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Ma la Hyper era un animale da gimkana,quindi era anche normale che sul veloce ballasse un po'.con uno sterzo inclinato di 24º,1445 mm di interasse e una postura da "sopra" la moto....non era facile aumentare la velocità senza sbacchettamenti
La evo altro non era che una motard estremizzata,con sospensioni dalla corsa più lunga per enfatizzare la guida da motard,cosa inutile su una moto da strada Quella nuova invece è stata allungata e non di poco,50mm.rendendola un filo più stabile. Questi non mi sembrano difetti,ma proprietà intrinseche della moto. Mi sembra strano definire poco comunicativo una moto con avantreno tradizionale e molto reattivo.allora Enrico,quel coso con i bracci fissi e senza collegamenti tra manubrio e ruota come lo definiresti?? |
Bobo... Io quel "coso" lo definisco funzionante. Non mi ha richiesto nessun particolare sforzo di adattamento, e il solo limite che mi impone è una andatura leggermente più conservativa nel misto strettissimo... ma potrei anche pensare che una moto così lunga e pesante fisiologicamente non è adattissima a certi percorsi, nei quali si trova comunque insospettabilmente meglio di quello che chiunque direbbe vedendola ferma sul cavalletto.
Possiamo star qui tutta la vita a discutere se sia meglio o peggio di una forcella, ma la realtà oggettiva è che è un sistema alternativo con il quale la maggior parte degli utenti si trova almeno altrettanto bene: pochi sono in realtà quelli che proprio non lo hanno digerito. Io sono tra quelli che non rivorrebbe una moto con la forcella nemmeno di regalo, ma la mia idea sulla Hyper me la ero fatta ben prima di salire sul Kappa. Che quel davanti non si sappia dove si trova è una sensazione che più di un proprietario di quella moto mi ha confermato di aver avuto sulle prime: poi pare ci si faccia l'abitudine, ma questo non significa che sia una ciclistica fatta bene. Quello che fa arrabbiare è che le prime ammissioni dei tester su difetti di questo tipo si leggano solo quando il modello viene sostituito. Se non hai mai provato una Hypermotard ti invito a farci un giretto: capirai quello di cui parlo in tre curve... :-o |
La risposta non ce l'ho. Vorrei però fare 2 considerazioni:
1) dipende da cosa ha in zucca il tester. Ieri ho avuto modo di usare due moto dello steso segmento di mercato (o almeno così dovrebbe essere) e quando sono sceso l'unica similitudine che ho trovato è che avessero entrambe 2 ruote. Due moto fantastiche. Ognuna per le sue caratteristiche. Ma molto molto diverse. Troppo diverse. Come si fa a esprimere un giudizio se non: a me piace di più quella, o quell'altra? Ne consegue che se uno ama la prima, per la seconda saranno solo difetti e viceversa. 2) una moto nuova... è nuova rispetto alla vecchia. solitamente un moto sostituisce la precedente. Magari ha un particolare non eccelso, ma se nel complesso migliora il prodotto precedente... la vecchia sembrerà vecchia, la nuova, nuova... ci si renderà conto che com'era prima era migliorabile e com'è adesso è meglio... (insomma non so se mi sono spiegato) ... Se così non fosse (somma dei punti 1 e 2)... la moto sarebbe 1 sola. Senza difetti. Che piace al 100% degli utenti. E che non sarebbe migliorabile in niente. Mai. Altrimenti... già il modello nuovo metterebbe in evidenza carenze di quello vecchio... La vedo dura. |
Quoto levriero in tutto...................anche se non ho capito proprio tutto....:lol::lol:
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Tutto è relativo;) |
ieri ero in giro con due che ad un certo punto si sono scambiati le moto, dello steso segmento di mercato (o almeno così dovrebbe essere).
Due moto fantastiche, ma sebbene siano molto molto diverse, dopo averle provate erano tutti e due felici come dei bimbi. E senza nemmeno aver letto alcun test! |
Aldilà delle prove dinamiche dove si possono riscontrare difetti o "caratteristiche" infelici, per me è solo dopo qualche migliaio di km che vedi la qualità di un prodotto, ma lo vedete come sono fatte e montate alcune moto? Viti bulloni che si rompono a guadarli, plastiche di pessima qualità ecc. ecc., non avete idea nella GS che avevo quanti piccoli componenti mi si sono rotti, non che la moto attuale sia esente anzi forse peggio, ricordo che una rivista faceva una prova dei 50 mila km smontando la moto pezzo per pezzo per controllarne l'usura e la qualità, chissà se c'è ancora!!
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Però ci sono tester che commentano in maniera chiara i difetti delle auto...
Sono quei pazzi di Top Gear. Sembra che dicano sempre stupidaggini, invece ne sanno molto di più di tutti i tester messi insieme, e parlano senza nessun interesse.... Ecco, io vorrei delle prove di moto alla Top Gear.... |
i test danno solo una idea. non un giudizio assoluto.
se attendi il conforto delle riviste per le tue scelte..avrai una moto scelta a metà da te.. di solito costosa e figa.. ma magari a te calza meglio quella con 50 cavalli in meno.. prendetevi quelle che vi piacciono e provatele voi. quella è l'unica strada. la stessa moto guidata da persone diverse avrà limiti diversi e sensazioni diverse..per attitudini, esperienza, riflessi, gusti ecc... |
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Non capisco come si possano trovare gravi difetti su moto fornite dal produttore stesso... non è che le prendono da un conce e poi si trovano una pinza del freno staccata, le moto vengono controllate per bene e poi consegnate...
Poi, durante le prove, qualcosa può succedere, ma anche no... ed alla fine, le differenze di guida sono solo delle medie su valutazioni di vari piloti... Ormai, le riviste, sono dei grandi recipienti di pubblicità e redazionali, ovunque nel mondo, nessuno rischia di perdere fatturato per evidenziare qualche difetto importante.. Top Gear, non credo riceva le auto dalle case madri... ma posso sbagliare.. Considerate che ormai, tra forum, fb, twitter, ecc.... gli utenti fanno l'elenco dei difetti, gravi o meno, in tempo reale. Ultima cosa... essere severi non è una cosa così semplice per una rivista, si incappa in problemi legali non indifferenti. In più, il prezzo di vendita della rivista stessa non coprirebbe neanche la stampa di un decimo della tiratura.... Insomma, il loro obbiettivo è la pubblicità e si muovono di conseguenza. Secondo voi, è più credibile un pdf della casa madre o un redazionale di una rivista che approfondisce alcuni temi cari alle case stesse? E' un gioco.. Le moto vanno provate prima di essere comprate, non ci sono molte alternative.. |
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esatto... magari poi al bar ti fanno fare brutta figura :lol::lol: |
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...qualche hanno fa qui dentro qualcuno aveva avuto problemi con HP2 da Enduro e nonostante fosse pubblicizzata rappresentandola sempre in situazioni estreme si è sentito rispondere da mamma BMW che l'uso a cui era stata sottoposta non era stato consono... |
Ho smesso da tempo di acquistare riviste di settore...
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Guarda Vaevictis, che non intendevo sminuire la KTM più della BMW. Di difetti di progettazione o di pochi collaudi li hanno un pò tutti.
Ma se chiami una moto "enduro", ci devi mettere anche delle protezioni adeguate. KTM ha solo un immagine più hard che porta ad essere più severi nelle mancanze enduristiche. Non che sia peggio o meglio di BMW. Se non metti delle protezioni adatte all'utilizzo della moto, poi non ti puoi lamentare se qualche rivista te lo mette nei difetti. Per esempio, la mia 800GS, esce senza paracoppa, gli scarichi sono comunque protetti o perlomeno poco sporgenti, il filtro dell'olio è invece esposto a tutto, e basta un sasso dalla ruota per forarlo e fermarsi, se non grippi prima. Per me è un difetto, e pure grave, che ho risolto alla modica cifra di 235 euro. |
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Questo per dire "una briciola" dell' elenco personale dei difetti anche gravi, (a differenza di quanto molti non credano) che potrei portare. Serbatoi che perdono benzina dopo solo 5 anni di vita (VFF750F) tubi dell'olio sotto il motore con perdite d' olio, che va sulla ruota posteriore (CBX750F (85)) bulloni mancanti sul telaio (CB900 F2 (84)) pompe dell' olio difettose (cb750F (86)) forcella svitata dal cannotto di sterzo, Transalp (97) marmitte che per decenni avevano una durata massima di 3 mesi poi si foravano per la ruggine, carburatori con i getti non proporzionati (CB 900 F (79)) etc etc, questi sono alcune cose di alcune mie moto "perfettibili" che a mente ricordo. Oggi con l' iniezione e l'elettronica e la diversa modalità produttiva dei motori molti difetti di giovinezza, non si notano più, ma a scapito di tanti motori perfetti ma assolutamente impersonali. Le moto andrebbero provate (dai giornali), in città, in viaggio, al bar, poi smontato il motore e verificata la sua "bontà". Questo non lo fa più nessuno, perchè non ci sono più soldi e poi perchè nel frattempo esce il modello nuovo, e per mille ragioni ancora, le stesse per cui personalmente preferisco avere moto "vecchie" ma di qualità! che nel tempo mantengano un certo valore ed affidabilità. |
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E' chiaro che se scambi un carrello della spesa per una iper sportiva (e ti lamenti pure) allora dormi male :lol: |
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Qando una rivista specializzata, una trasmissione tv o un blog vogliono provare una vettura si mettono in contatto con l'ufficio stampa della casa, che fornisce loro il modello richiesto e glielo lascia a disposizione per un tempo che può andare dai tre giorni alle due settimane. Ovviamente, molto dipende dall'autorevolezza del mezzo di informazione. Ci sono poi le "prove speciali", come quelle dei 100mila km, tanto per fare un esempio. In quel caso l'auto viene comprata in un concessionario, come potrebbe fare chiunque di noi. Ma in tutti gli altri casi, auto e moto vengono quasi sempre fornite dalle case madri. Sui giudizi e sui risultati di queste prove si potrebbe discutere in eterno. In linea teorica i giornalisti si dovrebbero attenere a un codice deontologico e quindi fornire pareri oggettivi, senza farsi influenzare dal blasone della Casa o dal "livello" del trattamento (hotel, buffet, ristoranti) ricevuto nel corso della presentazione, mettendo anche da parte l'eventuale rapporto di amicizia che si può avere con i colleghi dell'ufficio stampa. Non bisogna dimenticare che c'è anche chi gioca "sporco". Alcuni tester di una rivista svedese tempo fa avevano bocciato il comportamento dinamico della Jeep Grand Cherokee: nella loro prova (test dell'alce) il Suv tendeva ad alzare troppo le ruote interne in una curva stretta affrontata a velocità tutt'altro che sostenuta. Insomma, rischiava di ribaltarsi. Soltanto dopo si è scoperto che avevano messo nel bagagliaio un carico eccessivo rispetto a quello indicato nelle specifiche tecniche. Volevano mettere alla frusta il modello o soltanto ottenere quel risultato? Per i curiosi allego il link: http://www.automobilismo.it/jeep-gra...nto-auto-17007 con tanto di risposta della casa. |
Si Pippo... so come come funziona ma mi chiedevo nello specifico Top gear, essendo una trasmissione televisiva con costi di gestione enormi rispetto al cartaceo..
Mi ricordo una puntata sulla Giulietta... bestiale! Ne hanno dette di tutti i colori, in negativo... poi subito dopo presentarono una Mini e sembrava l'auto del futuro.. Purtroppo i meccanismi della comunicazioni sono facili da gestire, il dire e non dire è il filo conduttore di quasi tutta la stampa specializzata, ci sono troppi pochi numeri per sostenersi senza pubblicità. Pensare di avere una rivista oggettiva e che valuti le moto a lungo termine è una utopia e francamente anche inutile... il 99% dell'utenza cambia moto, auto, e oggetti in genere mediamente ogni due anni, il tempo della scadenza della garanzia.. |
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