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Ed era in risposta a questo: Quote:
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Ciao Eagle! Non sono permaloso, è che pensavo che non avessi capito il discorso che si sta faccendo. Anzi mi piacerebbe sapere come fai quando ti trovi in queste condizioni.
Con il computer sono una frana, non so mettere le faccine, non so come si fa ad inserire una frase di un messaggio di un'altro (quote), al massimo so scrivere due righe ed anche male, pertanto chiedo scusa a tutti per i miei errori e se vengo mal interpretato. Ciao Massimo R1200RT |
Ok, nessun problema, non ci siamo capiti, purtroppo scrivendo e non avendo l'interlocutore di fronte a volte capita. ;)
Per le partenze in salita, e qualche volta può capitare, la tecnica è quella. Moto spenta e prima inserita. Non si toccano i freni e si aspetta il completamento del check. Poi freno, frizione e accensione. E se c'è qualcuno dietro può anche aspettare. Ai semafori, se siamo in pianura cerco di non frenare, ma se c'è pendenza non me ne preoccupo più di tanto e tengo la moto frenata, anche se il ronzio della pompa dà un po' di fastidio... |
e si..quel ronzio non lo senti all'orecchio ma al cuore e sopratutto all portafoglio,vero???
Enzo |
??? :confused::confused::confused:
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Neanche io sono permaloso eagle; hai centrato il problema della mancanza dell' interlocutore davanti agli occhi.
Wotan: Ho detto " praticamente identico" Cambia molto poco , o , perlomeno, cambia molto meno del posteriore che si annulla quasi del tutto e va pestato in maniera molto maschia. La prova a quadro spento la faccio spesso giu' dalla famosa rampa del garage che ha suscitato in passato tanta ilarita'. E' la stessa cosa. |
Nelle prove che avevo fatto cambiava TANTISSIMO! Ecco il perché della mia perplessità: lo sforzo più che raddoppiava, e per ottenere spazi di frenata decenti occorreva metterci tutta la forza.
OT: perchè tieni in firma una frase della Sequenza? |
Musicista dilettante. Quando la leggo, la immagino come viene cantata nel Requiem di Mozart. Frase decisamente .... santa. Mi piace l' immagine del libro in cui sono annotate man mano tutte le cose di cui si dovra' rispondere e anche se non sono certo uno molto religioso ( per stare leggeri) confido nel fatto che quel libro sara' dato a tutti e tutti dovranno rendere conto di quello che hanno combinato. Magari e' uno stimolo a comportarsi onestamente.
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Ciao Massimo R1200RT |
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Forse hai ragione.
Il 1200GS che ho provato era uno dei primi; probabilmente, se è come dici, apparteneva ancora alla vecchia serie. |
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Enzo |
Allora è meglio che cambio moto.......
R1200RT |
Perche'???la my 05 è la migliore annata,è il Cartizze del prosecco e il grassetto della Fiorentina o il culo del cariciofo.....insomma non la cambiare!!!!!!
Il servo vedilo dal lato positivo,basta sfiorare la leva e...uuualaaa''''....FREINS SONT PRÊTS!! hai mai cambiato l'olio freni dalla centralina?ecco,questo per esempio è un'ottima prevenzione. quanti km hai? Enzo |
La my 06 l'ho presa a gennaio con 7500k, ora sono a 18800k ed è sempre andata benissimo. Certo che ho cambiato l'olio freni della centralina e la frenata è subito migliorata. Per via del costo del servo, cerco di non usarlo a lungo da fermo, non si sa mai.....
Ciao Massimo R1200RT |
ma allora perche'vuoi cambiare una moto ancora in rodaggio???
godiamocele ste moto senza pensare a niente. Enzo |
Rivitalizzo questo 3d per inserire un piccolo contributo alla valutazione della c.d. frenata residua sul modello 1150 RT. La settimana scorsa, approfittando della totale mancanza di traffico (ore 20) e delle buone condizioni del manto stradale (almeno in alcuni tratti) ho percorso alcuni chilometri in discesa a motore spento, facendo alcune prove di frenata.
Effettivamente, come era facile prevedere, la frenata non è la stessa che col servo. Tuttavia, se si strizza la leva con un po' di forza (nemmeno molta, comunque) si ottengono spazi di frenata decenti. Più precisamente mi sento di dire che: - il freno posteriore (a motore spento il pedale agisce solo dietro) è praticamente inesistente (nonostante io abbia le pastiglie nuove). Scordiamoci di usarlo per chiudere le curve, men che meno per frenare - Le due padelle davanti invece fanno discretmente il loro dovere, a patto ovviamente di avere la leva nella posizione più distante dal manubrio, di stringere con decisione e di sapere per tempo che il servo non c'è. Quest'ultima condizione, in particolare, è secondo me cruciale per uscire senza danni da una 'failure' del servofreno, a qualunque causa sia dovuta. Se, per ipotesi, sto guidando allegro e voglio fare una staccatona e proprio in quel momento mi si rompe il servo, allora è facile andare lungo, perché mi aspetto di frenare con due dita e invece non succede nulla, e non ho tempo per reagire e strizzare: strizzo invece qualcos'altro...:-). Se invece vedo le spie lampeggiare, o provo a frenare in rettilineo in condizioni di sicurezza e mi accorgo che il servo non c'è più, allora entro in 'emergency mode' e so che devo frenare in modo diverso. Questo mi consente di tornare tranquillamente a casa, s'intende a velocità moderata. Quanto moderata? Io ho cominciato le mie prove, ovviamente, a velocità bassissima: 40 Km/h e frena bene, poi 50, 60 ecc. Fino a 80/90 non ci sono assolutamente problemi, anche considerando che le prove le ho fatte in discesa e ovviamente senza freno motore. Per dire, è come scendere con una bicicletta un po' vecchiotta, senza freni a disco. Tenendo ampie le distanze di sicurezza non dovrebbero esserci rischi. La conclusione secondo me è che la frenata residua funziona (almeno sulle ultime 1150) a patto di essere mentalmente preparati: - leva in posizione 4 - occhio alle spie (sperando che facciano il loro lavoro) - un po' di fortuna |
A me tre giorni fa si è acceso "l'albero di Natale" e nonostante i vari spegni e riaccendi, dopo 500 km è ancora tutto acceso.
Ho anche provato a resettare la centralina, come indicato nel fai da te, ma nulla, si accende tutto. Il freno posteriore è quasi inesistente, come già fatto notare da molti, le padelle invece vanno abbastanza bene e danno sicurezza. Ho notato che la pompa del posteriore a volte ronza e a volte no, non so proprio da cosa dipenda. martedi vado dal mecca e vediamo che succede.... |
Allora, una premessa, la moto è stata acquistata usata, con circa 7.000 km, presso il concessionario Honda Motoplanet, a Mestre, con garanzia di 12 mesi.
La moto hapresentato il difetto citato, (albero di natare acceso e servofreno KO a momenti alterni) sin dalle prime settimane e nonostante i tentativi fatti dall'officina del concessionario non si è arrivati a capo di nulla. Lo stesso concessionario ha portato la moto in un officina BMW, e a sue spese ha fatto sostituire la centralina. Ho dovuto aspettare più di venti giorni, tra tentativi e verifiche varie, ordine e montaggio del pezzo, ma finalmente l'altroieri ho riavuto la mia amata. Desidero ringraziare Motoplanet, per la serietà e la correttezza dimostrata, mi avrebbero addirittura fornito una moto sostitutiva, spero che le mie prossime visite siano solo per tagliandi e/o per un aperitivo tra "amici". Grazie. |
Tanto di cappello all'inusuale serietà della concessionaria. Questo è prendere sul serio le responsabilità, e a quale prezzo, poi.
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