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Io uso lo shampoo in polvere per gatti
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Leggenda metropolitana un paio di p@@@e!
Un componente rovente che subisce uno sbalzo termico importante può subire danni. |
.......allora la scorsa settimana che dopo diversi km sotto il sole in autostrada ho preso un forte acquazzone estivo, ho rovinato definitivamente la moto.........
:lol::lol::lol::lol::lol: ........ridicoli.......... ;) |
Con l'acqua non c'è problema. L'unica accortezza da usare riguarda l'uso di certi prodotti chimici non specifici che se messi su parti molto calde possono lasciare tracce non sempre facili da rimuovere.
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È interessante sapere che anni di studio ed esami all'università sui materiali ed i trattamenti termici (tempra, bonifica, normalizzazione, ricottura, rinvenimento, ecc.) siano inutili, tanto sui forum c'è sempre qualcuno che ne sa molto di più, perché "io lo faccio da sempre e non mi è mai successo nulla"... Quindi, che dire, avete ragione, si è persa anche stavolta l'occasione per far nascere una bella discussione.
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Quoto motoretto e basterebbe l'Istituto tecnico :)
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ve l'appoggio a entrambi ... con rispetto !!! :lol:
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Motoretto non ti pare esagerato mettere sul piatto studi approfonditi?
Chi non ha mai preso acqua durante un giro? D’accor Che cambiano le temperature prima di un acquazzone,quindi non è esattamente come sparare con una lancia a 30 gradi sotto il sole,e soprattutto fermo ,ma il problema più grosso rimane lo sgrassante . Un gettone lo dedico sempre a raffreddare il tutto solo con acqua con passaggi veloci |
La tecnologia dei materiali non è una opinione. Poi ognuno è libero di credere a ciò che vuole.
Inoltre i miei sono studi ordinari. Fortunatamente ci sono altre persone che fanno studi approfonditi e permettono a tutti noi di stare sui forum a sparare cazzate. |
Io la.lavo a casa, con la spugna e da fredda....credo comunque che i motori siano.progettati per sopportare shock termici come quelli di un improvviso acquazzone...i materiali avranno delle tolleranze tali da non subire danni...
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Carissimi, buongiorno.
Ho letto tutto con attenzione e vi ringrazio. Starò attento ma senza farmi troppe menate..... Buona giornata. |
e' vero quello che dice motoretto e non ci son dubbi. E' altrettanto vero che ci sono ampi margini per cui all'atto pratico difficilmente succede qualcosa.
Ricordo negli anni 70, i 2 tempi da regolarita', che gia' hanno un lato del cilindro caldo e uno freddo, raffreddati ad aria, entravi nel fiume e usciva una nuvola di vapore, 5 minuti dopo avevi le alettature completamente incrostate di fango, e via cosi'. Chiaro che bene non gli fa, ma rotture per quello era raro, seppure non impossibile. E il 2T e' molto piu' critico del 4T per le dilatazioni, anche perche' non ha temperature uniformi e ha una lubrificazione precaria in nebbia d'olio e non in pressione. . |
Giusto per tagliare la testa al toro, può essere utile spulciare i Manuali di Uso e Manutenzione, che tendono a "salvare" i produttori da qualsiasi magagna per scaricarla sul cliente.
Infatti ogni volta che si usa la moto bisogna (bisognerebbe) fare un sacco di controlli sulla moto, ad ogni minimo "ba" bisogna (bisognerebbe) recarsi dal concessionario ufficiale, eccetera. Difficile che un comportamento dannoso sfugga alle raccomandazioni sul manuale.... anzi mi sa che nel dubbio viene comunque aggiunto, e tendenzialmente tutto "drammatizzato". Ecco un estratto dal primo manuale che mi è capitato (Honda XL700V/VA) https://s33.postimg.cc/gnno0q1en/image_1.jpg |
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Mi pare che tu con il tuo intervento abbia estremizzato la tua idea (come molti), le discussioni si fanno ipotizzando quando non si hanno strumenti e metodi che possano fornire dati riscontrabili. Visto che lavare la moto è un piacere oltre che un "dovere" lo faccio di solito a moto fredda e con calma , la pioggia non è evitabile almeno che si stia a casa .. Il paradosso è che leggo delle paturnie alla soglia della follia per un ticchettio non ben precisato e poi fate gli indifferenti su un fenomeno fisico straconosciuto. :cool: |
Quando piove di solito si comincia a bagnare la strada e l'acqua che sollevi aiuta a raffreddare le parti calde piano piano,quindi non è come entrare in un guado a moto bollente,comunque sia secondo il mio punto di vista prevale sempre il buon senso,certo bene non gli fa se arrivi al lavaggio a moto bollente e gli spari sopra acqua fredda o sapone,
Tanti anni fa con una lancia Thema a benzin, di sera al buio siamo entrati in una pozza alta 30 cm penso sotto un cavalcavia a Milano,arrivavamo dall'autostrada asfalto asciutto e motore caldo ,morale le bielle si sono stortate!!! Motore da buttare!!! Ok questo è un caso estremo ma concordo con chi parlava di shock termico. |
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Dire che esiste lo shock termico come fenomeno non è che sia poi tutto questo contributo alla discussione e/o a contributo ad arrivare alla soluzione, è un fenomeno generico che riguarda qualsiasi cosa persone comprese. Qui si parla certo di shock (o stress) termico, ma su cose che già di base e per loro natura subiscono variazioni termiche importanti (anche se non possono essere chiamati veri e propri shock, perchè più lenti) e per le quali gli ingegneri si puiò supporre abbiano messo in preventivo situazioni come quella prospettata. |
Prodotti chimici (alcalini) e moto calda: no buono
Acqua di fiume lago pozzanghera piovana: anche buono Inviato dal mio FRD-L09 utilizzando Tapatalk |
bah.... forse il mio modo di pensare è banale e semplice, ma dato per assodato che bene non gli fa, e che di può evitare.... perché farlo? Io per lavarla aspetto che si raffreddi. La pioggia non la posso evitare e comunque concordo che lo stress è infinitamente meno, i guadi li lascio a coloro che possono permettersi di infilare mesi di risparmi (o anni) in un fiume :-)
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