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Secondo me oggi si tirerebbero fuori le stesse potenze senza imbottire le moto di elettronica, cosa che si deve fare sia per motivi di inquinamento (che però anche lì trovano il tempo che trovano) che sopratutto di business (imbottire la moto di elettronica vuole dire obbligare i conce ed i mecca a comprare i loro tester, e questa è una ottima fonte di bilancio per le case motoristiche). Però come ho detto stanno ottenendo gli effetti contrari, e cioè che molti motociclisti non sono più motivati a comprare nuovo. |
... Queste sono considerazioni pretestuose ....
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A testimonianza del fatto che il Pantah è la moto del futuro, un mio amico dopo essersi disfatto con fatica della sua tecnologica K1200S (l'unica cosa da fare è stata darla in permuta per una macchina!) si è risistemato una Cagiva Alazzurra 650 che aveva ferma in garage da quasi dieci anni e ora scorrazza contento. Io non arriverei a tanto, ma ricordo che la moto che in vita mia mi ha dato meno problemi in relazione a quanto l'ho usata è stata la mia terza Ducati 900SS i.e., del 2001. Elettronica limitata al minimo, motore semplice, ciclistica ben fatta... e il risultato sono stati 60000 chilometri senza un problema che fosse uno. La cambiai perché mi ero stufato, ma ne avrebbe fatti altrettanti continuando a non bere un filo d'olio (e a bere pochissima benzina!) come aveva fatto fino ad allora. Gran moto. E concordo con andrew che tutto quello che negli ultimi dieci anni è arrivato in più è stato unicamente per giustificare in qualche modo un generalizzato innalzamento dei prezzi. I prezzi delle moto non sono saliti perché oggi le moto ci offrono di più: casomai ogni anno vengono aggiunte economiche (in produzione) minchiate elettroniche da far pagare a peso d'oro a noi stolti clienti. Così che noi possiamo pensare di aver speso tanto per aver ricevuto tanto, ma poi in realtà il supertecnologico Multistrada ha mezzo telaio fatto in fusione d'alluminio e il forcellone monobraccio (altrettanto fuso) senza sistema progressivo. Funzionerà anche bene, ma meccanicamente non mi pare una bellezza... :confused: |
io, con i prodotti informatici e con l'elettronica in generale seguo questa regola: mai buttarsi sull'ultima innovazione se proprio non ci si è costretti...basta aspettare un po' per vedere se questa innovazione avrà una durata o non verrà sostituita nel giro di un mese o poco più da un'altra idea molto più efficace e meno costosa...
penso che oggi lo stesso possa valere per le moto, naturalmente facendo le dovute differenze... es.: oggi la k1600gt e la multistrada 1200 possono essere considerate le più tecnologiche del mercato delle due ruote...guardacaso sono anche tra le più costose proprio perchè vantano tecnologia e accorgimenti all'avanguardia...però è quasi sicuro che queste tecnologie, che oggi aiutano per un buon 40% almeno la decisione di un prezzo, tra qualche anno saranno presenti su tante altre moto ed incideranno molto meno sui prezzi... insomma, secondo me il vero problema non sono le moto di oggi ma gli asini che vanno dietro l'ultimo ritrovato tecnologico e si impegnano casa pur di averli... è anche vero che oggi molte cose sulle su citate due ruote sono inutili o comunque non necessarie...però ricordatevi che fino a qualche anno fa per le auto non era necessario presentarsi con navigatore di serie: oggi invece sono tantissime le offerte in questo senso...e sono offerte vantaggiosissime... il problema è: siamo noi che sentiamo il bisogno di tutta questa elettronica, che alla fine effettivamente, se funziona, migliora la nostra vita in sella, o sono le case che ci impongono con le campagne pubblicitarie, articoli pagati e "cazzi&mazzi" vari quello che noi dobbiamo ritenere indispensabile quando andiamo in giro? |
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Insomma, dipende da ciò che si vuole ...esistono anche moto non troppo complicate che possono soddisfare, senza necessariamente essere infarcite di "cazzate" ...ma, ripeto, per me conta prima di tutto il carattere ...se una moto è fascinosa, lo è da nuova, vecchia, nuovissima |
hai proprio ragione....
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per gettare benzina sul fuoco io rimpiango anche la semplicita' e sopratutto accessibilita' meccanica. E' uno dei motivi per cui ho preso il gs (il mio del 2005 non ha gadget elettronici).
Il boxer almeno l'accessibilta' meccanica la conserva (frizione a parte....) come l'aveva in maniera prodigiosa la serie K a sogliola. Ma senza andare tanto in la' la mia vecchia suzuki bandit 1200 potevi levare le candele (4) senza smontare niente, semplicemente levando la pipetta. Io non sopporto una moto che per arrivare a una candela devo smontare per un'ora! |
Ho saputo di auto che per cambiare una lampadina bisogna smontare il parafango.
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A rischio di sembrare un 90enne che rimpiange i bei tempi passati... si, in effetti come molte cose di oggi in tanti prodotti c'è un tot di sostanza e 2xtot di apparenza e marketing.
L'elettronica esasperata delle moto è uno di questi tot che serve a giustificare (!) prezzi esorbitanti. |
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se una zzr ti sega nel misto stretto.......ci rimani male?
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di solito una moto da sola al massimo può stare sul cavalletto.
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L'elettronica nelle moto non mi serve e non la bramo.
L'unica elettronica che mi interessa è un bell' ABS. I cavalli ? Servono per chi ha il complesso di avercelo piccolo. A me 50 cavalli in una moto bastano e avanzano per girare mezzo mondo. Le moto ? Le compero usate per principio...sono sempre due ruote in equilibrio precario e rischiare di attorcigliare per una distrazione più di 10 000 € attorno a un palo non rientra nella mia filosofia. Le case costruttrici ? Che campino con le frenesie degli altri...non certo con le mie. Ormai è l'effetto SUV, sempre più grosse...sempre più pesanti, sempre più alte di cilindrata. Ma a cosa servono più di 600 o 800 cc su una moto ? A vare venire queste alla gente....:arrow: |
Mah.........credo che, concettualmente, il discorso "quel che non c'è non si rompe" non faccia una piega. Ma credo che i problemi di affidabilità ci sono sempre stati. Oggi i problemi sono quasi sempre di natura elettronica, ma una volta si restava a "piedi" per problemi meccanici.
La fantastica XLV 750 aveva grossi difetti di raffreddamento del cilindro posteriore (nella prima serie); la VFR 750 bruciava regolatori di tensione come sigarette. E stiamo parlando di Honda........ |
Allora mettiamola così....
Una volta si rompevano le parti meccaniche vere e proprie, poi con le migliorie della metallurgia siamo arrivati a motori e parti meccaniche quasi indistruttibili....quasi... Nello stesso momento ha cominciato a subentrare l'elettronica e le moto che non spaccavano più la meccanica hanno cominciato ad accusare problemi elettronici... Quando i problemi elettronici sono stati sistemati hanno fatto la loro comparsa le centraline e l" 'elettronica pesante " ( scusate il termine inesatto ) e le noste moto magari ormai indistruttibili hanno ricominciato da li a dare noie e guai Quando risolveranno quelli e l'elettronica sarà finalmente ad hoc, magari useranno nelle moto principi di mecanica quantistica e ovviamente darà chissà quale problema.... Insomma, è un serpente che si morde la coda, se ad ogni miglioria della fase precedente subentra in concomitanza qualcos altro che essendo nuovo mi da dei grattacapi.....non vedo la via di uscita. Non converrebbe fermarsi un momento, perfezionare al 100% quello che si ha oggi...e arrivare a fare dei veicoli...non dico perfetti...ma quasi ? |
Giulianino, la prima parte del tuo discorso non fa una piega (è la stessa cosa che ho detto io :lol:).
Sul progresso e l'evoluzione del prodotto, purtroppo, non è così facile farsi come a dirsi. E' dagli errori e dagli orrori, che sono nate le raffinatezze meccaniche che oggigiorno ci deliziano. |
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evoluzione elettronica sulle moto?
sulle moto jappo han iniziato nel 2000 a montare l'iniezione , se no l'unica evoluzione può essere il display lcd , ma il computer di bordo lo montava anche la mia golf 1 del 81!!! regolazioni esterne del precarico mono c'erano anche nei primi anni 80 (la suzuki GR 650 non la conosce nessuno come altre eppure ...) i contamarce che ora se la menano nei foglietti pubblicitari, cribbio lo ha il mio gs 450 del 83 !!! ahaha l'unica evoluzione è stata quella telaistica e la ricerca della massima leggerezza sulle moto supersport un cerchio forgiato in magnesio marchesini di 5-6 anni fà pesa uguale ai cerchi in alluminio che montano di serie alcune jappo di ora (ok non è la stessa cosa per il canale +leggero su quelli in magnesio) l'elettronica di oggi è più industrializzata , ma dire che si è evoluta ce ne passa con la vecchia centralina della punto 55 le ducati correvano nei mondiali SBK preparatori nel 90 ci facevano girare auto a 4 farfalle.. io ormai dopo vari pensieri , ho capito che è meglio che mi tengo il fido tdm 850 e il nuovo "piccolo" gs 450 per le passeggiate e la money la spendo in benza! |
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