| devargas |
04-10-2011 12:42 |
Quote:
Originariamente inviata da culodigomma
(Messaggio 6138948)
<< Autovelox assassino...>>
Ecco il classico modo "italiano" di vedere le cose.
Ma quando la smetteremo di avere comportamenti da super eroi sulle strade???
La velocità è la causa principale degli incidenti.
Non sono un ipocrita e riconosco anche io di aver frenato davanti ad un autovelox per ridurre la mia velocità di 10 - 20 km./ora al massimo.
Una fenata simile, se vengono rispettate le distanze di sicurezza, non causa nessun tamponamento. Lascio a voi altri commenti.
Il mio pensiero ora va a quei poveretti .....
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Anche io freno, è inevitabile, però c'è da dire che c'è frenata e frenata come pure limite e limite. In prosimità di Firenze, su di un viadotto largo, due corsie per senso di marcia più corsia di emergenza con relativo gard-rail (larghezza autostradale) forse si chiamava viadotto dell'indiano, non sono sicuro, sono transitato, in rettilineo, a 55 km.h d'innanzi un autovelox che sorvegliava un limite di 30...mai vista una trappola più sfacciata e pericolosa. Mai immaginando un tale limite e sicuro della mia irrisoria velocità non ho nemmeno frenato. Ma immagino qualcuno che, valutando la strada e la sua ampiezza, ne avese dovuto giudicare il limite, sicuramente avrebbe immaginato una media consona, tra 70 e 90 km.h imposibile evitare la trappola per chi non la conosce. Forse ora quell'autovelox lo hanno rimosso o ne hanno innalzato i limiti. Però purtroppo ne esistono tanti simili. Io credo che un automobilista, ed ancor più un motociclista debba pensare alla strada ed alla guida, e non ad identificare fobicamente ogni cartello, magari nascosto, che indichi ogni singola variazione di velocità, guardando, apprensivamente anche quei cartelli, quelle auto in sosta, e quelle tabelle, che con i limiti non c'entrano niente, solo perchè, complice la ladronìa di qualche comune, c'è il rischio di perdere la patente a settanta all'ora.
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