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non ti lamentare..nelle mie ducati si cambiavano prima mooolto prima..
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su quella degli ingranaggi divisi in 2 niente da dire. anche perchè senza ed a denti dritti fischierebbero come una turbina. |
aspes sei sempre una garanzia, perfetta spiegazione magistrale! ora ancora di più vorrei prendere a legnate quelli che dicono che la distribuzione della mia moto è perfetta...
ed è sicuramente a catena.. come lo so? perché si sente strisciare.. una domanda però mi sorge, ma gli attriti per una distribuzione a cascata di ingranaggi sono equiparabili a quelli della cinghia/catena? e girando ad alte velocità non creano effetto giroscopico? come facevano a contrastarlo? col movimento dell'albero in senso opposto alla distribuzione? (ragazzi se ho scritto cavolate non fucilatemi.. a scuola guida ai miei tempi il motore nn si studiava più.. però se mi consigliate qualche link vorrei studiare e imparare volentieri) |
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Andrea.............la cascata d'ingraggi era usata da Honda nelle competizioni delle derivate di serie(quella che ora si chiama SBK).....ed era preferita per la sua precisione ad alti regimi........questa è come me l'hanno sempre venduta........è stata utilizzata per prima sulla vfr750, poi sull'800(la mia, anche se non più utilizzata nelle competizioni)e nella bicilindrica Vtr Sp1/2 prodotta per contrastare Ducati in sbk.......peraltro riuscendoci.....
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quello che magari può essere penalizzante è l'effetto volano delle ruote dentate. su questo aspetto il sistema con le cinghie è vincente perchè assieme alle pulegge non pesano niente. |
Sui desmo bisogna notare che sia catena che cinghia hanno vita più facile rispetto agli altri motori, perché non devono subire le pulsazioni causate dalla spinta delle molle valvola...
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ecco ho trovato un bell'articolo di massimo clarke...
http://m.automoto.it/magazine/news/c...e-o-ingranaggi |
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Poi torna ad essere penalizzante visto che le cinghie lavorano su pulegge spesse, quindi sei costretto a ricorrere a dei carterini di plastica per evitare di usare alloggiamenti più ingombranti e quindi pesanti. Cmq anche il discorso sull'effetto giroscopico degli ingranaggi è relativo http://www.giornalemotori.com/wp-con...anaggi.png.jpg Da questa foto si vede che l'ingranaggio conduttore (quello calettato sull'albero motore) è un terzo di quello condotto, quindi non credere che sti ruotismi girino a chissà che velocità. Inoltre essendo perfettamente circolari... |
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http://i.ebayimg.com/00/s/MTIwMFgxNj...V-8Zm/$_35.JPG queste in ergal tutte messe assieme nn fanno 400g |
Spesse se paragonate ad un pignone.
Spese e quindi ingombranti da chiudere. |
cmq questo rimane la massima razionalizzazione di un sistema a cinghia su una moto
pompa dell'acqua come tenditore fisso, su molla quello mobile, pulegge grandi la cambiavo ogni 15k km in 10 minuti e costava 15.000 lire. |
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Questa è di una moto ( italiana ) regolarmente in vendita oggi è ha anche lei gli ingranaggi sdoppiati con le molle interposte. http://imagizer.imageshack.us/v2/600...923/L0jH5j.png |
E distribuzione a catena morse...
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L'ingranaggio sdoppiato ha esclusivamente una valenza acustica in quanto compensa gli impulsi generati dalla trazione degli alberi a camme che impattano sui bicchierini ed evitano gli sbattimenti tra i denti dovuti al normale gioco.
BMW nel suo ultimo motore se n'è sbattuta alquanto visto che l'eventuale rumore è già abbondantemente coperto dal decompressore centrifugo :lol: |
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Ma si Skiv, mica ho detto che è impossibile.
Però lo faresti in un modo diverso da come lo farebbe Ducati. Si tratta di una rilevazione strumentale che in concessionaria viene attuata con un apparecchio in teoria certificato per lo scopo. |
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Proprio come quella dell'anonimo SUZUKI TL1000 che avevo nel 1999: http://i107.photobucket.com/albums/m...t/DSCF0227.jpg La soluzione catena + ingranaggi nella testa serve per tenere piu' "basso" l'ingombro della testa ... Infatti se si facesse passare direttamente la catena sugli ingranaggi degli alberi a camme servirebbe piu' spazio in altezza ... Comunque la distribuzione totalmente ad ingranaggi su una moto di larga diffusione l'ha fatta solo la Honda sul VFR (e credo anche sul VTR) ... non ricordo altre moto con questa soluzione ... Di quelle attualmente in commercio credo nessuna l'abbia ... O sbaglio? |
Quesito per Aspes
E' anche vero che i materiali (per la soluzione "cinghia") sono cambiati di pari passo con le potenze in gioco ...pensate che le pulegge in Ergal vengono sottoposte a trattamento di ossidazione dura (addottivate teflon per lo scorrimento) e raggiungono durezze di 500- 600 vikers con spessori di 0,08 mm...alcune cinghie (tipo HT) hanno anime rinforzate in kevlar e dentature rivestite in teflon ...questi materiali (uniti a settaggi specifici di allineamento in fase costruttiva dei veicoli e di settaggi raffinati quali tensione ad ok) hanno permesso percorrenze e intervalli di manutenzione impensabili fine a solo un decennio fa ;)
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in compenso i produttori hanno mangiato la foglia ed anche per le catene non si usano più gli elementi surdimensionati di una volta, fatti per durare centinaia di migliaia di km.
Ora si tende a risparmiare anche sulla durata delle catene dimensionandole al minimo sufficiente. |
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