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Ieri sentivo una prova di una ammiraglia (auto) infinity ibrida. Sempre relativamente allo sterzo mi ha lasciato a bocca a perta sentire che il sistema ha un comando meccanico tradizionale, ma che viene disinserito con un giunto elettromagnetico appena la macchina si avvia. In caso di guasti al sistema elettroattuato il giunto riconnette lo sterzo meccanico. :rolleyes::rolleyes: |
a suo tempo se ne e' parlato, non so perche' non sia gia' presente sulle moto un controllo dell'impennata, fattibilissimo con lgi stessi sensori del traction control e la piattaforma inerziale. Non parlo di anti ribaltamento...parlo proprio di un controllo abbastanza fitto da tenere tutto il gas aperto e la ruota a mezzo metro da terra senza che la moto vada oltre. Tutti campioni di monoruota......argomento di marketing formidabile...
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la moto che penna da sola giuro che se la fanno la compro domani. Mai riuscito a farlo di mio, ho iniziato troppo tardi. Sempre segretamente invidiato tantissimo i "tamarri" che invece ci riescono.
Sullo sterzo a rapportatura variabile credo, aspes, che tu stia sottovalutando il cervello umano :) Quando tu vuoi girare a destra non pensi "adesso giro lo sterzo di 60°". Pensi "adesso giro a destra" e inizi a girare lo sterzo. La macchina inizia a girare e, in maniera praticamente continua, il tuo corpo (occhi, ma anche equilibrio, e pressione sulla pelle) manda segnali al cervello che "corregge" l'angolo di sterzata. Un bellissimo, e raffinatissimo, esempio di circuito con feedback. Con il vantaggio che è stato progettato bene, a differenza di quelli che facevo io all'università, e quindi non va mai in reazione positiva! No, non credo che la rapportatura variabile introdurrebbe errori. Penso che dopo 5 minuti non ci si farebbe nemmeno caso e dopo 4 giorni saremmo tutti li a chiederci come abbiamo fatto per anni a fare i tornanti girando il volante 17 volte... |
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Fortuna che non ti ho avuto come compagno di banco alle medie. Ho sempre odiato quelli che danno immancabilmente la risposta esatta. :lol::lol::lol: Dpelago KTM 1190 ADV |
Sarebbe da provare, concordo in pieno che ci si abituerebbe subito,
tante cose sono ormai standard, anzi obbligatorie, pensate a un'auto senza servofreni o senza servosterzo... Certo rendere il loro comportamento "variabile" complica un po' ma credo in pieno a chi prima diceva che la sua bmw aveva questa "variabilità" allo sterzo , e ci si trovava molto bene...:D del resto per trovarcisi male basta anche molto meno, ad es. ngli anni 80 provai la citroen gs x3 auto familiare media che aveva le sopensioni idrauliche, sistema ad olio ad alte pressioni, il servofreno, non era con il metodo classico (a depressione) ma derivava l'alta pressione della pompa olio e frenavi modulando quella ... modulando ?? magari ... reagiva 0% -> inchiodata totale con 1 mm di corsa pedale e 100gr di pressione, se lo sai ti abitui , ma i primi 10 km ho fatto le gomme quadrate !!!!:cussing::mad: (ovvio poi i nostalgici, e ce ne sono tanti qui, diranno, meglio i fili e non l'elettronica, ah, quando c'erano i carburatori, senza servofreno i freni si modulano meglio , ... con i cavalli c'era più natura e meno smog ...:!: |
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adesso deposito un brevetto e poi telefono in Ducati....
IACES. Mi piace pure il nome. La nuova Ducati Iaces. Se lo leggi all'ammericana, Ieicìs, fa fichissimo. Cho la Duccati Ieciss, parto in penna ad ogni semaforo.... |
il buon diavoletto (visto che parli di ducati) mi pare che in passato quando ho sollevato l'argomento abbia confermato la facilita' della realizzazione.
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ok, quindi, per ottenere il brevetto, devo far scomparire il forum, aspes, e diavoletto. Aspetta che prendo una matita che la lista si fa lunga... altri testimoni scomodi?
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E' un bell'argomento e un bello spunto.
Mi trovo spesso a parlarne quando si pensa a qualche nuova implementazione elettronica (nel mio caso i veicoli sono un po' diversi, ma il concetto resta): chi è alla guida come reagisce di fronte ad un comportamento "non standard"? Quello che dovrebbe essere un aiuto, può viceversa mettere in qualche modo a disagio? Per quanto mi riguarda sono dell'idea che la quasi totalità della gente che guida un mezzo lo fa principalmente perché deve. Da qui si capisce anche perché in gran parte siano persone tecnicamente non preparate (leggasi: che guidano ma senza ben sapere cosa stanno facendo). Quindi si arriva ad un ulteriore questione: io casa costruttrice di auto/moto, che convenienza ho a dotare il mio prodotto di mille regolazioni quando poi chi lo usa non sa nemmeno esattamente cosa sta facendo? E' una questione di esigenze. Infatti non a caso l'elettronica che più si avvicina al concetto di aspes si trova su veicoli indirizzati ad un pubblico che guida "per piacere" (e verrebbe da pensare, tecnicamente preparato): auto e moto supersportive. Penso che per veicoli "normali" difficilmente arriveremo mai ad avere mille configurazioni possibili, sarà molto più facile e conveniente fare direttamente il salto successivo: il self-driving (tecnicamente già attuale, legalmente un po' meno purtroppo). |
Aspes, tutte le moto da corsa hanno il controllo impennata, si regola il grado di impennata e quello tiene.... ma è on ogni caso controproducente.... si cerca di evitare l impennata, soprattutto in curva. p.s. l Aprilia tuono se metti il valore a 5, il livello meno invasivo. Ti permette di impennare fino a quando riesce a stare su.... diciamo circa i 200 orari....
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