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Bella, non bella, copiata o meno, al momento della verita', della messa in moto e prova su strada penso possa far passare parecchi dubbi sulla bonta' del progetto. Poi il tempo dira' se ci sara' anche l'affidabilita'. La vedo "bassa" di muso e non mi piacciono i semi manubri accoppiati centralmente sulle forcelle. Brutte anche le protezioni posticce sulla carena per i piedi. Bella la strumentazione e il ponte comandi. Perfetto l'accoppiamento triple-cardano-serbatoio 26 litri.
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Scusate !!! Il mercato e' severo se provi a fare qualcosa di diverso ( vfr 1200)
Sei tagliato fuori ... Quindi che facciano moto uguali! |
Ma che gomme vanno bene per la Trophy? :confused:
e l'olio????? :lol: :lol: Comunque l'avevo già vista in foto più di un anno fa durante le prove su strada, ed era ancora più simile all'RT, ora anzi l'hanno personalizzata un pò. Sembra una bella moto, a me non dispiace. Forse sella meno comoda di RT, soprattutto per passeggero. |
Da moto.it
La Trophy, oggi La nuova Trophy stavolta mantiene l’identità di quella che l’ha preceduta, oltre alla cilindrata, inglobando però in un solo modello le peculiarità motoristiche delle due versioni precedenti: ovvero un motore da 1200, ma tricilindrico. Inutile dire che stiamo parlando della poderosa unità da 1.215 cc, con contralbero antivibrazioni, che ha esordito pochi mesi fa con la Tiger Explorer: le sue generalità parlano di 134 cavalli (98,5 kW) a 8.900 giri e di un valore di coppia massima di 12,2 kgm (120 Nm) a 6.450 giri, valori dunque praticamente sovrapponibili con quelli dichiarati per la “endurona”. È dunque più che naturale, a maggior ragione, dato il segmento di appartenenza, che la trasmissione finale sia rimasta ad albero cardanico, dotato di sistema di smorzamento torsionale affidato ad un ingranaggio ammortizzato; in aggiunta a quest’ultimo, all’interno del cardano è collocato il meccanismo “metalastic”, che previene strappi indesiderati: il tutto, chiaramente, al fine di rendere l’erogazione la più dolce possibile, e di conseguenza altrettanto fluida la guida. Logico pure che l’elettronica sia anche qui gestita dall’acceleratore Ride by Wire, stavolta però abbinato al controllo di trazione e al cruise control, sempre graditissimo dai divoratori di chilomentri. La nuova Trophy sfoggia anche il parabrezza regolabile elettricamente, e pure le sospensioni a controllo elettronico. Immancabile l’Abs, comunicante tra ruota anteriore e posteriore, e pure il sistema di controllo automatico della pressione degli pneumatici. La Trophy dei giorni nostri è stata naturalmente sottoposta ad un intenso programma di sviluppo e di test, per ottenere il massimo possibile in termini di comfort e prestazioni globali, ed è dotata di serbatoio da 26 litri. Un grande lavoro è stato svolto sulla protezione aerodinamica e dagli agenti atmosferici. Il parabrezza, regolabile elettronicamente, può alzarsi di 164 mm, ed è dotato di memoria che lo riporta nella posizione desiderata ogni volta che si riavvia la motocicletta. Il comfort di pilota e passeggero viene garantito da una gamma di selle che includono l’opzione riscaldamento. La sella del pilota può essere regolata tra gli 800 e gli 820 mm. La nuova Trophy sarà disponibile e in versione standard ed SE, entrambe nei colori Pacific Blue o Lunar Silver. Completano l’equipaggiamento di serie il cavalletto centrale, fari regolabili e sella del pilota regolabili in altezza, il vano con presa ausiliaria a 12 Volt, e l’esclusivo sistema Triumph Dynamic Luggage System (TDLS) con motovaligie basculanti. Sistema già usato sulla Sprint 1050 e sulle Tiger, che aiuta a mantenere bilanciata la motocicletta anche quando le borse sono cariche grazie ad un meccanismo che permette loro di seguire al traiettoria della moto oscillando da una parte all’altra sino a cinque gradi. La capacità di carico delle borse laterali è di 31 litri ciascuna. La Trophy dei giorni nostri è stata naturalmente sottoposta ad un intenso programma di sviluppo e di test, per ottenere il massimo possibile in termini di comfort e prestazioni globali, ed è dotata di serbatoio da 26 litri È inoltre possibile montare il bauletto posteriore denominato “Top and Play”, facile da installare e da rimuovere senza ricorrere all’utilizzo di fili elettrici, e a sua volta corredato da presa ausiliaria a 12 Volt che consente di ricaricare qualunque apparecchio anche quando si è in movimento. La Trophy SE ha un potente impianto audio con tecnologia Bluetooth, presa USB e compatibilità per iPod e MP3. Di serie sospensioni regolabili elettronicamente. Il conducente, grazie ad un solo pulsante, può selezionare tre opzioni, Sport, Normal e Comfort a seconda di come sta viaggiando (solo, solo più bagagli, con passeggero e via dicendo …), tutto tranquillamente controllabile sul display Lcd della strumentazione di bordo. La SE beneficia anche del controllo di pressione degli pneumatici (TPMS); inoltre il passeggero stesso può usufruire di un’ulteriore presa di corrente in caso di necessità. Gli intervalli di manutenzione della Trophy 1200 scadono ogni 16.000 chilometri, con il tagliando principale fissato a 32.000 chilometri. La nuova Trophy sarà presentata per la prima volta al pubblico ai Tridays in Neukirchen, Austria, dal 22 al 24 giugno. Sarà poi esposta al Triumph Live event al Mallory Park, Leicestershire, in calendario dal 31 agosto al 2 settembre 2012. |
A suo tempo prima di comprare la PanEuropean provai una Trophy vecchia serie , onestamente mi piacque sia ciclisticamente che come protezione , mi fermai perche' alla fine l'affidabilita' all'epoca per la Triumph era un concetto molto relativo , salvo poi iniziare un calvario dopo qualche anno con la Pan per un problema di alternatore ballerino .......... :mad::mad::mad:
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tre moto esteriormente identiche
rt dà fighetto paneuropean da nerd trophy da tmaxista :lol: |
ma pensa te, pensavo fossero sinonimi :lol:
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Peso in ordine di marcia 301 kg senza le borse laterali, accipicchia..
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Al di là dell'estitica sarebbe da verificare le doti stradali di questa moto.
Non stravedo per la Rt, ma quando la guidi ti ricredi. |
IMHO queste turisticone sono trroppo grosse, troppo larghe, troppo pesanti e con frontali e cruscotti automobilistici.
Se dev'essere grossa che lo sia veramente, meglio la Golwing:) |
Quote:
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Sul sito della Triumph, of course..
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