Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

Quellidellelica Forum BMW moto il più grande forum italiano non ufficiale (http://www.quellidellelica.com/vbforums/index.php)
-   Moto e Sport (http://www.quellidellelica.com/vbforums/forumdisplay.php?f=191)
-   -   MotoGP Phillip Island (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=479455)

walty 63 19-10-2017 09:33

Leggevo su MS che in Yamaha si lamentano del lavoro svolto da Rossi, Vinales e relative squadre rimpiangendo Lorenzo. Secondo quanto riportato era la rivalità fra i due campioni e i tecnici a cercare sempre il limite o nuove soluzioni. Quindi di rivalità fra Rossi e Vinales neanche l' ombra, di colpo anche l'ex capotecnico di Lorenzo si è bollito il cervello, il team di Rossi anche peggio, la Yamaha è la moto migliore e Lorenzo è il pilota più veloce ed il miglior collaudatore. Quindi MS scrive tanto per riempire pagine e far gossip oppure in Yamaha ci sono malumori che vengono riversati sui propri piloti e rispettive squadre? Oppure Ducati che fa pressione per far piacere Lorenzo a tutti i costi ma MS non si è mai lasciato andare a queste bassezze. Comunque la situazione motoGP e SBK è sempre più stucchevole e per vedere un pò di spettacolo genuino bisogna vedere altre categorie.

unknown 19-10-2017 09:35

hahahahha Motosprint è il "Chi" delle due ruote...

walty 63 19-10-2017 09:38

Già, però mi piacerebbe che qualcuno che ne sa di più (cit. blade) ci dicesse qualcosa.

comp61 19-10-2017 09:48

Ma a inizio campionato vr disse no vigno disse si forte di tempi sul giro super e diedero ragione all ispanico.....

Bladerunner72 19-10-2017 10:14

Motosprint ormai è fatto di articoi a firma di collaboratori, e quello è il pensiero di un collaboratore. L'articolo infatti è di Manue Pecino, che ipotizza, non sono parole di Yamaha. Il giornalista pensa che l'estrema competitività tra Rossi e Lorenzo, entrambi maniacali nella ricerca della messa a punto, aveva portato uno stimolo continuo al reparto corse. Inoltre i due avevano esigenze diverse ma comunque più simili tra loro, tanto che la moto di base era la stessa con differenti regolazioni di altezze, avancorsa ecc. ma il telaio era uguale. Cambiavano quelle regolazioni 'secondarie' che si possono fare ad ogni gp sul campo di gara insomma. Rossi e Vinales invece vanno in direzioni diverse ed è difficile mediare tra le due strade. In pratica all'inizio si è deciso di seguire Vinales che andava molto forte, poi si è dovuti tornare indietro ma con le varie sistemazioni non si è risoloto il problema, anzi ne sono venuti fuori di diversi. Ora bisognerà decidere qualcosa di più radicale.
ma io resto dell'idea che i problemi siano dovuti al fatto che la M1 non si sposa con queste nuove gomme che ricordo non sono quelle con cui si erano provati i primi prototipi 2017. A inizio anno Forcada era anzi molto conteto del lavoro di Vinales che definiva ancora più preciso di Lorenzo nelle sue indicazioni. Evidentemente qualcosa è successo che ha completaente sballato i riferimenti di inizio anno. ma ammesso che sia dovuto alle diverse gomme, gli altri hanno risolto, deve risolvere anche Yamaha.

El Casciavid 19-10-2017 10:26

Il Dovi è in grande forma...speriamo in bene!

cmps 19-10-2017 10:32

Dov'è possibile leggere l'articolo di MS? Sul sito non lo trovo...

piemmefly 19-10-2017 10:45

IO sono fiducioso per il Dovi questo week-end...
Ecco, l'ho detto, spero di non tiragliela.

Per Yamaha, ci sta il non aver azzeccato l'annata giusta (anche se dopo le prime gare tutti pensavamo che fosse la miglior moto), il problema è che ci sono i Tech3 che stanno davanti agli ufficiali.

Bladerunner72 19-10-2017 10:47

Forse sul sito lo mettono dpo qualche giorno,, la rivista è ancora in edicola.

walty 63 19-10-2017 10:59

Allora vedo male uno dei due, probabilmente VR che è ma fine carriera.

Bladerunner72 19-10-2017 11:35

Non mi meraviglierei troppo se poi con le gomme 2018 si ribaltasse tutto di nuovo, Ducati in crisi e Yamaha davanti, in modo del tutto involontario intendo. Perchè sicuro Michelin cambierà ancora e bisognerà ripartire da capo. C'è da tenere presente che a Motegi c'è stata una riunione per definire il regolamento 2018, tra le decisioni quella di mantenere i cinque giorni di test in cui le squadre potrenno utilizzare i piloti titolari, ma soltanto in tre giornate si potrà provare su circuiti dove poi si correrà il gran premio. Sembra una modifica 'ad hoc'' nei confronti di Ducati che quest'anno ha sfruttato al massimo la possibilità di provare in vista della gara. E non è difficile immaginare da chi sarà partita la richiesta.
Altra modifica, l'introduzione dell'airbag obbligatorio per tutti, a partire dal 2018.

comp61 19-10-2017 12:37

Quote:

Originariamente inviata da walty 63 (Messaggio 9619813)
Allora vedo male uno dei due, probabilmente VR che è ma fine carriera.

Che però è arrivato secondo gli ultimi 2 mondiali e l' era vignales, al momento, vede Yama con i peggiori risultati da anni: battuta da Ducati....

walty 63 19-10-2017 12:40

Visto che producono dove producono, sarebbe l' ora che rivedessero i prezzi delle tute con airbag anche per noi amatori.

walty 63 19-10-2017 12:42

comp61, sono tifoso di VR, ma è un dato di fatto.

comp61 19-10-2017 12:46

Ci mancherebbe volevo sottolineare che il problema di Yama non credo siano i piloti

alexcolo 19-10-2017 14:27

Leggevo su moto.it che una ipotesi avanzata da tecnici di altre squadre fosse che il problema potrebbe essere di erogazione del motore, più potente ma con dei buchi ai bassi, e questo metteva in crisi la ruota posteriore; guarda caso il motore è l'unica cosa su cui non si può lavorare durante l'anno, ci hanno provato con 3 telai diversi e non hanno risolto, ed evidentemente lavorare sull'elettronica non è stato sufficiente.
Considerato che la yamaha le moto le sa fare, quei due in moto ci sanno andare e le rispettive squadre la messa a punto la sanno fare, mi sembra che il ragionamento fili. Infatti il motore era stato fatto per gomme che poi sono cambiate in corso, e non hanno più potuto risolvere i problemi

Bladerunner72 19-10-2017 15:13

Infatti io dicevo che guarda caso le due moto più in crisi sono le uniche due rimaste col quattro cilindri in linea. Non penso solo a problemi di erogazione ma piuttosto a maggiori difficoltà di centraggi e regolazioni del motore nel telaio, rispetto a un V4 che ha il pregio delle masse centralizzate e di essere molto pi corto e stretto. Insomma si può 'giocare' di più a livello di ingombri con maggiori margini di miglioramento.
Ducati è sempre stata il riferimento motoristico, e all'inizio di quest'anno Honda ha introdotto un nuovo motore con diversa fasatura oltre al gran lavoro fatto sugli scarichi col passaggio a SC Project, Probabilmente tutto quel miglioramento di cui si parla in trazione e gestione del pneumatico è dovuto più a questo che ad una presunta elettronica più sviluppata.

Regis 19-10-2017 17:35

Buon pomeriggio a tutti,
Io non sono molto convinto che il problema Yamaha sia di natura motoristica. È vero forse, per quel poco o nulla che posso capire dal di fuori, che tra la 2016 e la 2017 sia l’ancoraggio diverso sul telaio ma i piloti ufficiali hanno sempre lamentato più una scarsa confidenza dell’anteriore.
Lo stesso Lorenzo l’anno scorso disse , in un paio di GP , che la ruota posteriore pattinava sul dritto. Quindi dei sintomi forse c’erano già ma lui non era più il pilota di riferimento al tempo. Credo invece che la famosa percorrenza in curva di Yamaha, ossia quella guida rotonda che anche se ti fa fare più strada genera più velocità in uscita, oggi valga meno. Honda e Ducati, con i piloti migliori, hanno fatto un ulteriore step riuscendo a sfruttare la loro accelerazione e quindi il motore. Così se un’altra moto deve fare più strada si è trovata inesorabilmente a perdere terreno circa dopo curva.
Diversamente non mi spiego perché ad inizio anno la Yamaha sembrava essere la moto da battere.
Dal punto sportivo sono invece contento perché il campionato sta premiando le persone, vuoi per talento e per lavoro, che si sono distinte di più.
E che vinca, come sempre, il migliore.

walty 63 19-10-2017 18:10

Perchè i due di Honda e di Yamaha sono senza talento e non hanno lavorato con i rispettivi tecnici? Per me è la Michelin che sta mortificando oggi l' uno domani l' altro. Speriamo nel 2018 un pò più di stabilità per la scelta delle gomme.

Bladerunner72 19-10-2017 18:55

C'è un aspetto importante da considerare. Le prime gare dell'anno sono state corse con le gomme 'fine 2016' su cui per intenderci i tecnici avevano sviluppato i prototipi 2017 nei test invernali. Poi sono state introdotte le nuove gomme e Michelin ha continuato a proporre novità. Probabilmente la direzione tecnica scelta da Yamaha non si è sposata con questa evoluzione. Il fatto poi che ad ogni gara, con le gomme, si parta quasi da zero. non facilita chi come Yamaha deve 'mettere pezze' a stagione ormai in corso. Diverso arebbe se un elemento fondamentale come appunto le gomme fosse un punto fermo, stabile e definito, da cui partire. Ma le gomme sono uguali per tutti, ed evidentemente gli altri sono stati invece capaci di rsolvere.
Poi chiaro che non siamo certo noi da qui a poter fare diagnosi, si fanno chiacchiere sulla base di quel poco che si vede e si viene a sapere. Quello che si nota da fuori è una certa ostinazione di Yamaha a mantenere invariato un progetto, che forse invece sarebbe da rivedere più in profondità. Specialment4e dopo un cambiamento tecnico così importante come il cambio del fornitore degli oneumatici.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 16:52.

Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it

www.quellidellelica.com ©