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frenco 12-06-2011 08:00

Quote:

Originariamente inviata da Karim (Messaggio 5858328)
I prosciutti di San Daniele, come quelli di Parma, non son fatti con cosce italiane da un bel po' ma tu credi quello che ti pare.

Basta guardare i numeri degli allevamenti di maiali italiani degli ultimi 10 anni: non ci sono abbastanza maiali per soddisfare la cresciuta richiesta di prosciutto, quindi si importano cosciotti dall'est e li si invecchia e sala in Italia, dopodichè eccoti servito il tuo bel prodotto di eccellenza.

Per la cronaca, quando sono arrivato a vivere in Friuli nel 1975 c'erano circa 450.000 capi di bestiame: oggi non arriviamo a 70.000.

ti consiglio di informarti meglio, da fonti più attendibili, il problema è l'opposto di quello che dici, si allevano troppi maiali e questo ha messo in crisi il settore, prosciutti DOP invenduti, prezzi in calo, sono le vendite che non stanno dietro alla produzione.
su ciascuna coscia c'è la tracciabilità completa del macellatore e dell'allevatore.
dopodiché le cosce d'importazione (dal nord europa) da maiali di 5 mesi (contro i 9 mesi dei maiali italiani x prosciutti dop) sono usate per i prosciutti non DOP, se ne fanno tanti anche di quelli, cotti ma anche crudi, ma sono ovviamente un'altra cosa.

poi credi quello che vuoi ma se hai voglia di approfondire magari trovi allevatori o macellatori che te ne parlano, o qualche prosciuttificio, vedi tu

andrew1 12-06-2011 09:29

Fenco, io conosco due persone che lavorano in due prosciuttifici diversi ed affermano esattamente quello che afferma Karim.

Possiamo anche trovarci di fronte ad una birra con loro se non ci credi.

E comunque quoto Karim in tutto, come scrivevo più sù anche nel vino, e non per sentito dire.

Zec 12-06-2011 09:55

Sul problema delle cosce provenienti dall'estero e marchiate Prosciutto di PARMA o San Daniele, c'è stata poco tempo fa una Puntata di REPORT dove affermavano la versione di KARIM in TOTO, tra l'altro con notevole imbarazzo del presidente dei Prosciuttifici di PARMA che ha fatto una figura di sterco terribbile!! io l'ho sentita così!

Karim 12-06-2011 11:03

Vedi tu: mio padre ha fatto il veterinario qui per 35 anni sugli allevamenti ed era solo uno dei massimi esperti italiani in fecondazione artificiale. Sono cresciuto nelle stalle accompagnandolo quando non ero a scuola :)

lucar 12-06-2011 12:20

ho letto un pò di baggianate ed essendo allevatore di maiali con scrofe ed ingrasso mi vien da rispondere
Quote:

I prosciutti di San Daniele, come quelli di Parma, non son fatti con cosce italiane da un bel po' ma tu credi quello che ti pare.

Basta guardare i numeri degli allevamenti di maiali italiani degli ultimi 10 anni: non ci sono abbastanza maiali per soddisfare la cresciuta richiesta di prosciutto, quindi si importano cosciotti dall'est e li si invecchia e sala in Italia, dopodichè eccoti servito il tuo bel prodotto di eccellenza.

i prosciutti di parma e san daniele sono fatti esclusivamente con coscie provenienti da maiali nati ed cresciuti in italia allevati ed alimentati secondo un disciplinare....

il settore è in forte crisi perchè ci sono TROPPI maiali rispetto alla domanda di prosciutto dop, che ormai non paga più come una volta... tanto che gli ingrassatori acquistano spesso i suinetti da crescere dall'estero, maiali con cui poi si fa prosciutto SMARCHIATO (che verrà comunque stagionato)...


l'italia non è autosufficiente per la carne suina da macelleria, che viene per lo più importata in mezzene dall'estero dove sono specializzati in tagli da macelleria ovvero suino da 100 110kg mentre noi facciamo il suino pesante da 170kg che ha dei costi nettamente superiori...
il discorso è lungo ma ora son di fretta....

frenco 12-06-2011 13:33

grazie Lucar, hai confermato con esattezza la situazione che avevo descritto qualche post prima
per inciso ho fatto il dirigente in un prosciuttificio di San Daniele, quindi qualcosina l'ho vista anch'io, non ho bisogno di sentire i racconti fantasiosi di qualche piccolo produttore che cerca di valorizzare il proprio prodotto insinuando il dubbio sulla concorrenza, o chiacchiere per sentito dire
poi se c'è un truffatore, è sempre possibile, ma la filiera è controllata, ogni coscia sai da dove viene

frenco 12-06-2011 13:35

Quote:

Originariamente inviata da Zec (Messaggio 5858673)
Sul problema delle cosce provenienti dall'estero e marchiate Prosciutto di PARMA o San Daniele, c'è stata poco tempo fa una Puntata di REPORT dove affermavano la versione di KARIM in TOTO, tra l'altro con notevole imbarazzo del presidente dei Prosciuttifici di PARMA che ha fatto una figura di sterco terribbile!! io l'ho sentita così!

stai parlando di FALSI, che è tutta un'altra cosa, trovi anche i rolex falsi, ma non è la rolex che li fa

Karim 12-06-2011 15:09

Quote:

Originariamente inviata da frenco (Messaggio 5858930)
racconti fantasiosi di qualche piccolo produttore che cerca di valorizzare il proprio prodotto insinuando il dubbio sulla concorrrenza

Giusto per chiarezza, io faccio il rappresentante in Veneto in tutt'altro settore merceologico, se quel commento voleva essere riferito a me.

Ribadisco quello che so io dopodiché ognuno dica quello che gli pare.

andrew1 12-06-2011 15:13

Cambiando discorso segnalo che a pochi km da San Daniele c'è anche QUESTA manifestazione, così chi vuole può unire le due cose.

lucar 12-06-2011 17:04

come scrive frenco
Quote:

stai parlando di FALSI, che è tutta un'altra cosa, trovi anche i rolex falsi, ma non è la rolex che li fa
ci sono i truffatori, ma non hanno vita lunga tutto è certificato ed accompagnato, gli allevamenti sono registrati come scrofaie, accrescimenti od ingrassi, ci sono certificazioni intermedie CI che accompagnano gli spostamenti degli animali vivi, e le certificazioni unificate di conformità CUC che accompagnano gli animali al macello... tali certificati sono numerati e vengono rilasciati all'allevatore dal consorzio, allevatore che dopo la compilazione e l'utilizzo di tali certificati deve rispedire una copia al consorzio...

dunque c'è un controllo incrociato, ed un igrassatore che acquista esteri, premesso che riesca a tatuarli col marchio (in italia vengono marchiati nel mese di nascita) non può mandare al macello dei suini con la cuc se non ha la ci di provenienza... se lo fa lo sgamano dopo poco al primo controllo....

una volta al macello tra un suino marchiato ed uno smarchiato c'era una grossa differenza, ora si parla di pochi euro.... 12/15 euro prosciutto ovvero 24/30 euro maiale...
chi fa il furbo lo fa perchè è un truffatore non perchè ci siano pochi maiali in italia....

Quote:

Ribadisco quello che so io dopodiché ognuno dica quello che gli pare
karim senza polemica ma sei male informato.... ;-)

Karim 12-06-2011 17:10

Lucar, proprio perchè non ho voglia di fare polemica non continuerò a replicare: dico solo che 1) se il settore agroalimentare in Italia è andato in vacca un motivo c'è e 2) nonostante i controlli severissimi ( scusami ma mi vien da ridere al solo scriverlo visto le ASL compiacenti, i veterinari poco seri, le case farmaceutiche che vendono farmaci in nero ai laici e via andare ) le cose van sempre come prima, ed gli Allevatori con la A maiuscola sono costretti a giocare nello stesso campo dei farabutti.

Col massimo rispetto per tutti coloro, e grazie al cielo ne conosco tanti, che han sempre lavorato nel rispetto delle regole: ho sempre pagato di più e comperato da persone per bene, ma questo non vuol dire che le persone non per bene siano fallite.

GianniGS74 12-06-2011 17:14

Comunque stiano le cose, quella festa IMHO è ormai solo commerciale, paghi un salasso per mangiare dell'affettato con qualche (numerati) grissini e ti fai ore di coda.

Se proprio uno ci tiene a spendere 30-50 euro per del prosciutto può andare fuori dal periodo della festa nei vari locali segnalati.

Karim 12-06-2011 17:19

Quote:

Originariamente inviata da andrew1 (Messaggio 5859004)
Cambiando discorso segnalo che a pochi km da San Daniele c'è anche QUESTA manifestazione, così chi vuole può unire le due cose.

Orco can, hai giocato un carico! Il Biker Fest! :rolleyes:

Puro delirio!! :lol:

lucar 12-06-2011 17:26

Quote:

Originariamente inviata da Karim (Messaggio 5859130)
Lucar, proprio perchè non ho voglia di fare polemica non continuerò a replicare: dico solo che 1) se il settore agroalimentare in Italia è andato in vacca un motivo c'è e 2) nonostante i controlli severissimi ( scusami ma mi vien da ridere al solo scriverlo visto le ASL compiacenti, i veterinari poco seri, le case farmaceutiche che vendono farmaci in nero ai laici e via andare ) le cose van sempre come prima, ed gli Allevatori con la A maiuscola sono costretti a giocare nello stesso campo dei farabutti.

Col massimo rispetto per tutti coloro, e grazie al cielo ne conosco tanti, che han sempre lavorato nel rispetto delle regole: ho sempre pagato di più e comperato da persone per bene, ma questo non vuol dire che le persone non per bene siano fallite.

karim ho sempre fatto come te... confermo la tua ultima frase!!!!
comunque nella mia zona bassa lombardia ovvero il cuore della suinicoltura italiana ormai si stan creando solo grosse realtà e i grandi allevamenti di certo non possono sgarrare come può fare un piccolo.....
;)


tornando in topic io ci son stato 2 volte alla festa di san daniele ma quando ancora si faceva la terza di agosto....

e ricordatevi che per fare un buon prosciutto èfondamentale partire dalla coscia... e che c'è coscia e coscia ;-)

frenco 12-06-2011 18:35

Quote:

Originariamente inviata da Karim (Messaggio 5858999)
Giusto per chiarezza, io faccio il rappresentante in Veneto in tutt'altro settore merceologico, se quel commento voleva essere riferito a me.

Ribadisco quello che so io dopodiché ognuno dica quello che gli pare.

no, parlavo di chi mette in giro queste voci per trarne beneficio, non chi le raccoglie

ilmazza 13-06-2011 09:51

Grazie a tutti per i contributi!
Ho deciso di non andare alla Festa di San Daniele, a quanto ho capito troppo commerciale per i miei gusti. Ci tornerò in un altro periodo.
Molto probabilmente punterò la mucca verso Sauris. Interessante anche la festa ad Hermagor solo che bisogna aspettare il 2012 :lol:

Cmq ho visto anche io la puntata di Report, se non sbaglio le cosce provenienti dall'estero vengono utilizzate per produrre prosciutti dai nomi evocativi come Prosciutto di Montagna, Prosciutto Rustico e roba del genere, Montagne che ovviamente i suini non hanno mai visto :)

frenco 13-06-2011 10:37

Quote:

Originariamente inviata da ilmazza (Messaggio 5860189)
Cmq ho visto anche io la puntata di Report, se non sbaglio le cosce provenienti dall'estero vengono utilizzate per produrre prosciutti dai nomi evocativi come Prosciutto di Montagna, Prosciutto Rustico e roba del genere, Montagne che ovviamente i suini non hanno mai visto :)

è perfettamente legale usare cosce d'importazione per fare prosciutti non-DOP, prosciutti cotti, o quant'altro, certo poi cerchi di renderli attraenti con nomi speciali...

ma scusate, tutti voi amanti dello speck, da dove pensate arrivi la carne con cui lo fanno???

e voi amanti della bresaola DELLA VALTELLINA, ricordate tre anni fa la crisi? tutto nasceva dal fatto che la bresaola migliore si fa in Valtellina con la carne brasiliana, e un giorno si sono accorti che gli allevamenti non erano adeguatamente certificati... tutto bloccato, tutti a cercare alternative...
ma la bresaola migliore è sempre stata fatta con la carne brasiliana, altro che mucche dei pascoli alpini...

ilmazza 13-06-2011 14:21

Quote:

Originariamente inviata da frenco (Messaggio 5860393)
è perfettamente legale usare cosce d'importazione per fare prosciutti non-DOP, prosciutti cotti, o quant'altro, certo poi cerchi di renderli attraenti con nomi speciali..

Assolutamente vero, ma la questione è considerare italiani prodotti realizzati con materie prime provenienti dall'estero....
Questo era il nocciolo della questione che trattava report!
Non Ho ancora avuto modo di assaggiare la bresaola della Valtellina, quella che di compra al supermercato Mi ha sempre fatto cacá! :)



Inviato dal mio Desire HD usando Tapatalk

PIERO S 13-06-2011 15:36

ti dò il mio parere: la festa di S.Daniela troppo commerciale, caotica e cara!
ti straconsilgio quella di Sauris (prova anche la birra di Sauris)...se ci riesci vai alla mattina perchè nel pomeriggio si riempie di gente...

buoni km!

ilmazza 15-06-2011 14:03

Quote:

Originariamente inviata da PIERO S (Messaggio 5861403)
ti dò il mio parere: la festa di S.Daniela troppo commerciale, caotica e cara!
ti straconsilgio quella di Sauris (prova anche la birra di Sauris)...se ci riesci vai alla mattina perchè nel pomeriggio si riempie di gente...

buoni km!

grazie Piero
oramai mi avete convinto per Sauris :D:lol:


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