![]() |
a volte mi capita di sforzare la schiena quando la moto è posizionata su una "gobba" perchè la leva esercitata dal cavalletto risulta molto meno favorevole, e ti ritrovi a tirare verso l'alto la maniglia e spingere verso il basso la leva del cavalletto. esattamente al centro delle due forze c'è proprio la parte bassa della schiena. io son pure leggero, quindi anche se carico tutto il mio peso sul cavalletto la moto non sale, devo lavorare di muscoli.
|
Ma perche'non usi il laterale momentaneamente finche non vedi cosa hai?
Io invece passando da una Honda a bmw il primo mese ho accusato un dolore al coccige,era dovuto alla postura della RT piu'dritta confronto alla jap che era piu'piegata sui polsi.adesso è diventata una goduria fare kilometri e mettendo la sella bassa ho guadagnato ancora qualche centimetro come se avessi messo i riser al manubrioa discapito delle ginocchia un po'piu'piegate. Enzo Enzo |
l' enzino ha ragione... intanto usa il laterale.
sebbene che un corretto uso del centrale non implica minimamente l'uso della schiena e delle braccia. è sufficente salire sul centrale per sollevare la mucca con, eslusivamente, il proprio peso.;) |
prova anche un altro metodo,arretra tirando la moto indietro,poi abbassa il centrale,seguendo le indicazioni che ti han già dato,essendo in movimento vien sù da sola con la sua inerzia,con un minimo sforzo.cioè non eseguire l'abbassamento del centrale a moto ferma,ma in movimento,vedrai prendici un pò la mano,sale da se
la mano dx posizionala sul porta pacchi |
Come detto da altri non tirare su la moto ma spingi sul cavalletto.
L'ammo posteriore è ok? Altrimenti se è a terra, sul centrale non la metti su più facilmente. |
ottima osservazione!
|
é una questione di pura fisico: il peso della mukka è sempre lo stesso, il braccio di leva del cavalletto centrale è lungo sempre lo stesso...secondo me dovresti darti al culto della fettuccina al ragù!
p.s. anche la birra aiuta!:drinkers: |
Quote:
|
Quote:
Per farla breve sia io che mia madre ora sono anni che non abbiamo avuto più questi problemi grazie ad un tipo di ginnastica che "raddrizza" la colonna vertebrale. Non so dirti il nome della ginnastica, visto che l'ha imparata mia madre in un centro per anziani qui a Reggio Emilia, quello che posso dirti è che si basa su un concetto molto semplice: l'esercizio si può fare da seduti, "pregando" come un musulmano, sdraiati a schiena in giù oppure di fianco sul letto (io preferisco quest'ultima variante). Occorre comunque stare leggermente rannicchiati (cioè flettendo leggermente in avanti le ginocchia) e a polmoni abbastanza pieni occorre "forzare" la parte bassa del ventre (penso usando il diaframma) a "spingere" indietro la parte bassa della colonna vertebrale e in avanti i glutei contraendoli. A quel punto, sempre "tenendo", bisogna tirare a se gentilmente con le mani le ginocchia in modo da "forzare" maggiormente il movimento. Ovviamente se ora sei in fase acuta non è raccomandabile sforzare i muscoli irritati che dovrai sfiammare giocoforza con orudis, feldene o quant'altro. L'esercizio andrebbe fatto abbastanza regolarmente quando stai bene o appena senti che la schiena comincia a contrarsi, di solito ce se accorge al risveglio. |
Singi FORTE sul piede che hai sul cavalletto, a volte ci si dimentica e si fa troppa fatica con il solo braccio e la schiena.
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:16. |
Powered by vBulletin versione 3.8.4
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it
www.quellidellelica.com ©