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poi ci sono molti mezzi anche recenti al limite dell'usato/storico che sono stati svolte storiche, il ducati 916 e il monster per esempio.
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Aspes, mi fido..io ho 28 anni e non ho esperienza diretta e nemmeno cultura di quella che era la produzione industriale passata.
Sicuramente oggi le persone sono spinte al consumismo da un sistema orientato in quella direzione, ed altrettanto sicuramente le moto come le macchine, se correttamente manutenute, durano più di quanto vengano possedute. La mia impressione è che oggi ci sia un tasso di obsolescenza maggiore, dato da una evoluzione molto rapida della tecnologia e del design. I mezzi d'epoca li percepisco come "più longevi" in virtù della loro essenzialità costruttiva e del loro design, per l'appunto, classico. |
Se invece dell'elica ha su la mole antoneliana,vale una paccata di soldi:)
Scherzi a parte,la penso esattamente come aspes.E speriamo.Per quelli che come me se la vogliono tenere ad oltranza. |
Ha ragione Aspes.
Nel 2004 la Gs 1200 era "la" moto totale. Le sue avversarie dell'epoca, erano decisamente indietro da un punto di vista tecnico. Il Varadero, affidabilissimo, ma pesante. KTM con il suo 950, era in embrione una grandissima moto, ma con molti problemi di gioventù. Ed il brand KTM, era ancora lontano dall'essersi consolidato. Yamha non esisteva, ed il VSTROM 1000 era vecchio e bollito. La Kawasaki, era presente con una Suzuki verniciata di arancione..... Certo, i primi 1200 soffrirono di un mare di magagne. Ma pure io, che certo non sono un BMWista, nel 2005 acquistai una GS, perchè in quel momento era lo stato dell'arte. Dpelago KTM 1190 ADV |
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Aggiungerei le MV F4 e Brutale (prime serie), ma parliamo sempre di eccezioni. Inoltre questi mezzi, sono diventati immediatamente degli "instant classic". E' stato evidente fin da subito che queste moto avrebbero lasciato il segno. Personalmente non mi sentirei di dire lo stesso di un GS1200 et similia. |
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Sempre attorno alla stessa epoca c'e' stata la vera rivoluzione delle carrozzerie, l'adozione generalizzata delle lamiere zincate. Tu che hai 28 anni probabilmente non hai mai visto una auto divorata dalla ruggine. Sempre 20 anni fa l'elettronica era gia' diffusa a livello di accensione e iniezione e matura come affidabilita' su questi componenti. Probabilmente e' stato il punto in cui si e' toccata la svolta, ovvero che l'affidabilita' di un mezzo da allora in poi non ha piu' visto come punto debole la meccanica ma appunto l'elettronica. Venendo al tasso di sostituzione dei modelli oggi fittissimo(che non necessariamente e' evoluzione vera ma spesso solo commerciale), il passo decisivo e' stato l'avvento della modellizzazione col pc, che consente di fare prototipi rapidissimamente e gia' molto ben definiti dal calcolo preventivo, mentre prima si andava per sperimentazione e fare i modelli (per poi magari correggerli piu' volte)portava via anni e anni sopratutto sui motori. Quindi il mezzo di 30-40 anni fa era davvero piu' longevo, ma sopratutto commercialmente e non come durata, era longevo perche' riuscire a fare un rinnovamento pesante era cosa lenta e le case cercavano di ammortizzare gli investimenti il piu' a lungo possibile.Il motore della fiat 600 anni 60 rivisto e corretto e' arrivato fino sulle uno e sulle panda. |
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GS solo fenomeno di costume allora come accusano molti? Mi pare un po' riduttivo, dai...
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Si giusto...
Il GS1200 penso sia stato il mezzo che ha decretato l'attuale predominanza delle "enduro stradali", categoria che tuttora domina in termini di volumi. |
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Oggi vive sugli allori di una posizione di mercato guadagnata e consolidata in quegli anni, perchè sotto il profilo dei contenuti tecnici penso ci sia di meglio. |
Però voglio vederti a risolvere magagne di elettronica su una moto attuale fra 30-50anni. Solo l'interfaccia sarà completamente diversa
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Appunto, questo ne aumenta il tasso di obsolescenza.
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Il GS 1200 divetierà un classico? Secondo me, dipenderà dalle tendenze che la moda "motociclistica" avrà fra qualche decennio. Un GS 80, oggi ha un suo perchè, grazie alla moda odierna delle endurone stradali. Difficile dire quanto durerà questa "moda". Discorso diverso, ad esempio, per una K1, prodotta per pochi anni ed in numero relativamente limitato. Pur non essendo tecnicamente niente di eccezzionale, è assai probabile che possa avere un futuro interessante; già oggi vale il doppio se non il triplo di una 100RS. Chi vivrà vedrà.
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Ma se vogliamo tornare alla storia della bmw, mai come oggi le percezioni del passato rischiano di essere errate. E cosi' la reputazione e valutazione dei modelli. Facciamo un passo indietro, inizio anni 80. Bmw sta considerando di chiudere la produzione di moto, sono care, obsolete e nessuno piu' le vuole, in un mercato in cuile jap esconocon novita' pazzesche annualmente. NEl 1981 fanno la g/s80, oggi mitica. In realta' non viene accolta come un miracolo di gtecnica, semplicemente prevale sulle enduro mono japcome prestazioni perche' ha piu'cilindrata, ma le vendite restano saldamente in mano alle 600 jap. La g/s vende senza infamia e senza lode, non e' molto accettato un bisonte del genere per fare enduro (si, allora sembrava enorme...). Le cose van sempre male quando la K100 nel 1983 segna la svolta. Aquel punto si stanno affermando le gare tipo parigi dakar e bmw ha l'intuizione di schierare le gs che per qualche anno vincono. Cio' nonostante sul mercato non fanno sfracelli, ma si consolida il mito. Tuttavia nelle varie evoluzioni restano decisamente obsolete, perche' se le stradali con la K sono moderne, le gs e le stradali col boxer sono percepite comunque come moto da ristretta cerchia di amatori.Dopo un bel po' le nuove 4V rinnovano molto ma comunque si arriva al 2004 che le GS sono moto apprezzate ma non fenomeni di massa.La prima GS fenomeno di massa e' proprio il 1200, quindi da questo punto di vista, in una prospettiva di lungo termine e' piu' "mitica" lei della g/s 80. E anche la K100 Opinione mia sia chiaro, ma forse tra 50 anni qualcuno la pensera' al medesimo modo. Interessante la considerazione sulle possibilita' di interfacciarsi tra 30-40 anni con elettroniche di oggi.....mah....qualcuno le fara' come oggi fanno ancora le puntine per le obsolete. |
È sempre molto interessante leggere Aspes.
Io non amo nessuna obso, certo mi incuriosiscono, ma non mi viene il desiderio di averne una. La cosa che mi incuriosisce è come la penserò quando avrò trascorso un'altra pò di vita. Forse guiderò per tutta la vita un Gs 1200 :lol: |
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E' una moto ancora decisamente attuale. Se non ha molti km sulle ruote val la pena di tenerla. Con un sano restyling (come suggerito già da altri) non è che si differenzi tanto dai GS pre LC. |
beh, alcune considerazioni interessanti e un po' di storia del marchio sul quale riflettere.
che era quello da cui ero partito. Ripeto, NON voglio cambiarla, NON credo che fra 20 anni la venderò quadagnandoci più che in un fondo di investimento. Mi incuriosiva solo riflettere su come viene percepito oggi un modello che ha già qualche anno, ha avuto diversi restyling estetici e numerose migliorie tecniche fra i quali due cambiamenti (bialbero e LC) "pesanti" sulla parte motoristica. E che viene via a molto meno di un PD originale alla quale, pur con tutto il fascino che ha quest'ultima - e per sgobrare dubbi tipo volpe e uva dico subito che se potessi me ne prenderei una domani mattina - credo sia nettamente superiore da tutti i punti di vista |
L'unica Gs neoclassica che avrà interesse storico sarà la 1150adv in quanto prima ADV della storia....ovviamente privilegiate le prime serie e le serie anniversario vedi 25j....sulle 1200 dubito avrà rilevanza storica vista la quantità di restyling e di vendite...probabilmente solo le anniversario...
Beh ora metto via la sfera di cristallo...ahahaha |
ti dirò, anche a detta di chi se ne intende molto, ma molto più di me, potresti avere ragione... non so se guardate nella stessa palla di cristallo.
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secondo me ciò che piu distingue le due categorie è l'elettronica.
bmw come guzzi e hd e pochi altri marchi oggi ancora vivi (peccato per le inglesi) nei loro vari passi hanno segnato la storia . io ho un g/s e un 75/5 e un k100. tutte le volte che le uso penso che non c'è niente di meglio come sensazioni restituite,hanno personalità,carattere,ognuna in modo diverso. sulla qualità niente da dire,se revisionato bene un g/s ti porta ovunque. certo le prestazioni sono diverse,ma l'esasperazione fa parte delle mode. nulla ti paga meglio del pulsare potente e silenzioso di un boxer carburato. è una moto viva un guzzi v7 prima serie. e che dire andando indietro del falcone.... che dire delle moderne...sono fatte per chi si crede superuomo,per chi sacrifica le sensazioni alle prestazioni molte volte inutili. spesso penso ai 180,avendo ancora oltre 30 km da esprimere che già un k100 sia troppo. |
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