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Per aggiungermi agli OT... ;) In Francia in moto non ci sono mai stato. Ci sono stato tante volte con altri mezzi, sia in Francia che a Parigi (sono due posti diversi :lol:) e tutta questa leggendaria antipatia dei francesi o dei parigini ancora la devo vedere. Gente come tutti, per parecchi versi identica a noi.
L'unica cosa che ho notato: molti francesi non amano che la gente gli si rivolga in inglese... ma poi ho fatto caso che anche in Italia, in una buona parte dei casi, chi viene interpellato in inglese risponde male o scortese, e spesso in italiano: non solo qui da me, ma anche negli altri posti dove ho vissuto. E la cosa che viene detta da questi personaggi a propria discolpa è che se uno viene in Italia almeno un paio di frasi in italiano le deve imparare! :) Le stesse persone che si rivolgono in italiano ai passanti in Inghilterra, Germania, Francia... E quando gli viene fatto notare si incazzano pure! ;) F. |
Io, nonostante fossi piuttosto prevenuto, quando sono andato in Francia in moto mi sono trovato benissimo. Strade quasi da per tutto perfette, segnaletica sempre uguale (come da noi :mad::mad::mad:) e precisa, motociclisti che ti salutano in tutti i modi (quelli che ancora lo fanno in Italia sono protetti dal wwf) e automobilisti di una correttezza e disponibilità nei confronti delle moto che per noi italiani sembra un film di fantascienza.
In due volte che ci sono stato, quando ho percorso le autostrade non ho mai avuto il bisogno di fare sorpassi da destra..in italia non ho mai avuto la possibilità di sorpassare da sinistra :mad::mad::mad:, se non di notte, ti fanno passare perchè infastiditi dai fari. Il degrado nelle strade italiane è arrivato a dei livelli allucinanti. Non solo la quasi totalità non ha la più pallida idea di come si guida un mezzo, non ha neanche un briciolo di educazione stradale. Anche perchè qui siamo buoni solo a fare leggi sempre più severe (e poi applicate a casaccio) e a spennare chiunque frequenti una strada. Ma il concetto di educazione civica è oramai sepolto e sconosciuto. Noi ci meravigiamo della Francia perchè siamo ormai allineati ai paesi sottosviluppati in fatto di educazione stradale e condizioni delle strade, con l'aggravante di avere un parco auto/moto a livello di quelli sviluppati...:(:(:( |
Non bisogna generalizzare è vero ma quando sono andato in Normandia mi sono trovato a Parigi nell'ora di punta.....:mad: tutto bloccato...ebbene quando ho cercato di passare tutti gli automobilisti si spostavano chi a destra chi a sinistra per agevolare il mio passaggio....:!: ho viaggiato sempre con la gamba fuori per ringraziarli tutti....
Quando sono tornato da Garmisch sono passato da Chiavenna-Lecco la domenica nell'ora di punta tutto bloccato....ebbene...non tutti ma molti non mi facevano passare o addirittura mi chiudevano.....c'era un tunnell lunghissimo il mio display mi diceva 35 gradi (immaginatevi lo smog) eppure a qualcuno dava fastidio che superavo e non si spostava......:mad: :( ...per quanto riguarda Nizza sono d'accordo....infatti una volta era italiana....:lol: |
La Francia è il paese dove più mi piace andare in moto.
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c'è poco da fare, qualsiasi paese confinante dal punto di vista dell'educazione stradale è avanti.
negli anni ho trovato in francia convenienza, ospitalità, panorami , cultura, divertimento, rispetto per le moto.. mentre da noi ..beh..lo sapete.. |
Anch'io come molti altri sono sempre stato prevenuto contro i francesi ma, onestamente, da quando ho iniziato a girare la francia in moto mi sono dovuto ricredere.
Motocicloturisticamente parlando siamo indietro anni luce rispetto ai mangia rane. |
Ma perchè i Francesi sono così rispettosi dei motociclisti ?
Io l'avevo chiesto a uno di Fazeritalia, un torinese trapiantato a Parigi per lavoro, uno che viene a farsi 2 o 3 raduni in Italia ogni anno. Mi ha raccontato che in Francia negli anni passati i motociclisti hanno portato avanti una campagna di sensibilizzazione dell'automobilista, sono riusciti a fare gruppo, non come noi insomma :mad: Facevano anche azioni forti, tipo se le macchine in colonna non si aprivano, passavano con il piede in alto e portavano via tutti gli specchietti alle macchine :rolleyes: A detta sua è per quello che in Francia c'è tutto questo rispetto per il motociclista ;) |
quoto al 100%, le grandi città probabilmente hanno gli stessi problemi che abbiamo noi, non lo so non vi sono mai stato, ma ho fatto tutta la Route des gandes alpes e 3/4 della Napoleon, il Verdon ed il mont Ventoux, e non posso che confermare l'ospitalità dei francesi e la cultura in favore dei motard.
devo segnalare pero' che qualche italiano non si comporta proprio bene, un po' di saccenza e truzzagine italica di troppo ;) |
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...concordo pienamente........ma posso aggiungere che rispetto all'Italia quasi tutti gli altri paesi europei sono avanti a noi anni luce per educazione stradale.......:mad: .....piccolo esempio.......30 anni fà.......e dico 30.........gironzolando in lungo e in largo per Ungheria e Cecoslovacchia..........gli automobilisti locali già si comportavano esattamente come i francesi d'oggi...........:cool: |
più o meno è così per tutti i motociclisti che vanno in Francia. Della mia esperienza personale posso dire di riuscire, viaggiando in Francia, ad avere un atteggiamento più rilassato nella guida godendo della stessa e del panorama. Tutto questo dopo un pò di km nelle strade francesi. Altra cosa che mi è rimasta impressa è la quasi totale assenza di cantieri e lavori vari sulle strade...e poi sono pure ottime ! rientrato in Italia il panico e cantieri ovunque e quindi dopo qualche km la solita cautela con 2345 occhi avanti e dietro.
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anch'io sono tornato da poco e mi devo ricredere!
Sembra che gli automobilisti guardino più negli specchietti retrovisori che avanti! Comunque nessuno ti tiene dietro per più di un sorpasso, in Italia vedi auto sulle autostrade che lampeggiano per passare anche per Km. |
Devo dire che non ho mai particolarmente amato i francesi (sto generalizzando per ovvi motivi) a causa di esperienze lavorative e non, avute in passato, ma effettivamente nulla da dire per il rispetto nei confronti dei motociclisti. Nizza è un discorso a parte, lo è sempre stato, per tutto.
PS: un saluto agli amici francesi ;) |
i limiti inoltre sono assolutamente ragionevoli, tanto che e' saggio considerarli come un consiglio piuttosot che un'imposizione.
aggiungo che la Gendarmerie ha un atteggiamento del tutto diverso, piu' incline a prevenire, educare piuttosto che punire incassando. |
educare, giusto. ricordo anche le sagome nere di legno a bordo strada...molto ad effetto...
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grande popolo, lo sostengo da sempre.
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Cia' Liberté, Égalité, Fraternité |
Si Francese e clacla... ma fra un po' cagate margherite, abbiamo "imbuonito" troppo il topic! :lol:
Che vuol dire che "i limiti sono ragionevoli"!!! Sono gli stessi che in Italia!!! E la gendarmerie appizzata da tutte le parti con le pistole laser? :wink: :lol: I velox frontali? Ovvio che fa piacere rendersi conto che la gente si rende conto di cosa gli succede attorno, e che c'é un rispetto da noi ancora largamente sconosciuto. |
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questi dati sono stati normalizzati per il numero di km medio percorso dai motociclisti dei vari paesi, oltre che per numero di mezzi immatricolati? se si, ok. se no, potrebbero essere fuorvianti. tornando in tema: (molti) anni fa feci una vacanza in bici in francia e rimasi colpito da come anche i camionisti (e non solo le automobili) si accodassero e aspettassero l'altra corsia libera, prima di sorpassarci rimanendo il piu' lontani possibile. qui non vengo al lavoro in bici perche' lungo la sanvitale ho paura anche a piedi. |
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rimane il fatto che dopo 10 giorni in francia (due pattuglie mi hanno fatto cenno di rallentare un po' nient'altro) arrivo in italia a sandalmazzo, e mi hanno multato subito, in un modo vergognoso..... limite dei 50.... procedevamo in fila.... davanti a me camper, moto carica e passeggera, velocità prossima allo zero... giusto per non poggiare i piedi in terra.... mi sporgo verso sinistra perche' con il camper non vedevo nulla, tanto per capire che diamine stesse succedendo (era pomeriggio un caldo pazzesco ed avevamo tanti km sul groppone) inchiodano tutti ed io mi ritrovo pratcamente affiancato allo spigolo del camper, allora lo sfilo e tacc.... paletta.... sorpasso in centro abitato con riga continua (del tutto invisibile per deterioramento) la fila aveva inchiodato ai 15 km/h perche' aveva visto i caramba sul lato opposto della strada :mad: fatto il verbalino (voleva sospendermi la patente....) han girato la macchina e sono andati via.... eh si... hanno beccato un vero pirata della strada.... complimenti :!::!: |
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