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Ipotenus hai mai pensato di scrivere recensioni per le riviste motociclistiche? Hai dato un quadro perfetto delle tue sensazioni, tienici aggiornati con l'andare avanti dei km...grazie!
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Quando ero giovane 2 RT. Da 7 moto fa solo GS
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A mio parere la n.1 il gs con cupolino e borse dell'adv!!!
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salve a tutti,
io ho ritirato l' Rt il 29 agosto, la moto ha 5000 km e le gomme non sono ottime, ho trovato la moto un po' "legnosa", autoraddrizzante nei curvoni, per niente gustosa come da nuova da guidare tra le curve. Rimpiango il Gs sostitutivo, che riprenderò. Non mi sembra la Rt di tre mesi addietro. qualcuno ha avuto le stesse impressioni mie? Grazie saluto tutti |
Hai controllato la pressione delle gomme?
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Quote:
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Quando ritirai la moto chiesi al meccase le gomme potevano aver risentito del fermo di quasi tre mesi; lui disse di no, solo che erano un po' consumate... io osservai che se dovessi cambiare gomme ogni 5000 km.... sarei stato fresco! poi, usando la moto testandola per bene in 300 km di strade di montagna l' ho trovata diversa, dura, autoraddrizzanre, legnosa. Un' altra moto. Ho pensato anche che tale differenza fosse dovuta all' abitudine fatta al GS.... ma troppa troppa differenza. Scaldate bene le gomme la cosa migliora un po'. Grazie ciao
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Le gomme ferme per due mesi non possono influire negativamente, almeno non ai livelli da te indicati,a questo punto mi viene da pensare a due iptesi, la prima è che ti sei abituato ad una guida diversa utilizzando il gs, la seconda, ma alquanto remota, è che il mono che ti hanno sostituito non funzioni correttamente.
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Ipotenus stai utilizzando la tua moto? Hai altre impressioni da aggiungere?
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Ciao ragazzi, finalmente questo pomeriggio ho ritirato l'RT, e mi piacerebbe condividere con voi alcune sensazioni.
Faccio una premessa. Quando ritirai il GS sostitutivo le primissime impressioni non furono molto positive. La prima cosa che pensai è “ma questo è un 125”! Non mi piaceva la postura, fin troppo rilassata, la moto pare davvero leggerissima, stretta, praticamente una bicicletta (e come prima sensazione non è necessariamente positiva) e soprattutto in qualche modo mi aveva spiazzato il rumore del motore e l’erogazione (secondo me con un buon contributo del suono della marmitta): a basso numero di giri il motore del GS pare più “vuoto” e meno pronto, almeno secondo me. Certo, poi il discorso cambia aprendo il gas. Altra cosa che non mi era piaciuta erano le sensazioni trasmesse dalla ruota anteriore, che date dimensioni e la geometria dell’anteriore pare giocoforza “appoggiarsi” all’asfalto, più che aggrapparvisi. Certo, poi dopo poco si inizia a prendere confidenza con il mezzo e quindi a spalancare il gas: a quel punto il divertimento arriva a piene mani, e ci si scopre a guidare sempre un po’ troppo veloci ;-) Si impara a fidarsi della ruota anteriore, le pieghe vengono facili facili, e torna in mente (decisamente appropriato!) il modo in cui Oban, se non sbaglio, ha definito il GS su questo stesso forum: “un bel petardo di moto”. Ma torniamo all’RT. Salgo, e la prima cosa che si nota è che… si sale più facilmente, dato che è più bassa! E non di poco! Sono 1.80, grande e grosso ma abbastanza agile, ma davvero sull’RT si sale molto ma molto più facilmente. Poi ci si accomoda sulla sella, che è sì più larga di quella del GS (e secondo me alla lunga più comoda) ma si ha subito la sensazione che la moto sia più rigida. Il peso in più si sente, ma nulla di trascendentale, secondo me. Piuttosto l’impressione è che la moto sia davvero molto larga (beh, ovviamente il confronto è il GS!) e BASSA! Il GS è in qualche modo “davanti” e “dietro”, come se la sella fosse scavata “dentro” la moto, con il cupolino e la strumentazione piuttosto alti davanti, mentre l’RT è soprattutto “sotto”, sotto di te. Poi si parte. La posizione è davvero più raccolta della GS, quindi con i piedi più vicini alla sella (non ho verificato la posizione della sella di nessuna delle 2 moto), lo si nota immediatamente, la sensazione al momento è un po’ spiazzante, ma bastano pochi metri e ce se ne dimentica. L’erogazione invece è proprio un’altra cosa: più corposa e vellutata quella dell’RT (non sto parlando di numeri e performance, ma solo delle impressioni che ho avuto appena salito). Difficilmente se non lo sapessi direi che si tratti dello stesso motore: albero motore e volano di dimensioni maggiori, e credo soprattutto il silenziatore, fanno una bella differenza. Per quanto riguarda quest’ultimo, penso che mi mancheranno gli scoppiettii in staccata del GS, ma me ne farò una ragione. Torniamo all’erogazione. Detto tra noi, quando a 70 km/h mi godo qualche curva in souplesse e sento il boxer ronfare sornione, provo un piacere quasi orgasmico e metafisico che credo anche voi possiate comprendere: ecco, da questo punto di vista la sensazione di un po’ di spinta in meno dell’RT penso venga ben compensata da un “gusto” maggiore nell’erogazione. In altri termini, pare che la GS spinga di più, ma l’RT è più morbida e dolce ai bassi regimi (agli alti oggi non l’ho provata), e per il mio modo di intendere la moto è la cosa che preferisco. Per il resto, ho fatto solo 5 km per riportarla a casa, quindi non posso dire molto altro. Alla fine mi sono bastati questi 5 km per risentirla “mia”. |
Shalin magari dopo che avrai percorso quanche km in più ed avrai fatto le stesse strade che facevi con il gs potrai aggiornarci meglio sulle differenze tra le due moto. Grazie in anticipo.
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Volentieri. Questo weekend dovrebbe essere bello, ma devo lavorare, sarà per il prox...
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Ok, grazie shalin;)
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Oggi sono riuscito a fare un piccolo giro in Franciacorta, circa 45 km… Alcune considerazioni in ordine sparso...
Per quanto riguarda la protezione dall’aria, nulla di nuovo rispetto a quanto si sa già: la protezione del cupolino del GS non è male per il casco, ma sull’RT vengono protette bene anche le spalle (cosa che sul GS manca del tutto). L’impressione iniziale è che, anche alzando al massimo il vetro dell’RT, addirittura sia il GS a proteggere meglio il casco: ma è solo un’impressione, dato che poi mi sono reso conto che avevo il modulare aperto :-) Altro aspetto della parte anteriore dell’RT, è che secondo me consente di vedere un po’ meglio la strada (la strumentazione è più bassa rispetto a quella del GS). Gli specchietti. Ci misi un po’ ad abituarmi a quelli del GS, proprio non li digerivo. In linea di principio preferisco quelli dell’RT, in quanto non ostruiscono la vista della strada e soprattutto consentono di vedere, almeno in parte, l’ingombro della valige. Però va detto che (A) in accelerazione vibrano di più rispetto a quelli del GS, e (B) essendo più distanti dagli occhi quello che si vede è un po’ più piccolo. Posizione di guida: come detto l’altro giorno, la moto è sensibilmente più bassa del GS, la si sente “sotto”, la primissima impressione è di salire su una moto sportiva (passatemi l’iperbole, chiaramente se poi si prova a salire davvero su una sportiva è tutta un’altra cosa). La sella è più larga, e quindi secondo me sulle lunghe distanze meno affaticante in quanto la superficie di contatto con gambe e glutei è superiore e quindi il peso viene distribuito meglio. Inoltre la posizione delle gambe è più raccolta. Credo che questa sia la causa di alcuni “rifiuti” del cambio. Mi spiego meglio. Premetto che la moto monta il cambio elettroassistito, leggendo il manuale si evince che per funzionare correttamente dopo aver cambiato marcia la leva deve essere completamente “scarica” (quindi non va lasciato il piede a contatto con la leva), prima del successivo cambio marcia. Ecco, proprio per la posizione più raccolta delle gambe (con i piedi più vicini alla sella) mi induce a tenere sempre il piede puntato sulla leva, per cui ad esempio si è in seconda, e pur tirando la leva della frizione la terza non entra… a quel punto mi accorgo che non avevo liberato del tutto il cambio (di pochi mm), abbasso il piede e la terza poi entra senza problemi. Quindi il collo del piede va piegato di più, con il risultato di un leggerissimo indolenzimento (nulla di trascendentale). Il cambio in sé secondo me è più piacevole, più dolce negli innesti, non in modo trascendentale comunque. Rispetto al GS però si sente uno scalino più marcato tra 1a e 2a. Sospensioni: è ovviamente più rigida del GS, sia per la ridotta escursione degli ammortizzatori, sia perché effettivamente la risposta pare più “sostenuta”. In particolare si notano di più le piccole asperità e le imperfezioni dell’asfalto. Ma con mia grande sorpresa, anche in “normal” dossi e buche vengono digeriti meglio di quanto mi sarei aspettato (e di quanto ricordassi). Al termine del giro mi sarei aspettato di essere forse un po’ più affaticato rispetto al GS, ma anzi forse è stato il contrario. In movimento si nota una maggior inerzia nei cambi di direzione (il GS è proprio una bici!), soprattutto nella prima parte (quando ci si trova verticali alla strada e poi bisogna buttar giù la moto in curva), ma poi secondo me le pieghe vengono fatte con la stessa facilità. A vantaggio dell’RT ovviamente un maggior rigore nelle traiettorie, una volta impostata la curva pare di stare sui binari… Motore: come anticipato, lo sento più fluido di quello del GS. L’on-off è molto ridotto (anche se non del tutto assente), l’impressione è che anche la coppia in basso sia migliore, si riesce a riprendere (senza spalancare il gas, ovviamente!) da 1.800 giri, cosa che con il GS è più difficoltosa. Dopo 2 ore di GS ci si trova ad andare davvero forte, l’impressione è di spingere di più di quanto si faccia con l’RT. E forse non è solo un’impressione, il GS in un certo senso invita a spingere di più (con il rumore dello scarico, con il tipo di erogazione un po’ meno pieno in basso), ma se poi si spinge con l’RT non è che poi si vada meno forte, anzi! Con il GS il rumore del vento e il rumore meccanico si avvertono più distintamente, e probabilmente questo fa avere la sensazione di andar più forte. Oggi ad un certo punto ero convinto (abituato al GS) di andare a 80 km/h, guardo il tachimetro ed ero a 120… L’impressione generale dell’RT è di una moto più “rifinita” e “dolce” del GS, sia dal punto di vista meccanico che ciclistico (del resto è una “stradale”). Dopo aver provato il GS temevo che sarebbe stato più difficile restituirla, iniziava a farsi largo in me l’idea di vendere l’RT per una GS nuova, ed invece ora sono sicuro di aver fatto la scelta giusta. RT 1 - GS 0. |
Fin qui tutto nella norma e come dovrebbero essere. Resta ii fatto che, pur avendo enorme rispetto per la RT (ne ho avute tre), il divertimento che offre il nuovo GS non l'ho mai provato su altre moto e non credo di poterlo avere su una RT LC che ho, purtroppo, provato per soli 40 minuti in città ad un BMW Days. Se dovessi fare un paragone azzardato, la GS LC mi ricorda per agilità, snellezza, grinta la Honda XR600 del 98 che usavo sia in città che in gara la domenica, solo tutto moooooooolto di più: più motore, più freni, più stabilità, più comfort, più tutto ma stesso grandissimo gusto un po' ignorante!
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Lucky se non la provi per bene però non puoi giudicare "bene" :D
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Vero, e non ho dubbi che mi piacerebbe anche la RT. Ma alcune cose sono così apparenti che non si possono non notare subito, come la posizione di guida e gli ingombri. Peraltro, appena sceso dalla RT LC in prova e risalito sulla mia RT bialbero (ancora non avevo il GS LC) mi sembrò di rimontare una moto storica, non sul meglio del mercato fin a quel momento!!
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Lucky59 posso essere d'accordo con te, tutto dipende da cosa cerca uno nella moto... ;)
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Shalin sei stato chiarissimo! Se sabato il conc mi mette a disposizione la demo vado a provarla e posto le mie impressioni, ci vado con il gs, provo la rt e me ne torno con il gs quindi, scendendo da una e salendo sull'altra,valuterò le impressioni a caldo;)
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Potresti spiegarmi meglio cosa intendi per favore? Io ho la bialbero e mi trovo da Dio, sto valutando se prendere la LC che però non ho ancora provato... Ma davvero motore a parte c'è così tanta differenza? Da iPhone |
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