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narok 05-08-2011 16:15

Ciao,
per mestiere (li vendo) posso garantirvi che i manometri dei benzinai sono assolutamente "non attendibili":mad: ; quelli in uso dai gommisti sono decisamente + qualitativi ma anche loro posso essere starati :rolleyes: (se il gommista è certificato ISO9000 i manometri vanno ricalibrati in un centro SIT o sostituiti una volta all'anno).
Concludendo un verificatore di pressione (meglio se digitale) di base è meno soggetto a starature, ma naturalmente deve essere di buona qualità.
Quello Michelin suggerito da AndreaBikers dovrebbe appartenere a questa categoria.
;) Mi permetto di darVi comunque un consiglio : ricordatevi che la pressione va sempre misurata a freddo e va sempre fatta in "sgonfiaggio" (esempio : se devo fare 3bar, gonfiate a 3,1/3,2 e poi sgonfiate fino a leggere 3bar) altrimenti misurate anche l'aria presente nel tubo che va dalla pistola di gonfiaggio alla valvola.

pancomau 05-08-2011 17:29

Quote:

Originariamente inviata da narok (Messaggio 5999854)
... ricordatevi che la pressione va sempre misurata a freddo e va sempre fatta in "sgonfiaggio" ...

Il consiglio di farlo in "sgonfiaggio" mi sembra particolarmente utile in quanto meno "noto" ai "non-professionisti" come noi. Grazie!

Vistoche tu ne hai sicuramente a disposizione manometri attendibili, puoi commentare sulla attendibilità dei sensori in dotazione alla K6?

Giovanni Cataldo 05-08-2011 23:42

narok grazie per le informazioni e i dettagli di gonfiaggio......ce' sempre da imparare.

narok 11-08-2011 01:25

Lo farò certamente al mio rientro dalle ferie, ma di una cosa sono sicuro (leggendo le istruzioni con attenzione) la pressione rilevata differisce certamente da quella "reale" dato che i sensori parametrano la pressione come se la stessa fosse misurata a 20°C mentre magari i nostri pneumatici sono o + caldi o + freddi !
Come principio i sensori servono ad avvisarci quando i pneumatici hanno dei seri problemi, :rolleyes: e in questo caso, 2, o 3 decimi in meno non fanno certamente differenza.

Buone vacanze a tutti voi :lol: !
Narok

Sgomma 11-08-2011 10:31

Quote:

Originariamente inviata da narok (Messaggio 5999854)
...
;) Mi permetto di darVi comunque un consiglio : ricordatevi che la pressione ... va sempre fatta in "sgonfiaggio" (esempio : se devo fare 3bar, gonfiate a 3,1/3,2 e poi sgonfiate fino a leggere 3bar) altrimenti misurate anche l'aria presente nel tubo che va dalla pistola di gonfiaggio alla valvola.

Vorrei chiedere un chiarimento sul concetto espresso ..qualcosa non mi torna!!:-o
Tu dici di misurare la pressione in sgonfiaggio altrimenti si misura "anche l'aria presente nel tubo che va dalla pistola di gonfiaggio alla valvola"
Ora dalle mie vecchie reminescenze di fisica, sorge un'obiezione..! Il manometro non misura mica il volume d'aria del pneumatico ma solo la sua pressione e nel momento in cui si apre la valvola del pneumatico e si mette quindi in comunicazione l'interno del pneumatico con il tubo che proviene dalla pistola, la pressione tende immediatamente ad uniformarsi nei due ambienti, per cui una frazione di secondo dopo che si è finito di gonfiare, il manometro misura la pressione che è la stessa dei due ambienti, e questo accade sia terminato il gonfiaggio, sia dopo uno sgonfiaggio ..:rolleyes:

pancomau 11-08-2011 10:47

A proposito del sensore e della compensazione per la temperatura c'è un 3d sul forum americano dove dibattono sul sitema RDC.
Riportano anche il fatto che la pressione sia compensata con la temperatura (come descritto a pagina 94 del manuale pdf inglese), ma sollevano la questione che la cosa sembra funzionare in modo "anomalo".
Infatti anche sgomma in un post precedente descrive che durante al marcia in luglio i suoi sensori sono arrivati a segnare 3,2 attribuendo questa variabilità alla temperatura; però se il sensore è compensato questo non dovrebbe succedere.
Dalle istruzioni sul manuale rimane il dubbio se la temperatura considerata ai fini della compensazione sia quella interna alla gomma o esterna, nel qual caso si potrebbe giustificare una compensazione solo parziale.

Comunque sul manuale stesso indica che la pressione viene segnalata solo dopo che la moto ha superato i 30km/h (quindi basato sulla velocità e non sulla percorrenza) e continua a indicare la pressione per circa 15 minuti dopo la sosta (immagino a motore acceso). Questo farebbe pensare che sia possibile controllare la rilevazione anche mentre si regola presso un benzinaio se si è lasciata la moto accesa... o forse anche se si è spenta ma si è lasciato acceso il quadro strumenti.

Riguardo la domanda di sgomma sul manometro e la questione gonfiaggio/sgonfiaggio, credo che in un sistema "perfetto" il ragionamento che fa sia valido, ma che in un sistema "imperfetto" come quello di una pistola da benzinaio ci possano essere differenze di misurazione tra gonfiaggio e sgonfiaggio a seconda di come è fatta la pistola e come è posizionato il manometro. Che io sappia è comune che in un circuito sotto pressione ci siano piccole differenze in corrispondenza di raccordi, restringimenti, curve, ecc..
Per esempio ci sono pistole che, mentre si sgonfia, misurano 0 (valvola di sgonfiaggio tra manometro e ruota), e pistole che segnano la pressione mentre cala (valvola di sgonfiaggio tra manometro e valvola di gonfiaggio). Stessa cosa mentre si gonfia (alcune mostrano la pressione, altre no)

Sgomma 11-08-2011 12:40

"Infatti anche sgomma in un post precedente descrive che durante al marcia in luglio i suoi sensori sono arrivati a segnare 3,2 attribuendo questa variabilità alla temperatura; però se il sensore è compensato questo non dovrebbe succedere."

Non conosco bene la logica ed il meccanismo di questa compensazione, anche se so che tiene conto della temperatura.
Comunque se può servire a ragionare, posso confermare, dal momento che controllo la pressione ogni singola volta che salgo in moto, che è assolutamente costante il fatto che la pressione indicata sul pc di bordo, dopo aver fatto alcuni km ad alta velocità e con una guida allegra con frenate ed accelerazioni, tutte situazioni che producono di certo un surriscaldamento dei pneumatici, sale da 0,1 fino a 0,3 bar rispetto al valore indicato subito dopo la partenza, e questo anche a temperatura esterna costante!!
Il che farebbe supporre che il sensore (con la sua logica di funzionamento) sia comunque in una qualche misura, in grado di tener conto dell'aumento di pressione dovuto all'aumento di temperatura dei gas interni alla gomma.

pancomau 11-08-2011 18:24

scusa ma non capisco....
se la pressione indicata si alza con il surriscaldamento del pneumatico... allora io ne deduco che non viene fatta una compensazione corretta :confused:
casomai una compensazione "parziale" che non basta a mantenere il valore "assoluto" riferito ai 20°.

Da come la spiegano sul manuale tra l'altro indicano anche il procedimento per la regolazione esattamente come da me descritto in un post precedente (valutare prima della sosta di quanto vada gonfiata o sgonfiata e poi applicare la differenza alla misurazione rilevata dal manometro del benzinaio).
E non c'è neanche l'avviso di regolare la pressione a gomme fredde (immagino perchè ritengono che la loro compensazione lo renda superfluo).
Se però la compensazione non viene fatta correttamente va a finire che non si possa applicare questo metodo a gomme calde.

Sgomma 11-08-2011 23:23

Pancomau...."se la pressione indicata si alza con il surriscaldamento del pneumatico... allora io ne deduco che non viene fatta una compensazione corretta :confused:
casomai una compensazione "parziale" che non basta a mantenere il valore "assoluto" riferito ai 20°"


Ho fatto anch'io la stessa deduzione..!!
Quanto al libretto di uso e manutenzione, si indicano la manovra d ate descritta. La raccomandazione di effettuare la misurazione a freddo mi sembra che sia (se non ricordo male) riportata in un'altra parte del libretto, ossia nella tabella delle pressioni indicate per il gonfiaggio..;)

pancomau 12-08-2011 00:51

si... e no...

Nel senso che nel riquadro dove indicano la pressione (a 2.9) viene scritto "a freddo".
Però.. quello vale comunque, ed il libretto è scritto anche per le moto senza RDC (marchiato come optional). Sono sicuro che l'avrebbero messo anche nella parte specifica per l'RDC se fosse necessario.
Peraltro l'intera procedura descritta nell'esempio parla di arrivare al benzinaio dopo aver percorso un X di strada e quindi questo teoreticamente è contrario al concetto di "misura a freddo" :-o

rikicarra 13-08-2011 02:09

Non ne sono sicuro, vado a intuito. I sensori di pressione della K6 danno un segnale che la centralina corregge in base alla temperatura, quindi il valore visualizzato sul display é "corretto", cioé é riferito a 20 gradi. Una parziale conferma di questa mia sensazione é che sulla mia moto la pressione indicata sul display non cambia da pneumatici freddi a caldi. Se la mia ipotesi é giusta e i sensori della moto sono sufficientemente precisi (e di questo non ho ragione di dubitare), la maniera migliore di gonfiare le gomme é guardando la pressione indicata sul display e non quella indicata dal manomentro e disinteressarsi della temperatura dei pnumatici.


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Giovanni Cataldo 13-08-2011 09:41

Ieri mi e' arrivato il Michelin, bell'oggettino.
Ho gonfiato le gomme e ho rilevato 3 bar sullo strumento.
Quando ho preso fuori la moto la lettura sul display della moto era 2.9.
e dopo pochi km si e' spostato su 3.
Come strumento mi sembra preciso, comunque in tolleranza accettabile.

Sgomma 13-08-2011 11:26

Rikicarra:"Una parziale conferma di questa mia sensazione é che sulla mia moto la pressione indicata sul display non cambia da pneumatici freddi a caldi"

Scusami Riki. ma ritengo che dovresti controllare meglio!

Il valore della pressione indicato dal PC a moto fredda, ossia appena accesa e raggiunta la velocità di 30 KM/h, rimane lo stesso se uno fa qualche giretto o cammina anche parecchi km ma a bassa andatura, in condizioni cioè in cui il riscaldamento del pneumatico non è elevato, ma prova a fare 30 km a 180 o a correre su un misto con staccate ed accelerate decise o a fare km su un asfalto assolato con 34-35C° di temperatura esterna, poi controlla la pressione dei pneumatici mentre sei in movimento e senza fermarti e vedrai che il valore indicato dal PC di bordo è aumentato di 0,1 - 0,2 bar. Se ti fermi ed attendi 3-5 minuti, il tempo per i pneumatici di calare di temperatura, vedrai poi che il valore indicato dal PC torna al livello iniziale.

Questa è la mia puntuale esperienza e posso escludere che ciò dipenda da un preteso malfunzionamento in quanto sia sulla K 1300 GT, sia sul GS 1200 sia sulla K6 ho ed ho avuto i sensori di pressione e su tutte le moto ho osservato questo comportamento.

Anche Giovanni, da quanto scrive, riferisce una esperienza simile: "Ho gonfiato le gomme e ho rilevato 3 bar sullo strumento.
Quando ho preso fuori la moto la lettura sul display della moto era 2.9.
e dopo pochi km si e' spostato su 3."


Il che dimostra che il processo di compensazione evidentemente non è sempre preciso, ad esempio potremmo ragionevolmente supporre che divenga tanto più impreciso quanto più la temperatura del pneumatico si discosti dai 20°C effettivi per salire verso i 40°C ed oltre nelle condizioni sopra citate...ma questo è comunque tutto da dimostrare!

Ciò detto, concordo sul "modo migliore " da te descritto per gonfiare le gomme, tenendo tuttavia presente che per i motivi sovraesposti, il gonfiaggio va fatto a freddo!;);)

Giovanni Cataldo 13-08-2011 15:09

confermo che il valore sul display della moto varia da 0,1 a 0,2 durante la marcia.

pancomau 14-08-2011 00:18

Comunque... se può aiutare... nella discussione sul forum che ho linkato parlano di discostamenti in marcia simili a quelli riscontrati da sgomma e giovanni, ovvero del corrispondente di un paio di decimi (che per loro che misurano in libbre sono 4-5 lb).

Viene da pensare che l'ipotesi di sgomma sia verosimile, ovvero che la compensazione c'è, ma che abbia dei limiti. Inoltre potrebbe anche darsi che una temperatura del pneumatico maggiore in quanto sollecitato abbia anche altri effetti oltre al puro aumento di pressione a causa della sola temperatura, come ad esempio influenzare la carcassa del pneumatico e la sua elasticità; tutte cose che potrebbero risultare in una pressione maggiore a causa del peso e delle forze in gioco.


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