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Che si possa farne a meno in entrambi i casi e' ovvio, come se ne e' fatto a meno fino ad ora. |
aspes:
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Correggimi se mi sbaglio? Complimenti per la ottima spiegazione, di facile comprensione, che hai fatto sopra. |
le sospensioni piu' sofisticate moderne hanno la regolazione separata per compressione e estensione alle alte e basse velocita'.
Ovviamente non si tratta di alte e basse velocita' della moto, ma della escursione della sospensione. Un accucciamento di frenata e' "basse velocita'", una reazione a una buca e' "alta velocita'". gia' questo fa capire che le esigenze sono molto diverse. SI potra' andar dietro abbastanza bene alle "basse velocita'", molto piu' difficile alle "alte velocita'". Tra parentesi, se guardiamo alla storia, il tentativo eterno e' svincolare la sospensione dalla frenata o accelerazione (fenomeni comunque di "bassa velocita' " di escursione). I tentativi bimota e elf di sospensione con forcellone davanti facevano cosi', e il telelever pure. E i vari antidive anche ! fare il forcellone imperniato in un certo modo,e farlo lungo, e fare il pignone coassiale, e mille altre cose....sempre lo stesso scopo, far si che la sospensione possa copiare la sconnessione ma restare quasi indifferente alla accelerazione o decelerazione. QUesto sara' un altro modo ancora di fare cio'. Piu' flessibile naturalmente. Fammi fare il filosofo: qualunque cosa nella tecnica ha dei limiti per cui si ricorre a un compromesso.PEr superare il compromesso si introduce una complicazione che concede un grado di liberta', insomma rende variabile una grandezza che era fissa. Esempio: un motore ha solo tiro in basso o in alto. soluzione: fasatura variabile per avere il compromesso, ma introducendo una complicazione esempio: un trapano elettrico gira a velocita' fissa soluzione: metto un variatore elettronico per variare la velocita'. tutta la tecnologia e' fatta cosi', si aggiungono gradi di liberta' per flessibilizzare i sistemi accettando di complicarli. |
Grande aspes e' sempre bello e interessante leggerti.
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....non sono riuscito a trovare PB in edicola... |
Bravo Aspes...
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Sarò old style ma non mi riconosco più con questo tipo di "motociclisti" (virgolettato apposta).
Già nel 2007, quando ho firmato il contratto per il KR, l'ho voluto senza fronzoli elettronici, anche senza ABS (in questo caso perchè non ritenevo affidabile quello BMW, dubbio che adesso visto i casini che hanno i modulatori si è confermato veritiero). Due anni fà quando sono andato alla Ducati già con l'assegno firmato per la MTS, l'ho stracciato vista l'impossibilità di averla senza HF, ed anche qui si è dimostrata una mossa vincente vista la totale inaffidabilità del sistema. Due mesi fà sono andato a provare il CT con DCT. Sicuramente è colpa mia però mi è sembrato di guidare uno scooter, allora me la sono fatta dare per 2 WE di fila e ci ho fatto circa 600km, niente, stessa sensazione, conclusione: se dovessi comprarla, prenderei quella con cambio tradizionale. Adesso queste sospensioni, alle quali preferisco 100 volte un paio di "vere" Ohlins (non quelle di serie). Forse sono io sbagliato. |
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Cerca di rilassarti, lo dico per il tuo bene..., altrimenti rischierai di non comperare mai nulla, siano esse moto che auto. |
Ed infatti......
Motorista |
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Per le auto me le dà l'azienda, per le moto ci sono moltissimi modelli senza quelle cagate di serie ... ... e cmq il senso del messaggio era se c'è ancora gusto a guidare moto di quel tipo, in cui non si cambia marcia, non si regolano le sospensioni, non si deve stare attenti quando si frena, non si gira la chiave ... |
Ma come non avevi anche l'1198 aziendale?
Segnatele...Endrew...segnatele...casso |
Si era aziendale ma dell'amico che faceva l'Alpe Adria.
Alla lista relativa a "che piacere c'è a guidare moto in cui ..." Quote:
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Aspes hai un bel modo di esporre gli aspetti tecnici, ti leggo sempre con piacere
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Mi aggrego alla sterminata schiera di coloro che apprezzano le perle di aspes... Grande anche sta volta! :D
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per quanto riguarda la mia spiegazione sulla velocita' di reazione del post 18, pensate a quale e' la situazione piu' "impossibile" per una sospensione attiva, per un abs o per un tcs......i sampietrini ! con la miglior sospensione del mondo se andaste sui sampietrini con la ruota rigida demolite il veicolo in 2 km . E anche con l'abs o il tcs se e' bagnato son comunque reazioni molto lente, il sistema ha il suo bel daffare con una variazione di terreno ogni pochi millisecondi. Paradossalmente in quelle situazioni forse sarebbe piu' facile andando abbastanza forte da "galleggiare"
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Aspes parli dei fluidi magnetoreologici vero?
Comunque si, quelle della multistrada sono semi-attive. |
si parlo di quei fluidi. SIccome magnetizzare e' questione di millisecondi, possiamo variare la densita' del fluido in ms.
Ottenendo lo stesso effetto che si ottiene strozzando o aprendo i classici passaggi olio calibrati con motorini vari, che richiede come minimo decimi di secondo, ovvero un tempo 100 volte superiore e assolutamente insufficiente per le "alte velocita'". |
”Il sistema Ducati Skyhook è fondamentalmente basato sulla presenza di quattro accelerometri installati a bordo del veicolo, due anteriori e due posteriori. Due di essi sono montati sulle masse non sospese, quindi vicino ai mozzi delle ruote e due sulle masse sospese. Uno è fissato al di sotto della base inferiore di sterzo e uno all’interno della centralina Blackbox che è anche il cervello del sistema, visto che contiene anche il processore che esegue i calcoli e che genera gli impulsi per le elettrovalvole.
Poi abbiamo due valvole a solenoide che sono montate una nello stelo attivo della forcella Sachs e una nel mono posteriore e che, ricevendo ogni 5 millisecondi un impulso di corrente proveniente dalla centralina, vanno ad aggiornare la posizione di uno spillo che di fatto fa da otturatore per il passaggio dell’olio a doppio effetto, quindi sia per la compressione che per l’estensione. Ciò è possibile grazie al fatto che il sistema è talmente rapido nel processare i dati da informare ognuna delle due valvole se la corrispondente sospensione è in fase di compressione o estensione. Quindi di fatto quello che la valvola va ad operare è un freno idraulico a doppio effetto a seconda delle condizioni di lavoro”. |
Sono elettrovalvole.
Non sono sospensioni in grado di estendersi o accorciarsi dinamicamente a seconda delle asperità. Le vere sospensioni attive sono quelle. |
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