le bici. In pratica il mio box era il punto di ritrovo della compagnia , maschi e femmine compresi. PEr la gioia dei vicini. Siamo arrivati a fare le gare sotto i tunnel dei box del condominio, in moto giravamo sotto i palazzi. E a 18 anni lo abbiamo fatto persino in macchina, finche' non sono entrato in un altro box con la fiat 850 di mia madre in controsterzo. Solo che l'altro box aveva la serranda chiusa. Bei tempi...ero matto come un cavallo !
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