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...volevo metterci le faccine che battono le mani, ma non vengono...fai conto di sì, ecco....bravo Zel. |
se ci vogliamo aggiungere..."l'auto fa viaggiare il corpo, la moto l'anima"...l'abbiamo fatta completa.
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...è un pò + alta e + dura, io non la vendo, ma te faccio provare volentieri, così ti rendi conto...magari sabato, sul visentin, o quando sarà...io abito a legnago.... |
vorrei puntualizzare che io semino unicamente i cellulari
(non quelli dela polizia ma quelli con cui telefoni) i garini li ho fatti solo da cinnazzo. con un ciao verde feci il garino delle acque chiare, vinsi... e mi ritirai vincente |
Zel: dagli al toro un vfr 750 del 95 gommato fresco e prova un po' diciamo a seguirlo
Ragazzi non ho cominciato io a dire che lo avete lunghisssssssimo! ;) Su, non fate i modesti! :) |
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ho un modo di guidare estremamente particolare. dritto 90 all'ora, curva 90 all'ora. logicamente quelle che si possono fare a 90 all'ora ;) di più non apro il gas, sopratutto sul dritto. non ci provo gusto. non provo gusto nemmeno a fare le curve oltre quello che è il buon senso (curve coperte, strade non conosciute ecc... anche se forse zel avrà qualcosa da ridire :lol:) non provando gusto per la velocità, in automatico mi risulta esagerata una moto potente, agile, prestante o tecnologicamente avanzata, anzi, quel tipo di moto mi toglie la poesia dell'andare in moto. io la moto la intendo ancora come mezzo che devi guidare dando del lei a tutto. ecco che un K, sopratutto il 1100, che è enorme, pesante ecc. diventa quel classico mezzo che ti fa sentire padrone di una sensazione, non l'inverso. di quel tipo di moto ce ne sono parecchie. il G/S ad esempio, che ad ogni curva sei li che pensi a come NON puoi fare quella curva perchè la ciclistica, anche solo rispetto ad un gs1100, è all'opposto di ciò che c'è adesso. è difficile da spiegare ma se ho fatto l'esempio delle auto, è perchè di meglio non riuscivo a chiarire. nelle macchine ben venga potenza, abs, assetto. ci provo proprio gusto a stare seduto su una macchia che fa tutto lei e mi aiuta a rilassarmi o a sentirmi veloce se premo sul gas. quando avevo la panda era proprio una rottura di cazzo guidare, con la mini invece godo. con le moto no, nessuno mi obbliga ad andarci anche se ci sono nato. forse è per quella passione che non mi piace avere filtri (tecnologie, ciclistiche ecc.) tra le palle, pertanto grazie ai cessi come il g/s (ad esempio) che mi fanno tornare (meglio dire mi lasciano) al piacere di una volta ;) |
Chiarissimo, la vediamo diversamente ma del resto il mondo è bello per quello! :)
Ovvio che potendo fare un giro insieme in moto troveremmo un compromesso e ci divertiremmo sempre e comunque! ;) |
Zel, bellissime riflessioni !!! :D
forse non tutti hanno colto di primo acchito quello che intendi, e la mia idea è perchè non "guidano", ma utilizzano un mezzo a due ruote per spostarsi... e c'è una bella differenza... comunque nelle tue parole ho ritrovato le riflessioni che spesso mi passano per la mente quanto giuido - per lavoro - le "supermoto" di oggi... non trovo nessuna che mi piaccia a tal punto da considerarla come possibile sostituta della mia Kappona, che sta arrivando ai 170.000 Km... Come pure per la guida: a parte quando sono per lavoro in "uscita test", da anni sono anche io un Rider alla Toro... minima variazione di velocità tra curva e rettilineo, gioco di gas dando al massimo 2/3 gradi di manetta in uscita... pensa che quando ho avuto per le mani moto (BMW) con tempomat (cruise control), mi divertivo ad inserire il tempomat, e danzare tra le curve (ovviamente quelle "lunghe" tipiche dei fondovalle...) utilizzando la sua "logica di intervento": quando la "stendi" in piega, i giri motore ovviamente velocemente salgono (per effetto del minor diametro ruota della spalla del pneu), e quindi la moto decelerava da sola... automaticamente, fino alla corda... poi, rialzando dolcemente la moto in uscita di curva, i giri motore ovviamente calano (per progressivo aumento del diametro ruota), e la moto, automaticamente riaccelera... divertentissimo, e devi "calibrare" la guida (e le linee di curva) al "millimetro"... disegnando sulla strada con la precisione e la leggerezza di un artista pittore... Un po' come quando correvo in pista con la 125 negli anni '90... non hai un cazz@ di motore, devi frenare poco per non perdere velocità (perchè poi a recuperarla ci metti secondi...), imperativo era farla "scorrere" alla velocità più alta possibile, e le traiettorie dovevano essere millimetriche... ricordo un giro al Mugello con un 125 SP (parlo di quelli da 35cv, di quegli anni), moto da 100 kg con già i primi radiali stradali, e telai "deltabox" sovradimensionati per quella potenza... si faceva solo una "staccata" (al cartello dei 100 mt), alla S. Donato, in fondo al rettilineo (e si arrivava ai 200Km/h scarsi...), una "pinzatina" al Correntaio, per il resto su e giù marce (solo 4^5^ e 6^), e gas sempre "fully open", sfruttando ogni millimetro della pista con concentrazione assoluta e precisione chirurgica... Ci credi che ancora ricordo quei giri (duellando con un amico con moto "gemella", succhiandoci la scia a vicenda) come i più fantastici mai fatti in vita mia in sella ad una moto??? E giravamo sul passo del 2.19 - 2.20 (roba che oggi, se non giri sul piede dei 2.05 con una sportiva odierna, sei un impedito che è meglio se te ne stai a casa...), col cuore felice e in apnea nelle curve, perchè solo a respirare potevi perdere l'equilibrio "sul filo del rasoio"... Ho girato in seguito con varie sportive, e con le mie moto da Superstock, 4 volte più potenti di quel "cazzetto" sibilante, con le "supergomme" di oggi, i "superfreni" e le "supersospensioni", ma non mi sono mai più divertito così tanto come quel pomeriggio di 20 anni fa... quella era guida pura... E parlando di "Guida Armoniosa" (ma non lenta), domenica scorsa, in un giretto in montagna per evadere dalle tragedie del periodo la mia compagna mi ha "umiliato"... All'andata, il solito "piatto" dei trasferimenti da Padova ai piedi delle nostre montagne... qualche curvone sulla Valsugana, sui 140 perchè sotto un acquazzone improvviso... poi su a Castel Tesino dalla parte di Grigno (quindi, si e nò 10 curve, e sul bagnato) fino alla Pasticceria del paesino (6 paste io, 3 lei, perchè è a dieta, e poi caffè), e poi giù per la tortuosa stradina fino a Strigno (di nuovo sulla Valsugana), tornanti a "gomito" in galleria, pif-paf serratissimi, rettilineo più lungo 100 metri, in un toboga da pista di bob... Scendendo, qualche tratto umido, ma niente di che... lascio andare la Kappona allegra ma tranquilla, guida "millimetrica", negli auricolari ricordo i Dire Straits (Telegraph Road)... dopo poche curve sento che la Kappona non è "Lei"... non c'è il solito accordo tra Noi, la consueta "Armonia Danzante", è "riottosa", impacciata, imprecisa... forse la strada sporca del disgelo?? Quell'umido che ho mal valutato??? Non sono io "in forma" oggi, troppi pensieri nella mente??? In effetti, non avevo la Mente "foglio bianco", come è invece sempre quando guido per me stesso... Arriviamo sulla Valsugana, mi reimmetto sul stradone veloce, curvoni dolci sui 150, giocando solo di piega progressiva e dolce... la moto mi sembra di nuovo "Lei"... Mah... in effetti le gomme sono nuove, le sospensioni tarate perfettamente, tutti i giochi della ciclistica verificati durante l'inverno... boh... Passo sulla "destra brenta" prima di Valstagna (per evitare gli "incolonnamenti" della strada principale verso Bassano), e prendo la "stradella" interna... quanche curvetta in più, e molto meno traffico... la moto è di nuovo "strana"... Mi fermo ad un baretto, ci devo riflettere, e forse controllare le gomme (magari ho forato... ma no, ricordo bene come si comporta la moto quando fora, mi è successo già in montagna...): fermo la moto, Gabry non scende appena spengo... stacco il suo Jack dal lettore Mp3, e le dico "Amore scendi, ho sete..." e lei fa uno "scossone"... "Amore scusami, mi sono addormentata, non riuscivo a tenere gli occhi aperti appena partiti, mi è venuta una coma addosso... dove siamo??" Ma pork !!!! :rolleyes::rolleyes::rolleyes::rolleyes: Ma comecazz@ guido che mi si addormenta la zavorra (è proprio il caso di dirlo...) giù per una stradina di montagna con tornanti a gomito, o a 150 in fondovalle??? Le ho detto: "Amore, mi hai umiliato; i miei amici mi stimano e mi considerano, quando sono in sella, sia per il lavoro che faccio, che per come guido... io sono l'Uomo Mantellato... e Tu ti addormenti mentre guido disegnando traiettorie perfette su un misto di montagna???? Roba da stracciare la Licenza FMI..." :-o Mi ha risposto: "Ma Amore, io mi fido ciecamente di Te, lo sai... e poi era così bella la musica, e quella strada "dondolante" mi ha conciliato il sonno... Hai guidato da Dio, manco mi sono accorta della strada, il nostro Tappeto Volante mi ha portato nei sogni più belli..." Depresso, sono tornato a casa depresso e umiliato... non gliel'ho neanche dato, la sera dopocena, tiè... :cool: |
..è vero, ho provato anch'io quelle sensazioni con il mio k75...
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Ah, il K 75...
è ancora - e lo sarà per sempre - nel mio Cuore il Mio K 75 C che mi ha portato a spasso per 165.000 Km sulle strade (e anche nelle piste) di tutta Europa... P.S. Per girare in pista però, ho dovuto cambiare sospensioni e dischi freni anteriori... ;) http://digilander.libero.it/blacktwin/K75_Brake.jpg |
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..io son sincero avrei paura ad andare in pista....praticamente l'anteriore non lo sento mio...magari in futuro in giretto ce lo faccio cosi :)
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Zeppo di personaggi con la verità universale in tasca qui... Visto che pare essere arrivato quello che solo lui sa la moto cos'è io col mio pistolino di dimensione media mi ritiro! ;)
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A chi ti riferisci Luis???
qui ognuno racconta le proprie riflessioni, condivide alcuni ricordi, non mi pare di aver letto di nessuno con il righello in mano, a misurare e a misurarselo... se hai visto ciò nei miei riferimenti ai tempi del Mugello, erano solo per sottolineare quanto oggi i "pistaioli" (... e anche i domenicali sulla strada...) si guardano tra loro con stupida competitività (e io ridacchio sotto i baffi che non ho quando li ascolto), e poi mi vengono a chiedere consigli sull'assetto (e comprendo subito che non sanno nemmeno cosa fanno mentre guidano, e cosa fa la moto sotto di loro...), e guardano al "crono spartiacque" (tra i veloci e i fermi) come alla "Verità Assoluta", senza considerare che anche guidando 15 secondi "sopra" al Tempo in sella ad un cazzillo piccolo da 35cv ci si diverte un mondo lo stesso, perchè il divertimento è "guidare", qualsiasi mezzo, esprimendo il proprio meglio e la propria dimensione di Anima, e non certo il crono, o i duecento cavalli... Hummm... mi viene il sospetto che se tu ti ritiri da questo rilassato cazzeggio perchè valuti il tuo pistolino di medie dimensioni - e quindi inadeguato - sei ancora nella fase di sentirti in dovere di dimostrare qualcosa... tranquillo, resta tra noi, io faccio addormentare le zainette in sella con me, e credo che maggiore dimostrazione di "inadeguatezza" non ci sia... altro che "pistolino"... ;) :cool: |
diciamo che non sei un campione di modestia Black e quando ti crogioli nell'autocelebrazione puoi risultare poco simpatico.....ma quà, come disse già qualcun'altro, nessuno è tenuto a risultare simpatico a tutti.
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ma robe da mat :rolleyes:
prima queste cose le si leggeva solo , esclusivamente e rigorosamente nella stanza dei Kappa bhò !!! se Zel l'ha scritto sul Walwal i casi son due o la stanza dei K è diventata piccola o è frequentata solo più da vecchie peppie ;) ahahahaahahah Zel .... comunque sei stato bravo e avventuroso :lol: |
condivido quanto espresso da Zel.
Da un po' uso anche una 1100LT. Presa su quasi per caso dal conce mio amico per tenerla qualche giorno. Scalda come una stufa. Vibra, con quelle vibrazioni ad alta frequenza che rompono. Il motore corsa lunga ti fa sempre cercare la sesta che non c'e`... I freni sono forse la componente piu` efficace. Per il resto e` un bus e all'inizio si ha l'impressione che non sia granche` stabile. In seguito il dubbio sparisce; e` instabile. A 140 km/h se dai un bel colpo di reni in senso laterale comincia a fare il pendolo attorno al perno dello sterzo. Una volta abituati ci si diverte pure. Si direbbe una lontana parente della kawa 750 3 cilindri. Piu` la si guida e piu` ci si abitua a limiti e difetti. Insomma anche a confronto di una r1100 o 1150 RT e` ciclisticamente un cancello. Pero` una volta presaci la mano si rieslce a farla avanzare anche spedita, a patto di tenere una guida fluida esente da scossoni e/o correzioni da impiccati. A differenza di un mezzo piu` moderno ed efficiente, e` necessario metterci del proprio e, come ben dice Zel, se ne traggono soddisfazioni a farla marciare come si deve. Senza per forza volerselo misurare ad ogni uscita di curva, ci si ritrova a sorridere sotto il casco quando si segue qualche collega in sella ad un mezzo moderno che mettendoci d'impegno continua a veder la sagoma della corriera negli specchietti. Insomma, stesse sensazioni che ritrovo a portare in giro la R80ST nel tortuoso. Il meccanico del conce mi ha chiesto e richiesto perche` continuo a farci km, visto che posso usare qualsiali altra delle varie decine di moto che hanno quando voglio. Il fatto e` che con moto moderne e decisamente migliori, per ritrovare la sensazione di arrivare ad avvicinare i limiti del mezzo o comunque metterlo un attimino in crisi, bisognerebbe procedere ad andature da pista. E nemmeno da pistaiolo domenicale, che i limiti delle supersportive moderne li vede col binocolo. Su strada, una qualsiasi moto moderna, a velocita da ritiro patente sia sul dritto che in curva, in pratica passeggia. I limiti sono distanti anni luce. Come pure un minimo di soddisfazione per chi ci sta sopra. Sicurissima ma poco appagante. Per chi vede la moto quale semplice atrezzo per andarci dal punto A al punto B senza far colonna, quanto sopra avra` poco o nessun senso, a parte una punta di masochismo. |
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....:rolleyes::rolleyes::rolleyes:...ma ZK!!!...:rolleyes::rolleyes::rolleyes: lurido raccomandato!!:axe: |
Claudio, autocelebrazione???
questa è bella... devo ancora riprendermi dalla umiliazione dell'addormentamento della mia zavorra in sella con me... :-o e la malinconica amarezza l'ho condivisa con voi sperando di alleggerirla... Casso, non stavo "tirando", ma nemmeno andando a spasso... dato che tra poco spegnerò le mie prime 50 candeline, sono cose dure da digerire... la prossima volta porto con me la mia gatta, forse lei non si addormenta... posto che Colin (il mio gatto, il nome viene da Edwards...) me lo permetta... ;) |
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Poi mi ha chiesto di andare a fare il pieno di benzina. Quindi una alla volta me le sono portate al distributore che dista un km. La giovane fanciulla alla cassa dopo il terzo passaggio mi ha guardato un po' stranita -forse preoccupata che l'ometto di mezz'eta` si fosse messo in zucca di farle il filo...-. Gli ho spiegato il perche` di tanto movimento. Come ultima ho preso una 1200RT. La pulzella: "ah, che bello lo scooter. Pensavo che vendevate solo le moto"!!!! |
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