Mica parlo di off. Io parlo nell'uso quotidiano.
Sarebbe come andare sulle montagne russe frenati in discesa.
Non c'é gusto.
Mai usata altra mappa che sport. Non so neanche come sarebbe

Perche' le nostre Verlicchi, Garelli, Minarelli non hanno saputo o voluto fare altrettanto? Avevamo tutto un entourage di alto livello Marzocchi, Ceriani,

stavamo parlando di off... infatti...

Su strada ad ogniuno la sua...

Piero, tra sport e street cambia solo un pochino l'erogazione (più nervosa in sport) e i controlli di trazione (meno attenti in sport). La potenza è uguale, a differenza delle mappe Rain e offroad

Lo sa... lo sa..... è che ogni tanto vuole fare il fighette anche lui :lol::lol:

come per le femmine, mi piacciono irrequiete.............

lo so che non cambia la potenza, ma proprio il nervosismo della moto a me dà gusto. e poi i controlli già mi rompono le balle in sport, figuriamoci in street.

certo che se siete mezzeseghe, mettetela in rain.........:lol::lol: o in comfort come barth....... ahahahahahahahahah

Comprati lo spinotto che tiene disattivato il TC che con è roba da femminucce... e scopri quanto va meglio.... che con l'elettronica attiva son buoni tutti... Ahahahahaha!

Pur considerando l'architettura attuale, la quale peraltro funziona benissimo,
quello che, a mio avviso, si può implementare è la distribuzione a ingranaggi.

Mettere le folli nei vani passacatena, al posto delle medesime, è un gioco da ragazzi.
E in uno scenario dove, di fatto, non c'è niente da inventare sarebbe una significativa caratterizzazione in chiave "ready to race". Tenuto altresì conto che se di "race" c'è poco nelle EXC così come escono dal pavimento dei concessionari, in queste stradali l'esatto significato del termine è probabilmente improprio.

Certo 160 cv. sono roboanti.
Ma, alla fine della fiera, sono 123 cv/lt. Un valore dignitoso. Non funanbolico.
Il 125 VC del '94 (certo 2 t) era pirotecnico: 16 kg. di peso x 34 cv. 272 cv/lt.

Qualuno obbietterà che la p. s. è volutamente contenuta per non compromettere l'affidabilità. Ovvio.
Tant'è che questi motori potrebbero durare, senza particolari problemi, più di chi li cavalca.

Ma è oggettivo, e mi accodo all'autore del 3d, che KTM abbia raggiunto la piena maturità finanziaria, progettuale e costruttiva. Anni luce dagli anni bui fine '80 inizi '90.
Sulla scorta di questo si può osare qualcosa di più, si vada uno step oltre per distinguersi.
Credo che gli amanti dei motori non potrebbero che apprezzare.

Un saluto

steppenwolf

:lol::lol::lol::lol:

Da Mezza pippetta quale sono a pieno titolo, mi cappotterei alla prima curva.
:lol:

@pac, losaichelosochelosai
:lol:

Facile dire tutto in sport ...

comunque senza "l'imprenditoria italiana" oggi Ktm era nei musei..... mentre molti nostri marchi ci sono entrati sul serio

che paradosso :confused:

KTM, complimenti veramente
 

In fuoristrada va usata con i controlli disattivati...
Li ho dimenticati 2 volte attivi e mi si è fermata ogni volta a metà salitone...


https://vimeo.com/189145713

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io non condivido il punto di vista: nel senso che , una soluzione prettamente usata nelle competizioni, non ha di che essere nell'utilizzo quotidiano.
La catena ha ormai pressochè sostituito la cinghia, ed una su tutte è la Ducati con il suo mostruoso superquadro (e qui non lo si può definire "race"???)che ha (aggiungerei "finalmente") optato per la catena...e siamo oltre i 160 cv/l
Questa soluzione,con le attuali catene,a rulli,a bussola,silenziose(con rendimenti eccellenti), offrono altissima affidabilità e durata.Capisco che una differente architettura distinguerebbe da altri costruttori, ma non vedo la reale guadagno immagine/vendite sulla concorrenza..anzi sarebbero ulteriori costi non ammortizzabili...
il discorso cv/l non è certo dovuto alla distribuzione a catena..ricordiamoci che parliamo di veicoli per uso quotidiano(non race), che di fatto, offrono già sin troppe prestazioni (e sicuro ancora limitati nel loro reale potenziale) ed elevata affidabilità..