Quellidellelica Forum BMW moto  il più grande forum italiano non ufficiale

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aspes 28-05-2012 13:07

mi soffermo sulla questione dct, che alla fine e' la piu' interessante, di ciclistica la motina va bene.
VOi sapete che la questione tecnica mi ha sempre interessato, e qui sopra ROberbero e Dogwalker, che da sempre hanno un tipo di sensibilita' tecnica disquisiscono su quello che alla fine e' l'aspetto interessante di queste moto.
Ora...e' evidente che io guidandola per poco tempo e avendo l'occasione di tracciati conosciuti non ho lesinato dallo scannarla. Ora, cercando di tradurre fedelmente le sensazioni di piacere di guida... al di la' dei discorsi di efficienza tecnica.. se hai un cvt come il t-max e compagnia, il tuo cervello si "setta" su una erogazioen piatta e costante, la guida diviene automaticamente fluida e anche se non ti diverti a spippolare il cambio non hai un senso di "incoerenza", tutto avviene come te lo aspetti.
Se invece hai un cambio che mette le marce, siccome mentre guidi a seconda del tracciato potrai andare brillante ma magari in un certo punto ritieni di stendere una marcia perche' cosi' ti risparmi una cambiata prima di staccare, in un altro punto magari invece metti una marcia in piu' mentre sei in piega per uscire con una trazione meno violenta, insomma, cambi marcia non a regime prefissato, ma perche' tu guardi lo sviluppo della strada, e di esperienza decidi se li' la marcia va tirata o meno, anche di stato d'animo. Invece quello cambia in base a un programma, mica vede la strada! .Quindi hai un senso di impotenza, non fa mai quello che tu faresti o lo fa in anticipo o in ritardo. Frega niente che lo faccia benissimo, magari meglio di te, ti da' addosso lo stesso!
Allora metti in manuale.....ma a salire le marce e' veloce come ( o meno....) di te col piedino (checche' se ne dica),in scalata e' lento e non puoi modulare, insomma, in manuale e' poco sportivo.Sei sempre a disagio psicologico. Ovviamente se guidi tranquillo un po' meno, ma comunque un normale cvt ti riporta a sensazioni piu' "lineari" e piacevoli se proprio vogliamo fare l'automatico.
Tutte queste considerazioni attengono il piacere di guida e l'istinto, come vedete non sono tecniche, eppure qualcosina la so,ma sono ancora abbastanza motociclista dentro da avere il piacere di guida dal dinamometro a culo piuttosto che da diagrammi e teorie. Non so se mi sono spiegato bene, non sono prevenuto in stile talebano.

euronove 28-05-2012 13:11

Quote:

Originariamente inviata da nico62 (Messaggio 6726746)
il vantaggio del DCT 2012 stà proprio nella possibilità di adattare lo stile di guida alla cambiata (autoadattivo!) (che però non so se presente anche nella versione 700cc)
e la possibilità di intervenire comunque manualmente sia in cambiata che in scalata.....

La possibilità di intervenire "durante" la modalità automatica lo rende interessante. E la cosa, col tempo, credo diventi "naturale" (= eserciata "sovrapensiero"), mentre credo che nel primo giro di prova premere un pulsantino comporti al contrario un impegno psicologico particolarmente "cosciente", non so se mi son spiegato.
Del resto mi chiedo: è tanto diverso il primo approccio al DCT rispetto al primo approccio a un cambio tradizionale?
Non occorrerà poi un determinato tempo per conoscere il comportamento del cambio a seconda delle condizioni/apertura del gas (apprendimento inconscio che avviene per ogni cambio automatico, anche coi cvt), nonchè per fare "propri" i nuovi comandi?
Per buttare carne al fuoco...

edit: mentre scrivevo, Aspes postava...

zangi 28-05-2012 13:30

Ti fai mettere la leva cambio optional,cosi hai il tempo di abituarti.
Comunque il tutto...e piu`istintivo di quel che si pensa...(tranne quella leva stazionamento che fa`molto...burgmann)

euronove 28-05-2012 13:32

Quote:

Originariamente inviata da Dogwalker (Messaggio 6726542)
Grazie per la recensione.
Un cambio automatico a marce, per quanto avanzato, cambia quando vuole lui, non quando lo faresti tu. E' come guidare con un copilota che si occupa delle cambiate.
Un CVT avanzato ha il solo scopo di tenere il motore sempre al regime di coppia massima (o di consumo minimo in modalità economy). Il cambio, per quanto riguarda il pilota, "scompare".

DogW

Però anche un Cvt comandato da una centralina e non da dei rulli penso abbia le sue logiche di gestione, ovvero cercare di interpretare i desideri del pilota (esempio: la classica richiesta di una repentina ripresa per trarsi d'impaccio) per cercare di reagire nel modo più adeguato, e veloce, possibile.
Nemmeno lui vede l'approssimarsi di una curva stretta alla fine di un rettilineo, e ci arriva "lungo"(?)

aspes 28-05-2012 13:32

sulla 700 la leva optional non c'e', sulla grossa 1200 si.

zangi 28-05-2012 13:33

Almeno il vfr......
Sinceramente ....basta stringere la manopola sx con tutta la mano....la leva non la cerchi piu`.

SKITO 28-05-2012 13:50

Quote:

Originariamente inviata da aspes (Messaggio 6726847)
sulla 700 la leva optional non c'e', sulla grossa 1200 si.

una protesi insomma ?

Tricheco 28-05-2012 14:00

mah...........

aspes 28-05-2012 14:01

pare che ci sia disponibile un kit per fare in manuale col piede invece che con la paletta al manubrio. Il fatto e' che il disagio non mi veniva dal come impartire il comando, ma dalla risposta che dava. Oltretutto questa sbandierata velocita' di esecuzione....mah...

SKITO 28-05-2012 14:03

Quote:

Originariamente inviata da aspes (Messaggio 6726937)
pare che ci sia disponibile un kit per fare in manuale col piede..

Ostia !!! sempre più difficile ahahahahahahahahahaha

Wotan 28-05-2012 14:04

Prova interessante, grazie.

Comunque, la leva del cambio optional c'è anche sulla NC700, solo la Integra non la prevede.

aspes 28-05-2012 14:07

wotan, non l'ho messa sullo stile zel proprio perche' alla fine l'aspetto da metabolizzare e' solo quel dct, il resto...e' una moto . Non so se tu l'avevi provata con il normale o con il dct

SKITO 28-05-2012 14:07

Quote:

NC700X cambio s.d.f.

PERFETTA PER LA MOBILITÀ QUOTIDIANA.

PRONTA A TUTTO NEL WEEKEND.

azz che pubblicità ....... sembra la moglie ideale !!!!!!

Wotan 28-05-2012 15:06

Quote:

Originariamente inviata da aspes (Messaggio 6726962)
wotan, non l'ho messa sullo stile zel

Ho provato solo ja Integra, che ha identica ciclistica e postura da scooter.
Personalmente, non ho provato disagio con il cambio, trovavo logiche le sue cambiate e ottima la velocità di reazione.
Essendo un DCT, la prima cambiata è istantanea, anche a scalare, le altre invece richiedono tempo - come su un cambio robotizzato - problema che a mio avviso perde di importanza quando si guida in modalità Sport, perché comunque il motore gira allegro e scalare più di una marcia non serve. Certo, se tu decidi di scalare manualmente due o più marce, il ritardo si avverte tutto.

P.S.: grazie per non averla messa sullo stile Zel! :lol:

Dogwalker 28-05-2012 15:14

Quote:

Originariamente inviata da euronove (Messaggio 6726845)
Però anche un Cvt comandato da una centralina e non da dei rulli penso abbia le sue logiche di gestione, ovvero cercare di interpretare i desideri del pilota (esempio: la classica richiesta di una repentina ripresa per trarsi d'impaccio) per cercare di reagire nel modo più adeguato, e veloce, possibile.
Nemmeno lui vede l'approssimarsi di una curva stretta alla fine di un rettilineo, e ci arriva "lungo"(?)

La logica di gestione di un CVT avanzato (non stiamo, appunto, parlando di un CVT centrifugo da scooter) è quella di tenere il motore a giri costanti fino alla massima possibilità di variazione (dopodichè interviene l'allungo del motore). In modalità sportiva, il regime costante sarà quello di coppia massima. in modalità economy, sarà uno più basso, per minimizzare il consumo.
Non c'è anticipazione, ne alcuna reazione "strana", imprevedibile, o inopportuna. Il pilota decide di quanto accelerare o rallentare semplicemente agendo sulla manopola del gas. Se decide si aprire il gas, il cambio sarà sempre al regime giusto (coppia massima) per avere la massima ripresa.
In questo modo il cambio "esce dall'orizzonte" del pilota. Lui smette di occuparsene, non perchè un programma se ne occupa al posto suo (che è quello che succede in un cambio automatico a marce), ma perchè è proprio come se il cambio smettesse di esistere.
Allo stesso modo, per i piloti d'aereo, smise di esistere il cambio del passo dell'elica quando vennero inventate le eliche a giri costanti (che danno più o meno trazione, appunto, cambiando il passo dell'elica nel continuo, in modo da tenere il motore sempre a giri costanti, qualsiasi sia il gas dato dal pilota).

La logica di gestione interviene più sulla gestione del freno motore, che un CVT avanzato può impostare da nullo fino a esagerato.

DogW

Wotan 28-05-2012 15:34

Veramente è il contrario, quella che hai descritto è, tendenzialmente, la logica di un CVT semplice.
Su un CVT avanzato interviene anche la posizione dell'acceleratore: tanto maggiore l'apertura del gas, tanto più alto il regime del motore, che poi a parità di gas rimane a giri costanti fino alla massima possibilità di variazione.
L'esistenza di più programmi modifica la rapportatura (maggiori giri in Sport), ferma restando tale logica.

Dogwalker 28-05-2012 16:43

Quella è una caratteristica immessa per aumentare il comfort degli automobilisti, ovvero per ridurre quello che viene chiamato "effetto frizione che slitta", o "effetto elastico".
Quando il pedale dell'acceleratore è premuto, un CVT, di suo, porterebbe immediatamente il numero di giri del motore fino al livello di coppia massima. Il motore, in questo modo, è in grado di fornite il massimo delle prestazioni, ma a chi è abituato ad avere a che fare con un cambio normale, soprattutto agli automobilisti, che in genere guidano molto sottocoppia, sembra che l'accelerazione iniziale sia scarsa rispetto al numero dei giri. Questo dà, al pilota abituato al cambio standard, la sensazione di una frizione che slitta. Quindi qualche produttore ha immesso una logica di funzionamento che porta il cambio ad accelerare inizialmente sottocoppia, e aumentare i giri man mano che cresce la velocità. Come se la macchina avesse, in qualche modo, un "rapporto".
Inoltre si può anche inserire un programma che, a seconda del modo di premere il pedale dell'acceleratore, riconosce se il pilota vuole guidare tranquillo o sportivo, e sceglie le mappature economiche o sportive di conseguenza.
Tutte queste complicazioni però non migliorano le prestazioni (che sono al massimo nel funzionamento "semplice"), e paiono meno importanti nell'uso sulle moto (dove i piloti sono più abituati a guidare a regimi alti). Anche la comodità del "riconoscimento dello stile di guida" è relativa, se si può (e si può) passare immediatamente da una mappatura economy ad una sportiva con un pulsante al manubrio.

Wotan 28-05-2012 19:27

Infatti, la logica che ti ho descritto l'ho trovata di solito sulle auto.
C'era anche sulla Vespa 50 Automatica, che aveva un cambio raffinatissimo rispetto al solito variatore a cinghia che andava all'epoca.

http://img4.annuncicdn.it/5c/49/5c49...255c9_orig.jpg

Merlino 19-04-2013 12:17

Ritrovata questa discusione tramite Google, la tiro su per avere aggiornamenti dall'utilizzo dopo un anno dal lancio, ora per me diventa matura da valutare. :)

aspes 19-04-2013 14:13

mio fratello ne resta molto soddisfatto per il suo uso. Da notare che non e' un pivello di moto, ma punta molto piu' sulla praticita' che sulle prestazioni.
Manutenzione nulla, consumi bassi. Aveva moto e sputer ora ha solo quello che fa la duplice funzione.


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