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L'idea che mi sono fatto è che chi scrive sui forum è un lamentone... e ci gode anche un pò se la sua moto si rompe, così lo può dichiarare..
Popolo di sadomadochisti!!! |
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chiaro, no? |
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non sara' perfetta, ma sugli eventuali difetti soprassederei
d'altronde, provenendo da biemmevvi, sono di bocca buona :lol: |
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c'e' chi "a tazza" c'ha la molla, chi la moto :lol:
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La mia moto è perfetta, e infatti è giapponese :-D
In 11 anni di vita ha avuto solo problemi ad una guarnizione |
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:lol: :lol: :lol: Ma per favore. |
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In linea generale gli ultimissimi modelli di tutte le marche sono sempre più sofisticati, pieni di elettronica e devono essere offerti a prezzi sempre più competititvi, vista anche la magra che gira :mad::mad:
I Jap però sono più cauti e precisi nelle nuove realizzazioni, magari aspettano un po' di più prima di innovare o introdurre soluzioni e brevetti nuovi. Sempre in generale la cura costruttiva dei Jap è sempre stata ed è ancora di riferimento ..... delle italiane è meglio non parlare perchè non sono certo un termine di paragone ...... la BMW comincia a scricchiolare secondo me perchè sta osando un po' troppo e si vuole cimentare sul campo delle prestazioni e dell'elettronica con avversari che hanno tecnologia e risorse ben diverse, e perciò finiscono per trascurare qualità dei materiali, assemblaggi, affidabilità et cetera. Qualsiasi meccanico di moto, che non lavori in un conce bmw, non ha dubbi a riguardo di quali siano le più affidabili ;);) Io ho un Kawa z350i del 78 ed un bmw r100/7 dello stesso anno, le adoro tutte e due, ma già allora come cura costruttiva e qualità dei materiali non c'era proprio gara, compresi impianto elettrico, saldature, vernici, accoppiamenti et cetera. Poi per cavalcare un boxer uno passa sopra a qualsiasi cosa :eek::eek::eek::eek: |
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Non credo, perchè i processi produttivi e gli standard qualitativi sono comunque quelli della casa madre, indipendentemente dal luogo di produzione.
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:lol::lol::lol: |
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Ma per cortesia non paragioniamo, a livello statistico, la difettosità di una moto giapponese con quella di un qualunque rottame fatto in Italia.
Sante parole, Sante parole Saluti Renato K1100 Lt 1992 una meraviglia! |
Mi si sta dicendo che l'indice di difettosità (che poi.. per quali pezzi?) di un qualunque degli nmila modelli "giapponesi", di qualsiasi periodo di produzione è sempre e comunque inferiore a quello di un qualunque modello ("rottame") "fatto" in Italia? (aridaje con le Honda fatte ad Atessa)
Apperò! PS: c'è qualcuno qui dentro che abbia accesso diretto agli indici di difettosità (dati ufficiali delle case madri) di una qualunque marca? |
ormai è un lustro che giro con le japp e mai avuto una rottura o rimasto per strada... Qualche volta, per puro capriccio, mi sono fatto sostituire qualche pezzo in garanzia.
Ad oggi posseggo 3 japp, 2 moto ed uno sputerone, e funzionano perfettamente come il primo giorno. ;) |
Comunque, tanto per spiegare meglio, dato che mi sembra ci sia gente che o non capisce o non vuol capire, non mi sembra commercialmente corretto vendere una moto, che particolare insignificante, ha un costo di listino di 20000 euro, e richiamarla, come è successo alla mia Adventure, per 5 volte in un anno e mezzo. E sono richiami che riguardano parti importanti della moto tipo Esa, sostituzione tubi freni, ews, pompa benzina, ecc. Guasti già noti perchè comuni anche alla serie precedente. Ma io dico, se una casa non è capace di costruire motociclette affidabili, non dovrebbe fare della propria tecnologia una bandiera da sventolare in ogni inserzione pubblicitaria. Il messaggio che inviano alla clientela è ingannevole, e come tale, andrebbe perseguito. Troppo comodo richiamare." Ho risparmiato acquistando della componentistica di qualità scadente, beh se le moto si fermano, io le richiamo." Alla Bmw questo sistema lo usano per le moto, non so se con le auto potrebbero comportarsi in egual maniera. La moto è per molti di noi un divertimento, un gran bel giocattolo, sulla cui affidabilità siamo evidentemente pronti a soprassedere, non lo faremmo con l'auto di famiglia, guidata dalla moglie, con a bordo i nostri figli, che usiamo quotidianamente per lavorare. Pensateci un attimo, e rispondetevi sinceramente.
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Un "richiamo" non è un "guasto". (per inciso.. di "difendere BMW", o qualunque altra marca, non me ne frega niente)
Dico solo che gli "indici di difettosità" dedotti dalla singola esperienza personale, o dal numero di moto che si vedono dal proprio meccanico hanno poco senso. |
Giustissimo filippo!!!!
Se ragionassimo con gli stessi parametri delle auto non saremmo mai disposti a tollerare un appiedamento da parte del nostro mezzo :mad::mad::mad: In verità io non posso certo lamentarmi: in 22 anni di motociclismo sono rimasto a piedi una sola volta perchè stavo tirando talmente tanto il povero motore della mia hondina cb125 che sono riuscito a farlo andare in controfase e a disintegrargli le punterie d'accensione. Per il resto mai un problema serio, ne' con le Jap, ne' con la muccona da battaglia che tutt'ora mi porta ovunque. Certo che quando sento amici che sono rimasti fermi in cima ad un passo in ferie perchè l'elettronica della loro GS ha semplicemente smesso di funzionare, mi si gela il sangue: inaccettabile ed assolutamente indipendentemente dal prezzo della moto:(:(:( |
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