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Tanto poi ci stendiamo anche noi che abbiamo un po' di esperienza....proprio quando ormai apriamo e chiudiamo le traiettorie alla bisogna, pensiamo di poter evitare qualunque imprevisto...patacrack.
Un paio di anni fa ci son rimasto maluccio. 20 anni senza assaggiare l'asfalto. Poi due discreti "rospi" nel giro di un mese...senza conseguenze fisiche, per fortuna. Ciaoooooooooooo! |
Comunque quando vedo qualcuno che stenta un po', son l'unico della compagnia che rallenta. Lasciare l'ospite solo è proprio antipatico.
Ciaoooooooooooo! |
Ormai sono anni che spesso giro con mio fratello.
Io appartengo alla categoria "Superfermone", lui no. Ogni tanto si fa la sua sparata e dopo un po' che non mi vede si ferma ad aspettarmi. Arriviamo alla meta sempre insieme :lol::lol: |
Ti capisco, anche a me è successo .....
Come te sono abituato a girare da solo, sono un forsennato che non ama fermarsi, un panino velocissimo e via......al massimo sosta benza con pisciata...pochi riescono a non farmi girare i cojoni....... Due anni fa un amico si è comprato una Multipla, ed ogni tanto mi chiede di andare.....non mi fa mai girare le palle, non si ferma mai e tiene un discreto passo , anche sulle strade di merda che amo, e sono riuscito a portarlo per sterri ( roba che molti GSisti e KTMisti non mi ci vengono mai ).....con lui esco volentieri......alcune settimane fa si è sdraiato senza che me ne accorgessi..... quando sono con lui non tiro mai e lo aspetto, rimasto dietro un trattore l'ho perso di vista quel tanto che è bastato |
Noi comunque quando facciamo i giri ufficiali abbiamo la scopa....
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@Enrico: sentirsi in colpa non eviterà la caduta del tuo collega, quel che è stato è stato... servirà da lezione ad entrambi per le prossime uscite (sempre se lui abbia ancora voglia di chiamarti o accettare un tuo invito :snakeman: )
:lol: |
Simile a te, questo finesettimana, l'amico mio ha fatto il dritto, fortunatamente non arrivava nessuno.
E anche io come te mi sento in colpa. L'anno scorso altra situazione simile, un altro amico a momenti mi tampona, poi sbanda e struscia sul guardrail, e anche lì sensi di colpa. Poi mi vengono sensi di colpa quando rischio troppo, io stesso, vuoi per distrazione, per nervoso, per la situazione. Avrei bisogno di consigli anche io. |
Andate piano.:lol::lol:
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Penso sia il consiglio migliore di tutti, bravo.
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Il fatto è che da parecchi anni giro da solo, con poche e rare eccezioni in cui capita la congiunzione astrale che permette il giro insieme ad almeno uno degli storici compagni di uscite. Ci si conosce da oltre vent'anni e l'andatura è simile per tutti; si va oggettivamente sveltini, ma cappellate non se ne fanno. Poi purtroppo l'imponderabile esiste ed è sempre esistito, ma siamo tutti gente che sa cosa fa quando ha il culo sulla sella.
Discorso differente il giretto con fidanzate/mogli: andatura molto più tranquilla, due pieghe ogni tanto ma con ancora più margine e in generale attenzione focalizzata più sullo stare in compagnia che sulla guida in sé. Ovvio che, comunque, se si vogliono guardare le margherite ci si ferma. Il problema mi sorge quando esco con gente nuova, non ci sono abituato. Mi ricordo una volta, anni fa, con un altro collega su un K990SM, che sul Muraglione mi fece sputare sangue. In quel caso eravamo oggettivamente entrambi parecchio sopra le righe, e non va bene nemmeno in quel modo. Trovare il giusto compromesso quando giro con chi non conosco non mi viene mai facile... |
A volte mi capita di portare dei ragazzini venticinquenni con me.....Bracco, Tomarlo ecc....
Quando partiamo li minaccio di prenderli a calci nel culo se: -1mi stanno attaccati al culo -2mi superano per fare il tiratone..... Vado avanti e tutti seguono senza stare ad 1 cm uno dall'altro.... Capisco come ti puoi sentire Enrico..... A volte bisogna avere la sensibilità di capire a quale passo ti vengono dietro in sicurezza.... |
Ognuno deve conoscere i propri limiti, mi capita ogni tanto di inganganarmi con altre moto ma so quando è il momento di chiudere il gas.
Non sentirti in colpa per quello che è accaduto. |
Fu divertente quella volta che dei Ducatisti moderni trovati per caso in Chiantigiana mi fecero i complimenti perché col vecchio 900 del '92 tenevo il loro invidiabile passo.
Solo che io avevo la gomma davanti sulle tele e anche in quelle condizioni se avessi fumato mi sarei potuto accendere una sigaretta dentro al casco... :lol: A volte la gente non ha una coscienza ben precisa della propria fermitudine... :lol::lol::lol: |
E comunque io giro in 2:15 al Mugello anche con una candela staccata.
Sallatelo tutti. |
Forse è anche un po' colpa mia...
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Prova a vedere la cosa da un altro punto di vista: Lui ha sbagliato, mai provare a tenere il passo di uno più veloce se non ti senti tranquillo e magari non conosci la strada! Uno sbaglio del genere a volte può costare molto caro...ad alcuni è costato TUTTO! Il tuo collega fortunatamente ha pagato il prezzo minore in questi casi: solo un po' di strizza e l'orgoglio ferito... Se è intelligente ha imparato una lezione importantissima! ...e quasi gratis!! 😉 Quindi, visto come sono andate le cose...gli hai fatto un favore!! 😉 |
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Comunque non farti sensi di colpa, sei andato al tuo passo e non organizzavi un raduno. Ha sbagliato il tuo collega. Personalmente ti avrei lasciato andare e se ti andava mi aspettavi, di tanto in tanto. |
Come se ti metti d'accordo di uscire a correre con uno che va meno di te, va da che se lo aspetti. Mah....
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Una delle poche volte che sono uscito in gruppo, sono stato staccato sulle stradine di montagna, quando perdi il contatto visivo con quello davanti non recuperi più perché non hai più riferimenti (almeno questo per una sega come me).
Alla prima tappa mi hanno aspettato, ripartendo mi son detto "adesso col cacchio che mi fregate", ho tenuto una marcia più bassa del mio normale son stato in gruppo e abbiamo staccato un'altro poveraccio che è arrivato al ristorante 10 minuti dopo. Dipende dalla maturità di ognuno ma in linea di massima per non essere perculati si tende a forzare. (con quelli non ci sono più uscito) |
è lì l'errore.. non bisogna perculare! uno può avere meno capacità, essere stanco quel giorno.. ecc...
poi ovvio che se si riesce ad andare con un gruppo eterogeneo più o meno tutti allo stesso passo è meglio! con gonfia e Pippo ad esempio mi trovo bene, mi sento sempre in sicurezza e Guido tranquillo copiando le loro traiettorie.. quando esco con aspes e ha il gs dopo tre curve non lo vedo neanche più.. probabilmente se volessi ora che fa caldo e con delle gomme meno lisce delle mie potrei non farmi staccare così tanto ma non vedo perché debba guidare non sentendomi sicuro.. ovvio riconosco la sua maggiore esperienza e capacità e so che avendo una bella testa per lui il suo passo è andare sicuro.. ogni tanto mi aspetta da che son fermone e non mi percula |
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