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Si ma lo sorpassa mezzo disarcionato dalla moto... azz sono paranormali questi
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Le strade del TT non sono lisce come quelle di un circuito vero, presentano alcune ondulazioni, le moto vengono preparate a quanto si legge con assetti meno rigidi apposta, non ci sono né vie di fuga né cordoli, i bordi della pista sono costituiti non raramente da staccionate, muri di case ecc, e tutto questo rende ancora più alta la necessità di una guida estremamente precisa dove rimediare all'errore può risultare impossibile...e la storia di questo circuito cittadino ha molto da dire in tal senso... insomma la mia sensazione è che andare così forte su un circuito cittadino possa essere più impegnativo... ma posso sbagliarmi, ...io seguo tali competizioni molto saltuariamente quindi su questi aspetti ne sapete molto di più voi!;) |
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Guarda questo giro on board di Guy Martin che insegue Micheal Dunlop [YT]https://www.youtube.com/watch?v=OmNXCJt7K3Q[/YT] |
E non scordiamoci anche la Pike Peaks (Colorado) dove non ci sono i muretti ma direttamente i precipizi, ecco la ZX-10R di Jeremi Toye in azione, vincitore dell'edizione 2014:
[YT]https://www.youtube.com/watch?v=Quf-vWRMBvY[/YT] |
Sgomma è un newcomer, deve mettere il giubbino rifrangente degli esordienti mentre legge le nostre elucubrazioni sul TT :)
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(Il filmato che hai indicato..è lo stesso che avevo postato al post 18;)) |
Uè rimba :)
Parli con uno che ADORA il TT e le Road Races e lo segue da una trentina d'anni, ho ancora il Vhs dell' onboard di Joey Dunlop sulla VF 1000 R... Lì è una religione. la prima grande vittoria di Michael avvenne nel 2008. Suo padre Robert, fratello di Joey, perse la vita il sabato in una delle gare della Northwest 200. Lui, allora giovanissimo, ugualmente iscritto alla manifestazione, corse la gara il giorno dopo, vincendola, e dicendo che era il modo migliore di onorare suo padre. Le loro sono intere dinastie votate a questa gara, le loro mogli, figli, familiari accettano ed appoggiano in tutto e per tutto il loro sogno. Niente dietrologia, niente retorica, niente falsi moralismi da filosofi da divano, titpici di noi italiani, che non siamo capaci di avere un'identità nostra ma pretendiamo di insegnare la vita agli altri. Sono grandissimi appassionati, grandissimi piloti, gente con un coraggio e un cuore così. per cui io dico sempre che se non arriviamo a comprenderli, almeno rispettiamo loro e le scelte che fanno. |
Bellissime parole mototarta
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rispolvero qs 3rd per confermare, michael Dunlop nel 2016 correrà di nuovo con la s1000rr!
spettacolo! http://m.moto.it/magazine/news/tt-20...-e-hawk-racing |
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