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Sono pienamente d'accordo Sillavino, aggiungo che purtroppo è la mancanza di educazione civica che a noi manca.
Se il limite è di 50 dobbiamo per forza fare i 70, altrimenti quello che abbiamo dietro ci entra nel baule se siamo in macchina, oppure non facciamo i 50 perché nel telelaser ce un buono del 5% sulla velocità, poi figurati se sono tarati a quella velocità!!!!! ma si... va be... facciamo i 75 che vedrai non succederà nulla..... non sono certo un santo, mi ritengo turista sia su strada che in fuoristrada, non esagero né in uno e tanto meno nell'altro, ma quando vengo superato (e capita spesso...:-o) noto sempre che chi ha più fretta di me è spesso un "ginocchistaxterra" o un ex, dotato di enduronastradale performante e, in entrambi i casi, chiassose e temerari alla ricerca del tempone da realizzare... Alcuni anni fa, io ed un mio amico decidemmo di raggiungere i nostri amici o sullo Stelvio o sul Gavia, non ne avevamo bisogno, ma optammo per viaggiare con le motovalige (figurati, per un giro in giornata...) solo al fine di tenere il più distante possibile le teste calde da noi, evitandogli di realizzare sorpassi a filo, o comunque pensammo che più la tua figura è grande e meno il deficiente di turno ti farà il passaggio fighetto, dimmi tu se è il caso di viaggiare così....... |
non leggo niente e butto li due numeri:
ITALIA: morti su moto annui 1030 http://www.repubblica.it/motori/auto...moto-50818855/ FRANCIA: morti su moto annui 664 http://www.preventionroutiere.asso.f...Accidents-moto forse questo anche giustifica una maggiore attenzione (repressione?) verso la categoria in Italia? |
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Il contesto però "attenua" la pena (oltre a quanto già detto, le vigilesse saranno state ad almeno 200 metri di distanza)........come pure al mio collega quando un altro famoso vigile fece la multa perché il parafango dell'auto sporgeva oltre la riga bianca di circa 30 cm: multa!!!.......o il medesimo vigile che mi fermò in centro perché secondo lui andavo troppo forte con il mio Fifty 50 cc (anno 1989): multa! In queste situazioni la multa è veramente una beffa, anche se lecite! |
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è lo stesso ragionamento che ho fatto io che sono appena tornato dalla Bretagna. A parte che vai a 30 per forza perchè ci sono le gobbe che se vai a 35 spacchi tutto...azzo se sono spigolose!!.. per il resto hanno limiti assolutamente ragionevoli, addirittura abbondanti a volte, in alcune strade se andavo a 90 che era il limite mi sfracellavo col camper alla prima curva! :lol:... in compenso rompono i coglioni con le rotatorie ad ogni pissàda de can. |
[QUOTE=RedBrik;8152587]non leggo niente e butto li due numeri:
ITALIA: morti su moto annui 1030 http://www.repubblica.it/motori/auto...moto-50818855/ Muori Anche Quando rispetti il CdS ed Hai Ragione |
perché qualcun altro non lo ha rispettato.
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ci credo.
Ogni anno rifanno la segnaletica orizzontale, ovviamente liscia come l'olio. Autovelox sempre pronto e a 100 metri strisce nuove in corrispondenza della rotonda. Ora secondo me fan più cadute le strisce che andare a 66,8 km/h sul dritto o no? Che ci vorrà mai a farle "ruvide" ste cavolo di strisce, metti che freni per non investire il pedone, con queste strisce lo investi di sicuro e con la moto se ti sbagli a frenare batti la faccia per terra. Mha! saluti affamati |
In Svizzera non è questione di educazione civica. Perche gli svizzeri, passata la dogana di Brogeda (in giù) aprono il gas.
La questione è che: - La legge è semplice e non ti appigli a nessun cavillo, perché non esiste - Gli autovelox non sono segnalati - se vai oltre 30 in più del limite vai nel penale e la multa è in proporzione allo stipendio (ovviamente ti sospendono anche la patente), più misure accessorie varie. - se vai veloce in città sono cazzi tuoi - se sei recidivo vai in galera - se poi stavi anche mbriaco, meglio che ti suicidi. - ovviamente se contesti e hai torto, paghi le spese del tribunale (che decide in qualche settimana, ma costa un botto). L'educazione civica si fa anche così. sorry. |
Ma infatti, gli esseri umani son tutti uguali. Siam tutti uguali. All'estero non sgarri perchè sai che ti castigano e se lo fanno son cazzi. Certo vien più semplice rispettare la segnaletica perchè è messa con cervello. Qui da noi la segnaletica non si può rispettare (io parlo del pavese.....!) altrimenti se vai a 10, 20 , 30 come indicato dai cartelli fai un incidente al giorno. Certo poi (ma anch'io eh!) ci fa specie che a 58 km/h prendiamo il verbale ........Non sono/siamo abituato/i, ma proprio perchè son messi alla cazzo i cartelli e nessuno li fa rispettare: certo quando trovi il gendarme ....ci sembra quasi strano.......!! sigh!
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Già detto almeno dieci volte pur con dispiacere nazionalistico ...da motociclista meglio portare 1 soldo in Francia che 5 in Italia ...perché il tornaconto in tutti i termini e' 5 contro 1 ovvero inversamente proporzionale...pertanto chi me lo fa fare ?
Se mi è ci costringono a fare così , che possiamo farci se non adeguarci ? Quel che si vuole non è mai troppo quindi li accontentiamo no ? Semplice .... Inviato dal mio iPhone utilizzando Tapatalk |
In Francia, che io ricordi, prima di arrivare al cartello dei 50, c'erano prima quelli dei 90 e dei 70, insomma niente sorprese o cartelli messi ala CdC :(
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esattamente.
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se i limiti sono ragionevoli è facile rispettarli.
Difficile rispettare i limiti dei 30 all'ora per km prima e dopo un invisibile lavoro stradale. Difficile rispettare la striscia continua ininterrotta dalla pianura alla cima di un passo. Mi fermo, ma potrei continuare con altri millemila esempi. Per non sentirmi tutto il giorno un criminale che viola le leggi, appena posso, se devo fare un giro in moto più lungo di quello dell'isolato, lo faccio in Francia, e come me la maggior parte dei torinesi. Spendiamo oltreconfine i nostri soldi per benzina, ristoranti, bar e alberghi (e quando viaggiamo con le zavorrine anche mucchi di souvenir). |
tralasciando il discorso "educazione civica" vorrei enfatizzare la differenza tra Italia e Francia sullo stato della viabilità
in Italia siamo gli stessi abitanti (circa) della Francia ma la Francia ha il doppio del territorio in Italia la cementificazione a macchia di leopardo e senza controlli ha generato in pratica un'unica area urbana in Francia un controllo della crescita dei paesi ha portato a mantenere ampie zona rurali tra le varie città e paesi quanto sopra, legato sicuramente ad'una politica molto differente nella gestione delle strade, ha portato a due situazioni diametralmente opposte da noi il caos sulle strade, e quindi i tutori dell'ordine son costretti allo straordinario in Francia la sensazione, quasi dovunque, dello stato dell'arte nella viabilità questa la mia modesta opinione fatta di parecchi kilomteri percorsi in Italia e in Francia p.s. oltre alla passione per i viaggi in moto mi piace anche usare la bici, per fortuna Mountainbike.... così non mi prendo le insolenze di qualche forumista :) |
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