Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

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Zio Erwin 20-04-2013 21:58

Non parte da zero....
Ha know how, tecnologie, fornitori, impianti avanzatissimi....

Zio Erwin 20-04-2013 22:00

Quote:

Originariamente inviata da panzer (Messaggio 7376971)
Giusto per una corretta informazione...
adesso però dopo averci raccontato questa bella favoletta,
ci racconti anche quella di pollicino?

Non capiresti....ma non è colpa tua.....sei nato così......

barbasma 20-04-2013 22:02

zio intendo che moto fa?????

chi le compra???

perche' uno dovrebbe comprarle???

fa l'anti ktm dove ktm non copre??

ok tanti soldi da investire e son contento ma varese ha gia' la mv per fare buchi

vedrei benissimo la nuda e una enduro con quel motore sotto i 200 kg il tutto target alto con componenti top

le moto da barboni le fanno gia' in troppi

panzer 20-04-2013 22:05

Verissimo non capirei, non capisco come si possa giocare sulla pelle dei lavoratori, e per fortuna in Italia in molti sono nati così....

bikelink 20-04-2013 22:43

bmw ci ha provato. con tanti soldi ma poche idee e molto confuse
e per di piu' in un momento devastante per il mercato.
Poi che l'abbiano venduta di fatto al titolare della ktm (gira e rigira) per permettergli di chiuderla è davvero molto difficile da accettare.
aggiungiamoci anche l'esterofilia cronica et voilà.

Zio Erwin 20-04-2013 22:50

Quote:

Originariamente inviata da panzer (Messaggio 7377004)
Verissimo non capirei, non capisco come si possa giocare sulla pelle dei lavoratori, e per fortuna in Italia in molti sono nati così....

Tu sei polemico per il gusto di farlo parli sempre senza essere informato sulle cose.
A 50 metri da Husqvarna, a gennaio 2012 Whirlpool ha licenziato 700 persone ma non hai detto nulla.....
Non erano lavoratori quelli.....?
La provincia di Varese è in Italia quella col maggior numero di cassintegrati...
Non hai mai detto nulla......
Ogni tanto, non sempre, per favore, rifletti prima di scrivere....
Fai delle figuracce meschine......

aresmecc 20-04-2013 22:56

:confused:Pierer compra i marchi, come con Husaberg, e poi ci fa quello che vuole.Ci mette i soldi ,suoi, non dello stato austriaco.Adesso vedremo quanto dura la MV , visto che Castiglioni era un grande industriale.:mad:

panzer 20-04-2013 22:56

Quote:

Originariamente inviata da bikelink (Messaggio 7377081)
bmw ci ha provato. con tanti soldi ma poche idee e molto confuse
e per di piu' in un momento devastante per il mercato.
Poi che l'abbiano venduta di fatto al titolare della ktm (gira e rigira) per permettergli di chiuderla è davvero molto difficile da accettare.
aggiungiamoci anche l'esterofilia cronica et voilà.

Esatta esposizione dei fatti.

bias 20-04-2013 23:33

A mio parere l'esposizione di Zio erwin è la più corretta.
A nessuna azienda piace fare dei buchi e toppare. Si sono resi conto che per quel tipo di mercato(off) ci volevano competenze ed esperienze diverse dalla loro.
Al loro posto avrei fatto così,hanno avuto culo a trovare Pierer.

P.s. leggevo oggi della Lamborghini,da 400 a 1000 dipendenti e fatturati record
con la gestione dei crucchi di audi.

gianluGS 20-04-2013 23:42

con Husqvarna BMW ha fatto uno scivolone che i vertici dell'Azienda si ricorderanno per anni. Non hanno capito una sega del brand e del mercato, così come non lo avevano capito con la 450 X di Theobald. Mi dispiace perché forse avevo sopravvalutato il management BMW.
Grave errore (si parla di 30 mln di perdita annui).

Pollice verso

Zio Erwin 20-04-2013 23:44

La lettera non l'ha certo scritta un dirigente ne' tantomeno un quadro....
È uno che in catena stringe i bulloni.....
Di management capisce poco.....
Magari è uno di quelli che all'acquisizione BMW faceva il dito agli ex colleghi rimasti in Cagiva in cassa integrazione......
Spiace a tutti questa situazione, indubbiamente, ma non ci trovo nulla di scandaloso, purtroppo nella norma......
Quello che mi rattrista è la strumentalizzazione da parte dei soliti frustrati.
Se veramente vi stanno così a cuore i lavoratori Husqvarna fate una raccolta fondi.

Zio Erwin 20-04-2013 23:52

Gianlu, le perdite fanno parte del business.
Hanno fatto errori gravissimi ma hanno insegnato tantissimo ai dipendenti e hanno investito moltissimo.
Le strategie sbagliate le fanno tutti.
I prodotti poco indovinati li hanno tutti nell'armadio.
Gli insuccessi fanno crescere.
Ma BMW non ha messo nessuno in cassa integrazione.
È stata la nuova gestione.

barbasma 21-04-2013 00:48

che a varese il lavoro non esista lo sento dall'aria che si respira tutti giorni....

la situazione è DEVASTANTE... e sarebbe una delle province più ricche d'italia... ah... e culla di... vabbeh... non entro in zona politica sennò... oggi mi viene voglia di rifondare le BR.

nicola66 21-04-2013 01:07

Quote:

Originariamente inviata da barbasma (Messaggio 7376978)
zio tutto vero analisi perfetta

mica tanto.
KTM 3 anni fa (o 4) aveva 52 milioni di € di debiti accumulati in meno di 2 anni d'esercizio.
Ti ricordi l'automobilina? Lo spider tanto carino? A momenti salta per quel progetto.
Cedere una buona parte dell'azienda agli indiani fu necessario non una scelta voluta.

Viggen 21-04-2013 01:39

Chi volete che investa in Italia...è tutto finito e Husqvarna era morta e sepolta comunque.

nossa 21-04-2013 01:57

Ma... quando l'hanno presa i crucchi tutti ad applaudire i salvatori:!:

Speriamo che Ducati non finisca allo stesso modo!

L'importante è che il GS rimanga in testa alla classifica vendite

sir-joe 21-04-2013 02:27

È tutto spiegato nel "romanzo di centro e di periferia" googolate se avete voglia Bye S

Viggen 21-04-2013 08:48

Tra pressione fiscale e burocrazia, è un miracolo che qualcuno ancora rimanga a produrre qualcosa qui.
Un miracolo dovuto solo alla capacità di operai ed imprenditori con mani e teste di prim'ordine, che lavorano per mantenere una struttura statale che fa letteralmente schifo.
Io ho due aziende artigianali gemelle in Italia e Usa, in Italia facciamo più qualità e siamo più efficienti, ma in America facciamo gli utili. Con lo stratagemma di produrre i materiali che usiamo nelle lavorazioni ancora in Italia, riusciamo a tenere in piedi la baracca qui.
Ognuno che avesse un po' di sale in zucca manderebbe tutti a casa e sposterebbe tutto di là.
Per fortuna ci sono ancora dei poveri coglioni come me e le mia famiglia, che sperano in un cambiamento.
Ora si riparte con il Sistri, ci vogliono le certificazioni sulle fatture, non si sa ancora cosa si inventeranno.
Siamo alla frutta...

bikelink 21-04-2013 09:08

Quote:

Originariamente inviata da Zio Erwin (Messaggio 7377172)
Gianlu, le perdite fanno parte del business.
Hanno fatto errori gravissimi ma hanno insegnato tantissimo ai dipendenti e hanno investito moltissimo...

secondo me sapevano lavorare bene anche prima.
le moto buone e vincenti la husky le ha sempre fatte.
che poi la lettera come dici tu sia di uno "stringibulloni" lo trovo denigratorio e piuttosto offensivo. A volte il punto di vista di un lavoratore di un operaio..è quanto di piu' corretto succeda all'interno di una struttura dove manager farfalloni e pieni di se dall'alto delle loro lauree o ricchi conti correnti pensano che il mondo risponda alle loro aspettative solo per questi motivi.

panzer 21-04-2013 10:52

Il sottoscritto ha maturato un'esperienza nel campo e sul campo in oltre 40 di onorato servizio, una volta ai vertici si arrivava con una selezione dettata proprio dalla maturità, oggi i posti di comando nelle grandi aziende vengono occupati da rampolli laureati, il più delle volte messi li per scelte "politiche",
a me per esempio é toccato un direttore generale che non riconosceva una lavatrice da una BMW GS ( a dire il vero non é facile) inizialmente il suo compito era solo istituzionale, la baracca la facevamo andare avanti noi, ogni tanto aveva idee innovative, e per farlo contento le applicavamo con piccoli aggiustamenti, poi un bel giorno stanco del golf e del tennis ha deciso di prendere in mano le redini della società, chi si opponeva veniva allontanato, la regola era o ti pieghi o ti spezzi, qualcuno come il sottoscritto l'ho ha mandato a quel paese durante un'infuocata riunione aziendale, ed é passato alla concorrenza, altri sono rimasti, in nome della rata del mutuo, della scuola dei figli, il risultato finale é azienda chiusa, operai licenziati, un patrimonio d'esperienza buttato nel cesso.
il mio dispiacere é per il sistema, un capo é tdc e distrugge e le conseguenze le pagano gli operai....
Disse una volta un saggio purtroppo crucco: gli operai puoi farli lavorare anche 80 ore a settimana, ma se costruiscono la Duna non venderai mai, fagli costruire la golf e possono lavorare solo 36 ore a settimana e la ditta prospera, domanda : chi decide cosa produrre ?
Il capo o gli operai ?
Senza polemica né...
Ormai io sono in dirittura d'arrivo, e quando rivedo vecchi colleghi una lacrimuccia mi sfugge, per non dire vedere i capannoni desolatamente abbandonati.


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