Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

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-   -   Moto giapponesi radioattive? (http://www.quellidellelica.com/vbforums/showthread.php?t=472092)

steu369 01-05-2017 09:15

mah,se come pare le parti elettroniche degli strumenti viene messa fuori uso dagli strumenti,essendo passati 5 anni dall'evento forse vuol dire che non dovrebbero esserci problemi.
immagino che prima di mettere in circolazione le cose,vengono controllate,forse.
certo che in generale siamo messi male...anche noi che per nostra volontà abbiamo scelto di non fare centrali...pagando l'energia molto piu degli altri con quello che consegue.

nicola66 01-05-2017 09:22

Quote:

Originariamente inviata da DAKAR2WD (Messaggio 9418397)
:arrow:Scusate la paturnia, ma secondo voi esiste un rischio concreto acquistando uno scooter made in japan che sia radioattivo e quindi pericoloso?

ti sposto la questione su un altro piano che invece è reale:

perchè prendere uno scooter made in japan se i giapponesi continuano a cacciare le balene ed i delfini?

feromone 01-05-2017 09:28

A dire la verita non e che sia proprio proprio cosi e che se avessero fatto le centrali nucleari la pagheremmo meno, però è anche giusto che la gente lo creda.
C'è spesso surplus di energia elettrica in Europa e spesso comprarla all'estero conviene che non produrla...a volte addirittura pagano per fermare per comprare altrove.
Poi dire che le centrali nucleari ci possono rrndere indipendenti é ancora altro discorso.

1100 GS forever

robygun 01-05-2017 09:42

Quote:

Originariamente inviata da Andrea1982 (Messaggio 9418462)
io ho visto...
vale?

Dipende, ci sei andato in moto?

Attentatore 01-05-2017 09:56

penso che siamo invasi anche senza un mezzo....ci sono onde dappertutto anche in camera....

danik 01-05-2017 10:10

:weedman::weedman::weedman::weedman:

http://i63.tinypic.com/2dhvj3b.jpg

henry 01-05-2017 12:02

mi metto comodo

DAKAR2WD 01-05-2017 12:23

Grazie CAMPA c'è vasta documentazione internazionale sul tuo link e un grazie anche a EL PASSONE.
Ho capito che non devo comprare scooter giapponesi e non devo mangiare prodotti dell'agro pontino provenienti da Borgo Sabotino anche se l'inquinamento riscontrato non mi sembra provenga da unacentrale che non è mai entrata in funzione.
Poi gli altri ballassero pure sulle loro moto jap.:D:lol::arrow::D:D:D

DAKAR2WD 01-05-2017 12:27

Danik leggo il valore ma non l'unità di misura. Sei nei limiti o oltre?

Superteso 01-05-2017 12:54

la mia stronz è RADIOATTIVA!!! :mad:

me ne sono accorto per caso, una sera scendendo in garage.... notavo uno strano bagliore.

Poco male :D

Viene buona per le notturne in Francia.... problemi di visibiltà ZERO :cool:

nicola66 01-05-2017 12:56

almeno qualcosa di attivo ce l'ha.

Alex.Vt 01-05-2017 13:02

Quote:

Originariamente inviata da DAKAR2WD (Messaggio 9418772)
Grazie CAMPA c'è vasta documentazione internazionale sul tuo link e un grazie anche a EL PASSONE.
Ho capito che non devo comprare scooter giapponesi e non devo mangiare prodotti dell'agro pontino provenienti da Borgo Sabotino anche se l'inquinamento riscontrato non mi sembra provenga da unacentrale che non è mai entrata in funzione.
Poi gli altri ballassero pure sulle loro moto jap.:D:lol::arrow::D:D:D

Allora non capitare mai nel Viterbese qui la radioattivita' Naturale, ci classifica come uno dei 5 posti piu' radiottivi al mondo ed e' praticamente doppia rispetto a quella naturale del resto d'Italia .....a proposito quello che ha comprato la mia moto la tiene in un garage dalle patri di P.zza Bologna se fossi in te' e abitassi in quella zona girerei con il Contatore Geiger ... visto mai che te la trovi parcheggiata vicino .....

Youzanuvole 01-05-2017 13:34

Moto giapponesi radioattive?
 
http://i.imgur.com/gcXNHq2.jpg

Superteso 01-05-2017 13:35

di certo pure quello è radioattivo

danik 01-05-2017 13:37

Quote:

Originariamente inviata da DAKAR2WD (Messaggio 9418780)
Danik leggo il valore ma non l'unità di misura. Sei nei limiti o oltre?

E' inesistente.

reka 01-05-2017 13:44

già, sembrerebbe microSv, fossero milli sarebbe un po' peggio :lol:

er-minio 01-05-2017 13:52

Questo thread è bellissimo.

danik 01-05-2017 13:57

MicroSV , ma comunque anche la scala a barre sotto non fa venire dubbi :)

zoria 01-05-2017 14:11

Nicoloa66,qui nella mia zona è pieno di gente che viaggia su balene o delfini :):):)....però non so se sono made in Japan

DAKAR2WD 01-05-2017 15:00

DA WIKIPEDIA
https://it.wikipedia.org/wiki/Malatt..._da_radiazione

da 0,05 a 0,2 Sv (da 5 a 20 rem)

Nessun sintomo. Alcuni ricercatori sostengono che piccole dosi di radiazioni possano essere benefiche.[9][10][11]

Negli Stati Uniti esiste un limite federale annuo di 50 mSv, che è stato specificato per i lavoratori esposti a sostanze e procedure radioattive. Nel Regno Unito il limite annuo per un lavoratore classificato come "operatore con radiazione" è di 20 mSv. In Canada e in Brasile, il limite annuo massimo è di 50 mSv (5.000 millirem), ma la dose massima che si può assumere in 5 anni è pari a soli 100 mSv. Di solito i limiti specificati dalle compagnie private sono molto più stretti, in modo da evitare qualsiasi violazione casuale dei limiti federali.[12]

da 0,2 a 0,5 Sv (da 20 a 50 rem)
Nessun sintomo apparente. Il numero dei globuli bianchi diminuisce temporaneamente.

da 0,5 a 1 Sv (da 50 a 100 rem)
Malattia da raggi lieve con cefalea e un lieve aumento del rischio di infezione causata da alterazioni al sistema immunitario. Possibile la sterilità maschile temporanea.

da 1 a 2 Sv (da 100 a 200 rem)
L'"avvelenamento radioattivo lieve", comporta un 10% di mortalità dopo 30 giorni (LD 10/30). I sintomi tipici includono nausea da lieve a moderata (con un 50% di probabilità a 2 Sv), con vomito occasionale, che comincia da 3 a 6 ore dopo l'irraggiamento e permane per circa un giorno. Questo episodio è seguito da una fase latente che dura da 10 a 14 giorni, quando appaiono sintomi lievi di astenia e malessere generale (con un 50% di probabilità ai 2 Sv). Il sistema immunitario va incontro a depressione, cosa che provoca un periodo di convalescenza esteso per molte infezioni comuni e un aumento del rischio di infezione opportunistica. Nel sesso maschile è comune la sterilità temporanea. L'aborto spontaneo oppure l'aumento di incidenza del parto prematuro si verifica comunemente nelle donne incinte.

da 2 a 3 Sv (da 200 a 300 rem)
L'"avvelenamento radioattivo moderato" comporta una mortalità del 35% dopo 30 giorni (LD 35/30). La nausea continua è comune (nel 100% dei pazienti a 3 Sv), con un rischio del 50% di vomito continuo a 2,8 Sv. I sintomi cominciano da 1 a 6 ore dopo l'irraggiamento e durano da 1 a 2 giorni. Dopo di questo, esiste una fase latente che dura da 7 a 14 giorni, che termina con la comparsa dei seguenti sintomi: perdita di capelli e peli su tutto il corpo (con il 50% di probabilità a 3 Sv), stanchezza e malessere generale. Si verifica una perdita massiccia di globuli bianchi, che aumenta molto il rischio di infezione (paragonabile alla fase più grave dell'AIDS). Esiste la possibilità di sterilità permanente nel sesso femminile. La convalescenza, per una possibile ed eventuale guarigione necessita di alcuni mesi.

L'avvelenamento si manifesta generalmente in una fase prodromica non letale nei minuti o ore seguenti l'irradiazione. Questa fase dura da qualche ora a qualche giorno e si manifesta sovente con sintomi, quali diarrea, nausea, vomito, anoressia, eritema. Segue un periodo di latenza, in cui il soggetto appare in buone condizioni. Infine sopraggiunge la fase acuta che si manifesta con una sintomologia complessa, generalmente con disturbi cutanei, ematopoietici, gastro-intestinali, respiratori e cerebrovascolari.

da 4 a 6 Sv (da 400 a 600 rem)
L'"avvelenamento acuto da radiazioni", comporta un 60% di mortalità dopo 30 giorni (LD 60/30). La mortalità passa dal 60% a 4,5 Sv fino a 90% a 6 Sv (a meno che al paziente si applichi una terapia medica intensiva). Gli intensi sintomi cominciano da circa un'ora a due ore dopo l'irradiazione e durano fino a 2 giorni. Dopo questo, esiste una fase latente che dura da 7 a 14 giorni, dopo di che appaiono sintomi simili a quelli dell'irraggiamento di 3–4 Sv, con un'aumentata intensità. La sterilità femminile definitiva è molto comune a questo punto. La convalescenza necessita da alcuni mesi fino ad un anno. La principale causa di morte (in genere da 2 a 12 settimane dopo l'irradiazione) sono le infezioni e l'emorragia interna.

Harry K. Daghlian, un fisico nucleare armeno-americano di 24 anni, venne irradiato con 510 rem (5,1 Sv) di radiazione il 21 agosto 1945, durante un esperimento di massa critica. All'epoca lavorava nel Los Alamos National Laboratory del Nuovo Messico. L'irradiazione provocò la morte dello scienziato 28 giorni dopo.

da 6 a 10 Sv (da 600 a 1.000 rem)
L'"avvelenamento acuto di radiazioni", comporta un 99% di mortalità dopo 14 giorni (LD 99/14). La sopravvivenza dipende dalla terapia intensiva medica. Il midollo osseo viene totalmente distrutto, dunque per garantire una discreta chance di vita è indispensabile il trapianto del midollo osseo. I tessuti gastrici e intestinali risultano gravemente danneggiati. I sintomi cominciano da 15 a 30 minuti dopo l'irradiazione e durano fino a 2 giorni. In seguito si ha una fase latente che dura da 5 a 10 giorni, dopo di che la persona muore per infezione o emorragia interna. Nei pochi casi che recuperano, la guarigione necessita di parecchi anni e probabilmente non sarà mai completa.

L'agricoltore brasiliano Devair Alves Ferreira ricevette una dose di circa 7,0 Sv (700 rem) (da una sorgente radioterapica di raggi gamma da Cesio-137, abbandonata in una discarica), durante l'incidente di Goiânia, ma riuscì a sopravvivere, forse in parte perché la dose era frazionata.


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