![]() |
Esattamente...
|
Quote:
|
Quote:
|
Quote:
|
Ricordo che parliamo di un tornante in salita a dx ..
quindi: - la moto è praticamente diritta - la velocità è bradipa - girando a dx il tornante è molto ripido |
Ma perchè devi frenare se la velocità è bradipa?
|
appunto freno per far girare più stretta la moto
|
Ecco spiegato il perchè delle pastiglie consumate dopo 10000 km :lol:
Se vai piano lo stesso effetto lo ottieni scalando |
comincio a pensare che io sia l'unico ad abitare in montagna mentre tutti voi abitate in città
|
io abito in città, ma per ogni cambio di pastiglie anteriori ne faccio almeno due di posteriori....
e comunque, non so perchè, ma in curva, se freno con l'anteriore la moto allarga, se freno col posteriore la moto stringe. invece, scalando, scoda e non corregge la traiettoria. quindi il posteriore funziona.... |
Quote:
Il posteriore non ha lo stesso effetto, ma nel contempo scende la velocità, e parimenti diminuisce il raggio di curvatura. Dpelago Supertenere 1200 |
Che rallentando, diminuisca la forza centrifuga, è vero, ma questo fatto di per sé non fa chiudere automaticamente la curva, solo consente che sia fatto più facilmente. Altrimenti, non si spiega perché, frenando con l'anteriore, la moto non chiuda la curva, anzi.
Non basta, ci vuole altro. Quando si frena uno pneumatico in curva, oltre a rallentare la moto, esso tende a raggiungere il limite dell'aderenza e questo genera una deriva, cioè un leggero scorrimento dello pneumatico verso l'esterno. Frenando con il posteriore, la deriva porta il retrotreno ad allargare la traiettoria; di conseguenza la moto (e quindi anche l'avantreno) punta leggermente verso l'interno e così tende automaticamente a chiudere la curva, facilitata in ciò dalla riduzione della velocità. Ecco perché, frenando con l'anteriore, la moto non stringe la curva. |
Quote:
Cmq grazie delle risposte. |
Hahahhahahahahah!! :lol:
|
Quote:
|
Ecco Muntagnin che pigia forte sul pedale del freno e mette in deriva il pneumatico posteriore per chiudere la curva del tornante sulla strada di casa.
http://www.pneus7.it/images/Ruben%20Xaus%20Mores.JPG |
secondo me la spiegazione potrebbe essere questa: faccio un'esempio.
Mettiamo che io stia percorrendo una data curva a 50km/h, e abbia un certo angolo di piega commisurato per legge fisica alla velocità e raggio della curva. SE freno perdo velocità e all'angolo di piega che avevo competerebbe una traiettoria più stretta. Quindi si chiude la traiettoria |
a moto dritta ed a velocità bradipa non credo che l'effetto del posteriore abbia azione sul raggio di sterzata ....... di fatto non c'ho mai provato ... però così a brucio se dovessi chiudere di più una curva che faccio il dette condizioni (moto dritta e quasi ferma) agirei sul manubrio che anzi sul freno posteriore.
L'unico effetto che potrebbe avere in questo caso un'azione contestuale sul freno e sull'acceleratore credo sia l'aumento dell'effetto giroscopico del motore .. ma serve a tenere il piedi la moto (potresti ottenerlo anche agendo sul gas e frizione) e non certo a chiudere la curva. per quanto riguarda invece curve in velocità, si utilizza il freno posteriore per ridurre la velocità del veicolo e come tutti i mezzi riducendo la velocità (anche se di poco) tende a sovrasterzare .... mentre in accelerazione sottosterza .... inoltre usando il posteriore porti indietro il baricentro ed eviti che la moto si raddrizzi, cosa che invece succede frenando sull'anteriore (oltre al rischio che ti si chiuda l'avantreno) cmq online c'è questo ...... http://www.visionzero.org/blog/arte-...rezza-in-moto/ è uno dei migliori testi in circolazione, è gratis ....anche se pensavo che qui già lo conosceste tutti fino |
Quote:
... son razzi. **p P.S.: Perdonatemi non o farò mai + ! O forse si !? **p |
Quote:
|
| Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 02:45. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©