Vocalist:Calderoli!
Coro:intercedi per noi

no, è una religione troppo seguita, un indotto troppo grande, se ne parla troppo.. non cambierà nulla..

se scioperano recuperano.. ed ecco che il gioco è fatto..

i caproni che lo seguono a mo' di religione saranno felicissimi

"caproni" mi piace.

Si vero, per va va benissimo se ci spostano a pregare sul Monty.

Tanto per ingannare l'attesa: non ce l'ho con il calcio in sé, è comunque uno sport, serve a far girare soldi ecc ecc. Anche se ho il dubbio che ora i soldi restino sempre nelle stesse mani, mentre anni fa il calcio serviva a finanziare altri sport meno ricchi.

E' la tremenda sovraesposizione che rompe i coglioni. Finchè era solo sabato e domenica poteva andare bene, ma sempre, dovunque e comunque è insopportabile. Lo facessero per il curling o il ping-pong sarebbe lo stesso...

Al solo pensiero che imprenditori presidenti di società investano denaro (miliardi di euroni) nel calcio da anni, e ora si fa una manovra finanziaria per salvare il salvabile dell'italia che costa meno dei salari pagati ai calciatori in un anno...

Ancora c'è qualcuno che crede nel calcio?

Io faccio l'omelia!

Mi associo nelle preghiera che i calciatori e tutti i loro " meneger" vengano condannati a vita ad uno stipendio di € 2500 netti più spese che non superino i 1000€ mese ! e sarebbè pagarli molto molto bene, poi se abolissero anche tutte le trasmissioni riguardanti questo sport sarei felice come una pasqua!

Tanto per capire:
I calciatori sono liberi professionisti o dipendenti d'azienda?

1- Non ho mai visto un libero professionista fare sciopero.... ma sciopero de che? Se poi non va a fare la prestazione non gli viene pagata la parcella. è evidente che anche ai calciatori non debba essere pagata...... Ci si affiderà a qualche altro professionista

2- Dipendenti? Ok che scioperino pure, magari ad oltranza ovviamente non retribuiti..... ma anche qui non capisco..... una casta privilegiata che sciopera, ma perchè? Ma che andassero a cag.... cioè a lavorare..... magari si renderebbero conto di tante cose.

Nessuno obbliga nessuno a seguire il calcio, il grande fratello o le discussioni "il multistrada fa meglio anche il caffe'". C'e' liberta' di telecomando

il problema è che dovremmo confidare nella maturità morale delle persone...
la vedo dura....

seee, magari, sono troppi, sono dappertutto.

Non mi sento particolarmente stupido o bisognoso di guide perche' sono tifoso e frequento gli stadi.
Il discorso diventa complesso e riguarda tutti i membri del mondo dello spettacolo, compresi cantanti, attori e musicisti. Trovo corretto remunerare chi opera per il divertimento, a meno di non desiderare un mondo calvinista. I calciatori sono lavoratori subordinati

Sicuramente non si vedono cantanti attori e musicisti fare le stesse considerazioni e mettersi a scioperare....

Calcio Spettacolo, ma neanche fosse uno spot Premium....

non sono d'accordo

il diritto è tale a prescindere

Sarebbe facile misurare diritti e doveri in base al reddito o al settore d'attivita'!

non è purtroppo il mio caso, ma se guadagnassi 10 milioni di euro l'anno non credo che mi farei scrupoli a esercitare i miei diritti, se ce ne fosse bisogno, e in modo legale, soltanto perché uno stuolo di invidiosi (parliamoci chiaro, sfido chiunque ad affermare che non vorrebbe fare "un anno da calciatore"......) pensa che io debba volare basso perché guadagno troppi soldi.

In fondo potrebbe pensare la stessa cosa di me (che sono un lavoratore dipendente) un qualsiasi precario che magari va avanti con 3/400€ al mese.

Io penso che i ricchi che fanno i soldi legalmente (per quanto pochi essi siano) hanno gli stessi diritti di chi di soldi ne ha meno. E anche gli stessi doveri.

Poi, ripeto, i calciatori sono una categoria che non mi fa pena, tutt'altro, ma detto questo...

..c'è un bel limite al diritto..

altrimenti mi sentirei in diritto di andare con la mia moto dove voglio..

qui si sta parlando di PRIVILEGIATI che fanno storie per BRUSCOLINI e piccoli dettagli che NON NEGANO la loro LIBERTA'

PRIVILEGIATI supportati ciecamente da un sistema che non può fare a meno di loro.

se ai tifosi dicessero: signori, da domani niente calcio perchè questi signori e queste società non pagano le TASSE o parte di esse e sono in DEBITO di MILIONI di euro.
questi scatenerebbero una rivolta

Le rivolte le faranno le pay tv che si troverebbero senza merce appetibile da trasmettere in prima serata.

si, ma la paytv non vende alla nonnina che guarda la clerici fare da mangiare.. la paytv vende al tifoso..

dispiass. Ma io prego solo per cose serie.

Per questi al limite posso solo ignorarli , ma più di così non posso.

Seppoi c'è da firmare qualcosa per portarli tutti in miniera, loro e i loro giornalisti, allora firmo.

Peccato che il vero problema non è la tassa per la solidarietà, ma l'articolo 7. Ed è un problema (per loro evidentemente si) che tirano avanti mi pare da un paio d'anni. I calciatori pagano quasi il 50 % dei contributi che, in uno stato ideale aumenterebbero l'ammontare del reddito redistribuiti. Che questo poi non venga redistribuito poche colpe ne hanno loro, molte di più invece i politici (gli stessi che decidono di aumentare le tasse) che sono i primi a fregare lo stato. Non mi sembra che i vari calciatori mi vengano a levare i soldi dalle tasche mie, i vari politici si. I vari liberi professionisti che dichiarano meno dei propri dipendenti si. Che poi la società stia marcendo intorno al calcio non penso sia colpa loro. E' come dire abbassiamo i limiti di velocità così non dobbiamo rifare la strada. Cerchiamo di proporre modelli alternativi, ma dove ti giri ti giri non è che ce ne siano molti. Loro, non saranno mai un mio modello di vita, ma nonostante ciò sono abbonato allo stadio. Io guadagno poco e ho studiato, loro guadagnano tanto e non hanno studiato...Embè? Evidentemente sono stati più bravi, fortunati di me, buon per loro.

piccola rapida ricerca :)
http://www.tvblog.it/post/11189/holl...atore-federale

http://archiviostorico.corriere.it/2...61128043.shtml