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se poi non si riesce a pagarla la si vende e si accende un nuovo finanziamento...
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Che vanno di moda.......è la tipica moto da dentista......
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Un mio amico per distinguersi ha dovuto comprarsi una rarissima Monster ad un prezzo ridicolo...
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Bravo! :D:D:D Non avrei saputo dirlo meglio :!: |
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tutta gente ambientalista,e visto che fra plastica e ferro (poco) si può fare la differenziata riciclandola senza inquinare..............
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:lol: :lol: :lol:
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Quando un'azienda decide di produrre e quindi commercializzare un prodotto, tra i vari obiettivi che si pone, è ad esempio a che tipo di clientela vendere . . Oggetto di attento studio è anche il prezzo a cui il prodotto potrà essere venduto a quella clientela. Di conseguenza, la determinazione del prezzo finale, pur non prescindendo da quanto offerto dalla concorrenza, dai costi di produzione, dai margini, e di conseguenza del guadagno, parte PREVALENTEMENTE, dall'analisi di quale sarà il massimo prezzo disposto a pagare, per quel mezzo, da quel tipo di clientela. La BMW, negli anni, si è costruita una solida credibilità, fatta di tante componenti: una progettazione attenta che non trascurava l'affidabilità e non ultima, la distanza in anni nel cambio generazionale dei modelli. Quindi chi comprava moto BMW, sapeva già che il proprio mezzo, sarebbe rimasto attuale, oltre che venduto, per vari anni. Avrebbe cioè mantenuto il proprio valore. Politica, invece non seguita dalle case giapponesi, che ogni anno sostituivano un modello, nella meccanica e magari anche solo nella livrea. Abbattendo così il valore dei mezzi venduti ai clienti, che si ritrovavano con una moto "vecchia" e assai svalutata dopo soli due anni. Questa strategia, a lungo andare si è ritorta contro le case jap, che da poco, hanno deciso di allungare il periodo tra il rilascio di un modello e quello successivo. (Anche per via dei costi elevati e non più sostenibili per l'impianto di una nuova catena di montaggio). La politica della BMW a lungo andare ha pagato, e unita al "nuovo corso" dal 2004 (circa) in poi, in cui oltre alla meccanica (sempre valida e affidabile come da tradizione, ma mai rivoluzionaria) è stata profondamente studiata e rivista l'estetica, il rilascio dei modelli, il rapporto col cliente. Che di conseguenza, si è sentito tutelato e convinto di aver scelto bene, anche a costo di un maggior esborso. Quindi, non a caso, e a ragione, la BMW è diventata in Italia e sottolineo Italia, la casa motociclistica che ha venduto di più. Non ultimo per quanto già detto nella mia precedente a proposito delle strategie di marketing, che hanno reso i suoi modelli guarda caso i più costosi, veri oggetti di culto. Solo in questo contesto ha valore la parola "nicchia". Non è forse vero, che molti (non tutti per fortuna) possessori delle BMW, guardando gli altri motociclisti, si ritengono un gradino sopra? Siamo tutti buoi ! Crediamo di poter scegliere e decidere... ma non scegliamo e decidiamo nulla ! L'ha già fatto qualcuno per noi ! Purtroppo . . . E forse questa è la spiegazione dello strano disagio che ho avuto, confrontando il prezzo della nuova Hornet, con la mia usata F800GS . . . Caro Paolo, per ultimo, ti invito, sempre che ne avrai tempo e voglia, di cercare i dati di vendita oltre che in Italia, anche in altri paesi d'Europa. Magari poi ne riparliamo. Saluti da un tri-biemmista "per caso" . . . |
vende perchè è una gran moto
vende perchè piace vende perchè ha un buon post vendita vende perchè è "modaiola" vende perchè, come dice KRel, il marketing BMW sa fare bene il suo lavoro sicuramente... costa troppo ma... vende anche per questo... |
semplicemente non ha rivali
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KRel, ma tu ci sei mai stato a Garmisch?
Secondo me lì ti renderesti conto di cosa è veramente il GS. Oltre 500.000 moto vendute negli anni non sono una moda ma il risultato di una tecnologia e di una evoluzione continua che dura da trent'anni. Che il marketing BMW lavori meglio degli altri è fuori discussione, che tutti quelli che comprano BMW sono coglioni non è assolutamente vero. L'utente italiano è il secondo mercato BMW dopo la Germania ma fare paralleli con la Germania è impossibile perchè l'italiano è un caso a sè. Come per tutte le cose costose indubbiamente BMW fa status ma credo che questi utenti esclusivamente italiani siano una minoranza. Qui siamo in più di 20.000 e almeno il 95% motociclisti..... |
Questo non è e non deve essere uno "scontro" culturale. Le mie ultime 3 moto guarda caso sono tre maxi BMW. Accoppiate, in contemporanea, con una 1000 monoposto italiana.
Se ti vai a rileggere una delle mie discussioni, potrai apprezzare che sono un grande estimatore dell'equilibrio dinamico delle BMW col motore a cilindri contrapposti. Inoltre quest'anno ho valutato con molta attenzione il 1200 GS, e l'ho anche provato, (anche se non ce n'era bisogno, poiché ne conosco bene il comportamento), con 17.000 in tasca in contanti. Non mi è piaciuta. Tutto qui. Non non sono mai stato a Garmish, ma sono stato in moltissimi altri posti in giro per il mondo, al punto di aver oltrepassato i 360.000 Km in moto, e di GS 1200, ne ho viste, ma non ad ogni angolo. Ad esempio, in Marocco, da cui sono tornato solo pochi giorni fa, dopo aver fatto più di 4.500 Km di GS 1200 ne ho incontrata solo una, di un simpatico italiano. Se poi mi concedi una considerazione, il GS vorrebbe essere una moto da fuoristrada, magari leggero. Eppure in fuoristrada, non ne ho viste molte. Invece ne vedo moltissime a Roma e dintorni, tutte sull'asfalto, con giacca e cravatta. Strano no? Quando ho comprato la mia prima BMW una ventina d'anni fa (Un K100RS16V), ce n'erano in giro veramente poche. Tutti compravano Honda, Suzuki e Kawasaki. Eppure già 20 anni fa, una moto BMW durava 5 volte tanto quanto le tre marche concorrenti jap. Come mai 20 fa non era così venduta? Eppure il boxer c'era già! Ora mi dici che oltre 500.000 moto vendute, non sono una moda! La tecnologia, VALIDA, rimane sempre quella dello storico bicilindrico contrapposto. Architettura tanto cara alla BMW e ai suoi clienti, al punto da sfidare ogni logica prestazionale e di natura economica. Al punto che tutte le altre moto, compresa la mia (che tra l'altro ha il motore Rotax ex Aprilia), non sono considerate dai "puristi" delle "vere" BMW. Non ho mai detto che quelli che comprano BMW sono dei coglioni. Perché lo sarei anch'io, anche se ho il motore Rotax. Nel caso fossi ancora convinto dell'offesa, ti invito a rileggere bene quanto ho scritto. Per essere più chiaro, ho detto che noi crediamo di scegliere, ma non è così. Ci ispiriamo, senza rendercene conto, a modelli creati dal marketing. Sulla bontà dell'opinione ne possiamo anche discutere, ma non mi pare di aver usato il termine "coglione". Sono contento che ti piaccia il GS anche se leggo che hai l'HP2 (ottima scelta). Dai tuoi precedenti e burrascosi discorsi, ho avuto modo di capire, senza nemmeno troppa difficoltà, che sei un "grande tifoso" del marchio. Quindi ti lascio tutte le tue convinzioni, ma tu lasciami le mie. Oppure discutiamone civilmente, se vorrai. Ti saluto rispettosamente, dicendoti che la mia prossima moto, inshallah, sarà un'altra BMW, ma la K1300 S. |
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Certamente anche altri marchi OGGI fanno la stessa cosa, ma a me è capitato con la K tutto qui. Senza togliere meriti a nessuno. Per ultimo pura avendo avuto tre moto BMW, sono pronto a cambiare immediatamente, se ne vedo il vantaggio. Come già detto, ho atteso e valutato con attenzione il nuovo VFR dell'Honda: non mi è piaciuto e non l'ho comprato. Come parimenti non mi è piaciuto e non ho comprato il GS1200 Quote:
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comunque con quel fattore 5 in durata l'hai sparata un pelino grossa imho se comunque mi spieghi le tue disquisizioni... l' "e quindi?" significa che non ho capito dove volevi andare a parare |
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BMW Motorrad sta in piedi per 30 anni di GS...la vera moto BMW è equipaggiata con lo STORICO motore Boxer ...e ti garantisco, e chi mi conosce lo può affermare, che non sono un fanatico del marchio ;) ;) ps. ho provato decine e decine di moto (ringrazio chi gentilmente me lo permette) ma prendo un'altra copia di GS :) |
Il GS si guasta come tutte le altre moto. L'origine -e sottolineo l'origine- del suo successo è nel mix equilibrato di doti (maneggevolezza, potenza gestibile, telelever ecc.) che ne hanno fatto una moto versatile e ottima in viaggio.
Questo motivato successo iniziale, insieme all'attrazione italiana per le cose tedesche, ha catturato il portafoglio di molti para-scooteristi e dentisti che con la moto fanno pochissimi km all'anno. E nel momento in cui è diventata in Italia un acquisto di massa, secondo le moderne logiche di marketing che peraltro si sposano in pieno con la mentalità del commerciante italiano, il prezzo è salito piuttosto che diminuire, da noi più che ovunque. Il fatto è che ad oggi la concorrenza non ha sfornato niente di veramente superiore, pur offrendo ottimi prodotti. La Guzzi Stelvio è superiore di motore, ma pesa uguale, ha un design troppo classico e non ha la stessa forza di marketing. La Ktm Adventure spaventa molti giessisti proprio perchè può fare DAVVERO il fuoristrada, e con la ruota da 21 è un po' meno stradale. La Ducati Multistrada è versatile ma meno del GS, il cui utente medio è impaurito dalla sua sportività. Si potrebbe continuare... sembra che nessuno abbia capito che per battere il GS devi fare una moto un po' più leggera, un po' più potente (ma poco), ugualmente versatile, un po' meno cara, dal design accattivante ma non provocatorio, e con 5 anni di garanzia. E poi insistere per anni finchè non ti fai una reputazione, magari per vivere di rendita come il GS. Altrimenti inutile provarci. |
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si sono le più vendute ma la mia mangia olio ha 5 mesi di vita 1200 adventure
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