![]() |
Bruttina purtroppo.
|
Per me, non è bruttina, è anonima, che è peggio!
|
però, vista dal vivo, è un gran bel pezzo di artigianato
|
quoto il brontolo
|
Raga ste moto vanno guardate sotto la carena !!
|
Il forcellone e la parte allu del telaio sono un opera d' arte :eek:
|
Domanda: perché BB2? C'è stata una BB1? Se, com'è logico visto che è sempre stato usato questo sistema, BB significa Bimota-BMW, BB2 dovrebbe essere il secondo prodotto del connubio Italo-Tedesco. Bimota ha già prodotto qualcosa con motorizzazione BMW?
|
Bravo Stefano gran bell'articolo, la moto pero'.......nu me pias...ciao...
|
La BB1 dovrebbe essere motorizzata mono 650, la BB2 era la concept presentata l'anno scorso sempre col 1000 4 cilindri!
il forcellone è una meraviglia! ho beccato il momento della violinista e del telo rosso che cadeva....Auguri Bimota! |
|
|
.....a me piace......tranne nel prezzo ;)!!!
|
Il giorno che monteranno un avantreno del genere su una suzuki ne compro 2!
|
notare il cinesino,
mentre stavo fotografando c'era uno della Bimota che diceva "....quanto mi stanno sulle balle...." :lol: |
La moto fatta dal telaista aveva senso che non fosse solo di immagine trent'anni fa, quando le sportive di serie effettivamente spesso avevano pecche ciclistiche non eliminabili rimanendo con il telaio di serie.
Ma oggi... che guadagni con questa rispetto a fare i soliti (e molto meno costosi) lavoretti su una 1000 di serie? DogW |
Dog definisci "i soliti lavoretti su un 1000 di serie" a cosa si riferiscono.
|
Quote:
è quello che penso della Bimota negli anni '70-80 comprare una Bimota voleva dire prendere il Top, con il relativo prezzo prendeva quelli che allora erano i migliori motori, sia per prestazioni e affidabilità, e li montava su ciclistiche superiori a quelle di serie poi le Jap iniziarono ad avere di serie ciclistiche all'altezza dei loro motori (il DeltaBox Yamaha è stato un pietra miliare), di conseguenza il costo di una Bimota era sempre meno giustificato oggi ci sono molte moto con ciclistiche e componentistica raffinate a prezzi inferiori, senza contare le varianti aftermarket dei già ottimi modelli di serie e per quanto riguarda l'esclusività, o d'immagine, trovo più esclusiva la DBx che questa "anonima" BB3 |
Quote:
"le sole Bimota con denominazione svincolata dall’abbinamento fra lettere e fornitori del propulsore, sono state la Tesi, la "Supermono" (commercializzata in alcuni mercati come BB1) e la "500-V due". "La 710 cm³ Supermono, prototipo della "Supermono biposto" con motore derivato BMW e reso competitivo da Fiaccavento, condotta da Gianluca Galasso contende alla Ducati "batacchio" pilotata da Pierfrancesco Chili la vittoria nella gara del Campionato Europeo di categoria al Mugello. Galasso vince il titolo italiano con la stessa moto". (da Wikipedia) Ma era il mono di derivazione Rotax????? |
Quote:
intendi a livello estetico o tecnico?? |
Magari perdete 20 minuti per vederle da vicino.....poi sentenziate
|
| Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 03:03. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©