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il concetto e' quello basilare per la mobilita' urbana: coperto dalla pioggia, ingombro da sputer e sicurezza intrinseca. Finora applicato in maniera parziale non ha mai sfondato del tutto, il 3 ruote e' sicuro ma ingombra, il C1 copre ma cade, questo di concetto e' notevole. Non e' nemmeno necessario volendo avere l'elettrico per fare queste cose, potrebbe benissimo essere ibrido e tutti i problemi di autonomia sarebbero risolti. Il futuro comunque e' di mezzi con quella impostazione per uso urbano. Le moto SONO un'altra cosa, sono oggetti per uso di divertimento, non per uso di praticita' in citta' dove gia' ora sono inferiori allo sputer.Questi veicoli vogliono conquistare gli automobilisti, non i motociclisti.vQuindi e' improprio paragonarli alle moto, sono una nuova tipologia, come lo sono stati i quad, i trike etc.
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L'idea dell'ibrido mi pare sensata.
Esiste comunque un pubblico crescente per questi mezzi. Si tratta di persone lontane dal concetto moto, ma vicine al concetto di un mezzo poco ingombrante per fare piccoli tratti cittadini o poco più. Spesso pendolari o nella necessità di raggiungere il punto di lavoro ogni giorno "sperando" di non metterci più di un'ora ad andare e ancor più a tornare. Il costo ? Adesso è presto per valutare, come tutte le realizzazzioni NEW da prototipo. Solo i numeri e l'industrializzazione possono portare a costi di mercato. Da parte mia è bene che qualcuno progetti su questa strada, in attesa che si raggiunga un buon compromesso tra costi, praticità, sicurezza. Poi, andare in moto è un'altra cosa. |
Se fa 350 Km con un pieno elettrico io sono babbo natale.
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specie con un motore di cui dicono che la velocità di punta è di 200km/h:rolleyes:... e con il consumo del meccanismo autostabilizzante.
Secondo me... va benissimo come esercizio ingenieristico (e ben venga che ci sono persone che esplorano strade nuove), però dal punto di vista pratico la complicazione della stabilizzazione non è molto "efficiente". Un mezzo del genere, chiuso, ha necessariamente una larghezza di ingombro che difficilmente scenderà sotto gli 80cm... e quindi utilizzare ad esempio un principio a due ruote anteriori (mp3, tricity, ecc...) non modifica sostanzialmente ingombri e pesi. A quale scopo quindi complicare il progetto, aumentare pesi, consumi e costi per un mezzo che comunque non si guiderà come una moto (posizione di guida, volante, ecc...)? |
Questo:
http://www.blogcdn.com/green.autoblo...te-150-628.jpg http://green.autoblog.com/2012/02/27...rts-productio/ ha alle spalle una quindicina di anni almeno -seppure con numeri piccoli- con il motore endotermico.. |
Questo ha le rotelline....e' pre-patente. :confused::lol:
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No è x paolob
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Le rotelline escono da sole sotto una certa velocità. Mi sa che sono più di quindici anni, i primi montavano motore/trasmissione del K100, gli ultimi del 1200.. con quell'aereodinamica, i 250 mi sa che li passa pure..
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Ah no! Questa poi no! Se ha il motore del trattore io non lo voglio! :(
:lol: |
Quote:
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comunque il concetto risale al 1922 http://www.bikeweb.com/node/2768 |
Per il design? Quello elettrico in foto ricalca quello con il motore 1200, che dovrebbe essere uscito nel 2006/2007.. quello precedente.. era questo:
http://peraves.files.wordpress.com/2...pg?w=640&h=487 Pancomau, hai ragione.. il link al sito del produttore è nelle FAQ delle sogliole (ovviamente :lol: ) da un pezzo, ma non lo guardavo da un bel pò... Io un giretto sul siluro me lo farei.. |
Quote:
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l'articolo ha piu' di un anno ... come saranno messi ora?
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non cade mai.
Mai mi sembra un pochino esagerato... Ha due volani che ruotano in maniera opposta. Se un solo volano o rallenta, cade. Se la gestione elettronica di uno si impalla, cade. I volani sono mobili, per permettergli di piegare. Se il motorino che inclina i volani si impalla, cade. Insomma, ci sono almeno 3 modalità di cadere. Non vedo nessuna ridondanza che cerchi di risolvere questo problema. Al minimo errore in un solo volano, si cade. E si cade ai 60km/h, su un guscio di plastica. Con un poco di sfiga, si apre in due e si gratta 300metri sull'asfalto, bloccato dalla cintura, e schiacciato dal peso del trabiccolo. Con un poco di sfiga in più, il coso scivola come una saponetta e, avendo parecchia quantità di moto, scivola a lungo. Tipo in un burrone, o sotto un camion che viaggia nella carreggiata opposta. |
beh, ma se dovessimo descrivere cosa può succedere andando a bordo di una motocicletta...
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Qualcosa di piu recente disegni brevetto C1
http://green.autoblog.com/2013/11/01...aled-flywheel/ |
per rispondere a redbrick, non sarei cosi' catastrofico, se i volani perdono l'alimentazione o hanno qualche scompenso basta disabilitarli e segnalarlo sul cruscotto e il mezzo diventa instabile ne' piu' ne' meno di una normale moto in qualunque momento della sua vita. Se cadi sarai certo piu' protetto che con qualunque moto. Voglio dire, nei momenti peggiori questo veicolo sara' come le moto nei momenti normali, parlando di sicurezza.
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Aspes,
gli assi dei volani sono inclinabili rispetto al corpo, credo, altrimeni non vedo come possa piegare. Questo inclinamento è elettronico. Se il circuitino va in palla, ti può sbattere giù da una secondo all'altro, senza preavviso. Se un volano si pianta, anche li, non diventa solo instabile. Il secondo volano che continua a girare ti butta giù. E siccome la stabilità del coso è gestita interamente dall'elettronica io, ex studente di elettronica, non ci metterei la mano sul fuoco :) La moto mi sembra un oggetto molto molto più stabile, per progetto, e non solo grazie a dei trucchi. |
dal link postato da liokko si arriva anche al testo completo del brevetto che spiega in (molto) dettaglio il funzionamento di tutto il marchingegno.
Un solo giroscopio/volano dovrebbe essere sufficiente per tenere in piedi la moto (quindi qualche ridondanza c'è). Però condivido le riserve di redbrick in merito alla possibilità che tutto funzioni SEMPRE. Per quanto possano esserci ridondanze, qualcosa che non funziona ci può sempre essere (meccanico o elettronico), quindi un pò di ansia mi verrebbe all'idea di stare in quel coso. Ho il forte sospetto che il prodotto di serie avrà qualche ammennicolo aggiuntivo. Basterebbe per esempio che il "cavalletto" retrattile abbia delle ruote per dare un sistema di "rimanere in piedi" a bassissima velocità in caso di fermate di emergenza dovute a completa "morte" dei sistemi di bordo. Comunque... continuo a pensare che sia un marchingegno con complicazioni eccessive se rapportate ai benefici Le recenti info sulle specifiche del mezzo sono riportate sul sito alla pagina delle FAQ "About the C-1 What are the basic specs of the C-1? The C-1 will have a top speed of 100+ mph (160+ kph), 0-60 mph (0-100 kph) in <6 seconds, and a range of 200 miles (320 km) per charge. Dimensions: 800 lbs. (360 kg) curb weight, 112″ (2.8 m) long, 55″ (1.4 m) tall, 40″ (1 m) wide. As we are not yet at production, all figures are best estimates." |
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