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FRANK:"Da chi ha o ha avuto la GS: la cambiereste per la K6, per girarci anche nel Centro di Roma?
con ciascuna, GS e KLT, faccio circa 15.000km anno, usandole ogni giorno tutto l'anno con qualsiasi tempo." La scelta è molto personale..non so quindi quanto abbia senso darti un parere..!! Posso solo dirti cosa farei io nella tua condizione: Malgrado come già detto, che quando scendo dalla K6 e metto in moto la GS mi sembri di salire su una "mietitrebbia", la GS per un uso sbarazzino e disinvolto, dentro città come fuori, è davvero funzionale e facile. Io la terrei.!! Piuttosto sostituirei senza pensarci due volte la LT. Anche perché LT e K6 sono come concezione di moto, certamente tra loro più vicine di quanto non lo siano K6 e GS, e quindi potendo tenere due moto preferirei averne due che mi diano emozioni diverse!!..ma so bene che tu deciderai diversamente..!!;);) |
terrei Gs e affiacherei la Gt ... !
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bella recensione !
Non mi trovi d'accordo su quel modo di andare in moto se non in pista !e sopratutto con la compagna ! E se a farti male sei tu mi dispiace ovviamente molto ma è stata una tua scelta, se pero' facendoti male tu fai male anche a mè che in quel momento passo di li la cosa mi fa incazzare molto ! Fausto |
[QUOTE=Sgomma;5756800.....Piuttosto sostituirei senza pensarci due volte la LT. [/QUOTE]
grazie dei pareri; la KLT non la cambio neanche sotto tortura, fin quando non esce una K6 veramente LT, è troppo bella!!!!! |
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Il fatto è che io mi fumo la sigaretta guidando con le pedane a terra " chi mi conosce lo può confermare... tag, tanto per dirne uno,Ziotitta per dirne un'altro... " ma non lo dico perchè voglio fare lo sborone è proprio il mio modo di guida non mi devo impegnare per farlo... e anche in pista dove mi sono impegnato sempre al massimo ho preso soddisfazioni e BASTONATE !!! ma sempre senza mai oltrepassare il mio modo di guidare con il sorriso e disinvolto quindi gira tranquillo che io NON ti farò mai del male... questo succede quando chi non ha questo cerca di fare di più di quello che può ;) La mia compagna che dovrebbe essere in alcuni casi colei che mi mena per farmi andare più pianino... è lei che quando mi vede tranquillissimo si butta fuori per dirmi... alora... andom??:D:D |
Rimango dell'idea che in strada ci sono troppe variabili e una guida spregiudicata anche se fatta in scioltezza puo' provocare danni.......sopratutto ad altri.
E' bello sapere che si hanno le capacita' ma e' piu' sano usarle in pista. In strada ci vuole piu...CERVELLO, (pensare di piu') diciamola cosi'. Non vorrei che nessuno si senta offeso da queste affermazioni, ma purtroppo ospedali e cimiteri sono pieni di gente che diceva ......questo me lo mangio a colazione. Chiedo ancora scusa, non vuole essere una gufata. |
Luc io lo conosco per averci corso contro nel 2008... Pilota estremamente corretto e poco attirato dall'idea di andare in terra... Non fatico a credere che sia cosi anche in strada quindi, per mia personalissima opinione, è davvero una discussione sterile il giudicare la guida del prossimo da dietro a uno schermo...
Diverso (e molto) se il cretino in strada in maniera pericolosa me lo vengono a fare sotto il naso... Allora si che mi permetto di giudicarti e redarguirti affinché tu nn possa danneggiare me e i miei amici... Le gomme poi sono un parametro non indicativo: le gomme si fa presto a pulirle... Basta un parcheggio e voglia di stronzeggire... Altro discorso è la fluidità e la velocità MEDIA a centro curva... Mio pensiero... ;) |
Ok, ok a parte che mi sto toccando :cool::cool: Il mio post era per mettere in evidenza le doti della moto Grande MOTO e Non assolutamente le mie... le foto delle gomme "non pulite in parcheggio" le ho postate per darvi prova dei piccoli difetti da me riscontrati.. come il cavalletto e la pedanina... il video postato conferma una guida pulita, fluida ma .... con sgrat continui tanto che in un punto "visione frontale" si nota come si tende ad allargarsi al momento della sfregata a terra... perchè è normale che psicologicamente non si rimane tranquilli e ci si irrigidisca :rolleyes::rolleyes:
Non ho mai acceso la moto con l'intenzione di andare in giro a "mangiarmi qualcuno" ma quando si comincia a ballare in mezzo alle curve e arriva il ballerino "perfetto" sarebbe soddisfazione personale di chiunque a fargli vedere che si riesce a ballare meglio anche senza avere il vestito Ottimale o le scarpe da ballo migliori :D:D che dice il contrario NON è un motociclista sincero " a mio avviso" ;);) |
io ho capito il messaggio di Luc...
sarà perchè lo conosco da anni (sia da forum, dove tutto passa da una tastiera che dal vivo dove è più semplice capire i toni di un racconto) posso garantire che ha scritto con l'esclusivo intento di rendere partecipi della sua soddisfazione per la K6 e per evidenziare i pochi punti che evidentemente lo deludono, non ha proprio bisogno di mettersi in evidenza scrivendo quì se ha tenuto un passo da sportiva si è solo compiaciuto del fatto che si possa farlo e se ha grattato si è solo sorpreso di aver grattato, non aveva ancora la pupilla dilatata e l'adrenalina a mille abbiamo girato insieme diverse volte con Luc... il suo passo stradale disinvolto equivale al mio impegnato, ed il suo è veramente disinvolto si mantiene un margine che ai più pare non esserci, esattamente come tutti noi, solo che l'asticella è un po' più in alto ma ci sta tutto, il rischio dei forum è proprio questo |
LUC.....Ho penato molto credimi alle tue parole ed all'opportunità di darti una mia risposta. Alla fine ho deciso di porgerti questa riflessione!
Tu hai scritto che non vuoi passare da sborone o da coglione, quindi capisci a me che non ho intenzione di essere visto come un matusa che fa predicozzi e paternali. Se fossi certo che venisse letto così il mio intervento me ne starei senz'altro zitto!! Credo piuttosto, visto che sei bravo in moto ma anche giovane, che se vuoi potresti trovare qualche spunto di analisi in esperienze realmente accadute. Ho avuto 32 anni anch'io... e conosco il tuo modo di pensare e di andare in moto. Era anche il mio e credo sia anche di molti altri appassionati giovani. La fiducia nelle proprie capacità e doti, è giusta ma invita a minimizzare i pericoli che vengono dall'esterno della nostra sfera di azione e controllo. vado su due ruote da 38 anni, e dei km fatti ho perso il conto, ma ricordo molto bene diversi episodi accadutimi negli anni, che avrebbero potuto costarmi molto cari e sempre non dipendenti dalla mia responsabilità, evitati con destrezza. Grazie a padronanza del mezzo e capacità derivanti (come anche nel tuo caso) da esperienze maturate su pista ed in competizioni crossistiche, avevo raggiunto quasi inconsapevolmente la convinzione di riuscire a far fronte alla dabbenaggine altrui. Ho dovuto mio malgrado misconoscere questa convinzione in due casi: - molti anni fa, avevo la tua età di ora, percorrevo una strada rettilinea in centro abitato verso le una di una calda notte d'estate. Una donna quasi cieca mentre era alla guida della sua auto e percorreva la strada in senso opposto al mio, perde gli occhiali, s'inchina per raccoglierli ed inavvertitamente sterza di colpo il volante tagliando completamente la mia corsia e centrando la mia moto che sopravveniva in senso opposto. Lei cappotta senza conseguenze fisiche, io, che avevo a bordo la mia zavorrina, per evitare un devastante impatto frontale ho bloccato la ruota posteriore e prodotto una sbandata della moto a seguito della quale è conseguito un impatto di schiaffo tra il fianco destro della moto e quello destro dell'auto.Sono riuscito a non cadere ed a fermare la moto dopo l'impatto. La mia zavorrina è scesa dalla moto incolume e anche se sconvolta mi ha aiutato ad aprire il cavalletto per appoggiare la moto, mentre io, non riuscivo a scendere dalla moto avendo riportato l'esplosione del ginocchio dx, e grazie all'intervento di un finanziere che stava passando ed ha veduto l'accaduto, sono stato adagiato a terra. Dopo poco l'ambulanza mi portava in un piccolissimo ospedale di un piccolo paese, dove sono stato sottoposto ad intervento chirurgico urgente per fermare l'emorragia! Ma l'anestesista arrivava dalla città situata a 50 km, e vista l'urgenza fu eseguito tutto come in tempo di guerra, senza anestesia!! , unico presidio una tavoletta fasciata infilatami in bocca in mezzo ai denti per non mordermi la lingua!! E' un ricordo non facile da dimenticare!! In ogni sede mi fu riconosciuta la mia ragione al 100% e l'impossibilità reale per me di evitare l'impatto....!Magra consolazione!:confused: - due anni fa percorrevo una strada di collina , alle 5 del pomeriggio di un caldo giorno di giugno, procedendo a circa 60 km/h con la mia KTM 525, molto agile e leggera.! Lungo un breve rettilineo, un uomo al volante di un'auto che procedeva in senso contrario a me, ha deciso improvvisamente ed imprevedibilmente di fare un inversione ad U esattamente nel momento in cui i nostri mezzi si sono incrociati, ed invadendo la mia corsia mi ha speronato sul fianco sinistro posteriore della moto, provocandomi un impatto disastroso esitato in 9 fratture compreso il femore sinistro, un mese di ospedale, due interventi chirurgici, 6 mesi di stampelle. E..devo ringraziare qualche divinità visto che in moto ero da solo!! e visto che invece di rimanere zoppo come si pensava, sono riuscito in un completo recupero ed a tornare in moto...che sia chiaro, mi diverte più di prima. L'uomo in questione, era ubriaco, e dichiarò poi di non ricordare nulla! Anche in quel caso mi fu riconosciuta la ragione al 100%. Altra magra consolazione :confused: Non sono mai caduto, su strada asfaltata, (nel cross è diverso) per un mio errore, mai nemmeno una volta!...non una sbandata o una manovra che mi avesse comportato una caduta, e malgrado la mia abilità accresciuta in tanti anni di passione motociclistica, non ho potuto evitare condizioni come quelle descritte. L'insegnamento che ne ho tratto è che quel tipo di condizioni, difficilmente possono essere evitate con manovre di emergenza, ma possono essere scongiurate con atteggiamenti di grande prudenza finalizzati a prevenire il rischio generato da manovre inqualificabili di altri. purtroppo una guida al limite anche se svolta con naturalezza e senso di sicurezza, riduce le possibilità di poter far fronte efficacemente agli errori altrui...E' questo che si deve rammentare, tanto più quanto più si è bravi e quanto più sicuri di se ci si sente durante la guida della moto!! |
anche io nel mio scritto non volevo colpire o ferire nessuno, sia ben chiaro.
Ma per esperienze passate e non mi dilungo a scriverle, ora quando sono in strada cerco di guardare oltre. Prevenire e' molto meglio che curare, ma io non voglio insegnare niente a nessuno. Comunque sia buon divertimentooooooo. |
Non conosco personalmente nessuno di coloro che scrive in questo forum, quindi non posso "leggere" tra le righe basandomi su una conoscenza diretta dell'interessato, nè per un verso, nè per l'altro.
Sono però propenso a dare fiducia (fino a prova contraria) alle buone intenzioni di tutti e quindi mi sento di credere alle buone intenzioni del racconto di luc (ovvero non mi ha nemmeno sfiorato l'idea che fosse un modo per mettersi in mostra, ma che fosse per spiegare il comportamento della moto). Devo però anche condividere le parole di invito alla cautela che altri hanno scritto, in quanto mi trovo personalmente d'accordo con chi dice che il rischio deriva solo in parte (forse anche meno del 50%) da ciò che facciamo noi, ed il resto da ciò che fanno gli altri e dalle situazioni ambientali. In una situazione di guida su strada pubblica quindi vale la pena probabilmente tenersi un margine adeguato di riserva per limitare o evitare quando possibile i danni (propri ed agli altri). Preciso che anch'io, come credo tutti, ho fatto a volte cose azzardate (in gergo normale definite "cazzate" ;)), lo dico perchè non vorrei che le mie parole fossero interpretate come un "predicozzo" ipocrita; ma allo stesso tempo mi sembra esagerata nell'altro senso l'affermazione che i rischi per Tizio ad andatura X siano uguali a quelli per Caio ad andatura X/2. come già detto da altri... è vero che la guida oltre i propri limiti comporta un enorme rischio, ma altrettanto (a mio parere) lo fa un eccesso di confidenza. Una analogia che probabilmente non centra un cavolo... ma mi è venuta in mente....è che io sono un fumatore.... e quindi mi sembra ipocrita fare un pippettone a chi fuma... (qualcosa a che fare con "....la prima pietra" :lol:) ma non mi sento nemmeno onestamente di dire che il fumo fa bene.... ;) |
Neanche io vi conosco direttamente ma sulla buona fede non discuto. Però conosco me, la mia storia e i miei Km in moto. E dico che più dell'esperienza conta la consapevolezza e che, per definizione, l'imprevedibile non è ...prevedibile!
Quindi se deve succedere, succederà. L'importante alla fine è avere la coscienza a posto e non provocare volontariamente danni, soprattutto fisici, ad altre persone. |
porcavacca Luc...
è stata colpa mia perchè ho insistito affinchè mettessi le foto ed io potessi sfotterti un po' invece che di pieghe, perchè non hai parlato della sella e del plexi? ricordo che avevi qualcosa da dire in proposito... |
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Non sono d'accordo per una serie di motivi: Se (estremizzando) è solo il fato a dettare gli accadimenti allora ci sono almeno 2000 cose che la persona comune fa ogni giorno che potrebbe anche non fare (es: mettersi il casco, allacciare la cintura, guardare prima di attraversare, disinfettare le ferite, ecc.... ecc...) Il dolo o la "responsabilità" civile prevede anche (e non solo dal punto di vista legale, ma anche nella vita e nella logica comune di ogni giorno) che si sia responsabili di un "fatto" anche quando si è aggravato il rischio di un evento con il proprio comportamento. Per fare un esempio.... il buon Lucio Battisti che cantava "e guidare a fari spenti nella nebbia per vedere....se poi..." sarebbe stato altamente responsabile di danni a se ed agli altri.... (se oltre a cantarlo l'avesso fatto;) ) P.S. Però mi sento di precisare una cosa (anche spinto dal commento scherzoso di tag). Il fatto che se ne parli in questo thread, e che possa sembrare che sia scaturito dal post iniziale di Luc, personalmente lo considero una casualità.... dovuta solo al fatto che si sia verificata l'occasione propizia di parlarne, non che sia da ritenersi un'accanimento verso tizio o caio, la cui unica "colpa" (se la si vuol chiamare così) è stata quella di esprimere con passione le proprie sensazioni ;) |
Voglio assicurarvi che non mai preso nulla scritto da voi come una predica... anzi mi fà piacere ricevere consigli sul fatto di usare la testa e non solo il cuore quando si và in moto... avete ragione su tutto... è vero e spesso me lo ripeto anche da solo... ma se devo essere sincero.... NON posso essere falso e vi dico che dopo la 2° curva che percorro mi scatta un qualcosa "dovuto probabilmente dall'incoscenza" ma non dalla presunzione di essere CAPACE, assolutamente... che NON mi fà pensare più a nulla e mi esce il sorriso stampato in viso e mi godo il tutto assieme alla mia instancabile compagna ma senza aver paura di esagerare perchè io in moto vado così.... NON lo faccio per dimostrare... NON se se capite quello che vi voglio scrivere... non è facile senza guardarvi negli occhi... io 18 anni fà mi sono fatto 3 mesi a letto, bacino, anca, femore... per colpa di una persona che non mi ha dato la precedenza... se pensassi a quello che mi è capitato e quello che mi potrebbe capitare mi comprerei un quad e lo userei solo nello sterrato e NON in periodo di semina.... quindi vi ringrazio Tutti e dico Tutti per i consigli che mi state dando.... spero di arrivare a un'età maggiore... e di continuare a divertirmi in questo modo ;);)
Hai ragione tag.... ma quelle sono differenze che ho notato rispetto all'Rt e posterò nella sezione dedicata. Oggi ho ritirato la moto dopo il 1° tagliando !!! Ma non faremo un raduno di K così potremo conoscerci di persona ?? |
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oooooopppppppppppssssssssssss che figura :mad::mad: Farò di tutto per esserci... ;);)
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