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è una figata,bellissima .....
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tra l'altro o uno dei soci è alto più di me oppure la moto è pure piuttosto compatta
http://www.moto.it/focus/foto/6260big.jpg Tu Pacifico quale dei 3 conosci ? :lol: Cmq. esteticamente io non digerisco solo quelle 2 protuberanze frontali/laterali :mad:... Ma cosa sono? convogliatori o appliques ? c'hanno messo i faretti dentro ??? :rolleyes: Per il resto è un bell'esercizio di stile. E' che proprio non capisco chi può essere il cliente tipo di una moto così , come non lo capivo nel caso della monocilindrica VUN. Allo stesso prezzo c'erano moto molto più performanti , moto con molta più personalità, moto sicuramente più belle (anche se i gusti sono soggettivi), moto di marchi blasonati .... Perchè prendere una VUN ??? solo per avere un oggetto esclusivo ? ... beh! devi averne di soldi da buttare via allora ........ :cool: |
L'ho vista al salone di Milano l'anno scorso.
E' una scultura meccanica. Molti pezzi sono ricavati dal pieno con lavorazioni perfette. Curata maniacalmente in ogni particolare E' una sorta di scultura semovente. Bella bella. |
aspettami alle 18.15, arrivo.
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Quote:
... uso privato di mezzo pubblico ? :lol::lol::lol: |
bellissima ed unica :)
si ribalterà di potenza in 6a :lol: |
Quote:
Ti spiego chi può essere il cliente tipo della Vun, e te lo spiego perché ho seriamente considerato di comprarla. E' una moto che si compra per avere un oggetto esclusivo, questo è innegabile: andare da loro come si andrebbe dal sarto e farsi fare la moto su misura come un abito è una cosa che dal mio punto di vista ha un fascino impagabile. Come il sapere che una Vun identica alla tua non verrà mai prodotta, per contratto. Ogni Vun è diversa da tutte le altre per espressa volontà di chi le costruisce. Ma a parte l'esclusività del progetto c'è molto altro. La Vun è una moto fatta con una cura maniacale, delle lavorazioni di una bellezza incredibile. Io l'ho vista da vicino, mi ci sono seduto sopra, l'ho guardata e riguardata. Dovunque la osservi vedi il "fatto a mano", il taglio artigianale di ogni singolo particolare. Il serbatoio in alluminio, tanto per fare un esempio banale, è di una bellezza commovente, al pari del telaio e dei piedi della forcella ricavati dal pieno. Tutto è lì solo per essere ben fatto e funzionare bene: non ci sono concessioni al superfluo. Quella è la sola, unica moto veramente essenziale oggi in produzione. Tanto che pesa 145 chili veri, e con una moto che pesa come una 125 sportiva o poco più un motore da 50 cavalli basta e avanza per girare attorno a qualsiasi supersportiva su qualsiasi misto sotto i cento all'ora. Se ci ripenso mi ri-innamoro! :eek: Quanto alla Duu... boh... non mi sembra sia molto coerente con il concetto primario di essenzialità che voleva esprimere la Vun e che Crepaldi teorizzava in maniera forte. Secondo me hanno fatto una moto un tantino più puttana... o un tantino più trans, visto che oggi tra chi ha i soldi van di moda quelli... :lol: Quanto a me, io non ciò una lira. Meno male! :lol::lol::lol: |
La vaschetta di plastica sul manuvrio fa la sua figura
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conosco chi l'ha disegnata.....e forse forse...fara' strada....glielo auguro....!!
per quanto riguarda gli altri...non penso abbiano bisogno di vendere moto per mangiare..... a volte con i piccioli (soldi) ci si diverte come si puo'.......per il resto... puo' piacere o meno...e questo non posso deciderlo io ...;) |
stravacca , sa le' bela!!!!!
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