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Anche io come Mariagrazia sono in procinto di acquistare una 700 gs, ma usata, e quindi i vostri consigli sul fatto di avere o meno questi optional mi interessano molto.
Ho notato che sull usato la differenza di prezzo spesso non si nota e quindi avere optional di questo tipo non possono che far piacere. Riguardo la discussione mi allineo al pensiero di ozama, certamente chi ha maggiori conoscenze e capacità ha anche la possibilità di notare ed apprezzare certe differenze, come in tutte le cose ci sono vari livelli di utilizzo e conoscenza, per molti immagino la maggior parte ci si affida alle semplici caratteristiche della propria moto e ci si concentra di più sul piacere di godersela altri, i più tecnici si godono entrambe le cose. Io nella mia ignoranza ritengo che una casa come bmw non si sbilanci a proporre optional poco utili, se non addirittura inutili, altrimenti come dice ozama meglio buttarsi sulle gialle ..... |
Quote:
Il mio ragionamento era: entro in concessionario e mi trovo un ESA vero (1200) e un ESA finto, senza di cui BMW avrebbe il solo risultato di far prendere in considerazione ai clienti anche altri marchi - qualora non disponibile il budget. ...è una spontanea reazione di fronte a una cenerentola tecnologica. Se parli dell'usato casca tutto il mio discorso dell'allodola. Riguardo all'effettiva utilità sulla serie F - così come l'ESA è lì concepito - mi sono già espresso. Sostituisce solamente la funzione del famoso configuratore, e solo in parte, visto che il precarico è sempre da rivedere a mano. Mi associo al pensiero di anto61, quando dice che sull'usato diventa interessante perché incide poco sul prezzo di acquisto, ma sul nuovo... vade retro! Quei soldi li metterei nel budget di un sano Ohlins, che mi godrei fino alla vendita della moto, e mi rivenderei poi a parte - sicuro di trovare un acquirente. In questo modo ridimensionerei sicuramente l'esborso, rendendolo alla fine più tollerabile. |
@Gaspare:
Mi riferivo al 1200 vecchio per rispondere ad Asderloller. Ma l'ho anche specificato bene, mi pareva.. Il nuovo 1200 ha le sospensioni semi attive, quindi quello SI che è un bel salto. Tuttavia l'ESA della 800 continua a costare 300 (TRECENTO) Euro. Non 600. 600 è il costo del pacchetto con l'ASC.:) Per il discorso ammortizzatori, io, ripeto, ti capisco. Ma io non sono come te. :) Io il precarico lo regolo 3/4 volte all'anno: lo tengo regolato per due persone SEMPRE, perchè al 95% sono su con mia moglie. E lo regolo al massimo quando monto le valige per le vacanze.:confused: E la moto per me VA BENISSIMO COSI'.:eek: La GS prima e la V-Strom ora. Il pulsantino con le tre posizioni che avevo sulla GS mi ha SEMPRE consentito di far fronte a TUTTE le situazioni che mi si sono parate davanti: - posizione SPORT per l'uso in autostrada tortuosa e guida spigliata con le valige (puoi fare i 140 sulla Cisa stracarico, in due, che la moto va a meraviglia); - posizione NORMAL in montagna, carico o meno, se la strada è dal buono al dissestato (sempre in due, con e senza carico), - posizione COMFORT se la strada è molto brutta o per l'uso in città, tra buche e sampietrini. Che tu ci creda o no, che sia un sistema "da cenerentola" o meno, che la cosa ti interessi o no, il sistema FUNZIONA ALLA GRANDE. Funzione PERCHE' LO USI E PERCEPISCI LE DIFFERENZE. E a chi usa la moto per farci un po' di tutto in modo disimpegnato, lo STRACONSIGLIO.:eek::eek::eek::eek::eek: E adesso mi manca.:mad: Naturalmente il precarico va sempre regolato correttamente a mano per le varie situazioni (lo ripeto perchè molti non leggono i precedenti interventi e non vorrei essere frainteso..). Lo so anch'io che un mono migliore è preferibile. Non sono così orso da non rendermene conto. Ma chi ci si mette a regolarlo ogni volta? Tu e quelli come te. Che usano la moto in modo più impegnativo e specialistico. Taratura Road, taratura offroad, carico, scarico.. Ogni volta a metterci mano. Se fai certe strade e certi percorsi, sono d'accordo che è indispensabile. Ma per girare prevalentemente per strada (che ci fai con una F700GS?) a velocità compatibili con il buon senso, le sospensioni di serie per me sono ottime.:) Ciao!:) |
Non lo metto in dubbio: funziona, e questo chiude il perimetro del wow-effect, ma il punto rimane che l'abbiano montato su un mono scarso.
L'originale è praticamente un PDS, e in due sull'asfalto in certe situazioni mi faceva fondo corsa; Ohlins è "tradizionale", e pur essendo molto più confortevole, a pari condizioni non me lo fa più. Questo naturalmente lo rende più eclettico a pari regolazione, ma - a parte questo - con i registri cosa succede? Ognuno trova quelle tre-quattro situazioni standard, e difficilmente (parlo per me) si modifica l'impostazione che si decide alla partenza: probabilmente proprio perchè Ohlins (cito quello per esperienza) presenta queste ottime "capacità digestive", diciamo. Se la devo modificare - alla partenza come magari durante la giornata: N click di freno e N giri di precarico. Tu, bottoncino e N click di precarico - con il vantaggio di variare il freno al volo, cosa di cui io non ho bisogno. Capisci perchè io non vedo quel gran vantaggio? Inoltre, con il mono originale, la frenatura cambiava notevolmente da caldo a freddo... Se hai l'ESA non è che riesci molto a compensare; chiedo per curiosità: oltre all'attuatore, c'è anche un registro a mano disponibile? In ogni caso riconosco che questo non è poi percepibile se si fa solo asfalto, ma sai com'è: con un 21" anteriore uno poi si mette in testa certe cose... Mi riaggancio qui con la tua conclusione, quindi: con il 700 il problema è NP (non pervenuto). PS - il mono è un PDS solo sull'800, mi risulta... |
Ozama funzionava il precarico che davi manualmente.... molto meno lo spillo del ritorno comandato da pulsante....
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@Pericle.. Si sente eccome la variazione quando premi il pulsante.. Non sono un esperto, ma mi rendo perfettamente conto eh..:confused:
La moto cambia comportamento in modo piuttosto evidente.:-o Per chi vuol fare prove statiche (saltando col sedere sulla moto cambiando la regolazione per rendere evidente l'indurimento), premetto che il motorino passo passo gira solo con il motore avviato, come scritto sul manuale, e richiede 2/3 secondi per raggiungere la regolazione. Se non si percepisce l'evidente indurimento del mono, vuol dire che c'è qualcosa che non va.;) @Gaspare: infatti io ho infatti asserito che la regolazione elettrica è utile se la moto la usi come facevo io, che poi credo sia un uso molto comune, specie fra gli acquirenti della 700.:) Usandola anche in off, i limiti del setup originale sicuramente saltano fuori alla grande..:mad: Per la domanda sulla regolazione: no. Praticamente, dal foro del registro esce il cavo di comando. Non c'è nessuna regolazione idraulica manuale. Secondo me, per come è realizzato (motore passo passo), per migliorare molto la versatilità, basterebbe mettere a disposizione dell'utente un menù di regolazione +/- con qualche memoria.. Ma probabilmente la strumentazione datata della GS800 (risale al 2008) non è così versatile da renderlo possibile con praticità.. Oppure i krukki pensano che sia troppo complicato..:lol: Ciao!:) |
Vedi Ozama, qualche post fa hai portato l'esempio della tua passione per audio-video....... i ragazzini con le cuffiette etc.
Combinazione frequentai x molti anni l'ambiente degli appassionati di high end....... Ed è un parallelo assai divertente poiché le assonanze sono impressionanti...... In quel mondo vi sono gli autostruttori che hanno una competenza che supera di gran lunga quella degli altri appassionati che si bevono le balle dei produttori.... Insomma se ti dico che una cosa è una caxxata è poiché ne conosco a menadito il funzionamento..... Nel caso in questione, indurire il mono a mezzo spillo conico è una follia..... spiegabile solo con il fatto che il richiamo al modello più grosso è più importante della sostanza...... cioè puro mkt....... Stringere lo spillo di ritorno al fine di variare la durezza è possibile ma implica il funzionamento forzoso delle valvole a lamelle...... Ciò pregiudica il funzionamento dello stesso alle basse velocità di affondamento..... Cioè tende a murare poiché funzionano troppo le lamelle.... Ma bisognerebbe conoscere.... Ma poi, se devi acquistare un finale di potenza chiedi consulenza al ragazzi con le cuffiette??? |
Ah ah ah!:lol:
certo che no.. Io non so come viene realizzato il bypass delle lamelle dell'estensione.. Peró percepisco che la moto è più stabile se metto "sport"..:confused: Diciamo che tocco con mano un effetto.. Che posso pure "misurare" saltando sulla moto.. Ma non fraintendermi.. Sono più "misurone" che ascoltone. Non credo al suono dei cavi come alle mattonelle magiche.. Ma al giro delle masse e alla pulizia della tensione di alimentazione, si.:) E se compro un apparecchio, dopo averne letto misure ed ascolto, lo vado a sentire. O meglio, lo andavo.. Ormai sono ridotto all'audio/video..:mad: E prediligo le riviste che fanno divulgazione e articoli tecnici (come Audioreview, con tutti i suoi limiti) alle cagate che si leggono in Internet.. Scritte da persone che neanche sanno fare le misure.. Io capisco il vostro approccio. Perchè mi piace "conoscere". Ma vi assicuro che l'aspetto pratico rende l'accrocchio utile. Perchè il fine ultimo è godersi il mezzo secondo la propria sensibilità. Poi, vabbè.. Le cose fatte bene sono sempre migliori e non le regalano. E fruire del meglio comporta sacrifici. Come ascoltare un vinile dedicandoci un po' di tempo in casa, piuttosto che premere "play" sul lettore di files. Ma la vita è una continua complicazione.. Lascia che qualcuno si diverta col suo pulsantino e che sia stimolato, percependo le differenze, a regolare le sospensioni.:) Magari poi gli viene da mettere un mono decente. O da comprare una moto con 20 cv in meno ed un telaio migliore.:) Ciao! |
Ciao ragazzi!
E' sempre un piacere leggervi! Effettivamente, devo dire che l'essere più o meno "smaliziati" sulle regolazioni secondo me dipende molto da come si vive la propria moto. Io non sono ai livelli di pericle, e mi avvicino di più a quelli di ozama... Anzi, avendo la 650 del 2012, annata in cui i due pacchetti non erano previsti, devo dire che non ne sento la mancanza. [OT per asder: tanto in bretella a che servono?:lol:] ...E che ormai sono abituato a lavorare "by hand". Ho rinunciato a "cacciavitare" sul freno trovando un compromesso e lavoro solo di precarico. Che dire, se non che posso solo fungere da "campione non molto rappresentativo" sull'utilizzo della moto, per dar forza alla tesi di ozama. La mia, da quando l'ho presa, avrà fatto sì e no 1 km di sterrato: il resto, asfalto, extraurbano, ed autostrada per andare al lavoro. Da utente stradale, dunque, non sono arrivato a portarla ai limiti di chi con la sorellina maggiore fa sterrati e percorsi non asfaltati. Avendo avuto modo di provare la 700 "impacchettata", devo dire che comunque le 3 posizioni dell'esa si sentono, e in qualche modo la comodità del pulsantino rappresenta un bel plus per gli utenti "poco smanettoni" come me. Comodità che sarebbe ancora migliore se al posto di avere 3 posizioni standard ci fosse un regolatore (quote per il suggerimento di ozama). Ritornando alla domanda iniziale, potrei interpretare la sintesi di questa discussione come un "sì, se se ti piace la comodità e dalla tua moto non pretendi la luna e fondamentalmente non intervieni in maniera massiccia nella componentistica", ma anche un "no se poi ti diverti con il tuning e cerchi di renderla tua migliorandola il più possibile". In questo secondo caso, il quote è naturalmente per pericle e gaspare. Di mio, visto che non ho spiccate competenze tecniche, nella 700 con uso puramente stradale, beh... metterei il controllo della trazione e pure l'ESA :cool: Sandro |
Il punto è questo: nessuno è obbligato a puntare al meglio. Se qualcuno chiede se val la pena di spendere soldi x ESA ognuno risponde sulla base delle proprie competenze.......
Se regalassero ESA avrei cmq nn poche remore ad accettare la regalia se non fosse altro che mi costringe a regolare il ritorno solo su 3 posizioni...... Proprio x questo la stragrande maggioranza degli utenti sarebbero portati a pensare e di fatto ad operare che il maggior sostegno del mono si realizza agendo solo sulla idraulica...... ecco questo è deleterio sia per la sicurezza che per le prestazioni ed infine x la durata del mono che già di suo non è il top...... Se ti vuoi fidare bene, se no pazienza...... ci sarà chi segue la tua filosofia basata su esperienze personali e chi la mia...... |
Quote:
Non voglia il cielo che qualcuno col palato sottile scelga il pacco: se non fosse contento dei tre setup è la morte, ed è comunque destino inesorabile. Già, perchè se il mono si scalda, si sfrena; se l'olio degrada (e invecchiando lo fa) si sfrena... Alla fine si mette l'ESA in una catapulta e lo si lancia in orbita, assieme ai denari spesi per averlo, per andare a prendere qualcosa che almeno non senta la differenza tra estate e inverno. Chi lo prende deve quindi conoscere bene dove sta seduto sulla campana di Gauss del marketing BMW. Temet nosce! |
Massi.. quando è ora si cambia la moto!:lol::lol::lol:
Oppure cambi il mono..:) Non so per la 700/800, ma per la 1200 ad aria, mi pare che Andreani faccia un kit di sostituzione "ESA compatibile", che consente di personalizzare gli interventi del pulsante. Magari anche per la 800, quando si presenterà il problema del degrado (il mono comunque è completamente revisionabile, ho letto qui sul forum), si potrà intervenire in questo senso. Siccome l'appetito vien mangiando..:confused: Ciao!:) |
Per la cronaca, esiste anche un aftermarket della touratech (origine WP) con il comando ESA fatto un po' meglio rispetto a quello di serie.
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Il discorso è abbastanza semplice: lo stelo cromato del mono ha nella parte apicale interna una valvola a spillo comandata (a mezzo lunga asta) dalla vite posta vicino all'attacco del mono sul forcellone.
Poco più sotto vi è il pistone che contiene una valvola bidirezionale in cui i passaggi sono frenati da 2 pacchi di lamelle. Spillo ed i 2 pacchi di lamelle lavorano in simbiosi: Quella a spillo poichè è aperta (in misura proporzionale ai giri di vite) assicurerà il deflusso dell'olio in modo più o meno "libero" in relazione al suo grado di apertura Quella a lamelle (sul pistone) è normalmente chiusa e lavorerà sulla base della apertura della valvola a spillo: più è chiuso lo spillo e più incomincia il suo compito. Altre forze interaggiscono a seconda la fase di compressione e di estensione: in compressione una bella buca o un salto o una serie di irregolarità a forte velocità faranno lavorare le lamelle di compressione (sono sul lato del pistone verso il basso); in estensione il precarico molla e la risposta della molla alle forze sopracitate faranno lavorare le lamelle di estensione (sono sul lato del pistone verso l'alto). Va da se che se chiudo tutto lo spillo il mono avrà un comportamento molto più sostenuto in quanto lavoreranno solo le lamelle che rappresentano sistemi di valvole infinitamente più "ostiche" al passaggio dell'olio rispetto alla valvola a spillo....... Questa di BMW è un vero "crimine" del MKT..... poichè i meno accorti (99% delle persone che comprano un BMW con ESA) sono portati a pensare che un pulsantino ti da la felicità..... Invece molto più correttamente (per le ragioni sopra spiegate) il precarico molla va usato insieme ai registri idraulici..... Se sono carico o in 2 ed ovvio al problema solo chiudendo lo spillo (ESA su F800) ho la risultante di sottoporre il mono ad un riscaldamento molto elevato ed inoltre ad un deterioramento dell'olio infinitamente superiore; il tutto con un comportamento del mono molto meno lineare (meno confort e sicurezza) in quanto non consento il lavoro in "tandem" dei 2 sistemi di valvole........ Viceversa se precarico la molla demanderò alla molla stessa buona parte del lavoro di sostegno...... Naturalmente il mono rischia seriamente di usurarsi prima e sarei curioso di sapere cosa costa un mono con ESA, vi sono anche aftermarket con ESA dal costo abbastanza elevato..... Oltre a considerare che se tento di mettere un mono senza ESA rischio (non so, ma......) di avere errori in centralina e quant'altro..... Per questo dico, non è tanto i 300 euro, ma se mi vendono una cosa è bene che serva a qualcosa....... al limite che non serva a nulla questa non deve però crearmi danni o problemi...... |
Be, Pericle, credo che nessuna persona che ha una vaga idea di come funziona una sospensione abbia mai paventato l'idea di sostituire il precarico con la chiusura idraulica..:rolleyes: Neanche BMW.. E l'ESA non fa assolutamente nulla del genere.. Non si sostituisce in alcun modo al precarico.:confused:
Non mi pare nemmeno che una cosa del genere sia emersa, in questa discussione.. Io non sono un esperto, quindi non mi metto certo a discutere.. Anzi, registro ed imparo.. ma che io sappia, precarico e freno idraulico hanno funzioni diverse e complementari.. Il precarico molla serve a riequilibrare l'assetto della moto evitando la eccessiva compressione della stessa a seguito dell'aumento del peso trasportato, o vice versa. Quindi va regolato prima di partire in modo tale che il sistema lavori con la sospensione "al centro" della sua corsa utile e che la moto non assuma un assetto sbagliato. E li rimane regolato fintanto che non vi siano significative variazioni di carico.:confused: Sul fronte opposto, lo "smorzamento idraulico" è invece il principale artefice della sensazione "di durezza o morbidezza" e ha la primaria funzione di smorzare i rimbalzi della molla. Naturalmente come in tutti i sistemi elastici c'è una correlazione stretta fra le due regolazioni. Ma a carico della GS e con le sospensioni originali, ho già cercato di far capire che si più convivere con l'ESA ugualmente: questa cosa qui, che è il cruccio di tutti i puristi è in realtà un problema del tutto superabile, usando le tre posizioni a disposizione con la testa.:) Se le avessero chiamete "1, 2, 3", invece che "conf, norm, sport" probabilmente questa discussione non avrebbe nemmeno luogo..:mad: Ciao!:) |
L'ESA modifica la sola risposta in estensione e di conseguenza all'aumentare del peso non sostiene di più la moto, almeno per quanto riguarda l'800, quindi non dovrebbe ingannare l'inesperto come lo potrebbe fare un registro in compressione che da la sensazione di aver una molla piu precaricata...
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Ozama, un consiglio...... anziché impiegare il tempo a digitare, acquista un mono usato lo vivisezioni e solo dopo comprenderai ciò che ho scritto......
Io l'ho fatto svariate decine di volte, sia per rigenerarli che per modificarli..... nel F800 ho ricostruito il corpo..... puoi andare a vedere le foto.... La prima volta avevo 21 anni ed Andreani aveva smesso da poco di correre ed era una piccola bottega..... acquistai da lui dei ricambi per sistemare il mono della TT600...... Oggi ne ho 52....... Pertanto, fino a che la tua esperienza si ferma a pigiare un bottoncino, abbi il buon senso di non metterti a Tu x Tu....... Rileggi bene, ho parlato di interazione fra molla e regolazioni idrauliche e se avessi esperienza sul campo ne comprenderesti le ragioni..... |
Te l'ho detto Pericle. Io approccio la cosa PRIMA dal punto di vista PRATICO.:) Poi, SE RISCONTRO PROBLEMI, mi documento per risolvere o migliorare la situazione.
Con la GS800 non ho MAI sentito l'esigenza di un mono più prestante in 25.000 Km. Semmai la forcella la trovavo poco scorrevole sulle piccole asperità.:confused: Problema peggiorato con le Anakee III, che evidentemente avevano una carcassa che non si sposava con la cedevolezza della sospensione, accentuando il problema.:( Dovevo girare molto più "sgonfio" che con le precedenti coperture.:( Tornando a bomba, il fatto che IN PRATICA il pulsantino FUNZIONI, mi spinge a consigliarla a chi, come me, non ha esigenze da appassionato "professionale".:!: Credimi.. Se vengo ritenuto "non all'altezza" di dare giudizi sulle sospensioni, ti assicuro, è L'ULTIMO DEI MIEI PROBLEMI.:lol: Non ho niente da dimostrare a nessuno.;) Io sento e, se sento, descrivo e commento quello che sento. Senza "far finta di sapere". Ma anche senza alcun pregiudizio. :confused: Il non avere specifiche competenze tecniche probabilmente mi avvantaggia nel dare un giudizio "puro".. "vergine".. Non dico "obiettivo" perchè è sempre soggettivo, quindi assolutamente opinabile. Tanto meno QUALIFICATO!:rolleyes: Solo, da "motociclista della strada". Da "motociclista casalingo di Vogera"..:lol: Se tu mi dici "è una cag@ta", io non posso che risponderti "sarà, ma funziona"..:) Di "come funzionano le cose" sono curioso a livello tecnico. E della teoria delle sospensioni, ritengo, magari a torto, di avere quell'infarinatura vaga che mi consente di usare quello che ho a disposizione senza che la moto "diventi pericolosa". :confused: Spero..:lol: Daltronde non sono neanche uno che non vede l'ora di mettersi nei guai eh..:-o Uscendo dall'argomento filisofico e passando alla pratica, che mi piace di più: Se l'ESA è programmato, ad esempio, per posizionare lo spillo nelle due posizioni CONSIGLIATE DAL MANUALE (- 1,5 giri e - 1 giro dal tutto chiuso) per le posizioni "normal" e "sport", più una un po' più aperta (mettiamo un - 2 giri..) per la posizione "comfort", che differenza c'è a farlo col cacciavite o a spingere un bottone che mette lo spillo dove lo metterei col cacciavite?:confused: Non è ancora più "a prova di idiota" un pulsante, dal punto di vista dell'affidabilità e prevedibilità di comportamento dell'ammortizzatore?:confused: Ciao!:) |
Ozama, tu hai detto legittimamente la tua come possono far tutti qui dentro, (ognuno onestamente con le proprie competenze) e hai anche spiegato con che criteri hai espresso il tuo giudizio. Bene.
Non è male, ma sarebbe stato meglio promuovere l'archibugio ESA provando anche altre soluzioni - cosa che fra appassionati motociclisti capita, magari anche per pochi chilometri. Altrimenti è come dire se c'è caldo o se c'è freddo senza una scala termometrica a disposizione: tu mi dici che la temperatura è confortevole per te, ma in realtà senza riferimenti siamo un pochettino in alto mare... Vabbè: la filosofia del pacchetto. Per quanto al pulsantino, ricordo che l'obiettivo desiderato dall'utente non è mettere il registro a una certa posizione (obiettivo del dispositivo), ma di avere la frenatura idonea. Questi due parametri non sono indissolubilmente legati perchè, come ho già detto, l'olio si degrada, e la viscosità varia in modo sensibile in funzione della temperatura. Il pulsantino - come di consueto, dal mio punto di vista - è pertanto sostanzialmente una sorta di liberatoria per sollevare l'utente dalla cura di questa non trascurabile regolazione. Al netto della fisica del mondo reale, è una gran cosa, ma non è la playstation, dove le moto hanno le sospensioni che si comportano sempre nello stesso modo. Un pò come una frizione senza alcuna regolazione del gioco libero, insomma. Lo specchietto per le allodole non ha mai portato un gran bene ai volatili... |
fosse stato un potenzionetro con regolazione in continuo, poteva avere un senso....
Peraltro ciò che abbiamo affermato io e Gaspare è tanto + vero se usato impropriamente...... questo poichè la maggior parte degli utenti saranno convinti che per avere più sostegno pigino il bottoncino infischiandosene del precarico (lavorano in tanden come ho spiegato, cioè l'uno influenza l'altro....) rischiando di andare + frenati di quel che serve..... ciò vuol dire accorciare la vita del mono; che già di x sè non è un granchè! |
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