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ma voi quando andate di solito pensate a come state guidando? a quello che state facendo con le braccia ecc?
io vado e basta, mi viene tutto naturale...braccia molli, sposatare sempre prima il corpo, e poi la moto, guardare sempre il piu lontano possibile verso l'uscita della curva....il resto vien da se! anche perchè se si va allegri è anche pericoloso stare a pensare a quello che si fa, la concentrazione deve essere sempre solo sulla strada e sulla traiettoria da fare. |
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siete seri? pensate realmente ai movimenti da fare?!?!?!? |
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Se l'ho fatto è stato del tutto involontario e di questo chiedo scusa. |
una volta imparato il giochetto sx dx viene tutto in automatico,forse tu lo hai sempre fatto senza rendertene conto.
le prime volte che ho guidato la moto alcune volte curvavo bene d'istinto,ma non sapevo come avevo fatto. alcune volte non ci riuscivo. una volta capito il meccanismo,viene tutto da se,senza pensarci ma gustandoti tutto quello che c'è da gustare.... |
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F. |
Io guido da solo un anno e ho avuto la "fortuna" di leggere tutte queste cose prima di poterle metterle in atto, poi appena presa la patente a ogni uscita mi sono concentrato sulla "tecnica teorica" mettendola in pratica e ora mi viene naturale... ci ho messo poco ad adattarmi ma capisco come possa essere difficile dopo 30 anni in un altro modo... però credo anche che se dopo 30 anni hai voglia ancora di imparare cose nuove tu ti ci debba cimentare anche se non ti viene subito... non si smette mai di imparare!!
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cosa vuol dire: "cambiare dopo 30 anni"!?!??!
Se le curve le faceva prima è perchè inconsciamente spingeva sul manubrio interno alla curva, quindi che cacchio serve spostare il peso all'interno o pensare di dover fare questo o quello sulle strade normali?!?! Gennarino e credo anche il 90% di voi non và in pista!!! tenete quel culone pesante ben centrato sulla sella e non fatevi seghe mentali che se siete riusciti finora a curvare, tutto il resto è solo "pippe". Casso mi sembra di parlare con sciatori che si guardano l punta degli sci al posto di guardare avanti.... |
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io sono un neofita che ha bruciato le tappe... Ho preso la patente nel 2010 ed ora ho una K1200GT (sogliolone), bella pesa. Colui che mi ha aiutato a capire davvero la tecnica del controsterzo è stato il buon Wotan con il suo libro (L'Arte della Sicurezza in moto), chiaro e preciso. Credo che il tuo blocco sia per lo più psicologico, esattamente come lo avevo io, cosa scaturita dalle raccomandazioni dell'istruttore di guida mi ha deliberatamente VIETATO di usare il controsterzo...:mad::mad: Ora...io non piego stile "recchia-a-terra" o come Valentino Rossi o come un lurido col motardone, però sto prendendo "consapevolezza" del mzzo, della tecnica, dei miei riflessi... Se posso permettermi di darti un consiglio.... Cerca una strada non frequentata, un piazzale sarebbe meglio... Parti, arriva sui 40 km/h e poi applica gradatamente la tecnica, già questo ti permetterà di prendere confidenza con il mezzo. Piano piano aumenti l'angolo di piega (mi raccomando gomme calde...) e vedrai che ti ritroverai in poco tempo a piegare e controllare la curva come VUOI TU, non come vuole la moto... Spero di esserti stato utile con la mia micragnosa esperienza...:) |
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Non pensarci
Hai una moto comoda, quindi stai seduto comodamente (il sedere in fuori lascialo a Rossi & C., tu non devi mica vincere un Gran Premio).
Comincia a curvare mettendo un po' di peso sulla parte del manubrio interna alla curva, vedrai che la moto fa la curva da sola. Se hai curvato per trent'anni, l'hai fatto per trent'anni senza pensarci. Quindi, continua a non pensarci. Bon voyage! |
anche perche' se ci studi troppo finisce la curva e....tu vai diritto....
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Mapperchè guardare l'uscita di curva e aprire il gas finchè c'è,NO?????
Il resto vien da se per rimanere sopra! |
se si va piano a passeggio va benissimo stare piantati, ma non diciamo che non serve a nulla in generale.
Anche col GS si può andar forte e quindi, anche solo per questioni di sicurezza, se lo si fa è giusto adottare le posizioni corrette, ovvero spostamento del busto flessione del gomito interno e poi si scende in piega molto anche un un filo il sederino... meno si piega la moto meglio è...sempre!!!! |
Se inseriamo nel discorso lo spostamento delle ciapet sulla sella ... saremo obbligati a dire/discutere di quanto bisogna spostare il deretano .. quanto in quella curva e quanto in quell'altra .
Questo movimento dipende nella sua entità da un mare di fattori, tipo velocità .. peso del pilota .. raggio della curva .. ect ect. Per chi stà scoprendo il concetto di spinta sul semimanubrio, credo sia meglio non mettere troppa carne al fuoco. Se poi vorremmo aprire un 3D sull'argomento .. tutti potranno dire di tutto e il contrario di tutto. E' il classico argomento dove nessuno ha completamente ragione o completamente torto... non ti pare? |
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E ne avanzava pure. Pensa che cosa posso avergli messo in mano.
F. |
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la mia era una precisazione in risposta a Gekko che dice : Quote:
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Quoto Muntagnin, spostare il deretano non è indispensabile e all'inizio conviene tenerlo sempre ben immobile, per non creare un problema in più.
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...se si tratta solo di "comprendere" il fenomeno basta fare un paio di curve (non impegnative) tenendo il manubrio con una mano sola (meglio la destra :lol:).
:-o |
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Il mio perchè: - Non parlo di guida in pista!!!!! - su strada il susseguirsi delle curve può non essere noto - se uno si abitua a spostare il deretano, finisce che prima o poi il verso di una curva può prenderlo alla sprovvista. - si finisce quindi di avere il popò a sx mentre la curva è a dx - se si ha lo zainetto sul sedile posteriore .. che si fà? deve spostare anche lei il sederino? poi fate come volete ... ma non pensate o fate pensare che su strada il culone spostato sia di qualche utilità |
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