![]() |
Smyrne io la utilizzerei per traghettare al ritorno fino al Pireo per non dover rifare la tratta confine- Ygoumenitsa ma devo valutare costi e tempi.
Fino a quando non butto giù un programma di massima non lo so ma vorrei programmare il meno possibile. In rete ho letto che il tratto di costa fino a Gallipoli (non quella pugliese) sia molto bello. |
Quote:
|
Quote:
|
Vi metto alcuni suggerimenti di luoghi, che personalmente mi hanno affascinato, che non sono famosissimi (ma neanche "scogniti") che per me son degni di gloria. Si limitano alla zona occidentale della Turchia quella che per me è ad Est di KAISERI. non sono in ordine di importanza ma di come mi sono venuti in mente.
1. Iznik. 2. Bursa. 3. Babakale/Assos. 4. Bozcaada. 5. Aphrodisias. 6. Göynük Canyon 7. Teleferica Olympos e i fuochi e le acque termali. 8. Hattusa (Bogazkale) 9. Amasra 10. Afyonkarahisar 11. Sanfranbolu 12. Stretto dei Dardanelli 13. Edirne vecchia Se qualcuno volesse approfondire ognuno di questi, resto a disposizione |
Gs3no prendo nota e approfondiamo nel 2020 per il 2019 mi mantengo nella parte occidentale con tutta probabilità. Quindi di qua a giugno preparati alle innumerevoli volte che ti romperò le scatole per avere le dritte tu come sempre :-)
|
Quote:
|
questo ti fa capire il mio altissimo grado di ignoranza geografica turca ahahahahah un vuoto che devo colmare presto:lol:
|
Daniel ti ho creato la mappa delle località. ovviamente è importante come le raccordi ma in 3 settimane le fai bene. sempre a disposizione.
E non voglio che tu mi dica grazie :lol: |
stampo/salvo/imparo mode on come Grecia 2018
|
e ma io volevo stare più sull'occidentale mi hai quasi portato in Azerbajan con il K non gliela faccio ahhahah stasera lo propongo alla "capa" che già espresso perplessità psicologiche per via del randagismo che c'è in Turchia... io le ho detto che cani randagi in Turchia non ne stanno perchè ci fanno i Kebap :-)
|
Ottima risposta Daniel. In che periodo andrai?
Comunque ho telefonato alla compagnia Anek (è quella che usai nel 2016 per la Grecia ma penso le compagnie siano simili, magari smentitemi). Le prenotazioni per il 2019 inoltrato inizieranno a metà Dicembre. Non so se prenotare solo l' andata (se riesco la signora la faccio arrivare in aereo e io faccio senza cabina). |
Quote:
Quote:
Quote:
|
Pensa ad attraversare Istanbul, è molto peggio che il problema randagismo a detta di amici che ci sono stati l' anno scorso.
|
Quote:
Di sicuro faremo una sola tratta in nave e non so se sarà l'andata o il ritorno. Di conseguenza passare in terra balcanica. Tutto ancora campato in aria ovviamente ma ci stiamo facendo una idea e devo veramente studiare la fattibilità (economica ovviamente) e stradale in quanto ho un k1200s Gs3no con il K mi farebbe arrivare in Iran lo so ma con le ruote tassellate ho problemi in autostrada :D Riguardo i cani Emanuela è rimasta scioccata dalla quantità di randagi in Grecia ed essendo una quasi volontaria/animalista li avrebbe tutti caricati sulla moto.... In turchia si dice sia peggio. Magari non è così. |
Va beh, male che vada scarica te e carica cani in quantità :lol:
|
Se vi può interessare c'è una compagnia di traghetti turchi con partenza da Trieste per Pendik (Istanbul) o Mersin (anatolia) per il trasporto delle moto, il sito è www.unroro.com.tr
Purtroppo i traghetti sono solo trasporto mezzi e quindi ci si deve organizzare poi con il volo aereo, però si risparmiano un bel po' di giorni di viaggio e le tariffe sono estremamente convenienti. Per raggiungere la moto dall' italia ci sono diversi collegamenti da Lubiana. L'agente per l'Italia è la Samer di Trieste (0406702711) che si può contattare per informazioni. |
Grazie per la dritta ma questo viaggio è relativamente vicino quindi la moto sta con me; lo prenderei seriamente in considerazione per l' Islanda.
|
Quote:
La città è nota soprattutto in quanto sede di due concili ecumenici della cristianità: il primo concilio di Nicea ivi convocato dall'imperatore Costantino I nel 325 e il secondo concilio di Nicea, convoncato dall'imperatrice Irene l'Ateniana nel 787. 2. Bursa. Bursa fu la capitale dello Stato ottomano fra il 1326 e 1365. La città è frequentemente citata come "Yeşil Bursa" (che significa "Verde Bursa") a causa dei numerosi parchi e giardini che permeano il tessuto urbano e delle vaste e variegate foreste che si estendono nella regione circostante. I mausolei dei primi sultani Ottomani si trovano a Bursa e numerosi edifici risalenti al periodo Impero caratterizzano ancora oggi la città. 3. Safranbolu. La Città vecchia comprende ancora molti vecchi edifici, con 1008 artefatti registrati. Ci sono un museo privato, venticinque moschee, cinque tombe, otto fontane storiche, cinque bagni turchi, tre caravanserragli, un orologio della torre, una meridiana e centinaia di case e magioni. Esistono anche colline con vecchi insediamenti, tombe di roccia e ponti storici. La Città Vecchia si trova sul fondo di un burrone, in un'area secca ed all'ombra delle montagne circostanti. La Città Nuova, al contrario, è situata su un pianoro due chilometri ad ovest della Città vecchia. Il nome della città deriva dallo zafferano, ed è dovuto al fatto che Safranbolu fu un centro importante per la coltivazione ed il commercio dello zafferano. Safranbolu venne aggiunto nel 1994 alla lista dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO a causa della perfetta conservazione di case e architetture dell'Impero Ottomano. |
stampo e segno :-)
|
4. Amasra.
Situata nell'antica regione della Paflagonia, il suo nome originale sembra sia stato Sesamo, ed è menzionata da Omero insieme alla città di Citoro. Stefano di Bisanzio dice che originariamente la città si chiamava Cromna; ma in un'altra frase, dove ripete l'affermazione, aggiunge che alcuni sostengono che Cromna sia solamente una piccola località nel territorio di Amastri. Una testimonianza simile viene riportata anche da Omero, nell'Iliade[4]. Un'altra recente ipotesi la identifica con Enete la capitale degli antichi Paflagoni, citata nelle Argonautiche. 5. Ḫattuša. Ḫattuša fu la capitale dell'impero ittita, oltre che un centro religioso di primo ordine e un importante centro culturale. Oggi è un sito archeologico in Turchia, nei pressi dell'attuale villaggio di Boğazkale, nella provincia di Çorum, all'interno di un'ansa del fiume Kızılırmak (Marashantiya nelle fonti ittite e Halys in quelle greche) nell'Anatolia centrale, a circa 145 km a nord-est di Ankara, a una quota media di 1 100 metri sul livello del mare. Il sito è stato inserito tra i Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO nel 1986. 6. Afyonkarahisar. Afyonkarahisar (afyon «papavero, oppio», kara «nero», e hisar «fortezza»), fondata dagli Ittiti, fu poi dominata da Alessandro Magno e poi da Roma e Bisanzio, fino al 1392 quando passò fino al 1923 agli Ottomani (salvo un periodo tra il 1402 e il 1429, quando fu sotto il dominio di Tamerlano). Attualmente è uno dei centri principali della Turchia. |
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:39. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©