Fatta anch'io nel 2007 da solo con la mia "bambina". Di per se non è molto difficile ma non è da prendere sotto gamba come tutti i percorsi in fuoristrada.
La prima insidia è data dal fatto che spesso ci sono pietre acuminate e taglienti e non tondeggianti e levigate come su un greto del fiume per esempio e forare, se non si hanno coperture con abbastanza battistrada, non è poi così difficile.
La seconda è che il tunnel è molto viscido e pieno di buche e il percorso è reso più insidioso dal buio più totale ed infine, ma non meno importante, non dimenticate che non c'è copertura per i cellulari a meno di non avere un satellitare. Quindi in caso di difficoltà non si riesce a chiamare soccorsi e non è certo via del Corso:-)
Ho sempre vissuto la moto come un mezzo di libertà e di avventura ma sempre con la testa sulle spalle per non mettere in pericolo anche chi, per delle spacconate, si deve sobbarcare l'onere di venirci a soccorrere.
Comunque è una bella esperienza ed ho già in programma di bissarla magari aggiungendoci anche la via del sale, l'Assietta e gole del Verdon.
Lamps a tutti....
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