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..ecco questo di panda lo capisco dippiu...tutte le riveste del settore, mettono a tutte quante le prove ...sto piaciere di giuda...su tutte..cribbio!
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io mi limito a sorridere se la moto mi da il "piacere della guida" ;) |
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Il piacere....dunque si, ecco: il piacere è come la saponetta caduta sotto la doccia: per trovarla devi chinarti in avanti e attedere....vedrai che arriva! |
Aaaaaah, intendevi il piacere di Guida....beh, è più o meno lo stesso:
http://www.freeuniverse.it/foto-guida/gloria-guida2.jpg |
Il piacere di guida è oggettivo, se fosse soggettivo si manifesterebbe a seconda degli stati dell'umore del soggetto e non nell'atto della guida del soggetto stesso...
Ergo per assaporare il piacere di guida ci vuole una moto che sia "piacevole da guidare" nelle condizioni oggettive in cui si trova. Non solo. Credo sia indispensabile il totale abbandono mentale alle caratteristiche del mezzo (che continua ad essere soggetto principale del tema). Ecco allora che il mezzo piacevole viene capito (e pertanto, ovviamente, si capisce che è piacevole) e trasmette il piacere di guida. Paradossalmente il piacere di guida è simbiotico con il mezzo in una conduzione dello stesso ove è difficile distinguere chi stia realmente guidando (se lui o te) ma in cui regna la totale ed incondizionata fiducia reciproca. |
il piacere di guida lo senti quando la moto diventa una prolungamento del tuo corpo.
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...o quando ls moto fa si che una parte del tuo corpo si prolunga.
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il piacere di guida è girare senza cazzi e mazzi che ti frullano per la testa .
fermarsi su una panchina e rilassarsi così http://s4.postimage.org/38c56xmi4/Immagine_535.jpg |
Bravo Toni!!!
Ah il chinotto! La bevanda di noi gggiovani! :lol: |
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Il piacere di guida viene dalla pancia !
Ti circonda e circonfonde come uno stato di grazia irripetibile. Li ed in quel momento ! Zen Poi ritenti di acciuffarlo ed ancora ed ancora ma non sai mai se lo ritroverai... P.S.N. Una curva, il rombo del motore e gli pneumatici che ti assecondano. Essenziale poco traffico. Per questo si va in moto, solo per questo e sapendo di fare una cosa irresponsabile. **p |
il piacere di guida e' stato inventato insieme al GS. :lol::lol:
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io godoooooooooooooo
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il piacere di guida in senso stretto, cioè strettamente legato alla conduzione della moto, credo che derivi principalmente dalla soddisfazione dell'aspettativa che si ha salendo in sella di quel particolare tipo di moto che hai sotto al culo in quel momento. Mi spiego meglio, quando salgo in sella a quel meraviglioso catorcio che è il nonno falcone farlo andare avanti è già un'impresa, per cui godo come un matto ad andare a sessanta all'ora contando gli scoppi della sua marmittona, godo a cambiare aspettando che cali di giri fin quasi al minimo per cambiare schiacciando il bilancere col tacco per non sentirlo grattare neanche un po', godo della sella coi molloni su cui dondolo come un bambino sull'altalena......questo lui può darmi e io sono felice.
Quando monto sulla Nimitz godo della sua comodità, godo a regolarmi il cupolino per sentire solo l'aria che desidero, godo della sella poltronesca e di andare a 130 in overdrive col motore che ronfa a 4000giri mentre io guardo il panorama circostante come seduto in salotto e ogni tanto sbrigliare in un attimo 90 CV per passare in un soffio quelle due noiose macchine là davanti. godo quando sulla fedeleXT vado in montagna per sterrati sentendo che lei facile e leggera sembra andare da sola per rampe e tornantini seguendo senza sforzo unicamente il mio pensiero. Godo dell'incedere solenne e regale della contessa che non deve dimostrare nulla a nessuno, e che al suo passare raccoglie benevola sguardi e saluti di rispetto. Insomma ogni moto sa dare il massimo del piacere se la si capisce e non le si chiede ciò che non può dare. Su altre cose tipo, senso di libertà, scoperta o riscoperta di luoghi, la natura, i paesaggi, l'evasione dalla routine, un tempo per se stessi.... si potrebbe aprire un capitolo a parte. |
Quoto il post 5 e 28 .........e ci aggiungo la "spuma nera" . :)
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Ma lumaca intendeva forse parlare di quali moto danno più piacere di guida? Poche chiacchiere:il motore boxer da un piacere infinito! Ed è oggettivo. Lasciamo stare il GS o la RT, troppo facile: ho avuto una diane in passato e diobuono, anche quella era un piacere da guidare. |
il piacere di guida poi deriva da un piacere cinetico, il piacere del movimento di per se stesso,accellerazioni, decelerazioni e forze centrifughe in pieghe più o meno accentuate, più o meno il piacere che danno le giostre, e tanto più questo movimento è preciso e aderente ai miei progetti mentali più godo, godo della precisione che quei millimetrici movimenti del polso, delle dita sulle leve creano costruendo in ogni momento la dinamicità di moto e pilota............................ho il fondato sospetto però che il genere femminile sia, tranne rare e apprezzatissime eccezioni, geneticamente incapace di cogliere questo tipo di estasi....................sò fatte diverse!
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in effetti me lo sono chiesto, perchè come ho scritto qualche post fa, spesso le riviste di settore citano sempre sto piacere di guida...e c'è su tutte le moto...per cui se uno orienta, la sua scelta sul piacere di guida....ecco la vedo un po dura perchè tutte, a prova di scritto giornalistico te lo fanno provare.... :)
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Il resto sono pippe. |
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