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Che somaro.....ha fatto il miglior tempo in gara...e poi...mah.
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A 15 giri dalla fine Rea allunga e lascia sul posto Davies, ora a quasi due secondi. Pi Razgatioglu Sykes Torres e il gruppo delle Yamaha.
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Senza parole:(
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Dominio di Rea che vince in solitaria, Davies e Eazgatioglu sul podio. Johnny a più 49 punti in classifica, mondiale letteralmente buttato al vento per Ducati. Incredibile.
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Grazie Blade, mi aggiorno qui quando non riesco a seguire in TV.
La caratura del super campione si vede nel raccogliere il massimo in ogni situazione. Rea ha portato a casa il massimo quando Bautista sembrava un alieno, quando ha trovato le condizioni per vincere ha vinto mettendo sul povero Alvaro un carico psicologico tremendo. Non credo che il campionato sia chiuso, spero ci siano piste in cui Bautista possa farsi valere. Certo che l'inerzia ora pende per Rea, che è uno che non sbaglia e non regala nulla a nessuno. |
È ancora lunga.
Certo è che non ha saputo gestirsi. Questo imho il vero limite. Forse anche per desuetudine, dopo anni di retrovie... Rimane il fatto che, finché poteva contare sull'accelerazione e allungo del v4 tutto bene. Quando, per cercare di stare lì davanti, ha dovuto essere più aggressivo in inserimento...sbadabam... Aspettando rettilinei asciutti. |
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Per me oggi Rea ha vinto il titolo. Dopo la pausa estiva mancheranno solo quattro gare alla fine. Portimao, Magny Cours, Argenyina e Qatar. Solo Qatar potrebbe essere in teoria buona per Ducati, le altre tre piste Bautista praticamente non le conosce A Portimao ha fatto solo un test, a Mgny Cours ha corso tanti anni fa e l'Argentina è stata inaugurata dalla Sbk lo scorso anno, altro circuito quindi del tutto ignoto per Bautista e la V4R. Quel vantggio iniziale era prezioso, di fatto passare da più 61 punti a meno 49 è il prezzo delle quattro cadute.
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Considerando domenica sono ancora 14 occasioni per andare a punti.
Rea non può ancora fare calcoli precisi. Anche se ovviamente ha il pallino in mano, mentre Bau solo dubbi. |
Mi sono perso un po’ per strada...ma i giri tolti a Ducati sul motore....erano stati rimessi..?
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No, sui regimi di rotazione non si è più intervenuto. L
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La vera differenza l'ha fatta "l'abitudine" di Rea a stare li davanti in campionato...
Di fronte ai problemi ha fatto sempre secondo...Bautista nelle gare in cui Rea era davanti avrebbe dovuto fare la stessa cosa, non mettersi a tirare per "provarci"...ma ovviamente parlo dal divano di casa, guidare è un'altra cosa... Penso che per vincere un mondiale ci voglia tutto, velocità, pacchetto moto, testa...e fortuna. Bautista non si aspettava di arrivare e vincerne 11 di fila...avrà senrito la pressione... Johnny è più abituato a giocarsi i mondiali ed ha reagito meglio... Non avesse fatto il lamentino all'inizio avrebbe fatto un figura ancora migliore Inviato dal mio Galaxy S10 utilizzando Tapatalk |
Ha semplicemente detto la verità. Il gap di motore rispetto a Ducati è incolmabile, in questa stagione.
Aggiungendo sostanzialmente che la legittima interpretazione del regolamento da parte di Ducati ha portato ad uno stravolgimento di quella che era la filosofia sbk. E sul cui futuro Kawasaki attende ancora una risposta ufficiale da parte di Dorna. |
Gestita massimo...
All'inizio del campionato dovevano vincere con poco scarto..... |
Io resto della mia idea, ovvero che questa presunta filosofia della Sbk non esista più da decenni e venga tirata fuori a gettone e per convenienza a seconda che si stia davanti o dietro. I giapponesi che la tirano fuori quando perdono sono stati i primi a investire cifre colossali quando hanno capito che per vincere bisognava spendere. Certo rispettavano una filosofia di facciata, vendendo le moto di serie ad un prezzo comunque molto alto e poi rendendole competitive con i kit corsa che costavano il doppio della moto stessa. Poi certo, il kit potevi non comprarlo e rispettare le chiacchiere sulla flosofia, ma facevi numero. Oggi con il 'Price Cap' il giochino dei kit corsa non è più possibile, altrimenti lo farebbero ancora tutti, questo è sicuro.
La fiaba della filosofia della Sbk è finita con la vittoria di Merkel e Oscar Rumi, da lì in avanti le case uffciali hanno capito che 'non stava bene' che un team privato vincesse i mondiali. E questo non lo dico io ma lo stesso Oscar Rumi che ne racconta senza problemi , di verità 'vere'. La nota stonata del pianto graco di Johnny a inizio stagione è che proprio la kawasaki la casa che spende di più nel mondiale, e da un bel pò, ma giustamente ne raccoglie i frutti, perchè da sempre il motorsport è 'dangerous and expensive', il resto sono chiacchiere usate per convenienza, basta farsi un giro nel paddocl e guardare le hospitality per rendersene conto. Ovviamente è solo la mia opinione che vale meno di zero, intendo semplicemente dire che nel Motorsport la riduzione dei costi è semre stata un pretesto per ottenere altro da parte degli organizzatori. Non si spiega altrimenti la limitazione dei test in Motogp per poi aumentare il numero dei gran premi, o rimandendo in Sbk l'introduzione della Superpole Race, rivelatasi solo un inutile ulteriore onere soprattutto per i team privati. |
alla fine Bautista si è rivelato per quello che è, buon polso poca testa.
Finchè la moto ha fatto la differenza ha stravinto, poi il vuoto. Ieri gli stava davanti anche Davies, che ad inizio anno prendeva 1 secondo al giro... Se fosse stato un fenomeno sarebbe ancora in Motogp, magari nella stessa Ducati al posto di Petrucci. Invece, se c'è l'italiano un motivo ci sarà. Alla fine Rea si dimostra un bel campione, perchè al netto delle dichiarazioni, legittime o meno, ha sempre tenuto duro raccogliendo il massimo quando non poteva vincere, e iniziando a dare zampate appena gli si è presentata l'occasione. Certo che con 14 gare la strada è ancora lunga, ma 49 punti da recuperare ad uno che, male che vada, fa secondo o terzo, sono un bel pò. |
Rea è stato grandissimo, quando ad inizio stagione lottava con i denti per fare secondo invece di terzo si capiva che avrebbe venduta carissima la pelle. Quello che non riesco a capire è come mai di colpo Bautista sembra soffrire di tutti i problemi che avevano gli altri ducatisti. Cadevano tutti in modo imprevedibile con quella moto tranne lui, ora pare quasi succeda il contrario. ieri comunque era completamente fuori traiettoria, a Laguna è un rischio enorme perchè c'è sempre sabbia in pista, l'errore è stato tutto suo.
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Quote:
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sì, e quindi?
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